Bulova Accutron: una volta per tutte...la verità!!

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  1. sassico
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    ...visto quanto dice Faro1947, vi cito anche quest'altra che ho letto sempre in rete, non vogliatemene se è un'altra baggianata.

    L'ho già detto in breve sopra, ma vorrei ripetermi un po' meglio ed avere il vostro parere in merito.

    È vero che gli Accutron sono garantiti precisi con uno scarto massimo di 1 secondo al giorno (questo era garantito per iscritto dalla Bulova), ma nella pratica questo scarto è dovuto alla particolare struttura del movimento e *dovrebbe essere naturalmente in perdita se l'orologio non è indossato*.

    Perché?

    Mi spiego meglio riaprendo una parentesi un po' tecnica (e me ne scuso): come sapete, nell'accutron il diapason sostituisce il bilanciere; il diapason viene tenuto in vibrazione dai campi generati dalle due minuscole bobine. Attaccati al diapasono vi sono due bracci con pietre che trasmettono il movimento funzionanando allo stesso modo di un'ancora nel meccanismo tradizionale (anche se per così dire "al contrario", visto che nei movimenti tradizionali è l'ancora che trasmette il movimento al bilanciere).
    La ruota così azionata ha una dentatura finissima e muove direttamente le sfere. A questa dentatura finissima si deve il movimento fluido della sfera dei secondi e la precisione del meccanismo - insieme naturalmente all'elevata frequenza del diapason - e, tra l'altro, la dentatura è così fine che si sbriciola letteralmente se toccate inavvertitamente la sfera dei secondi a movimento asportato (in questo, e solo in questo, l'accutron è delicatissimo e può capitare anche a veri professionisti che non ne abbiano mai aperto uno di fare questo danno, riparabile solo con la sostituzione della ruota: proprio per questo, chi non ha questo fa bene a rifiutare di fare il servizio completo - diverso è il caso della regolazione, che si fa con la stessa facilità che in un orologio normale, agendo sugli eccentrici collegati ai pesi del diapason).

    Bene, chiusa questa parentesi, ritorniamo allo scarto dell'accutron.

    Indossando l'orologio, il movimento del braccio può saltuariamente interferire con quello del diapason e - nonostante i pesi ed il campo magnetico costante - aumentare leggermente la frequenza del movimento e quindi saltuariamente fare avanzare di un po' le sfere. È la stessa cosa che, naturalmente, accade con gli orologi meccanici, dove col movimento si va ad influenzare il moto costante del bilanciere.

    Ed ecco allora che il buon accutron dovrebbe, se non indossato, piuttosto perdere un secondo al giorno (o meno, meglio un po' meno di un secondo), perché indossandolo, l'errore di funzionamento può essere solo in avanti (e l'avanzamento sarà tanto maggiore quanto più "movimentato" è l'accutron durante la giornata).

    C'è anche chi monta il movimento al contrario (cioè con la forca del diapason verso il basso del quadrante, il che è perfettamente possibile col 214) sostenendo - ma sono sempre sciocchezze - che in questo modo il movimento del braccio interagisca meno con quello del diapason.

    Che ne dite?
     
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