Insomma, premesso che con questo Tiffany ultimamente ce l'hanno fatta a peperini, come si può pensare che Omega in quel periodo potesse vendere una cosa del genere?

É talmente diffuso in diversi marchi/modelli che non puó essere considerato un "difetto" vero proprio ma é caratteristico di un certo tipo di lavorazione delle casse.

Diversi anni fa (al tempo degli archibugi) se ne era parlato diffusamente

Ragazzi, non c'è alcuna frattura da torsione o altro trauma. E' un "difetto" indotto durante la fase di produzione della cassa, come diceva Luigi.

Non esiste postare foto di un altro orologio, è fuorviante ed illogico, il primo si vede che è una cassa in ottone cromata, l'altro non lo voglio neanche discutere, poi se per il diritto concessogli da se stesso di voler aver sempre ragione, va bene cosi, ma a chi importa se è in acciaio, cromata o laminata, se ti piace lo acquisti se non ti piace lo lasci dov'è, non sono questi gli orologi a cui fare le pulci perché costano migliaia di euro.

Queste discussioni surreali sono proprio i motivi per cui da anni ed anni non entravo più in questa sezione, come del resto hanno fatto molti utenti amici storici che realmente sapevano di cosa parlavano, ho postato giusto qualche diver e ora penso proprio di non ritornarci più.

Che pur avendolo confermato non sia stato creduto transeat... ci può stare, ma una analisi accurata, che ho effettuato da orologiaio di fiducia, con monocoli e contromonocoli, dovrebbe dissipare ogni dubbio. In ogni caso posto foto delle anse e del resto, sempre per quanto possa essere nelle mie possibilità, nella speranza di dirimere la questione. Un saluto e un ringraziamento per l'attenzione.

Detto questo, caro Fra, per me in questo caso, in questo unico caso, sul calibro ci possono essere incisi i numeri di serie del telaio della mia auto e sulla cassa quelli della mia tessera sanitaria che mi andrebbe bene uguale XD

Confermo... è in acciaio.