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.Buongiorno a tutti.
Ho appena acquistato un Datejust 1601, di quasi 50 anni.
L’orologio è bellissimo e, anche se vecchiotto e solo 36 mm, a me va bene.
Ho però un paio di dubbi e mi servirebbe un vostro aiuto.
Il bracciale jubilee
È il terzo Datejust che compro. Gli altri 2 erano nuovi e con bracciale oyster. Mi sembravano (sono passati 20 anni) bracciali decisamente più pesanti.
Questo è leggerissimo e (per quanto perfetto anche se molto molle) ho dei dubbi sulla sua originalità e coevità.
Il seriale
Dove si trova?
Un imbranato come me riesce, se si trova inciso sulla cassa, a togliere il bracciale senza fare danni?
Grazie a tutti!
Al di là delle verifiche che ti hanno consigliato i più esperti, io da possessore confermo che è un orologio "leggerissimo" rispetto a quelli recenti. Soprattutto il bracciale ha tutt'altro peso quindi non lo prenderei come sinonimo di non originalità.
Confermo! E fa parte del “bello” dell’indossare questi modello -
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Mah. Secondo me non è una richiesta basata sulla sola funzionalità.
Se no ci si porta altro.
Quindi passo ad altri parametri, e dico che l’unico tra quelli indicati che mi trasmette una vera estetica militare ed una vera leggibilità simile agli storici orologi della WWII è l’Oris. -
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Bellissimo, di che anno è? -
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Ne faccio ruotare 1 o 2 per volta di quelli più impegnativi che tengo in cassetta e considero più importanti per un verso o per l’altro, più alcuni meno impegnativi che sono sempre in casa.
Adesso ad esempio ho:
- Heuer Monaco Steve McQueen
- Grand Seiko 4522 8000
E poi:
- Tissot Chemin des Tourelles quadrante verde
- Seiko Turtle “Batman”
- Breil Milano chrono di quando ero gggggiovane
- Zenith stellina automatico
- Baume & Mercier Classima
Fino a qualche giorno fa i primi due erano:
- Rolex DJ 1601 quadrante grigio lavanda;
- Omega De Ville 18k. -
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Bellissimo!!!! -
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Buona giornata a tutti! -
.Ma per favore!!! 🤣
È proprio vero che l'orologeria è finita e siamo ormai alla follia.
Duemila euro per cosa??? Un logo?
Con 90 euro prendi un G-Shock e ci puoi passare sopra con un camion, per me diecimila volte meglio.
(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff13518329/...14655781590.jpg)
Ma infatti è finita. L’orologio non serve a un bel niente.
Hai il cellulare e se ti prendi un Apple Watch hai pure una cosa al polso con un bel design che fa mille cose in più anche del G-Shock (a parte sopravvivere al camion credo 😂).
Proprio per questo tutto va preso con disinvolta e nichilista allegria, è proprio per questo ‘sta bischerata di TAG ci sta, le valigette sono già esaurite … -
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Io adoro TAG Heuer, ho il mitico Monaco Heuer Cal. 11 e un bellissimo Formula 1 Cal. 5.
Sono orologi anche qualitativamente eccezionali e super testati, e immagino lo saranno anche questi. Se no, se il discorso è il materiale, andate a urlare “plastica!” anche a Hublot, e magari “ceramica!” a Chanel.
Questa linea mi conferma semmai che TAG Heuer sa ancora stupire e disorientare, sono orologi che fanno allegria ed hanno un sapore vintage anni ‘80.
Non sono pezzi per chi ha sudato 1500 euro per un bell’orologio (in tal caso andrei certo su altro), ma per chi di 1500 euro ne ha molti, e vuole un pezzo simpatico in più. E non sono pochi.
1500 euro per questo orologio, in proporzione, non sono più sproporzionati di 15000 euro per un pezzo di ferro semindustriale con una corona sopra. -
Consiglio per prossimo acquisto: GS SBGX263 vs KS SPB369 - Stime, Valutazioni, Tendenze di Mercato: Orologi Contemporanei.
