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Lato B veramente affascinante, se lo facessero con quadrante panda come il Chronomat 42 IMHO sarebbe un best buy... -
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Anche a me non convince del tutto... troppi contrasti, per il mio gusto eccessivi rispetto alla versione acciaio. Quel rotore (brunito?) non ci azzecca granché. A mio avviso come versione in oro è molto più armonioso, nell'insieme, il Daytona. -
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Io rimango veramente attonito di fronte al fondello del Black Bay 58 testa oro...ma per una cifra del genere come si può anche solo lontanamente pensare di proporre una cosa del genere, non mi capacito... Siamo nella stessa fascia di prezzo dell'Aqua Terra, un paragone francamente improponibile...boh... -
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Anche se lo avessero fatto da 40 non penso proprio che avrei avuto un qualche sussulto positivo... concordo con chi lo paragona a un Offshore o a uno Hublot, ci sarà anche la maestria tecnica ma esteticamente... meh. Da Zenith aspettavo (e aspetto tutt'ora) ben altri annunci.... -
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La mia preferenza va al Datora, peccato importabile per me con quelle dimensioni 
anche il 'pistacchino' è molto gradevole, ma mi associo a chi spera in ben altre colorazioni di dial (magari panda come il B01) prima di poter valutare eventuale acquisto... -
.Dai però, anche quando si parla di questi orologi - ed in questa stanza - si deve cadere nel confronto con Rolex, nella rivendibilità, nel Sub da aperitivo ed in tanti altri luoghi comuni peraltro in parte veri? Dai, si vada oltre
Il listino EU di questo GO, poi credo differenziato anche in base all'IVA spesso diversa fra nazioni, pare appunto si aggiri attorno a 10k, ok. E' caro? Boh, forse sì. O semplicemente è allineato a buona parte della concorrenza di un certo tipo anche in ragione del fatto che li listino sarà probabilmente limato in fase di vendita.
O sono tutti cari - possibile - in questa tipologia e parlando di diretta concorrenza, o questo non è così più caro degli altri, per quel che offre e per quel che offrono tanti altri. Ed ecco il punto. Offre - per quel che si può valutare - tanto più di diretti concorrenti? Pare di no, ed anzi è anche un bel po' fintage...
In fin della fiera, sotto 10k - ben sotto... - mi compro un FF Bathyscaphe, cassa 38x11mm in acciaio, inserto in ceramica, indici Liquidmetal, testato 30 bar, cinturino in tela velica, listino 9.030 Euro provvisto di un onesto e semplice calibro con 100 ore di autonomia a piena carica... Con, a mio parere, tanti cari saluti a tutta la concorrenza in questa fascia commerciale.
Ah già, Blancpain per vendere qualcosa deve rincorrere per strada i clienti e, una volta catturati, rinchiuderli in un seminterrato obbligando ad ascoltare ad oltranza "Fiumi di parole" dei Jalisse fino a che non avranno ceduto all'acquisto!
Quoto in toto, se penso a un diver non comune su questa fascia di prezzo, il mio voto va al Bathyscaphe. Anche se, c'è da dire, la versione da 38 ha delle proporzioni (soprattutto il rapporto tra spessore ghiera e dimensione quadrante) meno 'auree' del fratello maggiore
Questo Glashutte, che dire... se non avesse delle lancette che sembrano dei segnali stradali e quei numeroni che fanno tanto Combat Sub... non mi dispiacerebbe... -
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Visto dal vivo, la versione con numeri romani+day date dà un effetto pasticciato (tra affollamento del dial e numeri romani tagliati...), le altre a mio avviso sono un po' banali a meno di amare la ghiera 'zigrinata a metà' e il bracciale integrato con quelle fattezze. E a me quella ghiera dice poco e quel bracciale...anche meno.
Personalmente, sul genere andrei, per una cifra anche inferiore, sul Frederique Constant Highlife. -
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Il tema è sicuramente ampio e dibattuto. io mi limito a osservare che, quando si parla di sostenibilità, non conta solo l'impatto ambientale ma si devono esplorare anche altre dimensioni (nello specifico, dico un'ovvietà per chi ha una certa conoscenza dell'argomento, l'impatto sociale e le pratiche di governance delle società).
Inoltre, come qualcuno ha già osservato nei post precedenti, l'impatto ambientale per un bene durevole prodotto con l'impiego di moderatissime quantità di materiali, va ricercato più nella maggiore/minore sostenibilità dei processi di produzione che non nella composizione del prodotto finito.
