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.La brigata? 🤣🤣🤣🤣
La maggior parte sono stagisti, apprendisti etc etc…in cucina si e no in 3 prendono piu di 1200€ al mese…
Mah io ti dico solo che ad un membro della brigata di un ristorante stellato di Sirmione (non lo chef) ho venduto al tempo la mia RS5
Non credo che con 1200 Euro al mese se la potesse permettere una macchina da 450 cv.
I lavapiatti o quelli che sono sostituibili prenderanno quelle cifre, gli chef dato che determinano il successo del ristorante secondo me minimo 5 volte tanto. -
.Calmaaa! Non ve lo dico manco sotto tortura. E comunque non vende…
Ma sto provando a toccare le corde giuste. Ah…ha anche monfortino a 400€…rinaldi a 120, percristina a 90€…etc etc etc
Organizzo una cena fra amici in 6 vedi cosa rimane 🤣🤣🤣🤣. -
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Andiamo! In 6! Non di piu…
Let me know!Mah io ti dico solo che ad un membro della brigata di un ristorante stellato di Sirmione (non lo chef) ho venduto al tempo la mia RS5
Non credo che con 1200 Euro al mese se la potesse permettere una macchina da 450 cv.
I lavapiatti o quelli che sono sostituibili prenderanno quelle cifre, gli chef dato che determinano il successo del ristorante secondo me minimo 5 volte tanto
3-4-5k è gia stipendio da chef bravo! Lavapiatti non arriva a 7-800€…. -
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Secondo me il problema non sono i ricarichi sui ristoranti 🔝 per cucina o location. Il problema è quando vai in posti carini e niente più, magari con una buona materia prima che preparano in maniera semplice (quindi niente Adria in cucina) e poi quando vedi la carta dei vini ti passa la voglia di spendere. La maggior parte di noi credo che quando va al ristorante ha già in mente il budget x il vino. Se mi ricarichi tanto berrò poco, se sei “onesto” mi divertirò e avrò più voglia di tornare…
Tutto IMHO. -
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Ho la buona abitudine di farmi mandare la carta prima…anche perche cosi riesco a leggerla con calma, posso riservare le bottiglie e farle aprire prima nel caso fosse necessario!
Quindi tendenzialmente gia so cosa andró a spendere! Poi certo la serata puo prendere una strada diversa in game, ma cerco di pianificare tutto prima soprattutto se non sono solo con mia moglie…
Edited by Mariodb88 - 12/9/2021, 20:26. -
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Il fratello di un mio amico ha lavorato per il tristellato di Modena :800 euro più vitto e alloggio finito lo stage ha avuto la lettera di referenza firmata dallo Chef che gli ha aperto tutto il mondo della ristorazione . -
Riverwild.
User deleted
Gli interventi di Mario, che condivido, mi hanno fatto venire in mente un recente episodio. In giugno passavo in Emilia Romagna e decido di fare visita ad un ristorante "famoso" che tenevo sotto tiro. Bella carta dei vini (o meglio "intelligente" a mio avviso). La guardo molto incuriosito e noto che i ricarichi sono "giusti" (a mio modesto avviso). Nell'ordine di 1:2 (anche un po' meno) su bottiglie come Cristal, Winston, etc. Nella carta noto Noelle Ledru extra brut (che non avevo mai bevuto, ma che avrei voluto acquistare. Prezzi odierni, a trovarlo su internet, 150 se non erro). Non ho bevuto le bollicine, ma un Barbaresco. Chiedo, all'atto della cuenta, se potevano vendermi la bottiglia di Noelle. Aggiudicata a 85. Posto molto bello, cucina ottima e frequentazione "variegata". In un famoso ristorante della mia zona, frequentato da gente che ha il coraggio di farsi una stradina piena di curve in Ferrari (treno solo a pensarci), un Ruinart base lo mette 1:4 (anche oltre). Questo cosa significa (IMHO)? Che tu metti i prezzi che "vuole" la tua clientela. Va bene a te e va bene al tuo cliente che si paga un Dom 2010 circa 500 euro perché vuole andare in Ferrari in quel posto. Non è questione di sopravvivenza del ristoratore (il tutto IMHO, come sempre) . -
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Chiudo l’OT con una stappata che conclude la mia settimana.
Pizza (buona, mangiata sul cartone) accompagnata con lui:
Buona cena stappatori!. -
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Riapro il topic dal quale ho rimosso i post dove venivano riportate conversazioni private.
Oltre a non essere corretto, vi ricordo che non è consentito.
Grazie per la vostra partecipazione e buone stappate a tutti. -
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Io sono molto allineato al punto di vista di Mario, e capisco che i suoi interventi possano mettere a disagio quelli che “ho speso tantissimo, quindi ho mangiato e bevuto benissimo” (nessun riferimento ai presenti, just in case per evitare polemiche).
