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Esattamente. -
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Io la penso esattamente al contrario
Un vino di questo tipo ha bisogno di prendere ossigeno dopo essere stato chiuso in bottiglia anni.
Minimo 5/6 ore nel decanter
Addirittura dopo 7/8 ore sarà ancora migliore
Fosse la prima volta che lo faccio posso capire, fortunatamente ne ho aperto qualcuno e parlo con cognizione di causa. -
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Perché? Capisco la diatriba decanter/caraffa si o no (anche se un vino del 97 non mi aspetto abbia problemi) ma ad aprirlo qualche ora prima che controindicazioni ci vedi? Si apre lentamente ed il resto lo fa poi il calice. -
.Perché? Capisco la diatriba decanter/caraffa si o no (anche se un vino del 97 non mi aspetto abbia problemi) ma ad aprirlo qualche ora prima che controindicazioni ci vedi? Si apre lentamente ed il resto lo fa poi il calice
Qualche ora prima è un discorso la mattina per la sera è un altro. Aria in 23 anni ne ha presa. Con il decanter è garantito che lo ammazzi.. -
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Qualche ora prima è un discorso la mattina per la sera è un altro. Aria in 23 anni ne ha presa. Con il decanter è garantito che lo ammazzi.
Completamente d’accordo. -
.Qualche ora prima è un discorso la mattina per la sera è un altro. Aria in 23 anni ne ha presa. Con il decanter è garantito che lo ammazzi.
Assolutamente in disaccordo. -
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Ci sta. L’importante è che tu sia cosciente di quanti milligrammi di ossigeno entrano in 27 anni in quella bottiglia e di quanto il vino ne riesce a metabolizzare prima di salutare la curva.. -
.Qualche ora prima è un discorso la mattina per la sera è un altro. Aria in 23 anni ne ha presa. Con il decanter è garantito che lo ammazzi.
Quoto! Aprilo, saggia e in base all’acidità decidi se scaraffare (no decanter, ma caraffa culo stretto) o tenerlo li scolmato con o senza tappo! Propendo quasi sempre per la seconda.. -
.Ci sta. L’importante è che tu sia cosciente di quanti milligrammi di ossigeno entrano in 27 anni in quella bottiglia e di quanto il vino ne riesce a metabolizzare prima di salutare la curva.
Guarda ho preso 6 bottiglie Amarone Quintarelli 93’
Nel corso degli anni 5 le ho bevute ed ho fatto esattamente come detto.
Più passava il tempo e più migliorava.
Anche l’enoteca che me l’ha venduto mi disse di fare così.
Aprirlo e decantarlo ore prima di consumarlo. -
.Quoto! Aprilo, saggia e in base all’acidità decidi se scaraffare (no decanter, ma caraffa culo stretto) o tenerlo li scolmato con o senza tappo! Propendo quasi sempre per la seconda.
Impossibile non quotare 😜
Notte stappatori 🍷🍷. -
.Guarda ho preso 6 bottiglie Amarone Quintarelli 93’
Nel corso degli anni 5 le ho bevute ed ho fatto esattamente come detto.
Più passava il tempo e più migliorava.
Anche l’enoteca che me l’ha venduto mi disse di fare così.
Aprirlo e decantarlo ore prima di consumarlo
RagPD, il decanter non va utilizzato sempre e comunque. Devi saper riconoscere quando è giusto ossigenare un vino e quando non lo è. Se ti accorgi che il tuo vino, che ha sostato 27 anni in bottiglia, ha un difetto di riduzione (sentori di cavolfiore, di cipolla, acqua sulfurea) vuol dire che è in difetto di ossigeno. In questo caso la scaraffatura può aiutare (dipende dal grado di riduzione).
Se, ed è statisticamente più probabile, il tuo vino avrà dei sentori “maderizzati”(di solvente, di vernice) questo significa che le sostanze organiche presenti nel vino sono state esposte all’azione dell’ossigeno (difetto di ossidazione). A questo punto una ulteriore ossigenazione decreterà la morte del vino.
Se il vino è in perfette condizioni non ha, dunque, bisogno del decanter.
Il decanter è molto “scenico” ed indubbiamente molto bello ma la sua funzione è esclusivamente quella di rendere ben visibili i tartrati precipitati sul fondo (che non stanno ad indicare un problema di qualità del vino).
Quindi nel tuo caso io farei così:
1. Stappa la bottiglia e versane un bicchiere.
2. Aspetta una decina di minuti e cerca di capire al naso se ci sono dei problemi di riduzione o di ossidazione.
3a. Nel primo caso prova a decantare: potrebbe migliorare.
3b. Nel secondo caso evita assolutamente il decanter e comunque non è detto che migliori.
4. Dopo 15 minuti assaggia il vino. Se non ha difetti puoi decidere se decantarlo o lasciarlo in bottiglia (so già che userai il decanter!)
Buona bevuta e facci sapere!!!. -
.RagPD, il decanter non va utilizzato sempre e comunque. Devi saper riconoscere quando è giusto ossigenare un vino e quando non lo è. Se ti accorgi che il tuo vino, che ha sostato 27 anni in bottiglia, ha un difetto di riduzione (sentori di cavolfiore, di cipolla, acqua sulfurea) vuol dire che è in difetto di ossigeno. In questo caso la scaraffatura può aiutare (dipende dal grado di riduzione).
Se, ed è statisticamente più probabile, il tuo vino avrà dei sentori “maderizzati”(di solvente, di vernice) questo significa che le sostanze organiche presenti nel vino sono state esposte all’azione dell’ossigeno (difetto di ossidazione). A questo punto una ulteriore ossigenazione decreterà la morte del vino.
Se il vino è in perfette condizioni non ha, dunque, bisogno del decanter.
