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buongiorno,
ho un paul picot nuovo (sei mesi) che monta un eta2892a2, ed è precisissimo nell'essere 15 secondi più veloce al giorno.
secondo voi una regolata in garanzia gliela danno?
se no, portandolo da un orologiaio perdo la garanzia, mi conviene aspettare?
Grazie. -
.CITAZIONE (Mac_mob @ 22/8/2008, 15:43)buongiorno,
ho un paul picot nuovo (sei mesi) che monta un eta2892a2, ed è precisissimo nell'essere 15 secondi più veloce al giorno.
secondo voi una regolata in garanzia gliela danno?
se no, portandolo da un orologiaio perdo la garanzia, mi conviene aspettare?
Grazie
Bisognerebbe vedere se questo scarto rientra nella normale tolleranza dell'orologio...
Cmq se ha soltanto sei mesi di vita, portalo dal concessionario che te l'ha venduto per una controllatina.... -
technicum.
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CITAZIONE (marcofranky @ 22/8/2008, 18:13)CITAZIONE (Mac_mob @ 22/8/2008, 15:43)buongiorno,
ho un paul picot nuovo (sei mesi) che monta un eta2892a2, ed è precisissimo nell'essere 15 secondi più veloce al giorno.
secondo voi una regolata in garanzia gliela danno?
se no, portandolo da un orologiaio perdo la garanzia, mi conviene aspettare?
Grazie
Bisognerebbe vedere se questo scarto rientra nella normale tolleranza dell'orologio...
Cmq se ha soltanto sei mesi di vita, portalo dal concessionario che te l'ha venduto per una controllatina...
questo scarto NON rientra nella normale tolleranza di un orologio.. per altro gli ETA sono piuttosto precisi se ben regolati... quindi una regolata ci sta tutta.... -
leca.
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Sono circa 8 min. al mese prova a recarti nuovamente dal concessionario e far eseguire in ditta una nuova regolazione, sappi che te ne priverai per qualche mese , a meno che il concessionario non si appoggi ad un laboratorio esterno qualificato. Evita improvvisatori e "amatori".
Stanislao. -
technicum.
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CITAZIONE (leca @ 23/8/2008, 00:13)Sono circa 8 min. al mese prova a recarti nuovamente dal concessionario e far eseguire in ditta una nuova regolazione, sappi che te ne priverai per qualche mese , a meno che il concessionario non si appoggi ad un laboratorio esterno qualificato. Evita improvvisatori e "amatori".
Stanislao
la frecciatina ci voleva eh?. -
leca.
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Non e' una frecciatina, e' un consiglio
Stanislao. -
buatt.
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CITAZIONE (technicum @ 23/8/2008, 00:34)CITAZIONE (leca @ 23/8/2008, 00:13)Sono circa 8 min. al mese prova a recarti nuovamente dal concessionario e far eseguire in ditta una nuova regolazione, sappi che te ne priverai per qualche mese , a meno che il concessionario non si appoggi ad un laboratorio esterno qualificato. Evita improvvisatori e "amatori".
Stanislao
la frecciatina ci voleva eh?
Non era una frecciatina...
Edited by Renato Z - 23/8/2008, 14:22. -
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Quello che è giusto è giusto: per regolare la marcia di un ETA ci vuole come minimo uno scienziato, meglio se già Nobel...
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magajo.
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CITAZIONE (12-600AT @ 25/8/2008, 23:57)Quello che è giusto è giusto: per regolare la marcia di un ETA ci vuole come minimo uno scienziato, meglio se già Nobel...
già...
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Luciano.
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CITAZIONE (12-600AT @ 25/8/2008, 23:57)Quello che è giusto è giusto: per regolare la marcia di un ETA ci vuole come minimo uno scienziato, meglio se già Nobel...
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L'orologio è di poco conto, e l'operazione era semplice, un amico gli aveva detto come si faceva, oppure l'aveva letto su internet.
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leca.
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CITAZIONEL'orologio è di poco conto, e l'operazione era semplice, un amico gli aveva detto come si faceva, oppure l'aveva letto su internet.
Grazie Andrea
Stanislao. -
.CITAZIONE (Andrea.C @ 27/8/2008, 09:14)L'orologio è di poco conto, e l'operazione era semplice, un amico gli aveva detto come si faceva, oppure l'aveva letto su internet.
(IMG:https://i180.photobucket.com/albums/x82/lam...tavbaker091.jpg)
Va bè, così è sleale.
Se vuoi ti racconto di quando un professionista mi ha rotto la vitina del collo di cigno del mio Patek, o di quando un altro (assistenza Rolex ufficiale di un capoluogo di provincia) mi ha restituito lo stesso orologio con la spirale fuori dalle spinette, e con la stessa imprecisione che avevo pregato di eliminare; e di quante volte un orologio mi è stato reso da professionisti con ditate sulle lancette, polvere e peli sotto il vetro, con scarti di marcia da paura, eccetera. Oppure di quello che (altro centro assistenza ufficiale Rolex) non sapendo mettere mano su un Royal Oak solo da pulire, lo ha prima danneggiato, poi spedito a Milano, poi ripresentato con un conto di 3 milioncini di lire al malcapitato proprietario (e dopo 6 mesi). O anche di quell'altro che per sostituire un bracciale su un Monaco nuovo di zecca con un caucciù ne ha graffiato la cassa; poi ha cominciato a lucidarla fino a che gli spigoli hanno perso il profilo originario; a quel punto lo ha riconsegnato sperando nella dabbenaggine dell'acquirente; fallito il piano criminoso, ha dovuto far cambiare la cassa (per lo meno a spese sue).
O se vuoi parliamo dei 4/5 professionisti consultati invano da un mio amico a cui non veniva in mente che l'imprecisione nell'azzeramento della lancetta di un crono poteva dipendere dal canotto spanato.
