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Questo è il mio:) -
.Ciao a tutti,
Mi chiamo Enzo e mi sono iscritto qualche mese fa sul forum, oltre ad essere un frequentatore assiduo del gruppo Facebook. Dal mio primo acquisto serio (Speedmaster) ho accresciuto la mia passione per Omega e in particolare per il vintage di questa casa. Detto questo, vorrei mostrarvi il mio recente acquisto, essendo particolarmente orgoglioso del pezzo che ho preso qualche settimana fa. L'orologio in questione è il famoso Constellation Pie Pan, in particolare la versione De Luxe in oro giallo 18k con il Cal. 505, datato 1956. Sono riuscito a trovare questa referenza in ottime condizioni, e anche se sono stato tentato di chiedere a Omega un Estratto dall'archivio, il negozio dove l'ho acquistato mi ha dato molte informazioni a riguardo (Brevetto n. 315164 e rif. 15343***), che corrispondono all'età e alla referenza, che dovrebbe essere quella del 2853. Grazie in anticipo per tutti i vostri feedback.
Enzo
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Orologio splendido, sono riuscito a prenderne uno uguale nelle stesse condizioni,unica differenza cal 501 -
.le valutazioni variano molto… mi sembra di poter dire che la discriminante principale sia se sono full gold 18k o meno, i quadranti neri sono molto più rari. Comunque orologi pieni di fascino e di storia, i vecchi Constellation per me rappresentano il periodo d’oro di Omega …
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Quoto,la punta di diamante degli Omega -
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[QUOTE=Ebenizer Scrooge,13/9/2023, 22:55 ?t=79695914&st=105#entry667335450] E ma certo, dammi pure dell'ignorante come si fa abitualmente con quelli di destra, non mi tocca minimamente. Tanto così si fa, non si ragiona tra punti di vista differenti, si scredita l'interlocutore.
Il vento sta cambiando...Anche perché il sistema proposto dai progressisti non può reggere.
Visto che mi sono innervosito, nel poco tempo libero che ho, saluto ringrazio e mi chiamo fuori.
Mi spiace che ti senta offeso,non era mia intenzione,e sicuramente non ti ho dato dell' analfabeta anche perché non sembri esserlo,ma ho detto che spesso questi ragionamenti " chi non è di destra è comunista" che poi cosa vuol dire destra? Destra liberale come quella americana ed europea odierna o il social nazionalismo Mussoliniano? Perché sono due cose ben differenti.
Sinistra progressista? Bravo l'hai chiamata col termine giusto, economicamente si pone nella sfera liberale quindi di "destra" sul piano dei diritti civili si pone a sinistra (tranne per i lavoratori)
I comunisti? Sono tutt altro che liberal progressisti,la loro visione economica è statalista e anti liberale e anche rispetto ai diritti civili la visione è molto piu rigorosa rispetto anche alle "destre" occidentali.
Questo è quello che volevo farti capire semplicemente,chiamare le cose con gli aggettivi giusti senza sparare termini a caso non conoscendone il significato.
Detto questo Pace -
.Il conto corrente costantemente collegato all' agenzia delle entrate o i metodi tracciabili con i quali devono pagare case e negozi e il notaio che trasmette ogni atto all'agenzia delle entrate e all'antiriciclaggio secondo te sono pochi controlli? Per comprare una casa di controlli hai: l'antiriciclaggio sui metodi tracciabili, l'agenzia delle entrate sui medesimi metodi tracciabili, il notaio, di nuovo ADE e antiriciclaggio sull'acquisto e sui (medesimi) metodi tracciabili. Senza contare i controlli su chi fornisce farina, energia elettrica e attrezzature al panificio. I controlli ci sono e sono forse pure troppi
Evidentemente funzionano abbastanza male questi controlli,ne avrei da dire pure su chi fa questi controlli,ma evito che è meglio -
.Guarda come controlli io penso che siamo a livelli altissimi già ora e spero che a nessuno venga in mente, che so, una telecamera sulla cassa del baretto all'angolo del paese di mille abitanti sull'appennino campano per sorvegliare h24 il cassiere se batte lo scontrino.
