Orologi e Passioni

Posts written by Kerri

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    CITAZIONE (Stuch17 @ 12/2/2024, 10:07) 
    I GS sono orologi che richiedono una certa conoscenza dell'orologeria, studio, e passione pura ripulita da marketing e pubblicità....insomma, sono come una bottiglia di vino da 6/7000 euro che senza adeguata preparazione, nella stra-grande maggioranza dei casi, poi ti sembrerà come una da 500 (e pure meno)....ovviamente solo per colpa di mancanza di adeguata conoscenza....

    :I:
    Ci vogliono anni, si debbono sbagliare decine di acquisti da svariate migliaia di euro, poi, magari, se c'è un briciolo di interesse, arriva la consapevolezza...
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    CITAZIONE (Valentino 1974 @ 12/2/2024, 05:48) 
    penso che per "scontro impossibile" si facesse riferimento al confronto quarzo contro meccanico, un orologio che cammina a scatti con la batteria, non è comparabile ad uno automatico. Poi può avere un bel quadrante, ottime finiture, ma la differenza sostanziale è nel movimento

    :UH: :EM10:
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    :UH:
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    CITAZIONE (Valerio Dan @ 11/2/2024, 17:55) 
    A mio avviso giocano in campionati diversi…
    Per quanto mi riguardo GS senza alcun dubbio…

    Ma certo, due categorie diverse, infatti non è un paragone molto sensato, ma ultimamente si leggono spesso confronti "impossibili".
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    CITAZIONE (astral @ 10/2/2024, 08:40) 
    Ti svegli una mattina e

    - Ti rendi conto che gli orologi classici, con diametro di 34 mm o poco più, sottili, con cassa d’oro e cinturino, sono chiamati “dress”, a sottolinearne il criterio di specialità, non più identificabili come orologi di default quando si deve comprare per se’ o per fare un regalo ad altri
    - Realizzi che gli orologi sportivi in acciaio e braccialati hanno sostituito quelli classici come prima scelta presso il grande pubblico, ormai sdoganati, nonostante diametro e spessore, quando si indossano abiti o anche solo camicie e giacche
    - Capisci che le case produttrici gongolano, vendendo acciaio a prezzi che in passato avrebbero garantito l’acquisto di oro se non platino
    - Osservi sconcertato che la sottocategoria degli sportivi con bracciale integrato, introdotta come provocazione da Genta - il pauperismo dell’acciaio ma a prezzi da capogiro, l’esibizionismo dei diametri “jumbo” contro l’understatement allora imperante - abbia fatto il giro e sia diventata uno straniante standard di riferimento degli orologi di lusso
    - Avverti con disappunto la scomparsa dei cronografi di piccole - per i costumi odierni - dimensioni, con cassa in oro, cinturini in pelle più o meno ricercata, il minor spessore quale motivo di vanto. Connubio di eleganza e sportività, andato perso negli anni, convenientemente - per le maison - sostituito nell’immaginario e nel portafoglio del consumatore medio, come per gli orologi classici, dai più semplici ma non meno costosi solotempo in acciaio e bracciale d’ordinanza, che non devono scusarsi di essere di essere grandi, spessi e pesanti, caratteristiche distintive del loro stile ostentato
    - Noti che i prezzi degli orologi aumentano periodicamente - e nell’Italia del precariato gli stipendi medi sono rimasti al palo da anni, perdendo potere d’acquisto - perché il lucro e’ l’anima del commercio e la domanda e’ maggiore dell’offerta, sostenuta dal bisogno di status symbol da parte della neoborghesia dei paesi in via di sviluppo o da coloro che, nel vecchio e nuovo continente, hanno ancora bisogno di conferme, affannandosi a scalare posizioni in liste d’attesa pluriennali, sotto lo sguardo divertito dei rivenditori autorizzati
    - Esamini la nomenclatura creata dal marketing, da quella piu’ comprensibile basata sulle funzionalità - tool, diver, field, in ossequio al provincialismo nostrano guai a tradurre dall’inglese - agli acronimi demenziali come “gada”. Ingenerare presso il pubblico il convincimento di dover comprare un orologio diverso per ogni presunta occasione di utilizzo: collezionismo compulsivo che produce mostri, come calibri scadenti che barattano la precisione con riserve di carica inutilmente lunghe, per permettere la rotazione degli orologi in una girandola di consumismo sfrenato
    - Ti accorgi che tanti polsi sono spogli oppure sono avvolti da plastica e schermi colorati. Computer da polso in cui la lettura dell’ora e’ un accessorio, costruiti per evitare lo sforzo titanico di dover tirare fuori il telefono dalla tasca, per essere sempre formalmente interconnessi, in realta’ alienati in preda al terrore di dover rimanere soli con se stessi qualora la batteria si esaurisse prima della ricarica (elettrica) giornaliera
    - Rifletti circa il fatto che le aziende cinesi potrebbero dare, in un prossimo futuro, una sonora lezione di umiltà a svizzeri e tedeschi, come negli anni ’70 fecero i giapponesi
    - Guardi l’orologio sul comodino, pensi alla società che e’ cambiata mentre tu sei rimasto uguale, quello che e’ andato perso non tornerà, ti rimangono solo i ricordi e la consapevolezza di avere fatto il tuo tempo, il sonno e’ svanito, e’ ora di alzarsi.