E potrei andare avanti per ore, ma preferisco chiudere con il peraltro validissimo servizio assistenza Patek di Ginevra (spedito di persona ): a fronte di una revisione per il resto straordinaria (quasi tre milioni di allora), mi sono ritrovato con le lancette dauphine "smozzicate" (sostituendo il quadrante con altro originale, evidentemente la lunghezza degli indici a rilievo era impercettibilmente maggiore, e hanno ritenuto di accorciare quella delle ore; solo che invece di ridisegnare l'angolo dei due fianchi della lancetta hanno smussato la punta); poi hanno fatto lo stesso lavoro su quella dei minuti per accompagnarla, e in più ne hanno (inutilmente) allargato il cannotto, sì che cadeva al minimo urto. Da gran signori mi hanno spedito subito due lancette nuove, che ho messo da parte, perché più esili, dopo aver rimesso a posto (da solo, s'intende) quella difettosa.
Ma io non affermo, a differenza di qualche noiosa e faziosa gracula parlante, che tutta la categoria dei professionisti commette cialtronerie. Dico solo che sui miei orologi preferisco metterci le mani da solo, piuttosto che lasciarlo fare ai professionisti operanti nella mia zona che ho avuto modo di sperimentare.
Se avessi avuto la fortuna di incontrare un vero orologiaio dalle mie parti, forse non avrei mai sentito il bisogno di avventurarmi tra i ruotismi.
Ma queste cose voi orologiai veri le sapete benissimo. Solo che qualcuno, mosso esclusivamente da interessi corporativi, finge di ignorarlo.
E comunque... tutto il resto è noia. -
magajo.
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CITAZIONE (Andrea.C @ 27/8/2008, 09:14)L'orologio è di poco conto, e l'operazione era semplice, un amico gli aveva detto come si faceva, oppure l'aveva letto su internet.
(IMG:https://i180.photobucket.com/albums/x82/lam...tavbaker091.jpg)
questa deve essere la nuova curva http WWW.
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.CITAZIONE (12-600AT @ 27/8/2008, 13:40)CITAZIONE (Andrea.C @ 27/8/2008, 09:14)L'orologio è di poco conto, e l'operazione era semplice, un amico gli aveva detto come si faceva, oppure l'aveva letto su internet.
(IMG:https://i180.photobucket.com/albums/x82/lam...tavbaker091.jpg)
Va bè, così è sleale.
Se vuoi ti racconto di quando un professionista mi ha rotto la vitina del collo di cigno del mio Patek, o di quando un altro (assistenza Rolex ufficiale di un capoluogo di provincia) mi ha restituito lo stesso orologio con la spirale fuori dalle spinette, e con la stessa imprecisione che avevo pregato di eliminare; e di quante volte un orologio mi è stato reso da professionisti con ditate sulle lancette, polvere e peli sotto il vetro, con scarti di marcia da paura, eccetera. Oppure di quello che (altro centro assistenza ufficiale Rolex) non sapendo mettere mano su un Royal Oak solo da pulire, lo ha prima danneggiato, poi spedito a Milano, poi ripresentato con un conto di 3 milioncini di lire al malcapitato proprietario (e dopo 6 mesi). O anche di quell'altro che per sostituire un bracciale su un Monaco nuovo di zecca con un caucciù ne ha graffiato la cassa; poi ha cominciato a lucidarla fino a che gli spigoli hanno perso il profilo originario; a quel punto lo ha riconsegnato sperando nella dabbenaggine dell'acquirente; fallito il piano criminoso, ha dovuto far cambiare la cassa (per lo meno a spese sue).
O se vuoi parliamo dei 4/5 professionisti consultati invano da un mio amico a cui non veniva in mente che l'imprecisione nell'azzeramento della lancetta di un crono poteva dipendere dal canotto spanato.
E potrei andare avanti per ore, ma preferisco chiudere con il peraltro validissimo servizio assistenza Patek di Ginevra (spedito di persona ): a fronte di una revisione per il resto straordinaria (quasi tre milioni di allora), mi sono ritrovato con le lancette dauphine "smozzicate" (sostituendo il quadrante con altro originale, evidentemente la lunghezza degli indici a rilievo era impercettibilmente maggiore, e hanno ritenuto di accorciare quella delle ore; solo che invece di ridisegnare l'angolo dei due fianchi della lancetta hanno smussato la punta); poi hanno fatto lo stesso lavoro su quella dei minuti per accompagnarla, e in più ne hanno (inutilmente) allargato il cannotto, sì che cadeva al minimo urto. Da gran signori mi hanno spedito subito due lancette nuove, che ho messo da parte, perché più esili, dopo aver rimesso a posto (da solo, s'intende) quella difettosa.
Ma io non affermo, a differenza di qualche noiosa e faziosa gracula parlante, che tutta la categoria dei professionisti commette cialtronerie. Dico solo che sui miei orologi preferisco metterci le mani da solo, piuttosto che lasciarlo fare ai professionisti operanti nella mia zona che ho avuto modo di sperimentare.
Se avessi avuto la fortuna di incontrare un vero orologiaio dalle mie parti, forse non avrei mai sentito il bisogno di avventurarmi tra i ruotismi.
Ma queste cose voi orologiai veri le sapete benissimo. Solo che qualcuno, mosso esclusivamente da interessi corporativi, finge di ignorarlo.
E comunque... tutto il resto è noia
sei sfigato forte, anche Patek di Ginevra ... è proprio vero tutto il mondo è paese
quoto tutto ed aggiungo, per quanto è stata la mia esperienza, che tra i professionisti la percentuale degli orologiacani supera di gran lunga quella dei maestri ... purtroppo ... per gli orologi.