Orologi e Passioni

Posts written by OroManiac

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    Complimenti per la proposta, una LE è il giusto regalo per i vent'anni del forum.
    Il calibro è favoloso, e le personalizzazioni proposte gradevoli.
    Ahimè l'orologio è di forma, e purtroppo io non amo gli orologi di forma.
    Per quanto apprezzi l'idea, dopo tante LE fedelmente seguite, questa volta devo passare.
    Non riesco a comprare orologi che so non metterò mai.
    Bonne chance!
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    Ultimo appunto sulle sospensioni in carbografene: la scelta di diminuire la rigidezza del sistema di sospensione è in pieno accordo con le logiche teoriche di controllo delle vibrazioni; cercare di far lavorare il sistema in zona "elastica"; ove sono minime le trasmissioni di forza ma massimi gli spostamenti.
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    La prossima volta approfondirò meglio la parte delle prove di validazione degli studi aerodinamici fatti sul superleggero custom.

    L'obiettivo dello studio era creare una drag force verso il polso con diverse incidenze dei flussi d'aria. Il setup nella "minigallleria del vento" è stato fatto con e senza cinturino, ma senza ingombro del polso, per apprezzare la presenza della drag force. L'orologio è stato sospeso con dei fili alle anse e posizionato nel flusso d'aria con diversi angoli.
    La valutazione della drag force ha dato questo andamento qualitativo: drag force massima in direzione trasversale all'orologio (diciamo ore 3-9), drag force in direzione longitudinale (diciamo ore 12-6) maggiore con cinturino che senza. La ragione del secondo punto è che il cinturino fa da convogliatore (e non da ostacolo) verso l'apertura frontale.
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    La ricerca comunque non si limita al carbonio, spazia su tutti i tecnopolimeri di derivazione aerospaziale (per i più tecnici, roba della famiglia dei polietereterchetoni)
    Qui un confronto tra un Ro-Ni con cassa tecnopolimero e lunetta carbon forged con il Freak X Carbon:
    IMG_E8585
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    CITAZIONE (Tessio @ 7/9/2023, 10:23) 
    In questi giorni sto indossando con grande soddisfazione questo RT-1. La cassa è stata prodotta nel 2016 e utilizzata assiduamente dai diversi ambassador del marchio nelle più disparate situazioni. Ad esempio Sofia Goggia lo ha avuto al polso durante diverse competizioni stressandolo a dovere, ovviamente montava un frame alleggerito e non in oro rosa! Come spero di aver reso in foto la cassa è ancora perfettamente integra e non presenta alcun segno di usura così come la chiusura del cinturino che trovo splendida oltre che funzionale.
    Screenshot_20230907_094513

    Ho avuto modo di tornare a visitare Nicola per approfondire alcuni temi emersi durante questa discussione.
    Abbiamo preso questo orologio "vissuto" postato da Tessio una ventina di giorni fa come base per la discussione sulla durata e sulla integrità in particolare della cassa.
    Partiamo un po' alla lontana. Ho indagato con persone indipendenti della FHH circa i test che le grandi case hanno fatto sulle casse in carbonio, nelle varie fasi, prima della commercializzazione, memori delle problematiche del primo AP Carbon Forged.
    I test sono principalmente 3:
    1) resistenza agli urti
    2) resistenza agli UV
    3) comportamento anallergico
    Il terzo è quello che mi ha incuriosito di più, ma non mi sono state date informazioni di dettaglio sulle modalità di disegno dell'esperimento del test.
    Ro-Ni ha sempre privilegiato test reali, usando il tempo, le attività promozionali estreme e l'esposizione alle intemperie come elementi di validazione.
    L'orologio mostrato da Tessio è uno di quelli usati per questi test e mi sono preso la briga di esaminarlo attentamente al lentino dopo essermi fatto raccontare la le torture a cui è stato sottoposto.
    Come detto, la cassa è del 2016. Ha subito tutti gli urti legati alle attività motoristiche e sciistiche nonchè di palestra di diversi utenti e testimonial. Ha preso collisioni con i paletti da slalom, con parti di macchine da palestra e vibrazioni e scossoni di ogni genere.
    E' stato lasciato sotto il sole diretto delle Alpi per tre mesi e mezzo in varie posizioni, raggiungendo temperature incompatibili con la pelle (ben oltre i 54°C che sono il limite da scottatura per contatto indiretto), per verificare la resistenza agli UV "reali".
    Addirittura la cassa interna, con il suo movimento, è stata riempita per un mese di acqua demineralizzata. Una volta svuotata ed lasciato asciugare il movimento, il tutto è ripartito regolarmente (segno che nulla ha disturbato l'ambiente inerte che si era creato).
    :
    Alla lente alcuni segni di uso si vedono. Bisogna cercarli bene, ed è praticamente impossibile fotografarli.
    Ci ho provato ad evidenziare i due più evidenti che ho trovato, con risultati pessimi
    - il primo è una specie di "unghiata", della profondità probabilmente di qualche centesimo di mm in corrispondenza della spalletta vicina all'ansa:IMG_E8586
    - il secondo è un grarffio più netto, come se fosse stato fatto da una lama, ma sampre con profondità poco apprezzabile, vicino ad un'ansa:
    IMG_E8587
    Ciò che appare evidente da un esame alla lente 16x è la totale assenza di delaminazioni e/o di cambi di colore. Anche in corrispondenza dei graffi non si riesce ad apprezzare la presenza di fibre strappate esposte. Questo per me è già un ottimo indice di durata dell'oggetto.
    Ho anche chiesto se i graffi si possono togliere.
    La risposta è sì, si può fare un lavoro di filling con resina e polveri di carbonio, ripristinando poi la superficie iniziale, un po' come si fa con le saldature laser sulle casse acciaio.
    Nicola mi ha anche confidato l'unico danno che si sia riusciti a fare alla cassa riguarda il cannotto corona, a causa di un urto diretto e violento trasversale contro la corona, che per questo è stato modificato rispetto alle primissime versioni.

