Orologi e Passioni

Posts written by romargi

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    Votato 005, al mio polso ora.

    L'alternativa, anche per me, era il 111. Ho optato per lo 005 per i seguenti motivi:
    1. Panerai è un sub e, pertanto, il fondello DEVE essere a vite. Il "fondello trasparente" e "sub" rappresentano un ossimoro
    2. Anche "tollerando" il fondello trasparente, non stiamo parlando di un pregiato movimento di manifattura da migliaia di euro. Parliamo di un Unitas da 4 soldi. Meglio un fondello avvitato con belle incisioni Panerai
    3. Preferisco il quadrante stampato
    4. Mi piace tantissimo il Logo ad ore 6.
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    A causa vostra la scimmia sta crescendo in termini di dimensioni...

    Giusto per valutare meglio l'entità del danno potenziale, a quanto ammonta l'entità del danno potenziale per il solo tempo?
    Da quello che ho visto:
    - prezzi di 38 e 42mm più o meno si equivalgono. Credevo che il 42 costasse molto di più del 38 ma non è così
    - street price intorno agli 8,5-9k €
    - qual è la % di sconto che si riesce realmente ad ottenere da concessionario ufficiale?

    Giusto per avere un quadro completo riguardo questo bellissimo orologio.

    Grazie
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    CITAZIONE (gabriverona @ 23/12/2019, 20:11) 
    Le mie prove di oggi:

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    Due consigli, se posso:
    1- 38mm per te è perfetto
    2- quella camicia blu con i cuoricini azzurri è inguardabile! :wacko: :wacko:

    PS: scherzo! :P
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    Qualcuno chiuda il 3D, per cortesia!
    Ci ho passato tutta la leggendo e sbavando sulle bellissime foto...

    Credo sia nata una nuova scimmia!

    Veramente un bel post, complimenti!

    CITAZIONE (Feno77 @ 31/10/2019, 09:50) 
    Bello, complimenti!

    Oggi indosso il fratello povero :B): 6185B050-7957-42AD-8D11-AD9008E2455F
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    Bel post, trovato quasi per caso!
    Sono (stato) BMWista dal 1994 fino al 2018 ma rimango, comunque, un appassionato del marchio bavarese pur non apprezzando particolarmente le ultime realizzazioni e l'attuale politica del marchio.
    Per questo motivo ora sono in "pausa di riflessione" ma non escludo di ritornare a guidare una moto con l'elica (quasi sicuramente un GS).

    Trascuro le prime esperienze stradali (R1100RS, K1100RS e K1200RS) iniziando con il mio primo GS, acquistato usato assieme alla prima moto, un K1200RS.

    Ecco qui il mio primo GS, trovato ad una cifra ridicola ed acquistato come seconda moto. Parliamo di un R100GS "carenino", tenuto veramente bene e, purtroppo, venduto. Lo rimpiango ancora adesso:



    Preso gusto con il GS, ho venduto il K1200RS per acquistare il mio primo "vero" GS. Un R1200GS MY2006 che vedete qui. 60k esatti in 3 anni, in cui ho iniziato ad apprezzare l'ecletticità di questa ottima moto. Unico rimpianto, non aver preso l'Adventure, ancora più comodo e protettivo. Oltre che oggettivamente più bello.



    Dopo 3 anni, decido di passare all'Adventure: un bellissimo R1200GS MY 09, restyling (becco leggermente diverso rispetto al precedente ADV MY06), di colore Magma Red:



    Dopo un anno e mezzo mi rompo le balle della moto rossa e decido di montare delle nuove plastiche, verniciate nell'originaria colorazione Alpin White della prima serie, purtroppo non più disponibile con il restyling:



    Dopo altri 3 anni e 60k km, a fine 2012 decido di cambiare la mia ADV con un'altra ADV praticamente identica ma con motore "bialbero". Fantastica, a mio avviso la miglior GS tra tutte quelle avute. Apparentemente identica alla precedente, sempre Magma Red:



    Nella foto sopra la vedete appena ritirata dal concessionario, senza borse e senza nulla, in quanto tutti gli accessori erano già pronti a casa ad aspettarmi.
    La vedete Magma Red ma tale è rimasta per poco tempo... infatti avevo GIA' PRONTE delle plastiche già riverniciate in Namibia Orange, colore caratteristico del GS Standard 2008/09 mai reso disponibile sulla ADV.
    Plastiche sostituite dopo una settimana!







