Orologi e Passioni

Posts written by salv drg

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    Se scelgo io sono monotono, dice mia moglie. Ma utilizzo quasi completamente citizen, ma quando si parla di tecnica i consigli servono e come.

    Ora indosso un sector serie 950, regalatomi da lei, quindi.................bellissimo.
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    Salve, prima di dare l'ok definitivo, ho testato per bene la funzionalità dell'orologio. L'ho provato con il salva batteria inserito e non, dopo una buona cura di sole che lo ha portato al massimo della carica.

    A questo punto di certo la carica era insufficiente, anche se segnava M. Ora è fissa su H e tutto fila liscio.

    Grazie ancora, buona serata.
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    CITAZIONE (asquinet @ 6/9/2015, 00:11) 
    Bravissimo, sono felice che il forum ti sia stato d'aiuto!
    Per quanto riguarda l'azzeramento, presumo sia normale. La totalità degli orologi "eco-drive", " solar power" e affini, in assenza di illuminazione vanno appunto in posizione di riposo (gli lcd si spengono, gli analogici si posizionano con le sfere a ore 12) per ripristinarsi all'ora giusta non appena vengono esposti ad una fonte luminosa.

    Il problema che dopo l'azzeramento, ho dovuto reimpostare l'ora come ho fatto dopo aver sostituito la batteria. Per questo ho pensato che fosse completamente scarica. .........Vedrò come vanno le cose. :imp:
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    Ringrazio

    clavicembalo ed asquinet per la cortesia dimostrata. Ho effettuato la sostituzione della batteria come da video, e già che c'ero anche la guarnizione. Tutto è andato liscio se non che mi sono reso conto di avere degli attrezzi enormi per questo utilizzo e quindi mi sono arrangiato come ho potuto.

    Unico dubbio, nella parte esterna all'or, chiusa comunque dal fondello c'era una vite in un foro, che ho riposizionato, e che nel video non viene nominata, potrebbe essere qualcosa che segnala la chiusura?
    L'orologio, anche se resettato, la mattina seguente, l'ho tenuto al polso la notte, si era azzerato ed era ripartito. Spero non sia nulla di che, magari non si era caricato bene, ora è a prendere il sole sulla finestra, fino a domani pomeriggio, speriamo bene!

    Grazie di nuovo, di seguito una fase dello smontaggio/rimontaggio. :wtcrt: :wtc:

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    CITAZIONE (asquinet @ 18/7/2015, 13:16)


    Davvero molte grazie, avevo cercato sul tubo ovviamente, ma trovando solo il primo filmato. Ora ho le idee piu' chiare. Attendo la guarnizione e poi procedo. Una volta aperto vale la pena sostituirla. Vi aggiornerò. Tutto molto utile. :wtc:
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    CITAZIONE (clavicembalo @ 18/7/2015, 08:14) 
    Non ti so dire, io già fatico a cambiare cinturino.
    Ho solo fatto una ricerchi a per vedere quale accumulatore montava.
    Pare essere quello del 99 per cento dei GShock solari in circolazione...

    Andrei da un orologiaio, io.

    Anche io, ma purtroppo le ultime esperienze, qui, mi fanno optare per il self service.

    Per lo stesso orologio, piu' di 3 mesi per un cinturino, arrivato senza un fermo, quindi le maglie si aprivano, altri due mesi per una presa in giro, riparato da loro con un fermo in metallo (usato), su un cinturino in titanio. E' stato il mio ultimo casio per questo motivo. Ne scrissi anche alla Laurens Casio a Milano, ma neppure una risposta, ed allora ci provo io, se va male ...............andrà nella raccolta differenziata. Pazienza.

    Grazie comunque per la risposta.
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    CITAZIONE (clavicembalo @ 17/7/2015, 07:19) 
    Cosa monta di accumulatore?
    Ctl1616?

    Ē diffusissimo.

    Grazie, allora mi ordino la guarnizione e procedo. Ci sono accorgimenti particolari o eventuale reset da effettuare? Avevo letto qualcosa di simile, ma sui citizen non l'ho mai fatto e non mi sembra abbiano mai avuto problemi.
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    Buongiorno, dopo diversi anni di buon servizio, il mio spf 70 si è spento.

