Orologi e Passioni

Posts written by wildeparis

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    ma sul sito di saint laurent quando iniziano i saldi?
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    CITAZIONE (cesco10 @ 7/2/2019, 17:40) 
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    cravatta violamilano?
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    CITAZIONE (sharkrunner @ 3/9/2018, 23:04) 

    pazzesco shark :) grazie!

    azz mi dicono peró che non siano greyant... o forse non lo sa neanche il loro social media manager
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    CITAZIONE (sharkrunner @ 3/9/2018, 23:04) 

    pazzesco shark :) grazie!
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    che brand potrebbero essere ? jean paul gaultier vintage ? aperto anche a valutare alternative simili...
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    Spiegheresti brevemente cosa vuol dire che la moneta va accreditata e soprattutto la sostenibilità di tale sistema? Grazie

    CITAZIONE (Fasiluna pastore abruzzese @ 5/8/2018, 06:15) 
    Hai perfettam note ragione!
    È quello cge dici vale anche per un altro grande feticcio dei nostri sistemi politici:la democrazia!
    Cosa glie ne può mai fregare ad un povero operaio o ad un disoccupato della democrazia?
    Lui dice: prima fate mangiare me e la mia famiglia poi parliamo di democrazia.
    La moneta è un caso un po’ diverso.
    La gente si sta rendendo conto della enorme presa per il culo che i sistemi delle banche centrali stanno operando a danno di popoli del tutto ignari del valore convenzionale della moneta e del fatto che questa debba essere accreditata e non addebitata come avviene ora.
    Il caso dell’intervistato africano è emblematico.
    La soluzione è quanto mai semplice: ogni popolo proprietario della sua moneta.
    Noi europei manco ci rendiamo conto di ciò che la Bce ha fatto a questo continente ma non perché l’idea della moneta unica sia sbagliata, anzi.
    Solo che la moneta va acccreditata e non addebitata.
    Ci fu un professore che, scoperto l’arcano fece una facile profezia:”Questa idea si affermerà per il sol fatto che è nata”
    Prima dell’Euro nessuno si poneva il problema.
    Oggi il problema moneta è all’ordine del giorno presso tutte le persone cge stanno man mano prendendo coscienza di ciò che c’è sotto.
    L’idea o la ricerca di cosa sia la moneta non potrà essere fermata.
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    Il tentativo di Renzi non era più legittimato dal voto popolare (a dir la verità Renzi non è mai stato direttamente legittimato come Premier). Inoltre Renzi ha sbagliato totalmente linea associandosi con personaggi odiati dal popolo, ma evidentemente non poteva fare altrimenti. Fatto sta che è un capitolo archiviato.

    PS anche volendo entrare nel merito tecnico quella proposta di riforma costituzionale era da bocciarsi in larga parte.

    Berlusconi è il simbolo dell'anarco individualismo imprenditoriale del nord mascherato da interesse nazionale. Anche lui ormai archiviato, soprattutto per questioni anagrafiche (prima o poi si diventa dementi, in senso senile, è il corso naturale delle cose).

    Se questo governo tiene (e dipenderà tutto da M5S - una bomba ad orologeria se non correttamente gestita), si arriverà anche ad una riforma costituzionale che, stanne certo, passerà.

    Per chiudere: ai pensionati (di qualsiasi fede) dico con il cuore di lasciar perdere e non intromettersi, soprattutto se vi é di mezzo un “giovane”. La vostra generazione é passata, nessuno vi toccherá le cose acquisite ma, per amor di patria, non interferite. Non esagero dicendo che agli ultra 75 enni andrebbe tolta, oltre alla patente di guida, la tessera elettorale. Che diritto hanno ad influenzare un futuro che non gli apparterrá attraverso visioni e retaggi culturali obsoleti? Non dimentichiamoci che i problemi attuali sono il frutto delle generazioni precedenti (purtroppo ancora votanti).

    CITAZIONE (abschied @ 2/7/2018, 12:06) 
    Wildeparis: Un tentativo di rendere più efficace ed autorevole il potere esecutivo e legislativo è stato fatto con la riforma costituzionale bocciata un anno e mezzo fa. Fermo restando che il giudizio referendario deve essere sempre e comunque rispettato, mi chiedo quanto sia stato coerente da parte di Forza Italia opporsi ad una riforma che pure aveva approvato in Parlamento, quanto soprattutto politicamente lungimirante sia stato fare campagna per il No, al solo scopo di cementare un'alleanza con la Lega che, come si è visto, ho portato Berlusconi all'irrilevanza. Un potere centrale forte e autorevole ha un senso solo se è chiamato a guidare un paese con un forte sentimento nazionale, sentimento che, come giustamente osservi, in Italia è alquanto latitante.

