Orologi e Passioni

Posts written by jinfizz2014

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    CITAZIONE (Loref @ 13/3/2019, 15:36) 
    Nessun difetto. La scelta migliore che possa fare è il 1.0 120cv. I 3 cilindri hanno brutta fama solo perché in molti si sono fermati al Quttroruote del 2002. Ormai hanno vibrazioni paragonabili a quelle dei 4L, consumi ridotti e sound, alle volte, niente male.

    consumi ridotti parliamone.
    A mia moglie ho preso un 3 cilindri sulla C3 ma .... insomma... consumicchia, sarà il piede pesante...
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    CITAZIONE (Giuliano57 @ 12/4/2019, 16:35) 
    Non mi pare che in FCA tanto pessimismo sia condiviso.

    www.ansa.it/canale_motori/notizie/i...396cc775df.html

    Ciao Giuliano,

    parole che - lo han capito anche i sassi - servono a dare fiducia agli investitori di FCA ma se l'azienda guarda ai numeri nel mercato strettamente automobilistico del primo mondo, quello occidentale, siamo vicino alla scomparsa.

    I listini, d'altra parte, non mentono e un po' FCA è tenuta a galla da Jeep ma non per tanto. La concorrenza scava solchi che ormai sono diventati voragini
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    La yaris Hibrid nuova è leggermente evoluta rispetto alle precedenti ibride Toyota perchè monta il nuovo CVT un po' più pronto e che cerca di ridurre l'effetto 'elastico', senza completamente riuscirvi e, a mio avviso, con questo 'tipo' di cambio non epicicloidale, senza che ci riuscirà mai

    Ma cmq va benone a chi non fa delle prestazioni il dogma e vuole avere un'auto intelligente e non inquinante

    Cmq l'acquisto di una ibrida dev'essere intelligente: calcolare il numero di chilometri annuo, il tipo di percorsi che si fanno, comparare la benzina semplice con la ibrida e verificare se il grosso stacco di prezzo venga riassorbito dal maggior chilometraggio urbano.
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    CITAZIONE (todaro @ 1/4/2019, 07:01) 
    La Batayanga (o come cavolo si scrive) e’ un cesso su 4 ruote. Sulla RR non mi esprimo in quanto (fortunatamente) non ne ho ancora vista una dal vivo. E non tiratemi fuori la storia della volpe e dell’uva!

    concordo

    questo è i più riuscito dei super-suv

    non avrà gran senso ma risponde ad un mercato ed i mercati han sempre ragione, il resto sono gusti esprimibilissimi ma lasciano il tempo che trovano.

    Le prestazioni di questo bolide cmq sono note
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    ritardo pauroso per un'auto in un segmento già saturo da parte di tutte le concorrenti, nessuna esclusa

    Quando uscirà sarà già vecchia, la comprerà qualche Alfista, sempre meno, farà volumi ridicoli, come ormai ridicoli sono i volumi di Stelvio e Giulia e solo in Italia

    E' meglio che FCA faccia quello che aveva preannunciato nemmeno troppo fra le righe: ritirarsi dal mercato europeo per manifesta incapacità di fronteggiare la concorrenza.

    Prima o poi stuferà anche questa ciambella di salvataggio di scimmiottare la 500 in tutte le versioni, quando passerà la moda il marchio Fiat avrà esaurito la ragione di esistere.

    Resisterà Jeep ma Alfa è una sopravvissuta che vive solo per la storia

    E aggiungo: purtroppo

    Quando perdi i treni della storia non raggiungi più gli altri che l'hanno preso
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    una sola notazione: ovviamente da tenere fino a fine vita.
    Uscito dal concessionario varrà come un Bond greco prima di Tsipras
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    CITAZIONE (Tifeo Pluto @ 22/1/2019, 19:02) 
    Berlina di 3 anni a 2.8?

    Comunque non pensare che sia quello ad incidere.
    Anche la quotazione dell’usato dipende da promozioni in casa.
    Ed Anche sull’usato hanno delle forbici di valore, nessuno ti supervalutata un mezzo che poi sarà costretto a tenersi in casa per mesi.
    Se aggiungi da una parte, devi togliere da un’altra

    non ho problemi ad essere più esplicito:

    Grande Punto 1.4 benzina con antifurto, radio, ecc, acquistata a 13,5 k tre anni prima, 33.000 km. Mi offrirono 2.8 (valore eurotax dell'epoca), poi 3.0, poi 3.2, poi 4.0, poi 4.5, la diedi dentro a 6.0 che ci poteva stare.

