Che la bolla sia scoppiata è tutto da dimostrare. Se si considera i 7,5k o i 5k è vero. Se si considera che prima della bolla veniva venduto alla metà della quotazione attuale (1,3k /1,5k) allora è del tutto falso.

Sono d’accordo con chi tuttavia dice che ora la sua quotazione si sia stabilizzata. Per la sua rarità (3.255 pezzi prodotti in tutto), non è detto che rimanga quella attuale.

Aggiungo, per quanto riguarda il confronto con Ebel El Primero 1911, (e io posseggo entrambi, Ebel con configurazione quadr antracite acciaio e oro), il Pacific è due gradini sotto. E lo dico soprattutto per i materiali utilizzati. Vogliamo fare degli esempi? Beh inserti a pallina su bracciale del Pacific laminati, contro inserti bracciale e lunetta completamente in oro 18kt di Ebel. Fermamovimento del Pacific in plastica, contro metallo di Ebel; spessore cassa molto più ridotto di Ebel. Tutti elementi oggettivi che giustificano anche perché al momento di massima produzione, Ebel veniva venduto a 9,1 milioni (in configurazione braccialato, acciaio e oro) e Pacific a 3,9 milioni di Lire italiane.

Dunque, che ne desumiamo? Per me, quasi sempre, il prezzo di vendita originaria è indicativo del reale valore di un orologio, almeno per quanto riguarda i materiali utilizzati. Ne desumo anche che Ebel oggi sia ancora quotato troppo basso, mentre Pacific oggi sia leggermente sottoquotato e aumenterà, ripeto, anche per la rarità del modello per pezzi prodotti. Il Pacific è un orologio di tutto rispetto, ma vi prego, attenti a paragonarlo con l’Ebel…