    Edited by OroManiac - 24/9/2023, 15:34
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    CITAZIONE (inge83 @ 26/8/2023, 15:53) 
    Avuto monolitico fc, anche un minuto di anticipo/ritardo e orologio trovato fermo dentro scatola del tempo. Negozio ha accettato immediatamente reso e rimborso quindi presumo che la cosa sia risaputa, altrimenti non avrebbero accettato su due piedi.

    Spiace perché a mio avviso se ci fosse un monolitico funzionante ad altissima frequenza sarebbe veramente qualcosa di diverso

    Accidenti.. tu hai chiesto immediatamente il reso e rimborso o sono loro che te lo hanno proposto? il ritardo e l'anticipo in che condizioni lo hai riscontrato (es: al polso, dopo averlo lasciato fermo la notte a quadrante in alto... etc)?

    Qualcun altro ha altre informazioni in merito?
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    Interessante argomento. Dal mio punto di vista il punto di partenza è il concetto di “più innovativi”. In termini assoluti, ritengo che gli oscillatori che hanno sfruttato le caratteristiche del silicio per salire con le frequenze sono quelli da considerare più innovativi. Questo perché la libertà geometrica concessa dal silicio abilita criteri di progettazione basati sulla geometria prima non possibili. Segue spring drive, anche se l’idea ha ormai compiuto più di 25 anni. Se vogliamo effettuare un paragone motoristico un po’ improprio, gli scappamenti ad altissima frequenza possono essere equiparati ai telai in fibra di carbonio mentre lo spring drive al Kers.
    Sono stato tentato di acquistare un FC, non sapevo dei problemi. Avente fonti o riferimenti in merito da condividere? Lo spring drive invece non mi soddisfa dal punto di vista estetico: la ruota di scorrimento con il suo sistema di regolazione è infatti poco visibile e questo mi allontana dall’acquisto….
    L’oscillatore a diapason non può essere più considerato innovativo, così come i movimenti a bilanciere elettromeccanico (MoSaBa), entrambe le tecnologie sono ormai completamente superate dal classico step motor con oscillatore al quarzo
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    CITAZIONE (OrologiAnTO @ 23/8/2023, 16:01) 
    Ma se utilizzi un lingottino con fibre intrecciate,queste non sono tutte orientate nel senso tale da legare con il coating.

    Che poi il coating offra una maggior protezione rispetto alla finitura as-machined , sì!

    Disponi fibre , pelli , chips, polveri di carbonio in uno stampo, impregna con resina e fagli fare un ciclo in autoclave e otterrai uno stampato maggiormente resistente.
    Un corpo unico sottoposto ad un unico trattamento di temperatura e pressione sarà sempre maggiormente "legato"
    Ma il Grip che intendo io non è la rugosità superficiale necessaria allo user per girare una ghiera o una corona...
    Io intendo il grip tra 2 materiali tra loro sovrapposti!

    Penso che Scappamento facesse riferimento alla satinatura ovvero all'aumento della rugosità superficiale come operazione preliminare per l'applicazione del coating (o del primer?).

    Sono comunque d'accordo con te, è difficile immaginare che un coating con caratteristiche simili al materiale legante di base sia più coeso di un materiale bulk. Tuttavia sono fiducioso che possano esistere dei coating che siano sufficientemente coesi.
    Anche qui credo sia questione di maturità tecnologica.
    D'altronde nitrurazioni, anodizzazioni, cromature, nichelature, rivestimenti plasma spray, PVD e CVD hanno una storia di evoluzioni e fallimenti molto ben più lunghe. E a meno di avere fornitori incompetenti o con un pessimo controllo di processo, oggi sono sufficientemente coesi al metallo di base.

