Orologi e Passioni

Posts written by euristico

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    Apprezzo l’idea di base di Nomos: realizzare orologi di qualità, senza fronzoli, a prezzi accessibili. Purtroppo non ho mai trovato un Nomos che mi piaccia... ed è un peccato perché vorrei veramente prenderne uno.
    Questo non fa eccezione: movimento eccessivamente largo, non particolarmente sottile (ho orologi degli anni 70 più sottili di questo) e l’indicazione della data, ancorché originale, è poco leggibile e IMHO brutta. Ancora una volta: peccato! Complimenti al nostro Giorgione per l’ottima recensione, come sempre.
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    Ciao Roberto, esperimento interessante, e post ben argomentato. È sempre un piacere leggerti! Facci sapere gli sviluppi.
    Forse non hai trovato risposte soddisfacenti finora perché la passione per gli orologi assume molteplici forme, tutte rappresentate in questo forum nella loro eterogeneità. Da chi li considera uno status symbol e mostra foto di orologi su sfondo di cruscotti d'auto, agli appassionati di meccanica che magari si cimentano nella costruzione dei propri segnatempo.
    In tutti i casi si tratta di un passatempo voluttuario: gli orologi sono un bene superfluo, e bisogna tenerlo a mente quando si spendono dei soldi per acquistarli.
    Qualcuno però ha detto: toglietemi tutto tranne il superfluo.
    A voler eliminare il superfluo dalle nostre vite potremmo vestirci tutti in tuta, mangiare patate e alghe bollite e vivere in case disadorne. È nella natura umana apprezzare le cose belle, anche se superflue: una bella camicia, un quadro, un pavimento in parquet o in cotto fiorentino.
    Gli orologi sono un accessorio che mi fa apprezzare un oggetto ben fatto, in un'epoca in cui si compra paccottiglia di bassa qualità da gettare e sostituire frequentemente. Compro pochi pezzi, quasi sempre di produttori indipendenti, e li tengo. Compro a parte cinturini di artigiani pellai da abbinare. Come per le penne: mia moglie ha sulla scrivania un cartone di biro, tutte sbeccate o senza cappuccio. Io ho 4-5 penne stilografiche e vado avanti con quelle da 15 anni. Nessuno dei due ha ragione: ognuno ha i suoi validi motivi... de gustibus!
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    Roberto, complimenti per la recensione: accurata senza essere noiosa.

    CITAZIONE (Rds1967 @ 1/8/2017, 22:39) 
    Precisione:
    come detto nel post non sono un super-tecnico. Lo scarto del minuto per il SG ed i 30sec per il CW sono "indicativi" e misurati "ad occhio".
    Saro'piu' accurato cammin facendo - per ora non ho trovato una app intuitiva per su IoS (suggerimenti welcome)

    Io uso Kello. Bisogna usare degli accorgimenti (es. io metto iPhone e orologio legati con elastico e il tutto tra due cuscini per eliminare rumori esterni) ma di meglio non ho trovato.
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    CITAZIONE (kafir2 @ 11/11/2016, 09:16) 
    In particolare mi piacerebbe conoscere quale movimento lo anima (FP immagino) e come lo valutate dal punto di vista manifatturiero.

    Il movimento è il Blancpain 6763, modulare su base Frederique Piguet 1150.
    Listino nuovo: 9580€ (nel 2011).
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    Mi ha sempre incuriosito il Lamberti Doppietto Italiano. Doppio fuso orario e data retrograda e riserva di marcia a 365€.
    Orologiaio italiano, movimento automatico cinese (Seagull) ma affidabile.

    doppietto_nero

    Doppietto_bianco

    Dello stesso orlogiaio segnalo il Chronodromo, cronografo meccanico dal sapore vintage a 390€