Ti racconto un aneddoto,da ragazzo volevo imparare un mestiere,andai da un panificio di mia conoscenza,lavoravo dalle 5 alle 14 5 giorni a settimana e con me vi erano altri due ragazzi a lavorare li,la mia "paga" era di 30 euro settimanali(ovviamente non guardavo i soldi ma volevo imparare un mestiere per il futuro),uguale prendeva un mio coetaneo,l'altro ragazzo quello che aveva anni di esperienza da panificatore ne prendeva 800 lavorando dalle 03 alle 15 dal lunedi al sabato.
La titolare faceva 1 scontrino su 10 vendite.
I titolari di questa attività non nascondo ovviamente che compravano proprietà ogni due anni,case e negozi di qua e di là, ovviamente lamentandosi delle tasse e dei costi di gestione.
Secondo te avevano abbastanza controlli? -
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Per me i piccoli imprenditori andrebbero detassati nettamente,ma nello stesso tempo andrebbero controllati di più perché appunto è piu facile per loro evadere.
Le multinazionali le bastonerei senza pietà, altro che condoni ecc -
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[QUOTE=Ebenizer Scrooge,13/9/2023, 21:52 ?t=79695914&st=90#entry667334199]
Controsenso? Il controsenso e che io paghi delle imposte mostruose e devo avere una assicurazione medica ch3 mi costa un occhio perché la sanità pubblica e imbarazzante. E sai perché è imbarazzante? Perché lo stato sottopaga i m3dici e quindi quelli bravi vanno a lavorare (giustamente) nel privato! Questo è un controsenso! Perché pagando le tasse devo avere una assicurazione privata? Ho toccato con mano la sanità pubblica a novembre dello scorso anno, a Torino. Sono letteralmente scappato e mi sono fatto operare (4 bypass) in una clinica privata. Questo è un controsenso. Io sono una mucca da mungere a cui lo stato sottrae quasi il 70% della ricchezza prodotta lavorando dalle 7,30 della mattina alle 7 di sera, senza diritti, per sprecare i miei soldi in servizi pubblici di cui nemmeno godo e per ridistribuire il mio reddito! Questo è un paese comunista!
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Hai un impresa privata? Si
Vai in una clinica privata? Si
Compri la qualunque da qualche gigante multinazionale online? Probabilmente si
In italia esistono pochi miliardari e tantissimi poveri? Si
Tutte queste cose sarebbero possibili in un paese comunista?NO
Per favore usiamo i termini giusti,non mi sembra molto acuta come cosa dare del comunista a chiunque e a qualsiasi cosa,me lo aspetterei da un semi analfabeta che non conosce nulla di economia e politica ma non da una persona che fa il commercialista e quindi avrebbe dovuto studiare e avere una cultura generale nella media.
In sostanza aldilà delle polemiche è per me un grosso dispiacere che un cittadino debba provvedere di tasca propria per la sua salute perché lo stato non riesce a garantire un servizio adeguato rispetto alle tasse versate,ma proprio questo ci deve far pensare che lo stato va riformato non smantellato, smantellandolo non faremmo altro che darci in pasto agli squali che aumenterebbero prezzi a piacimento per qualsiasi bene o servizio,senza stato non c'è giustizia sociale,senza stato c'è il capitalismo gangster.
Edited by Bitleejuice - 13/9/2023, 22:40 -
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L'italia piu prospera si è avuta quando il walfare era fortissimo e i lavoratori erano molto tutelati cioè gli anni a cavallo tra i 60 e i 70 , già con Craxi che negli anni 80 eliminò la scala mobile si avvio il lento declino dell' Italia.
Ad oggi con il graduale smantellamento del walfare statale ,con la perdita costante dei diritti dei lavoratori e con le privatizzazioni selvagge l'italia si appresta a diventare un bordello latino-americano del 4 mondo -
.Vedendo quante nuove imprese nascono in questo paese di un certo peso, non un negozio di pentole, direi che al massimo si eredita non credo nascono milionari ogni mese.
Su un pil di 1600/1800 miliardi, c'è una spesa di 1100 miliardi circa, e non si può tagliare Niente! Neanche un euro?
Temo che il walfare andrà a diminuire da solo, senza interventi. Calo demografico, declino economico continuo, inizierà ad arrivare il problema "dove cavolo trovo 400miliardi annui per pagare le pensioni???"
