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linus160368.
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Ma dove si vuole arrivare?
A questo punto ho perso totalmente il senso di queste diatribe.
Nel contesto sportivo degli anni 70/80 la Heuer non ha avuto rivali, le GRANDI Maison erano praticamente quasi tutte scomparse, e questo credo sia palese.
In questi giorni ho letto tutte queste discussioni sugli Heuer e mi son fatto la mia idea.
Penso non si possa negare il binomio Motor-Sport/Heuer.
Come è altrettanto innegabile che gli Heuer abbiano vestito i polsi dei grandi piloti degli anni 70/80, le immagini parlano chiaro.
A mio modo di vedere è stata una fortunata quanto meritata politica commerciale della Maison.
E' logico e comprensibile che gli appassionati del motor sport subiscano in maniera perentoria il fascino di questi segnatempo, bellissimi e fascinosi nel loro contesto.
Bullitt ha preso come esempio una creazione Longines al quarzo, partorita nel periodo di decadenza della Maison, e la ridicolizzata comparandola con il massimo della espressione Heuer, mancava solo il Monaco.
Se postassimo foto dell'intera produzione dei cronografi Longines, equipaggiati con il 13ZN e il 30 CH, è normale che i quattro Heuer, al loro cospetto ..................
Diamo a Cesare quel che è di Cesare.
Heuer è stata la regina incontrastata del motor sport anni 70/80.
Longines, insieme a qualche altra Maison, ha segnato la storia dell'orologeria del XX secolo.
Perchè si fa tanta fatica ad ammetterlo? Mica è una gara, è storia.
Bho!!!!!
David.
P.S. Mi piacerebbe mettere in collezione un Heuer, Monaco oppure Silverstone, li trovo entrambi bellissimi al polso.
Perfetto.