Gli ultimi 10 anni li ho passati da fornitore del mondo horeca…niente cibo e vino, mi occupavo di prodotti di servizio, ma nelle cucine e nelle cantine ci sono entrato eccome…quelli che in cucina prendono più di 1500/2000 euro al mese ci saranno anche, non dico di no, ma sono rari come i panda albini, e i bilanci dei ristoranti di lusso (quelli dichiarati, of course) grondano miseria anche quando ti fanno pagare 100 euro un Brut Premiere…siamo in Italia, nè più nè meno, meglio lasciar perdere la filosofia e la ragioneria, e pensare solo a quello che si ha nel piatto e nel bicchiere, così almeno si evitano delusioni e arrabbiature.. -
.Gli interventi di Mario, che condivido, mi hanno fatto venire in mente un recente episodio. In giugno passavo in Emilia Romagna e decido di fare visita ad un ristorante "famoso" che tenevo sotto tiro. Bella carta dei vini (o meglio "intelligente" a mio avviso). La guardo molto incuriosito e noto che i ricarichi sono "giusti" (a mio modesto avviso). Nell'ordine di 1:2 (anche un po' meno) su bottiglie come Cristal, Winston, etc. Nella carta noto Noelle Ledru extra brut (che non avevo mai bevuto, ma che avrei voluto acquistare. Prezzi odierni, a trovarlo su internet, 150 se non erro). Non ho bevuto le bollicine, ma un Barbaresco. Chiedo, all'atto della cuenta, se potevano vendermi la bottiglia di Noelle. Aggiudicata a 85. Posto molto bello, cucina ottima e frequentazione "variegata". In un famoso ristorante della mia zona, frequentato da gente che ha il coraggio di farsi una stradina piena di curve in Ferrari (treno solo a pensarci), un Ruinart base lo mette 1:4 (anche oltre). Questo cosa significa (IMHO)? Che tu metti i prezzi che "vuole" la tua clientela. Va bene a te e va bene al tuo cliente che si paga un Dom 2010 circa 500 euro perché vuole andare in Ferrari in quel posto. Non è questione di sopravvivenza del ristoratore (il tutto IMHO, come sempre)
Nei ristoranti ci sono svariate dinamiche che noi dall’esterno non possiamo sapere circa il motivo che fa vendere il vino chi al doppio, chi al triplo o superiori.
Siccome andare a cena fuori è un lusso e non una prima necessità, pensare che si possa acquistare il vino come se si acquistasse dai grossisti online per conto proprio o con un ricarico da enoteca è pura utopia.
Si parla del vino ma nessuno dice che sulle portate il ricarico è vicino al 2500%
Un dolce è fatto di farina, uova e zucchero che di materia prima costerà meno di 2 euro e su uno stellato lo paghi 25/30 euro
Si accetta il ricarico del 1000/2000% sulle portate ma non il doppio o il triplo sul vino.
Misteri. -
.Nei ristoranti ci sono svariate dinamiche che noi dall’esterno non possiamo sapere circa il motivo che fa vendere il vino chi al doppio, chi al triplo o superiori.
Siccome andare a cena fuori è un lusso e non una prima necessità, pensare che si possa acquistare il vino come se si acquistasse dai grossisti online per conto proprio o con un ricarico da enoteca è pura utopia.
Si parla del vino ma nessuno dice che sulle portate il ricarico è vicino al 2500%
Un dolce è fatto di farina, uova e zucchero che di materia prima costerà meno di 2 euro e su uno stellato lo paghi 25/30 euro
Si accetta il ricarico del 1000/2000% sulle portate ma non il doppio o il triplo sul vino.
Misteri
Però sulle portate la materia prima viene lavorata…. -
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Vi chiedo cortesemente di riprendere ad utilizzare questo topic solo per le “stappate”
Grazie molte. -
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Sbocciat bimbi sbocciate! 😁 Vi chiedo cortesemente di riprendere ad utilizzare questo topic solo per le “stappate”
Grazie molte
Mi hai preceduto 😅. -
.Nei ristoranti ci sono svariate dinamiche che noi dall’esterno non possiamo sapere circa il motivo che fa vendere il vino chi al doppio, chi al triplo o superiori.
Siccome andare a cena fuori è un lusso e non una prima necessità, pensare che si possa acquistare il vino come se si acquistasse dai grossisti online per conto proprio o con un ricarico da enoteca è pura utopia.
Si parla del vino ma nessuno dice che sulle portate il ricarico è vicino al 2500%
Un dolce è fatto di farina, uova e zucchero che di materia prima costerà meno di 2 euro e su uno stellato lo paghi 25/30 euro
Si accetta il ricarico del 1000/2000% sulle portate ma non il doppio o il triplo sul vino.
Misteri
Non so che ristoranti frquenti, ma 2€ un dolce manco se mia mamma fa il tiramisu a casa…
Ricarichi sul food ok, ma li cè manipolazione, ore e ore di preparazione e poi nel conto paghi anche il temponpassato li…3-4h in alcuni casi.