Cosa abbiamo stappato?

Ci sono vini il cui prezzo di listino e’ solo virtuale, visto che hanno liste di allocazioni gia’ chiuse ancora prima che arrivino sul mercato (penso a Romanee-Conti, Petrus, Selosse, etc..)

Poi ci sono annate, acclamate dai critici e dal pubblico, che vanno sold-out in pochi giorni ed i cui prezzi si alzano poi di mese in mese: ad esempio le 2008 di Cristal e Krug sono praticamente arrivate sul mercato gia’ con premium e lo stesso Dom Perignon 2008 e’ salito molto (e’ uscito a 130 + iva, prova a trovarlo ora a quel prezzo).

E’ un mercato piu’ maturo rispetto agli orologi (c’e’ anche la borsa ‘ufficiale’, il Liv-Ex), meno incline alle bolle e soprattutto con la peculiarita’ del consumo nel corso degli anni: mentre il numero di orologi prodotti di un certo modello rimane quello, molte delle bottiglie nel tempo vengono bevute e tendono ad esaurirsi sul mercato, incrementandone il valore…
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Concordo con quanto scritto .. ho collezionato vini per anni e recentemente ho venduto gran parte delle bottiglie - per comprare orologi - ma è un altro discorso😂😂 . Mercato abbastanza stabile e di lungo periodo .. è però molto difficile comprare al giusto prezzo. Liv ex ho testato sulle mie bottiglie è abbastanza affidabile ma la reperibilità delle grandi etichette è bassissima.
Anche questo mercato è stato preso d’assalto .. si può investire in piattaforme che ti mantengono il vino e si occupano della rivendita .. personalmente ho sempre comprato bottiglie fisiche e tenute nella mia cantina . Negli anni ho notato che banalmente i grandi critici fanno i prezzi . Esempio cassa di Poggio di sotto comprata a 600 euro .. prende 100 da Parker venduta dopo 2 anni a 2000. Il vero rischio per me è stato stappare in modo compulsivo ciò che avevo preso per collezione !