Giorgetti la scorsa settimana ha detto " con il calo demografico previsto, il sistema pensionistico non è sostenibile....". Una frase del genere andava messa sulla prima pagina di qualsiasi quotidiano e telegiornale.
Si sarà inevitabile visto il calo numerico della popolazione in età lavorativa e viceversa l'aumento dei pensionati,ma come si evince non è certo una cosa positiva.
Le nazioni senza walfare sono quelle del 4 e 5 mondo dove pochi predoni si arricchiscono a discapito dei molti e dove lo stato è completamente un fantoccio corrotto dalle mille corporazioni -
.ma magari! Un po' di meritocrazia non guasterebbe! Invece da noi le imposte servono per redistribuire il reddito ( = io passo le notti a lavorare e qualcun altro a pancia all'aria spende i miei soldi) anzichè a pagare i servizi, che sono scadenti e così se mi devo operare per mettermi 4 bypass devo farlo in una clinica privata! Direi che siamo lontani dal congetto di giustizia..ma anche di buon senso..
Scusami prima vuoi eliminare il walfare e poi ti lamenti che devi spendere i tuoi soldi in una clinica privata, è un po un controsenso.
Oltretutto oltre gli Stati Uniti vi sono altri efficientissimi stati che adottano questi modelli economici,tipo l'India dove la società è divisa in caste e dove puoi avere un povero come schiavo che ti massaggia i piedi ad ogni occasione -
.ma figurati!
L'Italia della burocrazia e talmente un casino e la tassazione è a un livello tale che c'è gente che evade senza nemmeno saperlo, ritenendo certi comportamenti leciti. Si vuole combattere l'evasione? Ridurre drasticamente il welfare e ridurre dell 70% la tassazione. Modello Tatcher. E l'Italia tornerà a correre. Ma non accadrà mai per l'ideologia pauperista, antimeritocratica e assistenzialista che permea il popolo italiano.
Cosi diventiamo come gli stati uniti ,migliaia di super miliardari che si contrappongono a milioni di barboni,un vero sogno. -
.Tutti i paesi arretrati, come lo era il meridione, vantano una grande ricchezza in mano alle classi dirigenti. In quel caso alla nobiltà ultracattolica e conservatrice sostenitrice dei Borboni. Latifondisti che, vivendo di rendita, avevano tutto l'interesse a mantenere arretrate le campagne sfruttando alla fame la povera gente. Quando lo stato nazionale ottocentesco chiede al popolo di essere cittadino e non suddito, e ciò vuol dire tasse, obbligo scolastico e leva obbligatoria il popolo, mantenuto nell'ignoranza da sempre non capisce (con tutti gli errori e le difficoltà dello stato piemontese a diventare Italiano) e finisce nel nome della Madonna e del Bambin Gesù a dare credito al clero e ai nobili che li avevano sfruttati alla fame e avevano usato i loro figli come servi. Ma erano contadini e braccianti dell'800 sudditi e analfabeti da millenni cosa potevano capire del concetto di stato/nazione laico? Loro che l'unica legge era quella del Santo Patrono e della sacra reliquia protettore del nobile signore? Si può capire la loro reazione di beffati 2 volte. Ma adesso nel 2023 è veramente frustrante sentire come si dia una interpretazione distorta e antistorica della realtà. Se oggi l'unica reazione del meridione è quella di riesumare tentazioni sanfediste e neoborboniche, allora è essa stessa la prova di ciò che vorrebbe negare. La conferma di una mentalità che non riesce ad evolvere verso una emancipazione civile e culturale.
Forse i forzieri dei Borboni e del Papa erano strapieni d'oro, e Napoli capitale e Cittá del Vaticano vantavano qualche fasto ma ciò non toglie che il meridione era arretrato ed il capitale delle campagne si contava in capi di ovini mentre, che piaccia o meno, il mondo occidentale si stava organizzando per industrializzarsi e giá girava capitale fluido nella finanza. E invero il nord Italia era messo meglio ma non di molto sotto questo aspetto. Quantomeno Napoleone aveva dato una scossone e portato un po' di cultura rivoluzionaria.
