Probabilmente si allenavano in piscina anche al tempo, da cui l'utilità di un orologio subacqueo.

Buongiorno a tutti,

mi aggiungo alla community Doxa con un acquisto fatto d'impulso stamattina.

Naturalmente da appassionato di orologi conosco (benchè superficialmente) il Brand, ho letto Cussler e ho visto le numerosi presentazioni di altri utenti del Forum.

Quindi entro in punta di piedi perchè non si è trattato di un acquisto ponderato, quanto di un desiderio (unito all'occasione) del momento.

Sono in attesa di capire se sarà un amore destinato a durare o una storiella.

(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff12310214/Doxa%203.jpg)

Prime impressioni: orologio giustamente "maschio" che sul polso si sente, bracciale molto comodo e facile da regolare, cassa che veste bene e che sembra più piccola dei suoi 42,5, spessore tutto sommato contenuto (sparisce sotto il polsino).

Finiture diciamo oneste, soprattutto in relazione al costo (a maggior ragione in quanto preso di secondo polso, benchè in condizioni perfette).

Eh, bella domanda. Le prime due serie di orologi in riedizione, cioè Sub 300T 35th Anniversary Reissue del 2002 e Sub 250 del 2003 avevano la scala in metri. A partire dal Sub 600T del Novembre 2003 per arrivare al Sub 1500T del Settembre 2011 la scala è espressa in piedi. Questo non deve stupire perché tutta l'operazione di rinascita era pensata e rivolta al mercato americano con tanto di prezzi in dollari e conversione in altra valuta che non era automatica ma fatta secondo un cambio che decidevano loro (parlo per esperienza diretta). Il motivo per cui venne privilegiato il mercato americano è semplice: i Doxa Sub degli anni '60 e '70 si erano conosciuti e diffusi soprattutto là. In Europa credo che ne siano stati venduti molto pochi all'epoca. Niente di strano perché è una cosa comune ad altri marchi tipo Ollech & Wajs e Aquadive per esempio.
Quindi, per rispondere alla domanda, secondo me no, non c'era la possibilità di scegliere la ghiera in metri o in piedi. Dopodiché è sicuramente possibile che sia stata fatta qualche edizione limitata o qualche short run con ghiera in metri. Magari spulciando le foto su internet qualcuno viene fuori.

Esatto. Cercando però di nascondere l'era Marei. È ovvio che gli anni dal 2002 al 2019 sono stati fondamentali nel percorso che ha portato alla Doxa di oggi. I vari modelli che si avvicendavano, il fatto che tutta l'operazione fosse rivolta sostanzialmente al solo mercato americano (non dimentichiamoci che i Doxa Sub vintage erano popolari praticamente solo negli USA) erano tutti dei passi necessari, propedeutici e soprattutto prudenti in vista di una possibile futura espansione che poi è avvenuta.
Far passare quel periodo come un incidente di percorso o, ancora peggio, sostenere che l'avvicendarsi dei modelli nell'era Marei fosse una presa in giro per i clienti, come qualcuno sostiene, è pura e semplice ignoranza che la buona lettura di quei tre libri dovrebbe guarire.

Appena arrivato ancora devo togliere le plastiche, con calma altre foto

Ho scritto di Synchron qualcosa qua:

https://orologi.forumfree.it/?t=80109150