    Purtroppo, con soli 45k km, commetto l'errore di provare il GS ADV LC di un mio caro amico scambiandoci le moto per un lungo giro in Langa. Rimango entusiasmato dalle prestazioni e dall'elasticità - e questo mi tocca ammetterlo - del nuovo motore raffreddato a liquido. Sulla strada del ritorno passo da un concessionario di strada per avere un preventivo per l'ADV LC che avrei acquistato l'anno successivo, giusto "per curiosità". Coincidenza ancora più sfortunata, il concessionario deve raggiungere obiettivi di fine Quarter e mi pratica delle condizioni particolarmente vantaggiose, che mi incentivano a permutare il mio fantastico bialbero per una nuova ADV LC MY2015:





    A fine stagione 2017 riesco a vendere il mio ADV LC dopo aver percorso 50k km. Per me è stato l'ultimo GS in quanto, dopo l'esperienza LC, ho avuto modo di percepire alcuni difetti comuni a tutte le moto che, a mio avviso, mi hanno frenato da un nuovo acquisto.
    Considerando la prossima uscita del motore 1250, ad inizio 2018 ho voltato completamente pagina con un nuovo marchio.
    Attualmente chiusa (momentaneamente?) la parentesi GS, dopo 5 moto possedute ed ampiamente utilizzate.





    Scusate se sono stato prolisso... un po' di amarcord ricordando tutti i bei viaggi effettuati con ciascuna delle moto citate.
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    Performance incredibile, da lasciare senza fiato!
    Se già pubblicato, scusate e cancellate pure.

    www.facebook.com/watch/?v=2435769506702523
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    Percorsa ieri ed ho una sola parola: FANTASTICA!!!!

    Veramente ben disegnata ed emozionante. Mi è piaciuta molto anche se in due occasioni ho indugiato parecchio:
    1) dopo il primo o secondo ponte delle scimmie, sono rimasto un po' "appeso al rinvio" (che uso per non affaticare le braccia nei cambi in strapiombo) prima di affrontare lo strapiombo apparentemente più duro. Per fortuna era un timore solo psicologico poiché, una volta partito, l'ho percorso senza fermate fino al cambio successivo
    2) la tyrolienne: molto semplicemente, essendo per me la prima volta che utilizzavo una carrucola, mi sono dovuto "autoconvincere" prima di buttarmi nel vuoto. Complice la lettura, la sera prima, di un bel po' di incidenti legati a questa attrezzatura, ho esitato un 15 minuti almeno! Stavo quasi per rinunciare quando alla fine mi sono convinto. Niente di difficile, serve solo avere coraggio e fidarsi, evitando di posizionare le mani davanti alla carrucola.

    Bellissima gita!!!
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    Mi lascia perplesso… come stile mi ricorda questo:
    Oris-Divers-Sixty-Five-5
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    Secondo me rimane una delle location migliori, specialmente considerando il "dopo sci". Almeno da quello che mi riferiscono gli amici... visto che io ci sono stato solo una volta.

    Da amante dello sci, personalmente rimango della mia idea: preferisco praticarlo durante la normale stagione invernale abbastanza intensamente (vacanze di Natale + tutti i week-end salvo imprevisti) e, in estate, dedicarme ad altre attività/sport/hobby.

    Come alternativa a Les2Alpes, valuta anche Tignes che non è male.
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    Io guanti da ferrata sono solito utilizzarli normalmente, quelli con le mezze dita.
    A me hanno consigliato, oltre ad usare il maillon per non consumare il moschettone, di appoggiare una mano SULLA carrucola (non sul cavo!) per stabilizzare la corsa. Mai provato a fare una carrucola.

    Domanda: questa ferrata ha tanti pezzi strapiombanti che tirano di braccia? Io, come scritto, mi porto sempre fettuccia + moschettone e rinvio da usare per riposarmi durante i cambi in strapiombo per non affaticare eccessivamente gli arti superiori.
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    Foresto è l'unica della zona che mi manca, assieme alla Sacra, che non sono riuscito a fare causa piena.
    Tu che sei dalle parti di Cuneo devi fare assolutamente Camoglieres, Rocca Senghi e Funs ad Entracque!

    Grazie per i consigli!

    In Francia ho fatto quella dei Gorges de la Durance, molto bella, quella di Briancon e quella di Lanslebourg (con la scala!).

    Prossima estate, avendo fatto un poco di esperienza (22 ferrate ad oggi), potrei provare quelle di Aussois!

    PS: come libro mi piace molto quello di Dario Gardiol, ottime descrizioni delle ferrate Piemontesi e Francesi anche se con poche foto.
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    CITAZIONE (lucedoriente @ 8/9/2016, 19:51) 
    Ieri sono andato a fare nuovamente la ferrata di La Brigue .

    Il vero must di questa ferrata é la tirolienne su carrucola

    Presso il villaggio si può affittare tutto il materiale...

    Fantastico!
    Approfitto della tua esperienza per chiederti qualche informazione aggiuntiva: hai per caso indicazioni più precise riguardo la carrucola da utilizzarsi per il tirolienne? Ho tutta l’attrezzatura da ferrata ma la carrucola mi manca!
    L’idea sarebbe, considerando che la location non è proprio dietro l’angolo, arrivare a destinazione con tutta l’attrezzatura ed evitare perdite di tempo per cercare un posto dove affittare la sola carrucola.
    A meno che non la abbiano disponibile all’ufficio del turismo o in qualche altro negozio nelle immediate vicinanze.