    Per amore della verità: Come rappresentante tipico della borghesia industriale lombarda, sono abbastanza improbabile. In realtà, pur vivendo a Milano sono un pensionato napoletano...


    Edited by wildeparis - 2/7/2018, 12:45
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    A me pare che tu faccia parte della borghesia industriale Milanese e semplicemente (e giustamente dal tuo punto di vista!) stia tirando egoisticamente e utilitaristicamente (e questo il termine corretto, non qualunquista) l’acqua al tuo mulino.

    Come ho detto precedentemente il problema dell’italia (in teoria di qualunque stato democratico ma in Italia é aggravato in pratica dalla troppa segmentazione dei poteri) é l’anarchismo a livello individuale nei ceti inferiori e di casta / corporazione in quelli superiori (economicamente / culturalmente).

    Tale problema si puo’ estirpare solo un un’auroritá centrale forte (si veda USA, Francia, ora Turchia, Merkel in Germania ecc) che abbia gli strumenti non dico per azzittire ma per urlare piú forte delle micro-voci sottostanti.

    Se poi esiste ancora il retaggio culturale di sinistra (e di certa destra) che porta al prurito verso il potere centrale forte, ahime non resta che pensare di cavalcare la tigre individualmente (come é stato fatto da anni 80 ad oggi) ma poi - ove la corda si spezzasse - non lamentarsi delle forze piu grandi di noi.

    Mi fa ridere l’industrialotto veneto con fare Don Rodrighesco abituato a comandare nel suo fazzoletto di terra pronto a piangere da mamma Stato (la stessa che fotte tramite evasione e collusione locale) non appena gli gira male sul mercato finanziario o con forze politiche internazionali piu grandi di lui (si veda dazi Trump).

    Se non ci si sente pecore e non si accetta di essere guidate da un pastore, ma si vuole essere squaletti in libertá, non ci si deve lamentare poi quando arriva lo squalo bianco.

    CITAZIONE (abschied @ 2/7/2018, 11:23) 
    Nivarox: Menzionando il tessuto industriale del Nord dell'Italia, mi riferivo a quelle imprese, principalmente di media dimensione, che in questi anni di crisi hanno saputo adeguarsi tecnologicamente e aumentare significativamente l'export. Parlavo cioè di quelle imprese che sono intrinsecamente favorevoli ad una liberalizzazione del mercato e che sarebbero colpite duramente da una guerra dei dazi. Questo segmento industriale è evidentemente conscio del fatto che solo un'entità geopolitica forte come può esserlo l'Europa è in grado oggi di opporsi alla politica isolazionista degli Stati Uniti.

    Per quanto riguarda il termine "qualunquista" che sembra averti disturbato, non vedo come potrebbe definirsi altrimenti quel vasto segmento elettorale, più significativamente presente nel Meridione, che nel corso di pochi anni ha riversato in massa i suoi voti su formazioni politicamente e culturalmente molto distanti. Oltre al già citato esempio della Sicilia, potrei ricordare il caso della provincia di Napoli dove abbiamo visto successivamente voti plebiscitari per il partito monarchico di Achille Lauro, la Democrazia Cristiana di Gava, il Partito Comunista di Bassolino ed infine per il Movimento 5 Stelle di Di Maio. Ogni volta masse imponenti di voti sono state sedotte da visioni salvifiche che in ultima analisi si sperava portassero a qualche prebenda. Nessuno crede che si possa uscire da questa situazione limitando il diritto di voto. Attribuire a qualcuno questa idea pellegrina è solo un artifizio polemico, corollario naturale al mito delle potenze finaziarie occulte che complotterebbero per prevaricare sulla volontà del popolo. Ti ricordi le potenze demo-pluto-giudaiche-massoniche che complottavano contro l'Italietta fascista? Non sono un ingenuo: il capitalismo finanziario esiste ed è feroce; ma poiché è impensabile uscire dal sistema capitalistico bisogna conviverci, ammodernadosi e rafforzandosi nell'ambito di unità sovranazionali. Da sola l'Italia non va da nessuna parte.

    Wideparis: "L’Italia non ha affatto strutture arrestrate, né finanziarie, né industriali, né amministrative". Sarebbe bello che così fosse, se alcune delle realtà industriali del Nord fossero la regola nazionale invece che la virtuosa eccezione. Però così non è. Basta pensare alla gestione della Giustizia, al fatto che in Italia la spesa per l'istruzione e la ricerca è percentualmente inferiore a quella dei principali paesi europei, che l'evasione fiscale è stimata intorno ai 200 miliardi di Euro, che il finanziamento bancario delle imprese è ancora largamente clientelare, e la lista è ancora lunga.


