Orologi e Passioni

Posts written by cane1946

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    CITAZIONE (ADN @ 22/12/2017, 21:40) 
    Per me l'orologio è meccanico, anche se mi piacerebbe avere il Movado Museum. Altri quarzo degni di nota, per mia ignoranza, non ne conosco.

    Se e' per quello sono pochi anche i meccanici "degni di nota"...

    Quattro movimenti ETA "uguali per tutti" acquistati al "Supermercato dei movimenti" equipaggiano l'80% degli orologi di tutte le case... :UH:

    Li chiami orologi meccanici degni di nota? :angry:

    Edited by cane1946 - 22/12/2017, 22:58
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    CITAZIONE (lorenz1978 @ 20/12/2017, 13:59) 
    Ma mi sembra ovvio che si utilizzi l'olio idoneo in funzione delle condizioni operative!
    Mi sembra che stiamo pettinando i capelli alle bambole...

    Puo' anche essere che stiamo pettinando le bambole...
    Ma secondo me andare a fondo al funzionamento dei movimenti non e' pettinare le bambole...
    E comunque in questo topic credo di aver fatto alcuni post interessanti, tipo parlare delle temperature a cui sono soggetti astronauti e orologi, il migliore isocronismo nello spazio dovuto alla maggiore costanza dell'amplitudine per la costanza degli attriti, la mancata deformazione della spirale dovuta al suo peso, gli attriti dei ruotismi e del bilanciere nello spazio, e altro...
    Ma adesso a meno di altri interventi che pongono altri aspetti spaziali mi fermo quì...
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    CITAZIONE (lorenz1978 @ 20/12/2017, 11:42) 
    Certo che c è legame!

    Cito da Wikipedia:
    In ingegneria delle superfici, l'usura è la perdita progressiva di materiale da una delle due superfici o da entrambe le superfici a contatto e in moto relativo tra di loro. L'attrito è la causa principale dell'usura

    Le regole generali sono regole generali, l'attrito rubino/pivot va analizzato nel suo contesto...
    Se lubrifico con olio adatto un rubino riduco l'attrito...
    Se lubrifico il rubino con olio viscoso come la marmellata pur riducendo l'usura come prima (evitando il contatto pivot/rubino) l'attrito di rotazione aumenta molto, eccome!
    Una cosa e' l'attrito di strofinamento tra due materiali che provoca usura un'altra cosa l'attrito di scorrimento dovuto alla viscosita' dell'olio...
    Vedi che non c'e' un legame diretto tra usura e attrito?
    L'ideale e' un lubrificante che separi i due materiali a contatto ma con la minore viscosita' possibile, altrimenti aumento inutilmente l'attrito di rotazione....

    Io avevo scritto questo:

    CITAZIONE (cane1946 @ 20/12/2017, 11:38) 
    ... ma la lubrificazione oltre a ridurre l'attrito e l'usura di contatto pivot/rubino introduce un nuovo attrito dovuto alla viscosita' dell'olio che frena lo scorrimento tra le due superfici vicine...
    Una lubrificazione sbagliata o esagerata puo' addirittura far aumentare l'attrito...
    Tanto per capirci: se lubrifico ruote a contatto con la platina aumento esageratamente l'attrito in quanto la viscosita' del'olio tende ad "appiccicare" le due parti...
    Tornando allo spazio, col bilanciere che un po' fluttua nei suoi rubini senza mai forzarci troppo per la sua assenza di peso, e' quasi certo che la viscosita' dell'olio aumenti l'attrito di rotazione tra pivot e rubino....

    E comunque relativamente alla lubrificazione di un motore moto proprio l'altro giorno stavamo parlando se nei nostri custom fosse meglio un 10W/40 o un 15W/50, in quanto il secondo piu' viscoso se non necessario a proteggere il contatto metallo/metallo avrebbe inutilmente aumentato gli attriti, il calore prodotto, il consumo di benzina, ecc...

    Avrai visto che nelle ultime auto moderne usano olio 0W/30 al posto di uno piu' viscoso proprio per ridurre gli attriti di rotolamento...
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    CITAZIONE (lorenz1978 @ 19/12/2017, 22:23) 
    I lubrificanti non generano attriti, al contrario li riducono, vengono impiegati proprio per minimizzare l'usura...

    Visto che nessuno risponde possiamo andare anche un po' ot con la lubrificazione...(prima avevo evitato)

    Quello che dici e' vero solo in parte...
    Non c'e' un legame diretto tra usura e attrito...
    C'e' anche da considerate che pivot e rubino hanno sostanzialmente il medesimo attrito sia se lubrificati che senza lubrificazione...
    Quello che fa aumentare decisamente gli attriti e' la lubrificazione solidificata dal tempo...
    Senza lubrificazione l'usura e' leggermente superiore, ma la lubrificazione oltre a ridurre l'attrito e l'usura di contatto pivot/rubino introduce un nuovo attrito dovuto alla viscosita' dell'olio che frena lo scorrimento tra le due superfici vicine...
    Una lubrificazione sbagliata o esagerata puo' addirittura far aumentare l'attrito...
    Tanto per capirci: se lubrifico ruote a contatto con la platina aumento esageratamente l'attrito in quanto la viscosita' del'olio tende ad "appiccicare" le due parti...
    Tornando allo spazio, col bilanciere che un po' fluttua nei suoi rubini senza mai forzarci troppo per la sua assenza di peso, e' quasi certo che la viscosita' dell'olio aumenti l'attrito di rotazione tra pivot e rubino....