    Mi rendo conto che la difficoltà di una ferrata è molto soggettiva, tuttavia chiedo comunque anche il tuo parere (ho già letto diverse recensioni a riguardo) in modo tale da capire se poterla affrontare o accumulare ancora più esperienza.
    Riesci ad identificare una ferrata piemontese (o VdA) abbastanza simile come difficoltà? Io ho iniziato solo lo scorso anno a percorrere vie ferrate (23, le segno tutte!) e tra quelle che ho trovato più impegnative mi vengono in mente: Camoglieres, Funs (scegliendo entrambi gli itinerari difficili), Rocca Senghi, Ciardelli (vallone del Bourcet in val Chisone), Rocca Clarì (non particolarmente impegnativa) e Gorges de la Durance (rossa, purtroppo la nera non mi sono osato, forse sbagliando).
    I tratti strapiombanti sono così atletici/impegnativi fisicamente? Io, nel dubbio, mi porto sempre dietro un rinvio (o terza longe) per attaccarmi nei tratti in strapiombo in modo da fare i cambi senza affaticare troppo le braccia.

    Sicuramente è una ferrata candidata ad inzio stagione, quando in montagna c’è ancora neve e sul Tenda non c’è ancora il traffico del mare. Diciamo che per aprile sarebbe perfetta!!!

    Grazie per le info!
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    Sabato pomeriggio finalmente sono riuscito ad effettuare la prova polso e a toccare con mano il Diver 300.
    In sintesi: NON DOVEVO FARLO!!!

    Rispetto al predecessore è MOLTO più curato, solido e meglio rifinito. La sensazione di maggior qualità è tangibile ed anche il quadrante con le ondine – che in foto sembrano molto invasive – dal vivo è veramente fantastico!
    Temevo che il diametro leggermente superiore al vecchio ne inficiasse la vestibilità ma PURTROPPO così non è stato: per il mio polso (17-18) è perfetto. Anche il movimento a vista, ancorchè faccia storcere il naso ai puristi, non stona e tutto sommato non mi dispiace.

    Unico difetto, lo spessore leggermente superiore ma che risulta compensato dal diametro maggiore.
    A me piace molto il quadrante blu ma, dal vivo, sono rimasto folgorato dallo splendido grigio che, in funzione dei diversi giochi di luce, garantisce un particolare effetto cromatico. In caso di acquisto sarei veramente in dubbio sulla scelta.

    Giudizio finale, per me promosso a pieni voti! Come qualità non ha nulla da invidiare ai coronati ed ha un ottimo rapporto qulità prezzo.
    Aspetto negativo: purtroppo questa prova ha fatto nascere in me la scimmia ed ora dovrò iniziare a mettere i soldini da parte.

    Domanda: qual è lo street price e la percentuale media di sconto? Almeno il 20% (dopo le feste) è ottenibile da concessionario ufficiale? Ho visto che i noti resellere lo vendono a 3.500 (quindi 24% su un listino di 4,6k€)...
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    Intanto complimenti, è bellissimo veramente!

    Personalmente, però, lo avrei acquistato blu soprattutto per differenziarlo ulteriormente dai diver coronati che hanno la lunetta nera (tu possiedi un Submariner... ).

    Purtroppo con questa foto mi stai allontanando la scimmia: per il mio polso la cassa dei Rolex sportivi vecchio corrso è perfetta e, almeno in foto, il nuovo Diver 300 affiancato al Submariner sembra ENORME!
    Dovrò provarlo per bene, poichè ho un polso non gigantesco...

    A te comunque è perfetto, ottimo acquisto!


    CITAZIONE (-marcolino- @ 1/12/2018, 10:00) 
    Eheheh... Ognuno dei due ha qualche freccia al proprio arco... :EM11:

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    Un saluto
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    CITAZIONE (burnett @ 8/5/2018, 18:02) 
    Cosa intendi per pochissimi giri, io quando carico il mio da scarico ne do una ventina e poi lo indosso.Mi metti ansia con sta cosa.

    Molto semplicemente a me non piace far partire gli automatici "sbattendoli" e, pertanto, avendo già aperto la corona di carica per regolare l'ora, lo carico con qualche giro. Giusto il minimo per farlo ripartire, lasciando il resto del compito al rotore.

    Questo perché in un orologio automatico i meccanismi per la ricarica manuale non hanno lo stesso dimensionamento rispetto ad un orologio a carica manuale e preferisco evitare questo "piccolo stress" per l'orologio stesso. Ma è una mia sega mentale e, probabilmente, verrò prontamente smentito da qualcuno.
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