    Chronodromo
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    Sul nuovo vorrei menzionare gli orologi Habring2. Si tratta di un orologiaio indipendente austriaco (Richard Habring) che ha lavorato precedentemente per IWC (progettando il primo cronografo rattrappante a un prezzo accessibile) e successivamente per A. Lange & Sohne, prima di fondare un suo marchio con sua moglie.
    I suoi orologi sono relativamente economici, trattandosi di piccole produzioni di alta qualità. Inoltre sono largamente personalizzabili, vengono fatti praticamente su ordinazione. Ad esempio segnalo un bellissimo segnatempo foudroyante e con secondi morti (due complicazioni quasi antitetiche, abbinamento interessantissimo). Costa sui 4.5K (nuovo ai prezzi di listino).

    Habring2
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    Vi propongo l'Audemars Piguet Extra-Plat (ref 14682), con calibro 2121, orologio prodotto in tiratura limitata negli anni '90 ma che non è impossibile trovare nel mercato dell'usato (io ne ho acquistato un NOS qualche mese fa per 5.5K).
    Il suddetto calibro equipaggia il Royal Oak Jumbo (+20K di listino), ma l'Extra-Plat si può trovare a 3K.
    Un'immagine (bruttina) presa da internet, in attesa di poter postare la foto del mio:

    Audemars_14682
    Vale la pena spendere due parole sul movimento.
    Si tratta dell'unico movimento che è stato adottato da tutte (e sole) le tre maison che compongono la cosiddetta trinità dell'alta orologeria: Audemars Piguet, Patek Philippe e Vacheron Constantin. Il movimento era stato inizialmente progettato da Jaeger Lecoultre ma mai prodotto da questa casa. Si tratta di un automatico con data sottile da 3.05mm di spessore.
    Audemars_2121
    Il movimento si segnala per la raffinata lavorazione di tutte le parti (anche quelle non visibili) e per il rotore con bordo in oro 21K e con forma ad "anello" chiuso in berillio. Riconosciuto dagli appassionati come uno dei più bei movimenti automatici mai prodotti, a 3-5K si tratta di un ottimo affare.
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    Voterò No a questa riforma.
    Non mi interessa chi l’ha scritta e chi la sostiene (i referendum ci costringono sempre, quale che sia la nostra posizione, ad essere in cattiva compagnia).
    Non ho nemmeno un’opinione forte sul Senato dei nominati, che in fin dei conti sono persone che erano state elette in elezioni locali (poi se uno elegge un disonesto, avrà in Senato il rappresentate che si è scelto in regione/comune).
    Non mi sembra che ci sia un rischio di deriva autoritaria.

    Il motivo della mia decisione è il disegno complessivo di democrazia che il Referendum va configurando, insieme con la riforma elettorale che è ad esso collegata. Il Sì (e l'Italicum) spingono verso un modello di stato di tipo maggioritario/presidenziale, fondamentalmente bipartitico tendente ad eliminare i partiti minori; sul modello Americano o Inglese o Francese.
    Ebbene questo sistema (IMHO) non funziona, per vari motivi.
    1. La tendenza a semplificare l’agone politico in solo due fazioni (e a tendere due candidati) tende a "personalizzare" la politica, nel senso che lo scontro elettorale tende a diventare lo scontro di due persone, i due candidati (sul modello americano). In questo contesto tende ad assumere grande rilievo il dibattito televisivo, l’essere telegenico, la risposta pronta. In America fior di professionisti sono pagati per studiare il vestito, la pettinatura, la gestualità del candidato. Le idee passano in secondo piano. Questo modello non mi piace.
    2. La semplificazione della politica in due partiti è solo di facciata: la frammentazione avverrà all’interno dei partiti stessi, con le correnti. Pertanto l’idea di una semplificazione e di una maggiore stabilità è effimera. Lo abbiamo visto con la scissione di Forza Italia (un partito tenuto insieme da un singolo individuo) e gli scontri interni al PD che hanno fatto cadere già diversi governi (il governo Letta, la giunta Marino ecc.).