    Condivido alla lettera tutte le tue riflessioni, le cose stanno esattamente come le hai dipinte (per alcuni ...).
    Ti ringrazio per averle espresse in maniera tanto completa e perfetta, io non ne sarei stato capace, bravissimo, complimenti.
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    CITAZIONE (ferdbardamu @ 25/11/2023, 12:11) 
    Il rehaut virato a me non dispiace ma vedere il seriale interno è importante

    Io e te siamo sempre d'accordo.
    Ciao
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    Ringrazio l'opener per la fascinosissima immagine che ha voluto condividere.

    Per quanto mi riguarda i prezzi di allora non sono una sorpresa, tutti coloro che (ahimè come il sottoscritto) hanno da tempo i capelli bianchi e si dilettano a seguire gli orologi da quegli anni o giù di lì, hanno avuto modo di vivere queste realtà in prima persona e ne conservano il ricordo (più o meno annebbiato ...).

    Non mi stupiscono nemmeno i confronti con la realtà odierna, sia che si tratti del listino dello Speed (l'unico dei due ancora in produzione) sia che si confronti gli stipendi e/o il costo della vita.

    Ciò che non cessa di sorprendermi - in realtà me ne sono fatto una ragione ma ogni volta è un dramma - è il fatto che OGGI, i due orologi oggetto del topic possano avere valori così diversi.

    Per quella che è la mia sensibilità ed esperienza - e da amante sfegatato dello Speedmaster, fino a poco tempo fa ne avevo sei, oggi me ne sono rimasti tre - trovo assolutamente inverosimile e del tutto incomprensibile che i due orologi non abbiano quanto meno lo stesso prezzo nel mercato dell'usato ... specialmente considerando la delicatezza di un orologio come il Seiko (in particolare per ciò che concerne il circuito al quarzo).

    Tutto ciò ha un'unica spiegazione, ma (per me, sottolineo) è fonte di un'amarezza alla quale, ormai, mi sono arreso da un pò.
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    CITAZIONE (MDJ2 @ 21/11/2023, 07:22) 
    ...come succedeva in sezione prima della diaspora...
    ;)

    ;)

    ... si stava molto meglio quando si stava ... meglio ...
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    CITAZIONE (MDJ2 @ 18/11/2023, 13:16) 
    ...si comprava con la Passione della Storia del marchio...
    I "marinai" se lo godano un sacco.
    ;)

    Ma certo, mi andava di scherzarci un pò su ... Panerai si compra solo con la Passione (qui sì che ci và la maiuscola come hai scritto giustamente) per la Storia del marchio ...

    Per tutte le altre quisquiglie (movimenti di manifattura vera o presunta, quadranti di mille mila colori, impermeabilità reale e/o necessaria, ecc.) ci sono decine e decine di altre maison ...

    D'altra parte, mi sovviene, che quando noi (almeno io ...) ci facevamo prendere allegramente in giro acquistando orologi che costavano molto più di quello che valevano (per via del movimento da 50 euro), eravamo in ottima compagnia ... penso ai moderatori ed ai frequentatori più "anziani", blasonati ed assidui della sezione : mi riesce difficilissimo ipotizzare che gli mancassero le conoscenze, i mezzi intellettuali, la sensibilità culturale per non rendersi conto che "li stavano fregando" ... e sarà che oggi ne sanno di più ... diciamo che c'è sempre da imparare (forse quasi sempre).
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    CITAZIONE (ANDREAHF @ 18/11/2023, 18:47) 
    secondo me sbagli..meglio il 3710/1A

    anche per il solo fatto della tecnica della funzione di indicazione riserva di carica non immediatamente comprensibile, confrontato al 5711/1A odierno, quest'ultimo è una "baracca"...

    Verissimo.
    La tecnica della rappresentazione dell'autonomia residua in questo capolavoro è geniale ed è talmente particolare e - credo - di tale complessa realizzazione, che non è stata mai più riproposta da Patek (ed è tutto dire) ...
    Questa caratteristica rende la referenza in esame unica e specialissima ma evidentemente questo aspetto non interessa a nessuno (i problemi che ha causato nell'esemplare in mio possesso ritengo siano stati una sfortuna del tutto eccezionale ... cose che capitano).