    Edited by wildeparis - 2/7/2018, 12:14
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    L’Italia non ha affatto strutture arrestrate, né finanziarie, né industriali, né amministrative. Basterebbe girare un po’ per capire che l’occidente avanzato é omogeneo.

    Il problema dell’Italia é sempre stato storicamente l’anarco individualismo radicato nel carattere sia degli industrialotti del nord (che pensano solo a farsi il Cayenne e la casa a Cortina / SML), nei professionisti e cascata anche nei settori inferiori (si veda il classico impiegato di ufficio che fa il minimo indispensabile).

    Il problema principale Italiano é di mentalitá e approccio generale ai problemi. All’estero non ho mai visto cosí tanti cittadini parlar male e costantemente del proprio stato come fanno gli italiani.

    Come diceva qualcuno dunque, gli italiani vanno (e più o meno inconsciamente vogliono essere) governati in maniera dura, ma per il bene di quell’interesse nazionale ormai dimenticato.

    Il debito pubblico, lo spread ecc sono tutti parametri finanziari che non devono minimamente influenzare le politiche, soprattutto nelle fasi espansive. Se ne discuterá dopo aver acquisito maggior potere contrattuale e, come detto, non esiste solo l’UE ma il mondo é pieno di potenze a cui ancorarsi.

    Questo (Salvini o un altro) mi pare possa essere l’ultimo treno per cercare almeno di rialzare la testa in vista di azioni maggiori. Altrimenti l’alternativa sará - e a ragione! - fottere totalmente quel popolo anarco individualista di cui sopra e venderlo in toto alle correnti finanziarie globaliste (a lá Macron, per intenderci). Alla fine, per me e per tanti altri un italiano o un migrante appena sbarcato valgono uguale... Cambiano solo i modi in cui “ci si puo’ giocare” e dunque le politiche e gli slogan da settarvi su.

    CITAZIONE (abschied @ 2/7/2018, 08:32) 
    In effetti, che un paese con strutture amministrative, finanziarie ed industriali arretrate come l'Italia, gravata inoltre da un gigantesco debito pubblico possa assumere autonomamente una qualsivoglia "posizione di dominio" è una roba da libro dei sogni.
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    Comunque é palese che Salvini voglia fare la federazione europea sulle idee di Gianfranco Miglio dal lato politico e ovviamente Bagnai dal lato economico.

    https://m.youtube.com/watch?v=dxwpeM5SpIU
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    Quasi tutto bene (date le risorse in campo) finora ma per spingere ancora avremo presto bisogno di aiuti internazionali. Neanche Hitler ci è riuscito da solo... Aiuti che dovranno arrivare sia da Trump, sia ipoteticamente dalla Cina e dalla Russia. La più rischiosa sarebbe - a mio avviso - la Cina. La Russia comunque non è in grado di fornire pesanti aiuti economico-finanziari. può pero (come sta gia facendo in maniera non ufficiale) aiutare dal punto di vista informatico / hacker / manipolazione sociale attraverso internet.

    Grazie a questi aiuti (economici e soprattuto sovrastrutturali) l'Italia potrà assumere finalmente una posizione di dominio e ri-modellare la nuova Europa secondo i propri (nostri) dettami.

    Un'alternativa sarebbe giocare da soli diventando leader di staterelli satellite (ungheria, albania, balcani, grecia, libia…), ma credo sia un percorso molto più complesso. Infine, vi è la strada intermedia che sfrutta sinergicamente le due precedenti visioni.

    Edited by wildeparis - 1/7/2018, 13:02
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    Almeno al posto dell'orologio porta un Cartier Love in oro bianco
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    Dai via il 25860 invece.

    CITAZIONE (bobtail7 @ 29/6/2018, 12:47) 
    Unico Daytona
    Ho unAP 25860 blu
    Uno Speed.classico esalite .
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    avranno scritto i listini in condizioni di mercato differenti. compra quello che ti piace di piú ed hedgati con un future :asd:
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    Saggio. Tra l’altro anche qua sul mercatino recentissimamente sono spuntate molte richieste, tutte per 116520. Ultimi biglietti per salire sul treno in corsa che, a breve, andrá davvero veloce. :asd:

    CITAZIONE (Spectre82 @ 29/6/2018, 13:04) 
    Ieri sono passato da Bedetti a Roma, storico concessionario Rolex.
    Nonostante i tempi per il nuovo ceramica sono biblici, il direttore mi consigliava di tenere il vecchio 116520.
    “È un puro investimento, prende il 10% l’anno.”
    Parole sue!
151 replies since 29/11/2012
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