    A tutto questo preferisco un sistema proporzionale, come quello presente in stati come la Germania, la Svezia, la Finlandia, la Danimarca, l’Olanda ecc. che sono il modello di stato a cui dovremmo ispirarci. Con il NO cade anche l’Italicum, e quindi si potrà ridiscutere un diverso assetto costituzionale su altre basi.
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    Il reseller lo aveva preso in buona fede. Intanto mi ha restituito l'orologio, nei prossimi giorni andremo insieme in questura per modificare la denuncia. Lui ha interesse a farlo perché lo ha acquistato in buona fede e rimane tracciato nei suoi libri contabili, pertanto deve giustificarne l'uscita.
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    Amici, sono a portarvi una buona notizia: sono riuscito a recuperare il Blancpain Leman 2100!
    Monitorando i siti dei reseller l'ho trovato e ne sono rientrato in possesso facilmente avendo tutta la documentazione.
    Sono felicissimo, l'avevo preso per festeggiare la nascita del mio primogenito e per me aveva un significato speciale. Ora lo è ancor di più: l'orologio "figliol prodigo" occuperà un posto speciale nella mia umile collezione.
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    Blancpain Leman 2100, incassa un Frederic Piguet 1151. Doppio bariletto di carica, 100 ore di riserva di carica in uno spessore di soli 3.2mm. Lo stesso calibro del Fifty Fathom a meno della metà (visto a €2,9K).
    Foto da internet (il mio ha il quadrante bianco, ma questa foto rende meglio :))
    Blancpain_Leman
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    Per la serie "una soluzione in cerca di un problema", continuano le conferme del prepotente successo dell'Apple Watch... nonostante i dati di vendita (modesti rispetto agli altri prodotti Apple) evidenzino come il prodotto non abbia ancora sfondato, pare che le vendite siano già in calo (si prevede -12% per il 2016).

    Il mercato non è ancora convinto dell'utilità degli smart-watch in generale. Gli analisti concordano su un declino delle vendite (7,5M) rispetto all'anno scorso (12M). E chi si aspetta fuochi d'artificio per la versione 2 dello smart-watch di Cupertino rimarrà deluso: sono previsti solo aggiornamenti incrementali e non rilevanti innovazioni progettuali.

    L'articolo originale: http://telecoms.com/471800/strategy-analyt...-by-12-in-2016/
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    CITAZIONE (mava @ 2/4/2016, 23:41) 
    Per quanto interessante la tua esperienza, probabilmente non cambia la situazione.
    Riporto una parte di un recente (26 Febbraio 2016 ) uscito su Forexinfo firmato da Giulia Adonopoulos
    www.forexinfo.it/Apple-Watch-e-boom-di-vendite-Ecco
    che riporta i dati di vendita dichiarati da Apple e dagli altri produttori

    La lettura naturalmente non farà cambiare l’opinione a te, e a quanti credono del tutto inutili gli SmartWhatches, ma permette a tutti gli amici del Forum del farsi un’idea sui numeri precisi
    PS convengo che i numeri non sono tutto, e tante che tante persone che sbagliano non rendono, per il solo numero, giusta una cosa sbagliata

    Io non sono riuscito a trovare alcuna comunicazione ufficiale di questi numeri, a parte quella che risulta su questo articolo. Sarebbe interessante vedere il comunicato ufficiale di Apple. A me risulta che i dati non siano mai stati diffusi.
    Secondo una medie delle stime, possiamo dedurre che siano stati venduti 11.9M di Apple Watch nel 2015. Possiamo parlare di successo? Se consideriamo che Apple TV, uno dei prodotti meno riusciti, vende il doppio... per non parlare delle vendite di iPhone (300M all'anno)... possiamo parlare di un risultato modesto.
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    Non sanno più cosa inventarsi
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    Per quel tipo di utilizzo suggerisco il Garmin Fenix di cui ho fatto una recensione in questa sezione.
500 replies since 12/7/2010
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