Orologi e Passioni

Posts written by Biagio2701

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    CITAZIONE (atacama @ 20/3/2022, 15:50) 
    Buona domenica a tutti, vorrei presentarvi il mio citizen MARINA MILITARE che mi accompagna ormai da qualche anno:

    (IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff13797458/...3-20_at_15.jpeg)

    Un ringraziamento a O&P che mi ha permesso di conoscere questo mondo di appassionati

    Il vetro è un po' rovinato e rigato ma mi è stato consigliato di non sostituirlo; anche la lunetta ha qualche graffio ma ho deciso altresì di mantenere la sua originale

    Questo è un pezzo di straordinaria bellezza!!!
    Chapeau
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    Bellissimo post (letto con colpevole ritardo) che mi fa sempre più dispiacere di non riuscire a trovarne uno, in particolare il modello Comsubin...
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    Spero che, prima o poi, si faccia una ricerca antropologica su questo brand (e magari anche su Apple).
    Concordo con chi ritiene che azzecchino strategie e mktg, tuttavia i recenti "collassi" di prezzi dovrebbero far addivenire a più miti consigli chi si accinge a comprare coronati.
    Le leggi di mercato sono fatte per essere, puntualmente, disattese.
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    Buongiorno a tutti,

    non ho ricordo di me senza le mie 3 "ossessioni": il mare (sono un sub), il cielo (adoro volare, sono stato paracadutista e piloto per diletto piccoli aerei) e, ovviamente, gli orologi che fin da ragazzino rapivano la mia attenzione dal polso degli adulti.

    Tra pochi giorni faccio 50 primavere e negli anni ho creato una piccola ma soddisfacente collezione; i miei brand feticcio sono Omega (ho uno Speedmaster e un meraviglioso Seamaster del 1962), Seiko (ne ho tantissimi, contemporanei e Vintage, dal MM300 allo "svegliarino" degli anni 70, dal Sumo al "Giugiaro per Alien") e Hamilton (il mio primo orologio importante, un tricompass del 1992, comprato a 20 anni lasciandogli l'assegno del mio stipendio del lavoro stagionale...).

    Iscritto a O&P da diversi anni, ho trovandolo un punto di riferimento per il grande numero di appassionati ed esperti delle più disparate forme con la quale questa passione si presenta.
    Ho fatto ottimi acquisti, avendo sempre la certezza di trovarmi tra persone serie, alcuni incontrati di persona, altri solo con contatto telefonico; ma soprattutto ho imparato molto, grazie al prezioso materiale postato e condiviso da molti di voi, attraverso il quale ho potuto "crescere".

    E con questo mi congendo...ringraziando chi cura e gestisce in maniera così seria ma nel contempo conviviale la piattaforma.

    Un caro saluto e buona giornata.
    Andrea
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    Da grande appassionato del Giappone e della sua storia, conoscevo bene queste vicende ma, diversamente da te, non le racconto mai per i preconcetti che di solito si trovano sull'argomento.
    Sbagliando però, hai scritto meravigliosamente bene e mi hai fatto venire il luccicone... E credo di non essere il solo, perché la Storia, quella dei fatti reali e non dell'ipocrisia fanatica, resta sempre un farò per illuminare il buio della ragione.
    Grazie davvero

    [QUOTE=Fragolone94,14/12/2019, 08:17 ?t=76112040&st=15#entry636580233]
    CITAZIONE (Lansdalefan @ 10/12/2019, 23:14) 
    No carissimo.
    I piloti giapponesi portavano orologi al collo ed erano orologi da osservazione, dei " Beobacht " da collo.
    L'altimetro era sul cockpit.
    Ecco il cockpit del caccia Mitsubishi A6M2 mod. 21 Zero, aereo in servizio presso il Servizio aeronautico della Marina Imperiale Giapponese ( 大日本帝国海軍航空本部 Dai-Nippon Teikoku Kaigun Kōkū Hombu ) e protagonista dei combattimenti aerei nei cieli del Pacifico, e, che potremmo definire caccia da superiorità aerea, relativamente agli anni 1942/43..... ( rubo le parole di un carissimo amico molto, molto esperto nell'argomento )

    (IMG:https://i.imgur.com/M0neKlf.jpg)

    e qui un Seikosha Type 100 :

    (IMG:https://i.imgur.com/gxab8Mf.jpg)

    Il Giappone, Paese del Sol Levante, è durante la guerra, ancora ancorato a filosofie e concezioni produttive obsolete, poco efficenti e poco funzionali.
    Ottima è la qualità dei metalli, secondo una antica tradizione e anche quella progettuale, ma la tecnologia produttiva non è adeguata ad una guerra moderna e la standardizzazione, in molti settori, non è sufficiente.
    Fa eccezione proprio il settore orologiero, dove due progetti meccanici fanno la parte del leone: il solo tempo e il crono Seikosha, che si ritrovano in tutti gli orologi e in tutte le salse.
    Le FF.AA. giapponesi hanno un'ottima conoscenza del territorio dove dovranno operare e adottano accorgimenti semplici e geniali per affrontare il difficile clima, umido e salino del fronte del Pacifico.
    Gli USA copiano a man bassa la composizione di lubrificanti, filtri e liquidi refrigeranti.
    Sono, però, un paese molto più ricco e potente ed avranno la meglio su un paese economicamente meno preparato alla guerra.
    ( rubo ancora dall'amico .... )