    Ti faccio altro esempio successivo: SUV medio-piccola da 29k, dopo soli 2 anni e 29.000 km, nel quotare una GLA, mi offrirono 12.000 euro. Due anni scarsi (riposta in box, full optional, euro 5).

    La presi col sorriso, se avessi avuto intenzione di comprare davvero avrei girato altri conce e il prezzo sicuro saliva.

    Bisogna avere la costanza di farlo ma li' si è agevolati se vivi in una zona in cui hai alternative: Milano, Roma, il nord italia in genere.

    Mio suocero sta acquistando una Jeep Compass in Sicilia e laggiù il conce più vicino è a 60 km (Sicilia centrale), se no devi andare molto più lontano.
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    CITAZIONE (il_maio @ 21/1/2019, 14:13) 
    Tesla
    Supercharger, aumentano i costi di ricarica


    Ecco che i veri problemi dell'elettrico iniziano a saltare fuori.

    e non sono nulla.

    Basta essere pragmatici.

    Uno dice: acquisto l'auto, metto la colonnina nel box e la ricarico la sera.

    Sì, virtualmente.

    La colonnina funziona a voltaggi che impongono un contratto di fornitura più oneroso e la spesa cmq rimane: meno della benzina.

    E se la sera esco? Le 8-9 ore necessarie non lo posso fare.

    poco male: c'è la colonnina.

    Certo, ma dove e quale ?

    Quelle supercharger sono rare, care, e cmq ti bloccano un tempo tale che non è minimamente paragonabile al fai-da-te alla pompa. Bisogna averlo il tempo.

    Se non trovi quelle puoi trovare le rapide, ma almeno 2 e mezzo - 4 la devi lasciare: e chi ha questo tempo?

    Altrimenti vai in quelle ordinarie e le ore le moltiplichi per due almeno.

    E se sei a secco e trovi la colonnina occupata ?

    Beh, possibile in un mondo che vuole a tutti i costi incrementare le auto elettriche.

    Quanti di noi erano a secco e al distributore - magari particolarmente conveniente - han trovato coda?
    Ci sta (pensate a quanti distributori comunque ci sono): si aspetta, se hai tempo, se no la fai da quallo avanti che è un ladro ma ne fai meno, giusto per togliere la riserva.

    Con le unità di carica delle elettriche invece non puoi fare lo schizzinoso: li' devi andare e se trovi anche solo 1-2 davanti a te sei nei problemi grossi.

    Oggi nel supermercato di medie dimensioni davanti a casa mia c'è una colonnina, sempre occupata da una Leaf di un furbone che finge di essere avventore e si ricarica la macchina a 'ufa'.

    Gli hanno già messo cartelli e fatto minimi vandalismi ma lui imperterrito: son oltre tre anni che non spende una lira di ricarica.

    Un giorno qualcuno nel mio quartiere ne comprerà un'altra: come se la gestiranno quella colonnina unica ?

    Litigheranno giustamente.

    E quando gli acquirenti diventeranno 3, 4, 9, 13 ?

    Ricaricare un'auto elettrica è una procedura lunga, è evidente che ha convenienza chi struttura la vita in modo da non avere fretta o urgenze.

    Gente con bambini piccoli, lavori, mille incombenti non può, imho, acquistare un'elettrica pura
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    CITAZIONE (Il Guardiano del Faro @ 22/1/2019, 15:11) 
    No Tifeo, un 4% è un sogno.
    Io, quando faccio un preventivo, se ho promozioni o campagne aziendali attive su quel modello, lo evidenzio già in fase preventiva - appunto - così da convincere ancor di più il cliente della bontà dell’offerta da cogliere.
    E lì non ci sono ulteriori margini: se per campagna aziendale posso fare il 17%, posso arrotondare al 17,10%, non al 18%.
    Se invece non ci sono campagne attive lo dico, e sul preventivo che faccio possono ballarci 500€ se il cliente tira - che a stento sono l’1% ulteriore sulla media delle macchine di cui mi occupo, non il 4%.