    Sarebbe interessante sapere che tipo di lubrificazione hanno usato nello spazio...
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    CITAZIONE (lorenz1978 @ 19/12/2017, 22:23) 
    I lubrificanti non generano attriti, al contrario li riducono, vengono impiegati proprio per minimizzare l'usura

    Si, certo, mi ero espresso male...

    Edited by cane1946 - 19/12/2017, 22:55
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    CITAZIONE (aquilagj @ 15/12/2017, 11:22) 
    Nel senso in qualunque posizione sulla terra i componenti si appoggiano o sul rubino in alto o quello in basso con un minimo di attrito in assenza di gravita l'asse dovrebbe girare con meno attrito e cioè solo relativamente all'attrito viscoso dei lubrificanti ?

    Il fenomeno che descrivi riguarda significatamente il bilanciere e poco gli altri ruotismi...

    Sulla terra con la gravita' i pivot del bilanciere lavorano di punta (uno alla volta) con poco attrito oppure poggiandosi ambedue di fianco con grande attrito e diminuzione dell'amplitudine con errori di precisione...
    Nello spazio in assenza di peso la situazione degli attriti del bilanciere non cambia con la posizione dell'orologio, ma non e' facile dire dove vanno a posizionarsi i pivot del bilanciere per quanto riguarda gli attriti della lubrificazione...

    I pivot degli altri ruotismi vengono comunque spinti "sia sulla terra" che "nello spazio" contro i rubini dalla "coppia motrice" del bariletto, quindi ipotizzo che il loro peso "conti" ma limitatamente...
    Immaginate con quale forza vengono spinti contro il rubino i pivot della ruota centro con tutta la forza che esercita il bariletto sul suo pignoncino, quindi immagino che il peso della ruota sul totale incida poco...

    Il bilanciere e' l'unica ruota libera che riceve solo degli impulsi ad ogni alternanza dalla forcellina dell'ancora ma non e' soggetta come tutte le altre ruote alla "spinta del bariletto" che gli preme i pivot contro i rubini...(in misura uguale con o senza gravità)
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    CITAZIONE (lorenz1978 @ 19/12/2017, 16:36) 
    A onor del vero dubito che con le attuali tecnologie legate alle comunicazioni radio un orologio da polso - che sia meccanico piuttosto che digitale - sia fondamentale per il buon corso di una missione o addirittura per la sopravvivenza, anche se questa cosa può sembrare poco poetica...

    Se e' per un fatto di fondamentalita' o necessita l'ultima cosa a cui serve un meccanico e' per andare in ufficio alle otto... :asd:

    Ma neppure un sub 1000 m che anch'esso e' parecchio usato per andare in ufficio... :asd:

    Ormai l'orologio meccanico e' equiparabile alla locomotiva a vapore...

    Ma nessuno puo' cancellare "la storia vera" che i meccanici hanno avuto nel progresso dell'uomo... :I:

    Edited by cane1946 - 19/12/2017, 16:54
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    Il fatto e' che ormai da tanti anni nella quasi totalita' dei casi gli orologi meccanici sono stati sostituiti da quelli al quarzo...
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    CITAZIONE (il_maio @ 19/12/2017, 09:28) 
    Io in realtà intendevo che magari nella progettazione è stato tenuto conto delle variazioni dovute a posizone e attriti, e che quindi queste variazioni vengono compensate a progetto. Nello spazio quindi l'assenza di queste forze potrebbe far funzioanare "peggio" l'orologio.
    Ovviamente sono tutte ipotesi, eh.

    Nella progettazione di un movimento si cerca di ottenere un ottimo isocronismo, il migliore possibile in base alla qualita' e al suo costo...
    Rimane il fatto che neppure nei migliori e piu' costosi meccanismi l'isocronismo puo' essere perfetto...
    Nello spazio per la maggiore costanza degli attriti dovuti al fatto che in qualunque posizione essi rimangono costanti (e quindi l'amplitudine rimane piu' costante) il problema dei difetti di isocronismo si risolvono in buona parte da soli... ;)

    Edited by cane1946 - 19/12/2017, 11:31
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    CITAZIONE (il_maio @ 19/12/2017, 08:23) 
    Tornando in topic: parlando di isocronismo e del fatto che un orologio potrebbe funzionare meglio in assenza di gravità, ne siamo sicuri? In fondo tutti gli orologio sono stati progettati sulla Terra.