    Ma poi, soprattutto ...

    Certo, ognuno ha la propria sensibilità, ma per il mio modo di vedere, in un Nautilus la cassa in due parti è imprescindibile, è l'essenza stessa dell'esistenza del modello, la sua prima e principale caratteristica ...
    Fargli un fondello è una grave mancanza di rispetto alla storia dell'orologeria, uno sputo in faccia a qualsiasi appassionato, una sberla alla tradizione della maison, una triste e meschina scorciatoia per abbassare costi di produzione e manutenzione a fronte di listini da barzelletta e street price che sarebbero una comica se non fossero in realtà la rappresentazione inequivocabile di un mondo (in ottima compagnia, ovvio).
    Il vetrino a vista è la ciliegina ...
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    Complimenti per l'acquisto, mi sembrano bellissimi e soprattutto rifiniti in maniera impeccabile con assemblaggi perfetti e materiali ricercati.

    Certo, la montatura trasparente va provata perché immagino possa non stare bene a tutti.
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    CITAZIONE (MDJ2 @ 18/11/2023, 09:09) 
    Ciao Gianni é vero che Panerai NON si vede molto in giro ma rispetto a quelli che si vedevano alcuni anni fa, ultimamente vanno quasi solamente gli aperipam... che a mio avviso con la Passione per il marchio non ci azzecca molto ma magari quelli strani siamo noi rozzi Paneristi che adoravamo le scatole di legno che ci potevi mettere i maglioni...
    :lol:

    Eravamo degli sciocchini talmente incompetenti che compravamo degli orologi "ripieni" di rotellame da 50 euro...
    Altro che rozzi o strani, peggio.

    Adesso che la consapevolezza è ai massimi livelli, leggo tanta preparazione sui "movimenti di manifattura" che io sono troppo rozzo per capire...
    Ma poi, al di là di questioni di movimenti troppo complicate per essere comprese da me, quel "bel blu" sul Panerai è davvero "irresistibile", quanta invidia per coloro che potranno approfittare.
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    Ottimo, scelta fatta, sono contento per te che la decisione sia stata così veloce e risoluta.

    D'altra parte è giustissimo, gli orologi sono solo moda, moda da esibire come qualsiasi altro accessorio e come tali vanno trattati.

    Attendiamo una bella presentazione.
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    CITAZIONE (Fasiluna pastore abruzzese @ 17/11/2023, 22:53) 
    Ciao Mario :)
    So che non hai avuto una esperienza felice col 3710 :)
    Io invece mi ci son trovato benissimo.
    E pensa che un caro amico presente sul forum lo ha avuto per anni e per anni ci ha fatto il bagno in mare senza problemi.
    Orologio bello robusto e preciso.
    Buona scelta all’opener. :)

    Ciao Mauro :)

    È sempre un piacere incrociarti qui e leggerti.

    La mia esperienza con il 3710 è stata brutta forse anche perché era il primo orologio abbastanza importante che compravo (non senza sacrifici)...
    Considera che il RO 15002 che avevo preso poco prima era perfetto ma, per quelli che erano "i valori" di allora (ossia "la moda") , consideravo - io come tutti - il 15002 tre gradini sotto al 3710...

    Di qui forse la mia delusione più cocente... Perché tutt'oggi considero il Nautilus il n. 1... (anche se, indossato tutti i giorni, tende a stufare).

    Chiaro che Nautilus è il n. 1 quando ha la cassa in due parti, e, accidenti, non ha la finestrella di sotto... E che diamine...
    E poi c'è l'esclusività dell'indicazione di carica residua "a cometa" (che fu all'origine dei miei guai a detta di Hausmann).
    Orologio stratosferico.

    Ciao Mauro, un caro saluto.
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    CITAZIONE (Fasiluna pastore abruzzese @ 17/11/2023, 18:43) 
    Ho scritto chissà quante volte sul 3710 che non me le ricordo più.
    Paragonare il 3710 è come paragonare una berlina di classe media ad una GT di classe superiore.
    Stavo per dire un asino ad un cavallo.
    Gli appassionati del 5711 mi perdoneranno ma,nome e similitudine a orate niente accomuna questi due orologi.
    Il 3710 è di classe sideralmente suoeriore e più elevata.
    Per comprendere questo bisogna prenderli in mano ed esaminarli.
    Allora e solo allora si comprendono le differenze.
    Sono i prodotti di epoche differenti.
    E le differenze si vedono.

    Ma certo che è così, non occorrerebbe nemmeno star a parlarne ...

    ... ma ... "Per comprendere questo bisogna prenderli in mano ed esaminarli" ... giustamente ... "prodotti di due epoche differenti" ... esattissimo ... ... ... e vabbè, fine ...

    Buon WE
3903 replies since 17/12/2011
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