    Non ho interesse a fare preventivi alti col rischio che un concessionario concorrente li batta e i clienti non tornino, quindi comunico praticamente subito il prezzo reale di vendita a cui posso arrivare.

    intanto ti faccio i miei complimenti per la chiarezza espositiva e l'onestà.
    E' un mondo che ho bazzicato dall'altro lato della scrivania.
    Delle 4 auto nuove acquistate negli ultimi 12 anni con la prima ho acquistato, era la mia prima auto nuova, al prezzo che mi hanno offerto che già ritenevo concorrenziale. Lo era davvero ? Forse non lo saprò mai. Aderii anche al finanziamento e se anche non era conveniente ero squattrinato e mi ha fatto comodo pagarla una parte a rate mensili.

    Dopo 3 anni decisi di venderla per acquistare un SUV.

    Il problema non fu il prezzo di acquisto, pubblicato dalla casa per trasparenza su tutti gli inserti promozionali, ma il valore di acquisto della mia berlina di tre anni con tutti i tagliandi fatti, mai incidentata e con le 4 gomme appena cambiate.

    il primo mi offrì 2.8 k. Poi salì a 3.0 poi a 3.2 dopo la prova su strada del mezzo che vedeva ero intenzionato a comprare e costava sui 28.9 k.

    Non mi accontentai: andai in un conce concorrente. Spuntai un 3.6 k per l'usato. Andai da un altro: 4.0. Da un altro ancora sempre con i preventivi in mano. 4.5

    Passai per caso in una via dove mi imbattei in un conce di quel marchio: trovai un carissimo ragazzo che mi fece 6.0. Era febbraio del 2011, mi disse che doveva fare numero perchè febbraio è un mese particolare. La comprai seduta stante.

    Con le altre 2 feci grosso modo uguale.

    Quindi non è tanto lo sconto sul nuovo ma la valorizzazione dell'usato che stacca i vari conce e che rende conveniente il nuovo.

    A patto ovviamente di avere un usato da 'dar dentro'.
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    credo che ormai nessuno, e dico nessuno, incluso il più fervente nazionalista, possa ambire a tifare un'auto 'italiana' per il solo gusto di bandiera, senza comprendere che il troppo amore soffoca e porta alla morte.

    Ama più un figlio che gli lascia spiccare il volo o chi se lo tiene legato trasformandolo in un mammone disadattato che a 40 anni non ha una vita?

    Risposta scontata.

    L'Alfa andava venduta nei primi '80: due erano le trattative in piedi, con BMW e Volvo. Fiat, mettendoci il cappello, l'ha uccisa.

    E così sta facendo con tutti i marchi, Fiat inclusa.

    Era meglio, come in Spagna, produrre auto del gruppo VW o, come in UK, auto del gruppo Ford-Vauxhall, Toyota, Nissan-Renault, Mini ecc e avere fabbriche automotive operative e funzionanti, seppur straniere, che avere un MARCHIO ufficialmente nazionale e poi produrre in Serbia (500L), Turchia (Tipo) Polonia (futura Panda) e altrove.

    All'italiano cosa conviene ? La bandierina sotto il logo 500 o la fabbrica con la bandierina straniera ma che produce nel tuo territorio ?
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    CITAZIONE (Thomas M. @ 17/1/2019, 16:15) 
    È Chrysler ad aver preso Fiat e non viceversa. I soldi ce li han messi i contribuenti americani, non gli azionisti ex Fiat. Non capire questo passaggio (sostanziale) vuol dire non comprendere le scelte manageriali odierne del gruppo.

    In Italia son rimaste solo 4 fabbriche cacciavite. Nessuno ancora l’ha capito.

    esatto
    ma per non scrivere tread chilometrici ho semplificato.
    Di fatto gli azionisti FIAT hanno acquistato l'intero pacchetto di Chrysler ma di fatto il fondo pensioni dei sindacati americani è stato pagato con 2/3 di soldi chrysler e solo 1/3 fiat.
    Si sapeva dall'inizio come sarebbero andate le cose non girare il coltello nella ferità, ahinoi.

    Rischiamo, e ci siamo vicini, di far la fine dell'inghilterra e la spagna, senza più un'auto nazionale

    Però però però: sono i due paesi con il maggior incremento di auto prodotte in loco.

    Senza industrie nazionali hanno doppiato l'italia nel numero di autoveicoli nuovi che escono dalle loro fabbriche: straniere, sì, ma con manodopera locale che è ciò che interessa l'occupazione.