    Si è spento nel vero senso della parola, da un pò già aveva qualche problema di durata anche se carico. Ho provato con cura intensiva di sole, ma niente.

    Apparte l'invio alla casio, sapete se qualcuno possa sostituire la batteria ad un prezzo accettabile?

    Anche se non lo uso da tempo, è un orologio discreto, con cinturino in titanio, comunque ben tenuto, ma non mi piace che sia non funzionante. La casio di contro non si risparmia, per una riparazione di un cinturino simile al mio in titanio ha chiesto 90€+sped, ma proponendone la sostituzione.

    Le batterie ricaricabili si trovano ancora?

    Grazie a quanti vorranno rispondere.

    Edited by zevio - 17/7/2015, 08:57
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    CITAZIONE (Trip1975 @ 7/7/2015, 17:19) 
    contribuisco volentieri con i miei 2
    jpg

    jpg

    Bello l'hyper. Lo trovo davvero elegante!
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    CITAZIONE (bico75 @ 7/7/2015, 12:54) 
    (IMG:http://i60.tinypic.com/16h55jp.jpg)

    Presente anch'io. Che dite potrò bagnarlo? :D

    Bagnare bagnare, senza esitazioni!!!!!!!!
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    CITAZIONE (Supercalifragili @ 31/1/2015, 00:16) 
    Io sono Pirellista .... attualmente monto Pirelli Pzero nero !!!

    Pzero nero è una gomma performante, morbida. Da qualche anno la pirelli ha commercializzato un'ottimo pneumatico: il cinturato. Vecchia denominazione, nuova tecnologia. davvero un'ottimo pneumatico. L'unico pirelli che oggi acquisterei.
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    CITAZIONE (lo-k @ 26/1/2015, 12:50) 
    Non sono pienamente d'accordo, percorro circa 20.000 km l'anno con l'auto personale, monto Firestone, quindi marchio economico di proprietà Bridgestone, alternati estive, invernali nelle rispettive stagioni. Bene, questi pneumatici tengono molto bene anche alla terza/quarta stagione di utilizzo. Penso che la stessa cosa valga anche per altri marchi "economici", molte volte con continental pirelli dunlop ecc si paga anche il marchio, in cambio di una differenza di qualità che non è così abissale, il motivo è dato dal fatto che investono di più in pubblicità e marketing... come per tutte le cose!

    In questo senso sono d'accordo con te. Per economiche intendo gomme come nexen, ling long, ecc. cioè che costano la metà rispetto alle altre, non quando costa 15-20 € su 100, in meno ogni gomma.

    Non intendo certo Firestone, insediamento italiano del marchio originale Giapponese che conosco molto bene. Non sono economiche anche marche come kleber, toyo, e tante altre. Dietro queste aziende esiste un marketing strettamente legato alle produzioni consolidate oppure non consolidate delle ditte committenti.

    Gomme che costano poco non devono necessariamente essere di scarsa qualità, il problema è che quelle top, poco alla volta si stanno avvicinando qualitativamente a quelle economiche, se pure costano di piu'.

    In sostanza accade che se io ho una produzione top, non mi voglio precludere la parte di mercato media o bassa. Come faccio? Faccio fare le gomme a qualche produttore. Qui posso scegliere 2 strade, rendere visibile ai clienti oppure no. Le sottomarche sono notoriamente produzioni dello stesso gruppo, ma in aziende diverse. Poi posso scegliere se farmi costruire delle gomme economiche a mio marchio, in questo caso ne farò una serie economica (ce l'ha anche la yokohama), oppure commercializzarle con altro marchio.
    Ulteriori scelte sono possibili, in base al controllo tecnico effettuato dal mio personale in altra ditta, oppure commessa completa senza supervisione.