Se guardiamo solo al prodotto, calzante il parallelo coi quarzi con riferimento allo smaltimento delle batterie ma, perché no, all'effettiva durabilità di tali beni: obsolescenza programmata (pensiamo al mondo del tech) e/o presenza di parti consumabili ad impatto ambientale significativo sicuramente sono caratteristiche poco compatibili col concetto di sostenibilità.
Mettendo invece insieme le molteplici dimensioni del problema: vendere orologi in legno, che magari durano un anno prima di sgretolarsi, prodotti sottopagando maestranze del terzo mondo in impianti fatiscenti e adottando pratiche fiscali questionabili si chiama greenwashing, tradotto: uno specchietto per le allodole. Personalmente guarderei oltre la facciata e nella mia pratica professionale (gestione investimenti) lavoriamo alacremente in tal senso
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Rispetto al 'cugino' automatico vedo almeno un paio di note molto positive: in primis la sparizione della finestra data, che in bianco su quadrante panda fa davvero un effetto un po' cheap; in secundis, la distribuzione dello spessore, che sembrerebbe meno a carico del fondello e più della zona del vetro; non è un dettaglio da poco perché l'automatico, con quelle anse lunghe peraltro, resta davvero molto alto sul polso, specie sul mio da circa 16.
Poi certo se l'avessero fatto da 12,5 di spessore saremmo stati tutti più contenti
però spero e mi aspetto comunque di trovarlo più vestibile, anche se con profilo innegabilmente da tombino... -
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Molto particolare, ma sul genere 'stealth' spenderei a malapena le cifre di un Glycine o di un Hamilton... temo sia destinato a stancare rapidamente. Condivido anche i dubbi sulla leggibilità.... -
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Ero già innamorato del Manero Flyback, cosa posso dire di questo che è anche più piccolo... 
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Nuovo arrivo: Jaeger LeCoultre Reverso Classic Medium Small second - Orologi - Top Brands e Alto di Gamma.
Ciao, mi associo ai complimenti vivissimi per un pezzo spettacolare che anch'io ho nel mirino da tempo. Posso chiederti dimensione del polso? Io ho un 'polsino' da 16 e faccio davvero fatica ad orientarmi...con il cuore andrei sul Tribute ma, a parte che non è il momento ideale per girare per la prova polso, temo possa essere troppo grande rispetto a questo -
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Concordo con chi sottolinea il rapporto tendenzialmente penalizzante dei Longines tra lug-to-lug e dimensione della cassa... per me che ho un polso da 16, già i vari cronografi con cassa da 40 sono da provare uno per uno per valutarne portabilità.
Comunque io ho un Heritage (Military) con cassa da 38,5 e come LTL siamo a circa 46, quindi ancora gestibile, immagino che per questo modello le proporzioni possano essere similari. Certo, ho anche un Christopher Ward GMT e ha lo stesso lug-to-lug con cassa da 41
Ciò detto, mi pare molto gradevole e peraltro, come qualcuno ha già osservato, con quadrante ben riempito (e aggiungo rispetto ad altri modelli, senza extra poco graditi quali ad esempio finestra data con collocazioni abbastanza a caso...). Come forma della cassa era senz'altro più originale la reissue precedente (avercene di 'simil-polerouter' in giro!).
Aspetto annuncio ufficiale (probabilmente con poche sorprese lato listino) e magari di vederlo dal vivo, ma per me è una bella proposta degna di considerazione -
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Pulitissimo e magnetico con quel quadrante 'onyx'... ci farò anche più di un pensierino congratulazioni e auguri sinceri! -
Longines heritage Military vs Classic : consiglio acquisto - Stime, Valutazioni, Tendenze di Mercato: Orologi Contemporanei.
Ciao, se posso darti il mio parere, il secondo ha ben poco di militare 
io l'anno scorso ho preso il Longines Heritage Military che è, cito testualmente, 'riedizione di un modello militare del 1940 che si ispira ad un orologio creato per i membri della Royal Air Force (RAF)'. Veramente piacevole al polso, quadrante pulito (forse un po' troppo finto vintage) ma con sfere meravigliose. Corredo molto curato con scatola in legno, accessorio per il cambio cinturino e Nato aggiuntivo in dotazione.
Rispetto al Marine Nationale lo trovo più equilibrato come proporzioni cassa/dimensione quadrante e con dettagli più peculiari (le sfere, molto particolari e la corona grande). Sono entrambi 38,5 (il mio ha lug-to-lug di circa 46) per cui dovrebbero 'calzare' in modo similare.
Qui su Bologna visti in vetrina tutti e tre (quando potevo andar fuori comune
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Ciao
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