    Se lo stipendio lo paga un costruttore nazionale o uno straniero all'italiano che ci lavora conta solo che il 27 arrivi puntuale
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    il mercato si polarizzerà sempre di più in pochi gruppi

    PSA, con l'acquisto di Opel, è oggi il primo gruppo per vendite in Europa, superando di slancio VW
    VW ha marchi che da anni sta intelligentemente facendo crescere, come Seat e Skoda, praticamente falliti ma rinati sotto l'orbita di Wolsburg
    Mercedes e Bmw resistono quasi da sole (si vabbè, Mini, Smart qualche auto di lusso) ma in futuro non escludo acquisti eccellenti
    Renault Nissan fa ottimi numeri in Europa e nel mondo
    FCA era partita bene acquistando la Chrysler e poi ha deciso di puntare tutto sulla Jeep e sta affossando i marchi storici, condannandoli ad una lenta discesa verso il nulla, come già avvenuto per Lancia
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    e' una discussione virtuale sull'utilità o meno di bissare due modelli simili, A sedan e Cla berlina.

    Virtuale perchè alla fine vince chi vende e fa fatturato.

    Coprire più fasce di mercato e gusti del pubblico è sicuramente meglio che non offrire nulla (vedi discorsi fatti e strafatti su marchi FCA)

    Ed è segno di possenza e capillarità di un marchio

    il resto sono discorsi da forum, belli, avvincenti, ma di poco senso
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    ho letto le ultime tre pagine e sono d'accordo con chi (Thomas e Flambers) ha sottolineato l'arretratezza progettuale del gruppo FCA segnatamente Alfa e Maserati.

    Queste ultime dovrebbero puntare a scalare i mercati premium ma non riescono a stare dietro alla velocità delle altre.

    Velocità non in termini tachimetrici ma di progetto e innovazione.

    Maserati è molto indietro, vende essenzialmente un marchio ed un'idea di lusso basata sul tridente, sul sound, sulla pelle dei sedili ma tutto il resto è arretratissimo

    in termini di infotainment, di sistemi di sicurezza attiva e passiva, di cura negli assemblaggi e qualità degli interni, di assistenza, di affidabilità

    Idem Alfa

    Entrare in una Maserati e Alfa è diverso, a colpo d'occhio, che farlo in uno dei modelli premium delle case tedesche

    Cruscotti analogici contro digitali, sistemi di navigazione vecchi di 5 anni, manca tutto

    chi ha budget di 13-15 k per un'utilitaria o media economica come Tipo si accontenta e prende un'auto per portarti da un punto A ad un punto B ma chi ne spende dai 40k in su vuole di più e ha un occhio anche alla rivendibilità

    Dove sono le innovazioni ed i progetti ?

    Torniamo a FCA ed alle fasce di modelli più popolari: tutti sviluppano nuovi motori e tecnologie

    Due esempi a caso:
    - le nuove sospensioni PSA che stanno via via dotando tutti i modelli ;
    - il nuovo motore Mazda a benzina con detonazione diretta come i diesel.

    Non sto parlando di marchi premium però anche le case in concorrenza diretta con FCA fanno molto per innovare e l'unico motore nuovo sul piatto di FCA è un tre cilindri che le altre han già sviluppato da anni

    Non sarà immediato, non sarà vicino, ma temo che FCA sarà destinata a sparire o essere assorbita perchè di questo passo sparirà dal mercato occidentale
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    mio padre ha lavorato come progettista in Alfa per 42 anni

    ogni tanto, come di recente, rivede i colleghi

    manca totalmente una progettualità di investimento lontanamente comparabile alle concorrenti

    quando in listino hai due modelli e mezzo (dove il mezzo è una giulietta che ormai sente il peso degli anni e delle maggiori innovazioni delle concorrenti, unitamente ad una maggior freschezza, visto che stanno uscendo Masda 3 e nuova Golf) non vai da nessuna parte

    Nessun marchio può sopravvivere con una berlina ed un suv, stop.

    I listini di tutte le concorrenti francesi e tedesche sono paginate di modelli, l'Alfa no.

    Il 2018 è stato tragico per le vendite rispetto al 2017, il 2019 sarà anche peggio.

    FCA sta in piedi solo grazie a Jeep e la sortita di ieri dell'AD sul disinvestimento in Italia traccia scenari ancora più definiti e pessimistici
11369 replies since 9/1/2014
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