    Secondo me si, ma ne possiamo parlare...

    E' un dato di fatto che i difetti di isocronismo sono il maggior problema per la precisione degli orologi visto che e' praticamente impossibile evitare variazioni di amplitudine dovuti alla spinta variabile del bariletto, alle variazioni di attrito sui ruotismi legati anche alla posizione dell'orologio, alla deformazione della spirale dovuta al suo stesso peso, ecc...(oltre il 90% della precisione di un orologio e' legata alla qualita' del suo isocronismo)

    Nello spazio in assenza di peso qualunque posizione assuma l'orologio non si avranno deformazioni della spirale (che sulla terra per il suo stesso peso va fuori centro di baricentro) o variazioni di attrito dei ruotismi e soprattutto del bilanciere dovuti al fatto che i pivot lavorano di punta o di fianco con maggiore attrito facendo variare l'amplitudine...

    Sarebbe interessante sapere i comportamenti degli oli in assenza di peso, ma credo che rimangano nella loro posizione per lo stesso fenomeno sulla terra che e' una tensione superficiale che non lo fa disperdere...(tipo tutte le gocce)

    Potrebbero pero' esserci maggiori escursioni di temperatura uscendo dalla stazione nello spazio aperto..

    Edited by cane1946 - 19/12/2017, 15:43
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    CITAZIONE (lorenz1978 @ 17/12/2017, 12:28) 
    :I:

    PS: più che amplitudine la chiamerei ampiezza, che in un modo armonico o sinusoidale identifica l altezza della semionda dall'ordinata 0 alla cresta (traduzione dall'inglese amplitude). In italiano l amplitudine è un termine dell astrofisica che denota tutt'altro. In effetti amplitudine lo si legge solo nei forum di orologeria, magari mi sbaglio ed è entrata nella terminologia orologera...

    Si, amplitudine e' entrata nella terminologia orologera...

    Si legge anche nei libri di orologeria...

    Edited by cane1946 - 17/12/2017, 13:07
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    Per chi vuol continuare a parlare di complotti consiglio il sito: www.complotti-scie/chimiche-ufo-misteri-ecc

    Riprovo a rimettere il topic sull'argomento degli orologi nello spazio:

    Credo che nello spazio gli orologi siano piu' precisi in quanto il loro isocronismo e' migliore perche' la forma
    della spirale del bilanciere non e' modificata dal suo peso variando la sua posizione....
    Anche gli attriti non sono modificati dalla posizione del movimento...
    Quindi anche l'amplitudine e' molto costante...

    Sulla terra e' risaputo che l'isocronismo risente molto delle posizioni diverse, per esempio appoggiando l'orologio
    con corona a ore 3-6-9-12, quadrante in alto, in basso, ecc...

    In assenza di peso la posizione "non esiste"... :D
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    Tornando in topic e alle cose serie....

    Credo che nello spazio gli orologi siano piu' precisi in quanto il loro isocronismo e' migliore perche' la forma
    della spirale del bilanciere non e' modificata dal suo peso variando la sua posizione....
    Anche gli attriti non sono modificati dalla posizione del movimento...
    Quindi anche l'amplitudine e' molto costante...

    Sulla terra e' risaputo che l'isocronismo risente molto delle posizioni diverse, per esempio appoggiando l'orologio
    con corona a ore 3-6-9-12, quadrante in alto, in basso, ecc...

    In assenza di peso la posizione "non esiste"... :D

    Edited by cane1946 - 16/12/2017, 19:09
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    CITAZIONE (Forte 13 @ 16/12/2017, 12:12) 
    Ti quoto in pieno la NASA gli fa credere l impossibile... Meglio comblottista che scemo....

    Il complottista e' un mestiere complesso, difficile... bisogna essere preparati in fisica, scienza, matematica... ;)

    Uno che non conoisce la fisica e le leggi dello spazio invece di fare il complottista dovrebbe mettersi a studiare... :I:

    Edited by cane1946 - 16/12/2017, 19:06
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    CITAZIONE (toro9970 @ 15/12/2017, 23:33) 
    La temperatura nello spazio è -270°C dunque non va ne un automatico ne uno manuale funzionerebbero perchè gli oli gelerebbero creando viscosità che inchioderebbe il meccanismo.....

    E' un'affermazione non corretta...Il vuoto a -270° e' un valore teorico che non vale per gli oggetti immersi nello spazio...

    Altrimenti come farebbe un astronauta a fare una passeggiata spaziale di ore a -270°? ;)

    Un corpo immerso nel vuoto dello spazio (compreso un astronauta, il suo orologio, ecc) ha una temperatura che' e'
    il bilancio termico del calore che riceve per irradiazione e del calore che esso irraggia verso lo spazio...

    Un astronauta ha la tuta argentata proprio per riflettere i raggi del sole che lo colpiscono, altrimenti senza
    il filtro dell'atmosfera finirebbe arrostito come un pollo...altro che congelato a -270°....
93 replies since 26/5/2010
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