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|  Scusate il ritardo, questo forum lo consideravo perso ma dopo tanto tempo ho ritrovato l'accesso, con anche delle notifiche, e quindi ho deciso di rispondere nonostante il tempo passato.
@alexwatchcrazy - Nella lettera di informazioni del preventivo mi scrissero che le casse non erano più disponibili.
@soloMeccanico - Ecco la foto del Flightmaster al polso da solo e con con un P.O. |
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| | Succede ma sta a te scegliere, in base al preventivo, cosa vuoi ripristinare. Nel mio Flightmaster ho deciso di ripristinare tutto quello che era necessario per averlo come era nel 1970. |
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| | Non saprei cosa dire ed è possibile che nel libro ci sia scritto qualcosa ma al momento ho cercato solo le voci che interessavano il ripristino del mio 910. |
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| Ciao, quello di Pixtar non è coevo perché la lunetta è identica alla mia (di fornitura), e si vede che le sfere cronometriche rosse sono più larghe di quelle originali (soprattutto quella dei secondi ed il paragone lo puoi fare con la foto del libro e anche del tuo 910).
Omega mi ha restituito tutti i componenti sostituiti ma se non li guardi con una buona lente di ingrandimento non te ne rendi conto ed è per questo che, per me, le foto sono di aiuto a scoprire le microscopiche differenze tra l'originale coevo e quello che è montato di fornitura.
Come ho detto, il libro è stato un ottimo investimento come ho considerato un ottimo investimento la spesa (notevole) sostenuta anni fa per ripristinare il mio, anche se questa mia scelta ha fatto storcere il naso a molti forumisti |
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| Sicuramente non mi considero un esperto di orologi ma del Flightmaster qualcosa ho imparato e cerco intanto darvi delle prime informazioni (spero giuste) anche perché le foto non sono delle migliori.
Il cal.910 postato da Pixtar sicuramente non è coevo e la cassa non ha la giusta lavorazione.
Il cal.910 postato da Soloomega sembra coevo (dial A4) ma la cassa sembra aver perso lo spigolo superiore ed è una versione coetanea alla mia mentre per il cal 911 (ref. con finale 26 ?) a parte il dial (Red /3-6-9 With Dots) non so dire nulla perché la foto ingrandita risulta sgranata.
Spero di esservi stato utile. |
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| La foto è scadente ma è un ST.145.026 o un 036 (dipende dalla cassa che comunque sembra stata lavorata male ed ha perso lo spigolo del piano di riferimento del vetro) RED/3-6-9 senza Dots e le sagome delle sfere (sicuramente trizio) risultano coeve con il dial tipo B3.
Quello che ho scritto in neretto va comunque preso con le dovute attenzioni perché il mio inglese è scadente e quindi potrei aver interpretato qualcosa in maniera errata anche perché ci sono varie configurazioni.oltre le 3 tipologie di base.
Comunque allego questa pagine che ha informazioni utili per le sfere
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| @SoloMeccanico
Ciao, quando avrò l'occasione di indossarlo faccio la foto e la posto. |
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| Per i miei 18 anni.
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| Il libro risulta molto interessante soprattutto per i possessori del modello in questione in quanto ti rende edotto non solo della storia dell'orologio ma anche sulle tante piccole differenze tra le varie edizioni commercializzate ed anche sui componenti che vengono ripristinati da Omega.
Per la questione del ripristino dell'orologio ci sono molti thread nel forum ma alla fine è solo una questione di scelte e di gusti cosa che vale anche per le moto/macchine d'epoca (visto che faccio parte di associazioni moto/auto ne so qualcosa).
Molto più semplicemente, io non vado in giro con orologi, moto, auto che non siano in ordine estetico (oltre che meccanico) perché non ha senso andare in giro con vetri rigati o fanali rotti/opachi o carrozzerie ammaccate perché deve essere mantenuta la coevità temporale del ricambio; sono dell'idea che se non trovo il pezzo originale dell'epoca o non posso ripararlo e/o ripristinarlo semplicemente lo sostituisco con il componente previsto a sostituire l'originale oppure, se non disponibile, il più simile all'originale e che presa tale decisione, comunque non aprire argomentazione sul costo od i seguente valore dell'oggetto.
Quindi, non avendo il piacere di vedere il vetro e cassa rigati, il trizio ingrigito e spento, le sfere malandate, la lunetta macchiata ed il dial opacizzato, l'ho mandato in Svizzera, in casa madre, proprio sapendo, da preventivo, cosa avrebbero sostituito e fidandomi delle loro conoscenze tecniche e storiche dell'orologio (in effetti l'acquisto del libro è servito a supporto di tale conoscenza), cosa ignorata (storia lunga e comunque non sto a sindacare le loro conoscenze e/o le ragioni) da chi ci aveva precedentemente messo le mani.
In sintesi, come avevo postato in altri thread, l'orologio così lo volevo e così mi piace. |
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| Dopo vari mesi ho deciso di acquistare il suddetto libro in quanto possessore di un Flightmaster (cal. 910) del 1970.
A quanto pare il libro è nato per il 50° della produzione dell'orologio ed è molto interessante perché ne racconta tutta l'avventura antecedente alla sua messa in commercio e delle sue varianti ed a me e stato molto utile per capire come in Omega abbiano operato per ripristinarlo (ovviamente in maniera simile) a come era in origine.
L'edizione è fatta bene con sovra copertina e copertina con immagini diverse, un indice dettagliato e molte belle foto.
In sintesi, la spesa è valsa l'impresa e quindi sono molto soddisfatto dell'acquisto.
Spero che questa mia breve recensione sia utile ai possessori dell'orologio in questione, nel caso fossero interessati ad acquistarlo.
Un saluto a tutti |
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| Intanto grazie per le risposte.
A memoria, alla prima riparazione ero stato ad un'assistenza Citizen ma visto il risultato avevo cambiato passando ad un indipendente che aveva risolto alcuni problemi, ma purtroppo non risolutivi nel tempo, perché dipendevano dalla qualità del materiale dei dischi del data-day ed in più si era presentata anche una notevole imprecisione giornaliera. Ci tengo comunque a far notare che alcuni interventi l'orologiaio indipendente non me li fece pagare proprio per queste problematiche insite dell'orologio.
Comunque, per curiosità, cercherò un'assistenza Citizen a Roma (spero non sia la stessa della prima volta) per levarmi questa mia curiosità e decidere cosa farne. |
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| Ciao SoloMeccanico, non ha valore affettivo ma ero curioso se valeva la pena spenderci tempo e denaro .
Edited by Fabrizio52 - 4/2/2019, 10:56 |
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| Buon giorno a tutti, ho scoperto questo thread casualmente per poi altrettanto casualmente confrontarlo con l'orologio in mio possesso con le varie foto in rete.
Il mio ha il cinturino in acciaio ed il dial nero e sono possessore di questo orologio da moltissimi anni ma da molti anni e praticamente buttato in in cassetto perché, anche se riparato varie volte (ormai è costato molto più del suo valore iniziale), è sempre stato impreciso e con vari problemi di rotture al data-day ed inoltre l'orologio non è perfetto perché ha il vetro e lunetta graffiati.
Il mio quesito è semplice, dovendo fare pulizia, vorrei capire quale potrebbe essere il suo destino.
Grazie per le eventuali risposte qualunque sia la soluzione. |
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| | Mesi fa, a Roma , in un negozio noto per la compravendita, ho venduto un Rolex (anni 60//70) da donna ed ho avuto comunque un pezzo di carta che attestava la transazione. |
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101 replies since 1/3/2014
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