La domanda non è banale, un tempo Grand Seiko e King Seiko se la sarebbero giocata ai punti a seconda del modello. Oggi Grand Seiko è anche dichiaratamente un orologio di fascia alta, che sta al pari con le case più blasonate, mentre King Seiko è un modello particolare di Seiko, che si posiziona più medianamente, e non ha le ambizioni di eccellenza quanto al calibro che avevano i King Seiko degli anni ‘70. A parte le finiture, il calibro del GS è l’eccellenza assoluta del quarzo, il calibro del KS è un buon calibro presente in altri Seiko ma senza particolari pregi che lo differenzino.
Io andrei sul GS a meno che non si abbia una antipatia radicale per il quarzo. -
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Buon giorno, Breil anni ‘90, fu un regalo da fidanzati di mia moglie, appena ritrovato!
“Toglietemi tutto ma non il mio Breil!”. Ricordate? -
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questo il mio, diametro 44. Lo trovo portabilissimo.
La forma delle anse avvolgente e la cassa svasata (che è una delle caratteristiche della grammar of Design di Tanaka, ispirata al taglio dei diamanti, come qualcuno da poco ha spiegato benissimo sul Forum) fanno molto per rendere leggero e calzante un pezzo importante -
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infatti proprio quello in foto, che ho provato, è (gigantesco e) bellissimo!!! -
.Per me ad oggi rimane l'unico movimento che mi attira. Peccato che gli Spring Drive abbiano dimensioni importanti. Forse gli Omiwatari.
avuto e ceduto, tenuto solo lo 003G (il primo LE SD del 20esimo) ma è comunque troppo grande per i miei gusti (cioè non in assoluto ma al polso ha un carattere molto moderno e io sono più per il classico), lo tengo solo perché è il "meno peggio" SD in gamma umana ...
L'unico SD 37mm è in platino e sui 100K purtroppo ...
(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff7537145/I...42468883054.jpg)
(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff7537145/I...42468898799.jpg)
(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff7537145/I...42468909422.jpg)
Questo a proposito del conservatorismo di chi ancora scrive che lo SD è una grande rivoluzione si, ma per gli orologi di “fascia media”, come se:
1) non ci fossero gli SD di GS o Credor che giusto uno Sceicco…
2) Patek o Voutilainen avessero inventato davvero qualcosa in questo secolo, a parte l’arte di stupire e di far fare Ooooooooo, ma quella dal 1600 si chiama Manierismo. -
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“The Tri-synchro regulator controls and releases the mechanical, electrical and electro-magnetic energy generated by the mainspring”.
Dalla definizione di Seiko.
È tutto collegato, ovvero la molla caricata dal rotore (ma ci sono anche gli SD manuali come sappiamo) contemporaneamente produce tre cose: fa muovere il movimento meccanico, alimenta il quarzo ed alimenta il freno nello stesso tempo. Per qualche instante all’avvio la molla fa muovere il meccanismo, poi si attiva il quarzo ed il freno. In quei pochi istanti, semplicemente, l’orologio corre più veloce, non ancora regolato dal quarzo nè frenato, sulla base delle “istruzioni” date dal quarzo, dal magnete.
Io ho uno SD che uso spessissimo, è affascinante anche solo l’idea di avere al polso una cosa che funziona così … -
Consiglio acquisto per 50 mo compleanno - Stime, Valutazioni, Tendenze di Mercato: Orologi Contemporanei.
Visto che nessuno ha suggerito un cronografo, io andrei a vedere un Hanarth, antica scuola tedesca e bei pezzi che omaggiano il passato aviatorio con stile e meccanismi Eta modificati.
O anche Alpina, un’altra casa di tradizione che torna ad emergere in modo riconosciuto.
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