    Questo un mio vecchio post sull'argomento ( purtroppo le foto non ci sono + ) :

    Il " Weems " fu una delle incredibili contraddizioni in tempo di guerra.
    Se pensiamo che erano ( forse ) al polso di piloti che bombardarono P.H.
    La scritta al retro è in Yoko Kanji :
    Linea al top ( in cima ) da sinistra a destra " kuuhei " ( traduzione letterale / " soldato dell'aria ", quindi " pilota ", implicito )
    seconda linea : con un prefisso numerico " dai " usato per indicare un numero, poi un numero ( es. 827 ) seguito da un suffisso numerico " gou ", che ora nel kanji attuale non è + usato, rimpiazzato da una lettera semplificata.

    Per quanto riguarda i " kami-kaze " ( parola coniata dall'esercito per ricordare i mitici " venti divini " / tifoni, che nel XIII secolo salvarono il Giappone feudale o pre feudale dalle flotte d'invasione mongole, che tentarono per ben due volte di invaderlo ) bisogna ormai sfatare il mito dei piloti che gloriosamente volevano sacrificarsi nelle ultime fasi del conflitto.
    Erano giovanissimi che dai primi attacchi dell'ottobre del '44 fine alla fine della guerra venivano estratti a sorte ( si parla di forse + di 4.000 uomini ) per trasformare i loro aerei in missili esplosivi guidati.graz
    Ora finalmente sono state pubblicate lettere, diari, poesie di molti di questi piloti, che raccontano una storia molto diversa, fatta + di sacrificio che di eroismo.
    Certo, loro simbolo furono i boccioli di ciliegio ( che fioriscono per breve tempo in Giappone, con colori brillanti ) .... e le ragazze li sventolavano alla partenza di queste missioni suicida.
    Ma furono morti " accettate " nel sacrificio in una nazione con giovani cresciuti nel mito glorioso del loro medesimo passato, un rimando al retaggio della casta degli antichi " samurai " ( dal verbo " saburau " / servire ) e imposte da una leadership militare che rifiutava di accettare una sconfitta ormai inevitabile, preferendo condannare tanti e tanti giovani ad un sacrificio orribile quanto inutile.
    Nomi come Yukio Araki ( 17 anni, morto il 26 maggio 1945 ) o Ichizo Hayashi, che scrisse : " E' facile parlare di morte in senso astratto, alla maniera degli antichi filosofi .... ma è della morte reale che io ho paura .... e per me è ormai tardi per scappare. " Con se nell'ultimo volo portò la fascia con il simbolo del sole nascente, la sciarpa bianca, una Bibbia ( era cristiano ) ed una copia del libro ( imperdibile per chi non lo ha letto ) di Soren Kirkegaard " La malattia mortale ", oltre ad una foto della madre anche lei cristiana cattolica.
    E la strategia dei " kami-kaze " fu molto, molto poco efficace. Su 4000 piloti giapponesi periti solo 40 navi americane vennero distrutte o danneggiate.
    Dobbiamo ricordare che la polizia segreta giapponese aveva mezzi di coercizione efficacissimi per chi tentennava o mostrava solo un accenno di propaganda avversa.
    Si arrivava alla detenzione e alla morte per tortura o per " causa accidentale " durante la stessa detenzione.
    Un caso resta emblematico : un pilota scelto e apparentemente convinto del suo compito, una volta decollato per la missione fatale si mise a mitragliare la sua stessa base, oltre a tanti altri giovani che intenzionalmente sabotarono i loro velivoli o si gettarono volontariamente in mare ben prima di arrivare all'obbiettivo designato.
    Nel dicembre del 1943 e senza alcun preavviso migliaia di studenti universitari e di scuole superiori vennero coscritti ..... come un pilota lasciò detto : " Per una nazione poverissima di risorse come la nostra, l'ultima forma di capitale rimasta sono i nostri corpi "
    Una follia che ricorda l'arruolamento in Germania dei soldati bambini nell'ultimo anno o negli ultimi mesi del 1945.
    L'addestramento era minimo, quasi inesistente ..... dovevano solo decollare e arrivare sul bersaglio.
    Termino con le frasi scritte da Hayashi nel giorno prima della morte :
    " E' come stare in un sogno, domani non sarò + in vita. Quelli che sono stati estratti a sorte ieri sono già tutti morti.
    Non sembra neanche una cosa reale. Mi domando se andrò in paradiso.
    Ti prego, mamma, prega per me .... non posso sopportare l'idea di finire in un posto dove tu non potrai mai raggiungermi. "
    [/QU

    Caro Lansdalefan, un contributo splendido: hai dato reso omaggio a quei poveri giovani straziati.
    Grazie davvero.

    A volte dobbiamo ricordare che oltre il ticchettio degli orologi al polso dovremmo ascoltare anche il battito del cuore.

