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Ecchilo qua
ciao
giamba -
.Bellissimo, finalmente un bel video sul 217! Cosa ne pensi dell’architettura e sulla qualità delle finiture?
Veramente stupendo in tutto, Angelus Grande Manifattura
A volte, può capitare, che lo stato d'ossido non venga eliminato dal lavaggio automatico, ed in questi casi si passa alla lucidatura manuale con diamantina (ossido d'alluminio) a secco o impastata con olio secondo i casi. In questo caso siamo intervenuti a secco.
buon proseguimento
segue -
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Revisione di questo raro orologio.
Calibro 217 di manifattura Angelus con triplo calendario.
Dopo il necessario prelavaggio eseguiremo lo smontaggio completo dei singoli componenti per valutare giochi ed usure e, successivamente, dopo eventuali riparazioni, lo rilaveremo. Rimanete sintonizzati per il proseguimento delle lavorazioni.
Buona visione
giamba -
.Ciao,
Dopo un periodo un po’ problematico che mi ha tenuto lontano dal banco, stasera mi sono rimesso a rimontare un movimento automatico, un Citizen 6001, di un orologio di un amico del canale.
Arrivato a rimontare l’ancorina, ben pulita, la fisso col ponte, lubrifico le pietre dell’ancora, carico la molla ma non ne vuole sapere. Meccanicamente gira, ma sembra leggermente impastata.
La pietra del ponte è pulita, allora mi concentro sulla pietra della platina che accoglie il perno dell’ancora dall’altra parte.
È lì che trovo il mostro.
Ora, non riesco a capire cos’è e come toglierlo, perché sembra annegato nella pietra. Nella foto non si vede bene, ma il lato che si affaccia al foro è come seghettato.
Posso secondo voi buttarci dentro una micro goccia di solvente? È inutile?
secondo me è scheggiata, nel caso è da sostituire, non vedo altre soluzioni.
ciao
giamba -
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se riesco, nei prossimi giorni vedremo questo orologione -
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Montato su un bel Daytona certamente avrebbe un valore diverso...
Montato su un B&M con triplo calendario il valore cala paurosamente perché?
Non trovando giusta questa discriminazione lo esaminiamo.
orologio fermo nessuna verifica possibile oltre alla visione. Vediamo un po di che si tratta:
Noterete una piccola sfera (la contaminuti cronografica) con un pivot lunghissimo.....un riporto che ha perso l'interferenza..vedremo come possiamo recuperarlo
buona visione
giamba
Complimenti anche al nuovo Moderatore di sezione
Ciao
Stefano -
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Trovati parecchie situazioni "strane" una vite della contropietra del ponte del bilanciere mancante, e, soprattutto il ruotino d'angolo di carica messo al contrario. Forse tentativo maldestro di riparazione o tentativo di "gonfiare" il preventivo con qualche fantomatico ulteriore problema...non lo sapremo mai con esattezza.
buona visione
giamba -
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La famosa maison MOVADO ha prodotto sin dal 1912 cronografi da polso con contatore da 30 minuti e pulsante coassiale in corona. Si ritiene che la Movado abbia eseguito per prima un cronografo da polso sdoppiante col marchio RALCO, nel 1921.
Solamente nel 1938 però la maison "sempre in movimento" ha ultimato la costruzione del suo primo cronografo di serie (chiamato semplicemente "chronographe") calibro M90. Nel '39 il lancio pubblicitario.
In effetti il modulo cronografico fu commissionato ad un sub-fornitore blasonato e , grazie alle famose tre viti , applicato sul calibro di manifattura anch'esso denominato M90.
Il sub-fornitore era la maison Frédéric Piguet di Le Brassus. Si tratta quindi di una progettazione interna e di un calibro non interamente di "manifattura". Un'eccezione per la Movado dell'epoca.
Nel 1939 anche il tre contatori, col terzo compass per il conteggio delle ore crono, fu completato.
Si tratta quindi di definire:
1.M90 movimento cronografico da 26,60 mm. di diametro, 5,6 mm d’altezza, funzione crono 60 min. , 18000 alternanze ora , 17 rubini , in produzione dal 1939 al 1965 , modulare.
2.M95 movimento cronografico da 26,60 mm. di diametro, 6,75 mm. d’altezza, 17 rubini , funzione crono 60 min e 12 ore , 18000 alternanze ora , 17 rubini , in produzione dal 1939 al 1970 circa, modulare. Per chi non possedesse un M90 o M95 i pulsanti sono contrari rispetto agli altri crono. Quello a ore 4 è per lo start-stop mentre quello a ore 2 è per il reset. Il movimento non ha il fly-back.
E dopo questa breve presentazione focalizziamo la nostra attenzione sull’orologio in oggetto.
Orologio tenuto dal (dai) proprietari in modo eccellente, la cassa sarà solamente lavata con detergenti specifici per il nobile metallo, oro 18kt.