Il decanter è molto “scenico” ed indubbiamente molto bello ma la sua funzione è esclusivamente quella di rendere ben visibili i tartrati precipitati sul fondo (che non stanno ad indicare un problema di qualità del vino).
Quindi nel tuo caso io farei così:
1. Stappa la bottiglia e versane un bicchiere.
2. Aspetta una decina di minuti e cerca di capire al naso se ci sono dei problemi di riduzione o di ossidazione.
3a. Nel primo caso prova a decantare: potrebbe migliorare.
3b. Nel secondo caso evita assolutamente il decanter e comunque non è detto che migliori.
4. Dopo 15 minuti assaggia il vino. Se non ha difetti puoi decidere se decantarlo o lasciarlo in bottiglia (so già che userai il decanter!)
Buona bevuta e facci sapere!!!
Questo si che è un esperto , complimenti Mario 👏👏👏👏👏. -
Riverwild.
User deleted
RagPD, il decanter non va utilizzato sempre e comunque. Devi saper riconoscere quando è giusto ossigenare un vino e quando non lo è. Se ti accorgi che il tuo vino, che ha sostato 27 anni in bottiglia, ha un difetto di riduzione (sentori di cavolfiore, di cipolla, acqua sulfurea) vuol dire che è in difetto di ossigeno. In questo caso la scaraffatura può aiutare (dipende dal grado di riduzione).
Se, ed è statisticamente più probabile, il tuo vino avrà dei sentori “maderizzati”(di solvente, di vernice) questo significa che le sostanze organiche presenti nel vino sono state esposte all’azione dell’ossigeno (difetto di ossidazione). A questo punto una ulteriore ossigenazione decreterà la morte del vino.
Se il vino è in perfette condizioni non ha, dunque, bisogno del decanter.
Il decanter è molto “scenico” ed indubbiamente molto bello ma la sua funzione è esclusivamente quella di rendere ben visibili i tartrati precipitati sul fondo (che non stanno ad indicare un problema di qualità del vino).
Quindi nel tuo caso io farei così:
1. Stappa la bottiglia e versane un bicchiere.
2. Aspetta una decina di minuti e cerca di capire al naso se ci sono dei problemi di riduzione o di ossidazione.
3a. Nel primo caso prova a decantare: potrebbe migliorare.
3b. Nel secondo caso evita assolutamente il decanter e comunque non è detto che migliori.
4. Dopo 15 minuti assaggia il vino. Se non ha difetti puoi decidere se decantarlo o lasciarlo in bottiglia (so già che userai il decanter!)
Buona bevuta e facci sapere!!!
Qui scatta la standing ovation. Spiegazione utilissima.. -
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Se il vino vira verso l'ossidazione (e ovviamnte non si tratta di tipologia per la quale è voluta...) è morto. Magari bevibile ma sicuramente avrà perso la grandissima parte della complessità. Vini adatti ai lunghi invecchiamenti, conservati bene e che non presentino tappi difettosi, sono all'apertura "sempre" più o meno ridotti. Se non lo fossero sarebbero ossidati. Giova, sei un professionista del tappo, il microscambio avviene ma se ti chiedessi al di sotto del tappo in una bottiglia ben conservata, la pressione come è cosa mi risponderesti?
Poi si tratta sempre di distinguere tra le varie tipologie di vino: un amarone di Quintarelli coi suoi muscoli non può essere trattato come un Clos del Roche anche a parità di età.
In ogni caso, ultimo Quintarelli bevuto, lo ricordo ancora, era tra il 2007 e il 2008 e la bottiglia era una "riserva" del 1981. A casa di un amico, preparato aperto al mattino e bevuto alla sera dopo cena... Mi è rimasto impresso lo stupore per la freschezza ritrovata in quel bicchiere, la brillantezza del colore e la sostanziale "giovinezza" della beva. Ecco, io non sono un amante degli amaroni, ma davanti a quella meraviglia si può solo stare in silenzio ad ascoltare.
Interessante discussione comunque.
Ciao,
Alberto
Edited by Thymallus1971_bis - 28/12/2020, 12:38. -
.RagPD, il decanter non va utilizzato sempre e comunque. Devi saper riconoscere quando è giusto ossigenare un vino e quando non lo è. Se ti accorgi che il tuo vino, che ha sostato 27 anni in bottiglia, ha un difetto di riduzione (sentori di cavolfiore, di cipolla, acqua sulfurea) vuol dire che è in difetto di ossigeno. In questo caso la scaraffatura può aiutare (dipende dal grado di riduzione).
Se, ed è statisticamente più probabile, il tuo vino avrà dei sentori “maderizzati”(di solvente, di vernice) questo significa che le sostanze organiche presenti nel vino sono state esposte all’azione dell’ossigeno (difetto di ossidazione). A questo punto una ulteriore ossigenazione decreterà la morte del vino.
Se il vino è in perfette condizioni non ha, dunque, bisogno del decanter.
Il decanter è molto “scenico” ed indubbiamente molto bello ma la sua funzione è esclusivamente quella di rendere ben visibili i tartrati precipitati sul fondo (che non stanno ad indicare un problema di qualità del vino).
Quindi nel tuo caso io farei così:
1. Stappa la bottiglia e versane un bicchiere.
2. Aspetta una decina di minuti e cerca di capire al naso se ci sono dei problemi di riduzione o di ossidazione.
3a. Nel primo caso prova a decantare: potrebbe migliorare.
3b. Nel secondo caso evita assolutamente il decanter e comunque non è detto che migliori.
4. Dopo 15 minuti assaggia il vino. Se non ha difetti puoi decidere se decantarlo o lasciarlo in bottiglia (so già che userai il decanter!)
Buona bevuta e facci sapere!!!
Grazie, post utilissimo..