    Diciamo che è ogni ditta cerca di prendere piu' mercato possibile, ed ognuna sceglierà la propria strategia.
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    Le gomme usate per gli pneumatici, dette anche mescole, oggi sono talmente complesse che hanno portato molti pneumatici a livellarsi, in senso negativo. I prodotti chimici utilizzati, che hanno sostituito quelli naturali hanno durata ben inferiore a quest'ultimi. :huh:

    Ritornando all'auto di chi ha aperto il post (opel corsa), bisogna tener presente che già un 215/45, conferisce un'impronta abbondante sull'asfalto considerato il peso dell'auto, va da se che l'usura non sarà un problema e credo che anche con le yokohama dovrebbe arrivare ai 40.000 km, cosa comunque non frequente, in quanto in media non si superano i 30-35000 km con quel marchio. ;)

    Yokohama ha una buona parte di mercato in europa, quindi non penso ci siano problemi sull'omologazione, comunque sulle gomme è sufficiente che ci sia sulla spalla, un cerchio di circa un cm di diametro con dentro una "" E "", con accanto un numero, che identifica la nazione di produzione.

    Sulle auto non si lesina sugli pneumatici, considerato che sono l'unica cosa che c'è fra l'asfalto e i passeggeri. Una sola frenata sul bagnato che non sia efficace, potrebbe se va bene fer strisciare l'auto su un'altra auto o guard rail, la spesa del carrozziere sarà ben superiore ad un intero treno di gomme. :ph34r:

    Attualmente la scelta dovrebbe prendere in considerazione due cose: la percorrenza ed il tempo in cui questa viene fatta. Chi macina km nell'ordine dei 30-40000 anno, può valutare marchi piu' economici, ma non scadenti. Paradossalmente chi percorre pochi km è meglio che valuti qualcosa di top. Il perchè è molto semplice, i marchi economici, fanno largo uso di prodotti di laboratorio per le mescole, proprio perchè piu' economici, ma in questo caso la gomma tenderà a cristallizzare prima delle altre perdendo le proprie caratteristiche. :o:

    Ultima cosa, sulle auto se si vuol valutare un reale risparmio di carburante bisogna montare la misura piu' piccola omologata sul libretto. I risparmi di tot percento rispetto ad altri pneumatici, è dato su una percorrenza di km enorme, quindi valutate. :I:
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    Ho letto con molto interesse l'articolo.

    Ma dal punto di vista tecnico ci sono solo i propositi che è facile condividere, ma molto meno applicare. Chiunque abbia scritto probabilmente non ha conoscenza di arti marziali che invece utilizzano gli stessi principi di allenamento con tecniche diciamo simili al KM, ma diversamente rifinite.

    Le arti marziali moderne o sportive, sono un cambiamento di quello per cui sono nate. In origine di certo non si praticavano per sport, ma per restare vivi. Ci sono comunque scuole che le studiano attualmente nella forma piu' tradizionale.

    Il vantaggio maggiore secondo me lo conferisce il fatto stesso di allenarsi, qualunque sia lo sport, poi il resto dipende da tali e tanti fattori che ognuno ne può trarre i propri risultati.
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    CITAZIONE (Rolexvi @ 21/1/2015, 13:01) 
    Iscritto alla Federazione (FKMI) tramite la Defendo K.M. per il secondo anno, devo dire che per quanto mi riguarda sono soddisfatto della scelta fatta, sia per i programmi di lavoro che vengono fatti in base alle varie cinture, sia per l'intensità con cui vengono svolti rapportati il più possibile alla realtà in cui ci si potrebbe trovare e sia per la qualità degli istruttori, tutte persone serie e preparate che arrivano da discipline tradizionali... ;).
    Nell'arco della stagione è possibile poi partecipare a Stage con Campioni di varie discipline per migliorare alcune tecniche.

    La F.K.M.I. è riconosciuta dal CONI

    Una mia perplessità in merito a KM, senza volerne sminuire la potenzialità, è quella della omogeneità nell'insegnamento. Se un'istruttore proviene da 20 anni di karate ed uno da 20 anni di judo, non credo riescano ad insegnare il KM allo stesso modo, con le stesse tecniche, perchè ognuno tenderà sulla base delle esperienze personali a prediligere principi diversi. ;)
51 replies since 17/12/2009
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