Più che un orologio quasi un opera d’arte provocatoria, visto che è stato presentato 20 anni fa quando nello stesso periodo le opere di artisti come Jeff Koons erano considerate kitsch (come il Leopard) ma oggi valgono milioni……
Orologio antesignano di tutti quelli venuti dopo indossati da star dello spettacolo e del mondo della musica: tra qualche giorno andrà in asta da Christie's il Leopard di Elton John e sarà curioso vedere il risultato che farà…..

Per me ancora oggi il numero 1 meglio del daytona rainbow o del “eye of Tiger”

Penso che non si poteva sintetizzare la politica di lungo periodo tenuta da alcune maison meglio di quanto ha fatto AntoMeRolexPassion.
E per quanto riguarda noi umili appassionati e gli ex concessionari "Vae Victis"

Però...

Però qualche volta succede che si affermi e diventi dominante un pensiero ritenuto logico, inappuntabile che poi si dimostra essere del tutto sbagliato.

Alla fine degli anni '50 la convinzione di tutti gli esperti aereonautici militari era che il combattimento aereo tradizionale, il dogfight, era totalmente sorpassato.
Gli scontri avrebbero visto combattimenti a lunghissima distanza con aerei che volavano a velocità doppia di quella del suono che si sarebbero scontrati con i missili.
Quindi nella progettazione degli aerei alla maneggevolezza veniva data molta meno importanza, via l'addestramento dei piloti al combattimento manovrato che non serviva più, via i cannoncini ed al loro posto l'installazione di un armamento composto solo da missili, come sui F4 B e C Phantom II, via in quanto inutili se colpiti in pieno da un missile i serbatoi di carburante autosigillanti (per cui uno strato di gomma sigillava il serbatoio bucato da un proiettile ed evitava che il carburante si spargesse) come sull'F105 Thunderchief.

Poi nel 1964 con l'operazione Flaming Dart e nel 1965 con l'operazione Rolling Thunder cominciarono le incursioni degli aerei americani sul Nord Vietnam.
Fu un amaro risveglio e molti aerei americani finirono impallinati dai teoricamente vetusti e sorpassatissimi Mig 17.
I combattimenti erano tutti a breve distanza ed a velocità subsonica , le puntate a mach 2 non servivano assolutamente a niente in combattimento, mentre il MIG 17 era dannatamente manovrabile.
I missili Sparrow (guida radar) e Sidewinder (testata sensibile agli infrarossi) quando andava bene avevano il 10% di possibilità di colpire il bersaglio ed una volta esauriti l'aereo era disarmato.
Tanti F105 Thunderchief centrati da aerei o dalla contraerea finirono abbattuti quando i serbatoi autosigillanti se presenti li avrebbero salvati.

Così ogni tanto ci si illude che certe regole economiche non valgano più salvo poi risvegliarsi bruscamente.
Fino al 2007 erano molti gli analisti economici a ritenere impossibile una nuova grande crisi, poi c'è stata la crisi del 2008.
Nel nostro piccolo si diceva che i prezzi del secondo polso sarebbero cresciuti senza interruzioni perché tanto c'erano milioni di ricchi cinesi bramosi di comprare orologi dai reseller: comprate il Daytona acciaio a 50.000,00 Euro prima di pagarlo domani 100.000 Euro.
Poi le vendite si sono fermate, i milionari cinesi avevano altro da fare ed prezzi del secondo polso si sono dimezzati.

Ora sarò desueto, ormai anziano e tardo di comprendonio, ma continuo a ritenere che non sia una buona idea questo tagliare fuori buona parte dei propri clienti attuali, ossia che oggi ti comprerebbero uno o più orologi, alzando tantissimo i prezzi, contemporaneamente smantellando buona parte della propria rete di distribuzione composta da esperti venditori che per decenni sono stati fondamentali per il tuo successo, e rendendo infine a volte un calvario l'acquisto anche a chi si reca ai pochi negozi sopravvissuti e può pagare certi prezzi, nella speranza di ottenere dei super ricarichi (come non lo fossero già ora) da solo i super ricchi.
Tra l'altro in un momento in cui, e qui ritorna il vecchio barbogio che sono, buona parte delle nuove referenze diciamo con un eufemismo che non sono allineate alla tradizionale estetica di classe e di stile a cui ci aveva abituato Patek.

Certo è una scommessa che può esser vinta, ma cosa succede se qualche cosa va storto?
Cosa succede se il compagno Xi Jinping si sveglia un giorno dice ai cinesi che è più bello comprare orologi locali e che comprare gli orologi swiss made può nuocere alla salute, cosa succede se ad un certo punto le nuove linee estetiche non piacciono, cosa succede se i milionari del mondo decidono di spendere i loro soldi in qualche altro giocattolo rispetto agli orologi, cosa succede se sempre più clienti superstiti si stufano di certi giochetti, cosa succede se non uno ma tanti bambini ad un certo punto si mettono a dire "il re è nudo!"?

In questi casi se hai ancora un relativamente notevole seguito di appassionati della media borghesia che uno o più Patek magari con sacrifici lo comprerebbero, se hai ancora una rete di vendita ampia sul territorio in grado di convincere questi appassionati a fare un sacrificio e comprare l'orologio, sei hai ancora prezzi molto elevati ma non solo per ultramilionari allora puoi manovrare e sopravvivere.
Ma se non hai tutto questo perché hai fatto scelte sbagliate per l'ultraesclusività, le cose si mettono veramente ma veramente male.

a me il quadrante azzurro piace molto montato sul 116509, configurazione che molti ritengono non coeva, ma che in realtà anni fà un importante commerciante americano pubblicò in vendita sul nota piattaforma con addirittura la tipologia del quadrante riportata in garanzia