    Buon Natale.
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    È una limited della famosa marca di coltelli svizzeri multiuso, prova sull'Amazonia...
    Un saluto.
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    ...ho scoperto oggi questo post che va avanti da 3 anni, non potevo non inviare il mio "presepe" :UH:

    Cinturino Rally scamosciato artigianale "grigio Luna"....

    Lo alterno al suo originale in acciaio che, in ogni caso, rimane l'unico bracciale acciaio che adoro!

    Un saluto a tutti.



    Speedmaster_John
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    ....per capirci.
    😎
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    Squale senza dobbio: ne ho 3, compreso il 1521 (ma in una serie limited).
    Sono tutti ineguagliabili sotto un punto di vista estetico e di originalità.
    Non scostandosi molto dal budget ti consiglierei anche lo squalematic 60 atm in versione blu (il mio preferito,ha un colore ipnotico).
    Ho anche il Combat, sicuramente un ottimo orologio ma meno "emozionante" (IMHO ovviamente...)
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    CITAZIONE (Det. Briscoe TKJ @ 2/2/2017, 01:22)
    Lo aveva watchyouwant

    Confermo WATCHYOUWANT per grande assortimento Seiko dal vivo - MM300 appena acquistato da mio cugino (un capolavoro!), io il new turtle PADI e altri, titolari professionali e serie (non sono socio ;) ).

    Per gli amanti del genere sono anche concessionarie SQUALE (ne ho presi 3) :UH:

    un caro saluto a tutti
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    CITAZIONE (El Chupino @ 1/10/2016, 09:20)
    Io invece la vedo diversamente...
    Premetto che ho posseduto il Seiko 009 ed il vecchio Ray I, e posseggo attualmente il Ray II e l'Invicta 8926, oltre a l'M-Force ed a tanti altri divers noti, anche se non ho mai avuto Citizen.
    Posso tranquillamente dire che il nuovo Ray è l'orologio più preciso che abbia mai avuto (-0,1 sec/die), è rifinitissimo, è originale, non essendo ispirato ai coronati, ed è di manifattura.
    Certo rispetto ad un Monster o un Sumo perde, ma sono altri livelli di prezzo, paragonabili almeno agli M-Force che hanno tripla certificazione, sono più precisi e offrono anche il vetro zaffiro! E lo dice uno che adora il Sumo!
    Io credo che Orient sia un grande marchio con una storia di tutto rispetto alle spalle che non va sottovalutato, perché produce orologi di ottimo livello a prezzi ben più che ragionevoli! Poi non mi paragonate gli Invicta o altri assemblati ai calibri di maniffattura giapponesi, non è il caso, perderanno sempre la sfida, inevitabilmente! Sicuramente hanno un ottimo rapporto qualità/prezzo, ma una ben fatta accozzaglia di componenti vari (casse e bracciali cinesi, movimenti giapponesi, assemblaggio americano o europeo, ecc...) per me non puó essere paragonata ad un orologio di manifattura totalmente in-house (IMHO).

    Parere molto rispettabile e, per molti versi, condivisibile malgrado quello che abbia scritto. Effettivamente il nuovo l'ho visto solo in foto, di conseguenza il rischio, come spesso accade, è parlare senza averlo osservato e "soppesato".

    ...mi stai facendo quasi venire un'altra scimmia....
    :UH:
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    [QUOTE=Lorenzo J,30/9/2016, 11:35 ?t=73069489&st=0#entry598566395]

    Tenendo conto che possiedo anche Seiko 007 e Monster 581 (quello tamarro pvd con ghiera blu :lol: )

    :lol: :lol: :lol:
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    CITAZIONE (VincenzoLamberti @ 30/9/2016, 08:21) 
    Scusa ma non ne vedo il problema poiché stiamo parlando di una marca come dire praticamente inesistente se vuoi un ottimo diver metti via i soldi e prendi un Citizen aqualand1 o un monster seiko

    Condivido; benchè sia sempre stato affezionato nella mia (umile) collezione il Mako Ray faccia la sua figura (insieme all'M-Force) e sia un segnatempo che adoro indossare (ha un tono di blu ipnotico!), trovo che la revisione dei listini non sia sostenibile.
    Voto per l'Acqualand (che ho e ti confermo essere uno spettacolo!!!), ma farei un pensierino anche al Baby Tuna, siamo un po' più su del budget ma, oggettivamente, non c'è partita!

    :wtc:
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    CITAZIONE (Fagnint @ 6/2/2016, 13:54) 
    Il mio viene proprio da li, pagato 88.50€.

    ..con considerevole fattore B.C. (Botta di C...)a novembre scorso ho pagato il mio 67.35.....
    Scherzi a parte infatti, ho notato che su alcuni modelli Seiko, con un po' di pazienza e osservazione, a volte si fanno davvero buoni affari.

    Basta aggiungerlo alla Wishlist e il sito traccia le oscillazioni di prezzo, indicando i ribassi rispetto al prezzo medio.

    un caro saluto.
17 replies since 27/8/2015
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