Foto 1. Levato il fondello vediamo cosa si nasconde all’interno della carrure;
Foto 2. Il calibro M90;
Foto 3. Smontata la lunetta provvediamo a proteggere il quadrante e, usando l’apposito attrezzo, leviamo le sfere. Possiamo notare la caratteristica di questo orologio con la sfera del contaminuti di forma particolarissima;
Foto 4. Fibbia originale in oro 18kt, è una rarità trovarla in un orologio d’epoca, è un valore collezionistico aggiunto;
Foto 5. Senza quadrante;
Foto 6, 7, 8. Particolari dei lati A e B di questo gioiello;
Foto 9. Abbiamo disassemblato il modulo crono e iniziato a smontare e controllare i componenti del gioco carica e rimessa. Come accennato in presentazione questo calibro Movado M90 è con sistema modulare;
Foto 10. Particolare della cassa con il suo adattatore e le splendide anse;
Foto 11. Si continua a proseguire con lo smontaggio ed il controllo dei vari componenti, da notare le due ruote della cronografia (contasecondi, contaminuti e ruota di conduzione), inoltre il barile di carica senza molla ed i componenti della minuteria che si trovano sotto il quadrante;
Foto 12. Particolare del quadrante originale che viene messo in protezione insieme al gioco sfere;
Foto 13. Calibro completamente smontato e pronto per essere inserito nei cestelli della lavatrice orbitale. In questo caso sarà effettuato un ciclo di lavaggio con detergente specifico, e poi, tre cicli di risciacquo sempre con prodotti specifici, infine asciugatura in forno a temperatura controllata;
Foto 14, 15, 16. Particolari di quanto detto nei punti precedenti;
Foto 17. Appena uscito dal ciclo di lavaggio.
Foto 18 alla 28. Le varie fasi dello smontaggio prima del lavaggio con alcuni particolari interessanti per quanto concerne la cronografia e i componenti dello scappamento, bilanciere ed ancora;
Foto 29, 30. Di nuovo dopo il lavaggio, si nota molto bene il prima ed il dopo;
Foto 31. Abbiamo finito, dopo un congruo tempo che verrà tenuto in prova, dopo ulteriore affinamento e correzione per quanto riguarda l’isocronismo e gli scarti in secondi/g, verrà riconsegnato al legittimo proprietario.
buona visione
giamba -
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Buona visione
giamba -
.Chiedo gentilmente le dimensioni della molla del bariletto del Eta 2894-2. Grazie infinite.
sono uguali al 2892-2 -
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un bel movimento, questo è marchiato Lemania segno che Longines aveva già smesso di produrlo, ultimo calibro di manifattura.....purtroppo
ciao
giamba -
.Sto cercando di capire qual è l'opzione migliore per sostituire il vetro. Voglio capire se l'attuale vetro poggia a contatto con l'acciaio della cassa oppure no. Voglio farmi un'idea di quale sarebbe un vetro di compromesso per evitare il rischio di rottura spontanea. Attualmente questi orologi da nuovi montano un vetro che fuori ha una cupola uguale a quella del vetro precedente, ma dentro il vetro è probabilmente piatto perché visto di sbieco fa l'effetto di diffrazione tipo lente. Forse uno potrebbe mettere un vetro uguale ma di qualità migliore, per esempio zaffiro double domed, però ho il sospetto che lo zaffiro sia altrettanto intollerante alle dilatazioni. Comunque nessuno mi ha ancora risposto a una domanda che secondo me era chiarissima fin dall'inizio e sono veramente stupito di questo, nemmeno con dei disegnini che sono davvero chiari: cosa volevi interpretare? C'è scritto chiaro e tondo che la parte curva è il vetro e la parte dritta e tratteggiata è la guarnizione. Non c'è proprio niente da interpretare. Riassumendo: la guarnizione dei vetri minerali in genere è fatta come nel disegno in alto, oppure come nel disegno in basso?
Ciao,
in generale i vetri bombati o ottici (piatti sotto)si rompono per esplosione spontanea se sono troppo precisi ed incollati. Alla brusco e repentina variazione di temperatura e con coefficienti di dilatazione diversi scoppiano. Se cè la guarnizione (giunto in Hytrel) la differente dilatazione viene assorbita dal giunto medesimo. Alcuni giunti sono a lato piano e di conseguenza, il bordo esterno del vetro tocca il giunto ma, il bordo inferiore, assimilabile ad una linea circolare, tocca la base dello scalino della cassa. Non su tutti gli orologi. Alcuni giunti sono con forma di uno scalino interno con la conseguenza che il vetro, sia esso bombè, ottico o piano è assolutamente isolato dal metallo della cassa. Per tecnica costruttiva quelli piani sono i più resistenti.
quello sotto e a lati piani, mentre quello sopra ha uno scalino
ps. i giunti con scalino sono solo modelli per orologi originali e vanno ordinati, in fornitura si trovano solo quelli lisci.
giamba
Edited by orol_sgromo - 6/3/2024, 08:43 -
.Ma alla fine, quante parti (viti comprese) hai dovuto sostituire ?
disco datario, 1 tenone d'appoggio ponte bilanciere, tre ruote del treno del tempo, ruota di carica dell'automatico, cricco e molletta cricco, kit guarnizioni, 7/8 viti assortite. Il problema più grande è stato che ho dovuto rompere con la fresetta a palla le teste delle due viti del ponte del barile e del ponte del ruotismo, una dell'automatico. i monconi li ho sciolti con il vissin, dopo ho ripassato tutte le filettature con i maschi, molla spingi tiretto, tiges. Per fortuna bilanciere, ancora, scappamento e ruota secondi sono rimaste intatte. Intatto anche il barile, anche se leggermente macchiato, ed il suo asse.
Rispondo all'amico che chiedeva il tempo che ho impiegato...non l'ho conteggiato, quando inizi questi tipi di lavori sai quando inizi ma non quando finisci, certo è stato ripreso in più tempi...ed il costo dell'intervento, secondo mè, è quasi gratuito. Questi lavori non si fanno per guadagno ma SOLO per passione. Per informazioni è 6 mesi che lo avevo in laboratorio ed aspettavo quella mattina che mi sono svegliato ed ho detto: " bene si comincia "
ciao
giambaUn lavoro davvero notevole. Ma anche il quadrante è stato recuperato?
quadrante recuperato -
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THE END
...che fatica, mai più...dico sempre cosi
ciao
giamba