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    CITAZIONE (Scappamento @ 23/8/2023, 15:32) 
    Il coating sui bordi fa maggiore presa data la presenza delle fibre direzionate ed uscenti verso l'esterno del taglio, anche se non visibili certo ad occhio nudo.
    Ogni bordo trattato con coating offre una protezione aggiuntiva a possibili microdelaminazioni sulla parte fresata.
    Il grip si recupera parzialmente risatinando, ma non penso comunque sua caratteristica fondamentale in quest'orologio.
    Non vedo ghiere girevoli...
    Se il laminato è di buona qualità e gli strati dei twill sono direzionati e calibrati bene le dilatazioni sono prossime allo zero...
    Ovviamente tanto più in questo caso...

    Grazie! :I:
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    CITAZIONE (OrologiAnTO @ 23/8/2023, 15:24) 
    Ho forti perplessità sull'efficacia del solo coating. Non avrebbe lo stesso grip sul materiale sottostante di una resina impregnata di stampaggio in un unico processo maggiormente coesivo.
    Il coating si cricca e tende a scollarsi per effetto delle dilatazioni dovute dagli sbalzi termici (più dalle sollecitazioni meccaniche, che nel caso di una cassa di un orologio non sono così importanti)

    Qui non ho dati aggiuntivi pratici per supportare.
    Non conosco l'efficacia dei primer sui substrati di CFRP e non so neanche quale coefficiente di dilatazione termica può avere il manufatto finale, dal momento che la fibra di carbonio ha coefficiente negativo e la resina positivo grossomodo dello stesso ordine di grandezza, quindi in teoria si può produrre un manufatto a dilatazione termica bassa o nulla.
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    CITAZIONE (OrologiAnTO @ 23/8/2023, 14:49) 
    Tra i motivi per cui io caldeggio la soluzione di una finitura di forma ottenuta di stampaggio , è anche la resa estetica nel tempo.

    Non di uno stampaggio che utilizza pelli già intrecciate.
    Qui non siamo al cospetto di un particolare strutturale come il mono di una moto o il telaio di una bici in carbonio da DH.
    Per di più, disporre pelli intrecciate in uno stampo così piccolo come quello di una cassa di un orologio è un'impresa vana e impossibile.

    Difficile ma non impossibile, dato che qualcuno l'ha già fatto:
    Cassa-orologio-ricoperta-in-fibra-di-carbonio
    jpg


    CITAZIONE (OrologiAnTO @ 23/8/2023, 14:49) 
    Essendo pertanto trascurabile il discorso delle tenute meccaniche della cassa, nella soluzione dello stampato non è invece trascurabile la coesione del materiale e la tenuta nel tempo delle superfici esposte.
    Coesione che a parer mio viene già compromessa in partenza con la lavorazione dal pieno da un lingottino.

    Anche questo vero, come è vero che la lavorazione per asportazione è difficile ma non impossibile. Esistono poi i coating, come già diceva Scappamento.
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    CITAZIONE (Scappamento @ 23/8/2023, 12:34) 
    Questi produttori si possono definire a questo punto indipendenti?
    Chiedo.

    Assolutamente sì.
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    CITAZIONE (Tessio @ 23/8/2023, 12:26) 
    Mi hanno mandato la foto di questo tourbillon realizzato per un cliente. Più blu di così..
    (IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff12530093/...27863585314.jpg)

    Questa livrea -mai vista- mi piace molto. La trovo più pulita della gialllo/rossa. Cambierei la tipologia di cinturino, quella trama in fibra aramidica non mi soddisfa.
    :I:
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    CITAZIONE (rolexAO @ 23/8/2023, 10:51) 
    Sono molto affascinato dalla ricerca e da nuovi materiali in campo orologiero. Infatti vorrei aggiungere in collezione un orologio con cassa in carbonio. Chiaro che non sono tutti uguali, già per valutare un orologio servirebbe avere conoscenze tali da capire bene il tipo di lavorazione usata per la cassa (in questo caso specifico seppur spiegato benissimo, può non essere di immediata comprensione per chi come me non è esperto). Poi c'è il discorso durata e resistenza che attualmente è la cosa che più mi frena, visti che come spieghi è praticamente impossibile ad oggi fare previsioni esatte.

    Oggi l‘offerta é molto variegata, con 1000-1500 eur puoi toglierti lo sfizio di una cassa ibrida Carbon forged su base acciaio o titanio, senza dover rischiare cifre multiple dei 10k. Puoi partire dai Tissot Sideral o dai Code41 Serie Anomaly. Movimenti Eta nel primo caso Mijota o Sellita nel secondo.
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    CITAZIONE (Tessio @ 22/8/2023, 07:59) 
    Da questa foto si vede la "struttura" in carbonio del Modificato. Platina, ponte del bariletto, ponti e lancette.

    Il "Modificato" è già di pubblico dominio?
7838 replies since 11/11/2007
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