Doxa - Nuovo arrivo e un po' di storia

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. bubba48
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    E' appena arrivato dalla fredda Svezia. Le foto non sono il massimo, ma ne farò di migliori dopo la revisione.
    Diametro 33mm, quadrante occhio di bue con la minuteria oro che assume tonalità cangianti :wub: quando colpita da una fonte luminosa.





    Calibro ETA 1081 (11.5''')



    Particolare



    Fondello










    Georges Ducommun (1868-1936) nacque a Le Locle, nel cantone di Neuchâtel, in una famiglia di modeste condizioni (erano 14 fra fratelli e sorelle) e all’età di 12 anni iniziò il suo apprendistato in una bottega che assemblava orologi da tasca.
    A venti anni Ducommun aprì il suo primo laboratorio per la produzione di orologi da tasca; in breve tempo la fama della qualità delle sue produzioni superò i confini del Giura, tanto da fargli ottenere numerosi riconoscimenti (Liegi 1905, Milano 1906). Nel 1908 viene premiato un suo brevetto di un 8 giorni di riserva.
    Nel 1910 venne depositato il marchio DOXA che contraddistinguerà tutte le sue produzioni successive.
    Ducommun si dedicò quindi alla realizzazione di strumenti cronometrici per navi, aerei ed auto; a questo proposito va segnalato che il suo famoso 8 giorni venne montato sulla più famosa auto dell’epoca, la Bugatti.
    All’inizio degli anni ’20 la produzione DOXA comprendeva, oltre agli orologi strumentali, anche orologi da polso, orologi per le ferrovie, sveglie ed anche segnatempo-gioiello (anelli, bracciali).
    Alla morte di Ducommun, avvenuta nel 1936, la gestione aziendale e la continuazione dell’alta qualità produttiva venne assunta dal cognato Jacques Nardin (nipote di Ulysse Nardin).
    Nel 1950 viene introdotto un orologio con i secondi saltanti sulla base del calibro Chézard 116; nel 1967 viene lanciato il “Sub300”.
    Nel 1978 la DOXA viene acquisita dalla Aubry Freres SA che a sua volta passa più volte di mano.

    Vediamo qualche realizzazione cominciando da questo tasca dei primi anni del '900.





    Un altro tasca per la Marina Militare tedesca





    Un altro degli anni '50





    Ora alcuni chrono realizzati con diversi calibri

    Landeron 39 (quadrante ristampato?)



    Valjoux 22



    Ancora il V22




    Questo monta un semplice Landeron 48



    Questo lo trovo stupendo (dovrebbe essere un Valjoux 22



    Alcune versioni del famoso "secondi saltanti" realizzato su base Chézard 116




    Una curiosità. Questo è un secondi saltanti prodotto da DOXA ma commercializzato in Canada dall'importatore T. Eaton utilizzando il marchio "Solar".




    Un bellissimo "Sfygmos"...




    ...e relativa pubblicità



    Qualche solo tempo











    Il Sub300 di fine anni '60



    Per finire, una parata di alcuni calibri di manifattura




     
    Top
    .
56 replies since 25/2/2009, 12:53   11609 views
  Share  
.