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CITAZIONE (Calvari @ 4/4/2024, 15:56) Racconta un po…. rispondo volentieri. premessa, non ho una grande esperienza di p.bianco e anche per questo ho partecipato a questa verticale (che reputo sempre un'ottima palestra) avevo già bevuto in precedenza il vorberg, ma onestamente non me lo ricordavo
salto il tradition 2023 che ci hanno fatto assaggiare come "entree" in quanto non mi ha lasciato alcunchè
diverso invece per la riserva vorberg, dove ho trovato:
2021: ni, probabilmente ancora giovane
2019: STUPEFACENTE pur avendo una dominante fruttata ancora giovane, ho apprezzato molto i leggeri sentori floreali e quella lontana nota speziata a chiudere, in bocca per me ha avuto il miglior equilibrio tra tutti, perfettamente rotondo e perfettamente acido, lunghissimo.
2016 / 2015 / 2014: bellissima triade nella quale si nota un netto balzo dal 2016 al 2015. Nonostante tra i 2 ci sia un solo anno di differenza, a non saperlo sembrerebbero molti di più. Ambedue le annate 2015 e 2016 sono comunque giudicate ottime annate di vendemmia e confermo che ne è uscito un vino assolutamente meritevole. dal mio conto invece la sorpresa in questa triade è stata la 2014, benchè tutti sappiamo quanto è stato funesto e difficile per chi lavora in campagna riuscire a portare in cantina dei risultati, posso dire che bere adesso dopo 10 anni esatti un P. Bianco del 2014 ribalta completamente i preconcetti che almeno io mi ero fatto. Soprattutto aver avuto l'occasione di poter comparare la 2014 con le ottime 2015 e 2016 mi vien da dire che se proprio voglio bere una riserva che sia al suo giusto punto di evoluzione, beh la 2014 forse lo è
2008: GALATTICA nella sua evoluzione è riuscito a tenere ancora una facilità e freschezza di beve incredibile, probabilmente ha ancora molto da dire anche tra alcuni anni
Rarity 2011: da capire, è un vino che ha riposato sui suoi lieviti in botte di acciaio per almeno 10 anni e poi si è fatto altri 2 anni di bottiglia. Bere questo vino mi ha stordito e confuso il giudizio, la mia mente era forse contagiata da quel 2011 e mi deviava forzatamente verso aspettative che poi sono state completamente smentite quando ho portato il calice al naso e poi in bocca. Ho trovato un vino che è ancora giovanissimo, ma veramente giovane, quasi una mela verde tanto era giovane. delle 2 l'una, o ci hanno ingannato e ci hanno versato tutt'altro o è effettivamente un vino che si può dimenticare in cantina per altri 20 anni e ritrovarlo ancora in forma
non si è parlato di prezzi, ma se sono quelli che ho visto velocemente scorrendo gli shop sul cellulare, certamente il vorberg è un p. bianco che desidera farsi rispettare in una carta vini e il rarity probabilmente è anche overpriced
cantina che penso andrò a visitare personalmente a maggio o giugno con la curiosità di poter assaggiare tra le decine e decine di vini che fanno almeno un buon chardonnay e un buon sauvignon e perchè no anche un buon rosso lagrein
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