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Per i moderatori spero di non essere ot in questa sezione ma la ritengo una notizia, in quanto pubblicata in questi giorni, ed inerente al mondo del forum per l'orologio ritratto
Dal sito online del Corriere della Sera mi permetto di segnalarvi questo foto, due Parà americani prima di essere lanciati nel 44, e che orologio al polso! alla faccia dei prodotti tecnici che già allora facevano capolino.
ecco il link del corriere.it
http://www.corriere.it/esteri/17_giugno_07...rincipale.shtml -
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Master two serie z 
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Omega Speedmaster Automatic anno 1988 
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Omeva speedmaster Automatic reduced -
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Che dire, il seamster per me ha qualcosa di più a livello di estetica ma ritengo il bb ottimo per eseere polsato sempre. -
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Visto che il Speedmaster Pro è dal dottore ho ritirato fuori il piccolo Speedmaster automatico -
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Purtroppo, ho danneggiato nel bordo il vetro del mio Speedmaster Professional, vorrei farlo riparare rapidamente ma il mio riparatore attualmente non lo ha, mi dice che gli arriverà a gennaio, dove posso trovare un vetro di ricambio in tempi rapidi? ebay? quali prezzi? Grazie per le risposte. -
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Calatrava, reverso, submarimer o gmt e speedmaster sono la collezione perfetta.
Edited by risparmiatore - 19/2/2015, 16:13 -
.Zeno Explorer
35mm
domed acrylic crystal
Swiss ETA movement AS5206 designed by Adolf Schild.
Water resistant to 50m
In queste foto gli esemplari sono 2 uno con la corona di carica anonima ed uno con la corona recante la croce svizzera, è possibile avere qualche delucidazione?
Questo orologio nella prima metà degli anni 200 ebbe una certa popolarità anche se non mi risulta che allora l'importatore "Giove pluvio " lo fece arrivare in Italia.
A memoria esistevano due referenze una con Miyota ed una con Eta 2824 -
.Dissento completamente, è esattamente il contrario.
La misura della pochezza della produzione industriale anni 70 ce l'hai proprio mettendola a confronto con la migliore produzione industriale attuale.
Un abisso incomparabile.
mmh stiamo parlando prima di tutto di un prodotto degli anni 60, periodo in cui usci il modello calibro 861, ancora non esistevano le macchine a controllo numerico e nell'industria si lavorava piu' o meno nello stesso modo in cui oggi si definisce un artigiano, molto manualità ed esperienza delle maestranze, gli anni 70 arrivarono dopo con le loro crisi (petrolifere, quarzo e via).
lo Speedmaster di allora e' l'equivalente di un moderno G/shock o uno Smartwatch di quelli che ancora si stanno definendo a livello di specifiche.
abbandonando il 321 massimizzarono in Omega gli allora profitti, ma il cronografo rimaneva un ottimo strumento di lavoro: per chi lavorava nei "tempi e metodi" oppure era appassionato di qualsiasi sport era uno degli unici strumenti possibili, con in piu' una protezione agli schizzi d' acqua diciamo non indifferente per l' epoca, era uno di quegli oggetti che piu' o meno mandava avanti il mondo, per questo lo ammiro tuttora, della allora pochezza tecnologica non saprei, in fondo allora erano poco moda ma necessità di vita.
allora gli orologi rivoluzionari erano Accutron o i quarzi a venire, che di meccanico ed artigianale non avevano niente, la necessità era in primis di avere l' ora esatta, o cronometrare i tempi in maniera amatoriale nell'unica maniera possibile.
l'artigianalità degli anni andati e' stata sostituita in tutti i settori dall'automazione per evidenti ragioni di costi ed altresi' di riproducibilità dei risultati o costanza di produzione, non e' uno scandalo.
per questo plaudo l' Omega attuale che sta tuttora producendo un prodotto che e' un vero e proprio dinosauro, e di cui preferivo i vecchi bracciali a lamierini piu' coevi al modello stesso.
il marketing deve per forza rivitalizzare un prodotto che non puo' stravolgere pena la sua perdita di originalità (industriale si certo) i movimenti successivi di omega/lemania negli anni 70 erano pure peggio con i movimento 1045.
sul prezzo non faccio considerazioni, stiamo parlando di oggetti di nicchia, non penso esistano altri orologi prodotti oggi ma pressoche identici costruttivamente al prodotto degli anni 60.
concordo le tue affermazioni tecniche pur mantenendo una visione diversa ma la cosa certa che amiamo gli orologi meccanici. -
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Anche se Omeghista dal 1989 consiglio un dj ma mi raccomando anche se controtendenza preferisco il jubilee all' oyster, molto piu' pratico e leggero, anche se, per i piu' meno bello a vedersi. -
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Parlando di movimenti, filologicamente il Lemania Omega 1861 e' piu vicino alla Storia Omega del secolo scorso, era un movimento ottimo per gli usi strumentali del tempo anche se non paragonabile al 321, ma in fondo adatto alle esigenze tecnologiche di quegli anni.
Io plaudo Omega che ancora oggi propone un modello praticamente identico alla sua produzione del finire anni 70, dimostrando che i prodotti industriali di allora sono comunque comparabili alla moderna produzione, moderne leghe e moderni scappamenti.
Grazie Omega, in fondo ci dimostri di essere fortemente interessata al vecchio Moonwatch e di volere seppure nei limiti filologici renderlo interessante ad un nuovo pubblico. -
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Il punto debole dello speedmaster professional moonwatch era sicuramente il bracciale non adatto al suo livello di prezzo, quello nuovo non lo visto ma sicuramente puo essere solo meglio.
Personalmente preferisco i vecchi cinturini con lamierino nella chiusura meglio registrabili e con le maglie piu' piccole, si adattano meglio ai polsi magri cioe' scendono meglio ed abbracciano il polso. -
Posizione contatori chrono Omega Speedmaster Moonwatch: cosa ne pensate? - Orologi - Top Brands e Alto di Gamma.
Paragonandolo ad altri movimenti piu' recenti il moon ha forse anche i pulsanti del cronografo troppo ravvicinati alla corona di carica, ma, un classico non si discute poiché l' oversize della cassa era dettato da ragioni tecniche (anello di ferro dolce) e non da gigantismi modaioli moderni. -
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molto bello visto oggi, concetti di stile che omega abbandono' verso linee piu' tradizionali, sprizzava personalita'.
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