| Introduzione
Non vi tedio su perchè e sul come Bulova /Citizen abbiamo deciso di fare questa riedizione, su google trovate tutte le info del caso. Orologio che seguo sin dal suo “progetto” del 2017, dalla sua presentazione in veste 40mm limited, per finire con il modello base con cassa da 44mm che ho preso io e che al momento e' l'unica variante colore.
La vera domanda è : perchè sono atavicamente attratto dai cosiddetti "turtle" ? Forse perchè quando ero piccolo vedevo i seiko, gli squale, etc al polso dei grandi ed inconsciamente mi colpivano ?
Sono, lo capisco oggi, legato agli anni 70 (io sono un '72) con la musica ad esempio. Ascolto Muse, Nirvana, Katy Perry, Red Hot, Cristina Aguilera...ma nei momenti miei, da solo, ci sono Genesis, Emerson Lake and Palmer, Pink Floyd...Guido una enduro moderna, ma mi commuovo davanti al Cagiva Explore 900. Che vi devo dire ? Sono quelli i miei anni.
Scatola
Be’ è una scatola : nera, con l'unico particolare interessante che ha il cassetto per mettere la garanzia al suo interno, ma questa ultima non ci sta...mi ricorda Seiko.
98B320
Questo sopra e' il freddo seriale dell'orologio : qui Bulova poteva metterci un po' di trazione e chiamarlo, che ne so, 77A666...ma tant'e'.
A dispetto dei 44mm dichiarati, se avessi preso il 40 mm mi sarei pentito. Al polso non è grosso (ricorda un mix tra il turtle ed il sumo), meno spesso del sumo, piu’ lungo di un turtle.
Cassa interamente lucida con fondello a vite. Il movimento è Citizen, silenziosissimo. E' garantito fino a 200mt e con me al massimo prendera’ uno schizzo quando mi lavo le mani.
Il vetro è zaffiro, data a scatto, corona a vite con logo Bulova.
Ghiera non precisissima, ha un leggero gioco, ma nulla di che (sempre Seiko docet). Il bracciale e' piu' un "braccialetto" che misura 20mm alle anse e 18mm alla clasp. E fin qui mi piace molto. Odio i bracciali dai 22mm in su, i 24mm non riesco a portarli ed i 26mm secondo me vanno bene per chi vuole avere la sensazione di due manette ai polsi.
Dicevo, il bracciale : leggerino, non spesso, con una clasp stampata che sa tanto di Cina da 2 euro. Intendiamoci, a vederlo e' bello, ma al tatto ed al polso e' proprio sottotono rispetto alla casa.
Qui Bulova poteva e doveva fare di piu' secondo me.
La tanto odiata (dai piu') lente magnificatrice ha un pro ed un contro : il pro e' che e' incollata all'interno del vetro, quindi da fuori non sporge. Brava Bulova ! Il Contro e' che non e' perfettamente allineata : Bulova se vuoi fare la sborona, fallo fino in fondo !
Voti
Estetica : 10 (per me)
Assemblaggio : 6/7 (non perdono il bracciale da aliexpress e il disallineamento della lente)
Meccanica : il movimento citizen / myota 8xxxx e qualcosa...potevano osare...
Rapporto Prezzo / Qualita' : costoso per quello che offre meccanicamente, un affare rispetto ad un originale anni '70
Conclusioni
Forse il Red Devil non e' blasonato e ricercato come il Seiko 6105 ma sull'usato vintage spunta comunque dei bei prezzi. Qui avete una riedizione molto fedele, ingrandita nelle dimensioni del Bulova originale. Il prezzo di listino lo pone nella fascia di mezzo pmw (599 euro in italia), all'interno della quale si va su Seiko blasonati (Sumo) e su svizzeri famosi usati (Hydroconquest). Certo poi lo sconto fa la sua parte, ma lo avrei prezzato attorno i 400 euro : ecco li potrebbe essere un affare portarsi a casa questo segnatempo ricco di fascino e anni perduti. Guardandolo al polso sento odore di mare, di auto a benzina senza limiti di inquinamento, di Italia che va a gonfie vele prima del crollo petrolifero del 1977, di sigarette a 500 lire al pacchetto, di auto che costavano mille mila lire...e non mille mila euro.
Sento tutto questo e me la godo : tenerlo al polso e' come avere i ricordi in mano, una via verso la casa delle memorie...dopotutto "Can you tell me where is my country Lies" dicevano i Genesis in Dancing with the Moonlight Knight nel '74.
E' li, al mio polso.
Emanuele
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