Una cosa mi sconcerta. Anni fa, ai tempi della Lega per la Padania giravano dei quaderni, chiamati appunto "Quaderni Padani" che avevano la velleità di riscrivere la storia dell'avvenuta unità d'Italia. É comico come gli argomenti che gettano scredito sulla storia del risorgimento fossero spesso gli stessi che oggi sbandierano i neoborbonici. Mai una gioia...
Ma a parte la Lombardia e il Piemonte che solo da pochi decenni si erano aperti all'industrializzazione ed erano avanti a quasi tutto il meridione e dico quasi, perché Napoli la capitale era l'unica città dell'ex regno che i borbonici tenevano al passo e avanti a tanti capitali europee,quali sono questi stati pre-unitari che erano industrializzati e moderni??
Ho postato articoli di giornali che descrivono con dati una situazione assai differente da quella che descrivi tu nel tuo commento. -
.Questa è precisamente la realtà storica documentata, la ricchezza immensa del Regno delle Due Sicilie era tutta in mano ai Borboni e, in minor parte, alla nobiltà latifondista. Il territorio aveva un'economia rurale, latifondista se andava bene, di sussistenza se andava male. Infrastrutture, strade, ferrovie, non pervenute.
Ma la colpa di tutto, secondo alcuni, fu l'annessione dei Savoia, prima al sud si viveva nella bambagia e nella ricchezza in un'economia florida e fiorente... E in uno stato talmente forte e solido che bastarono un manipolo di uomini arrivati in due piroscafi per rovesciare l'intero Regno...
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.vi prego piantiamola con questa storia, non se ne può davvero più! posso ammetterla da uno con la terza elementare e che non ha mai preso un aereo in vita sua, ma da altri no! basta è diventata una barzelletta!
ancora a piangersi addosso per cose che risalgono a più di 160 anni fa!!!!!!
per piacere studiate, per piacere viaggiate! scoprirete che centinaia se non migliaia di posti sparsi sul globo terrestre, hanno radicalmente modificato (in meglio) la loro esistenza e il tutto in circa 40 anni!! parliamo di 40 anni!! prendete gli emirati arabi, prendete la Cina, prendete addirittura le più grosse capitali degli Stati Uniti .... nel giro di 40 anni sono passati dall'essere una monnezza o dall'essere un deserto, a vere e proprie potenze mondiali!!!!
nel 1960 Dubai non esisteva, oggi è un colosso ... nel 1960 in Cina si puzzavano dalla fame uno con l'altro, oggi è la fabbrica del mondo ... negli anni 80 New York e Miami erano una monnezza, solo criminalità e prostituzione e altre schifezze, oggi sono 2 città spettacolari.
e il nostro amato meridione ci vuole far credere che in 160 anni non è riuscito a migliorare la sua condizione????? ma per piacere!!!!!! tutti alibi e scuse per giustificare l'ingiustificabile
Semplicemente perché lo stato a cui è ancorato ha fatto di tutto perché rimanesse lì dov'è oggi,e non mi parlate di cassa del mezzogiorno e robe varie, parlami di investimenti in infrastrutture,in sanità,in istruzione,spiegami perché un malato della calabria deve andare in Lombardia per curarsi,spiegami perché per la formazione di uno studente del sud riceve una frazione di quello che ne riceve uno del nord.
Poi per la questione della situazione preunitaria è in parte falsa ma in parte vera, cioè il Regno delle due Sicilie si era molto ricco, più di tutti gli stati italiani preunitari messi assieme,ma non investivano in infrastrutture e modernizzazione dello stato,a differenza di quello che faceva il Regno di Sardegna che faceva debiti su debiti ma in modo costruttivo.
Altro dato è che molte regioni del nord a livello di PIL erano inferiori ad alcune del meridione e solo dopo molti decenni grazie allo stato centrale tutte e dico tutte sono finite sotto quelle settentrionali,basta informarsi e leggere appunto.
Il meridione è diventata terra di emigrazione,di povertà e di delinquenza incontrollata grazie all'unità o vuoi affermare che ci sia qualche ragione antropologica o genetica per cui il meridione improvvisamente in un secolo e mezzo è diventato povero?
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