Abiti su misura...

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    CITAZIONE (Tezcatlipoca @ 23/4/2024, 11:54) 
    CITAZIONE (AmedeoTrevisan @ 23/4/2024, 11:15) 
    7k

    7k? Per un abito? Mi sembra follia… :(

    Sempre quella…

    É destinato a quella fetta di mercato che frequenta Savile Row e simili ( arabi, russi, asiatici e ricchi americani).
    Non vedo perché gli inglesi possano chiedere 10k per un abito e gli italiani no.

    Siamo inferiori? Non credo..
     
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    Io penso che alla fine Rubinacci( così come liberano e Sciamat) siamo dei brand e non semplici sarti.

    Il loro cliente é chi non vuole un semplice capo bespoke, ma vuole un capo bespoke del sarto famoso.


    Alla fine non é neanche troppissimo, dato che il metro di paragone sono abiti di Kiron/Tom Ford/Attolini che partono sui 4k e sono RTW
     
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    CITAZIONE (brigobestia @ 23/4/2024, 14:53) 
    CITAZIONE (Tezcatlipoca @ 23/4/2024, 11:54) 
    7k? Per un abito? Mi sembra follia… :(

    Sempre quella…

    É destinato a quella fetta di mercato che frequenta Savile Row e simili ( arabi, russi, asiatici e ricchi americani).
    Non vedo perché gli inglesi possano chiedere 10k per un abito e gli italiani no.

    Siamo inferiori? Non credo..

    Sono stato troppo sintetico e non ho argomentato.

    Per me, 7k per un abito di un sarto italiano sono follia così come lo sono 10k per un abito di un sarto inglese.
    Nessuna distinzione in questo (anche se forse i costi fissi di una boutique in Savile Raw possono probabilmente avere una incidenza maggiore sul costo di produzione).

    Nondimeno però rimane (per me) sempre e comunque una “follia”, perché non c’è più equilibrio tra costo e qualità, essendo il primo troppo condizionato da fama o brama di guadagno (nella fattispecie del sarto): intendiamoci, sono elementi presenti in tante tipologie merceologiche, ma quando si ragiona nel senso di “beh tanto c’è chi me li da…”, qualunque sia la tipologia di prodotto e chiunque sia a richiedere tali denari in modo “eccessivo”, loro continueranno a far bene a chiederli, ma io non smetterò di scrivere che spero che prima o poi il mondo rinsavisca :)

    PS: come ha scritto giustamente Fede, con 7k si acquistano 3 ottimi abiti senza per forza regalare soldi, senza tacere che alla peggio si potrebbe sempre ripiegare su un RTW…
    Se la gente non avesse bisogno di pettinarsi l’ego certe “storture” cesserebbero (My2cents)…
     
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    CITAZIONE (Tezcatlipoca @ 23/4/2024, 18:48) 
    CITAZIONE (brigobestia @ 23/4/2024, 14:53) 
    Sempre quella…

    É destinato a quella fetta di mercato che frequenta Savile Row e simili ( arabi, russi, asiatici e ricchi americani).
    Non vedo perché gli inglesi possano chiedere 10k per un abito e gli italiani no.

    Siamo inferiori? Non credo..

    Sono stato troppo sintetico e non ho argomentato.

    Per me, 7k per un abito di un sarto italiano sono follia così come lo sono 10k per un abito di un sarto inglese.
    Nessuna distinzione in questo (anche se forse i costi fissi di una boutique in Savile Raw possono probabilmente avere una incidenza maggiore sul costo di produzione).

    Nondimeno però rimane (per me) sempre e comunque una “follia”, perché non c’è più equilibrio tra costo e qualità, essendo il primo troppo condizionato da fama o brama di guadagno (nella fattispecie del sarto): intendiamoci, sono elementi presenti in tante tipologie merceologiche, ma quando si ragiona nel senso di “beh tanto c’è chi me li da…”, qualunque sia la tipologia di prodotto e chiunque sia a richiedere tali denari in modo “eccessivo”, loro continueranno a far bene a chiederli, ma io non smetterò di scrivere che spero che prima o poi il mondo rinsavisca :)

    PS: come ha scritto giustamente Fede, con 7k si acquistano 3 ottimi abiti senza per forza regalare soldi, senza tacere che alla peggio si potrebbe sempre ripiegare su un RTW…
    Se la gente non avesse bisogno di pettinarsi l’ego certe “storture” cesserebbero (My2cents)…

    Rispetto la tua visione, ma ti invito a vederla anche da un altro punto di vista.

    Parliamo di lusso, ed in quanto tale non si presta ne a regole e ne a logica.

    Rubinacci o simili non sono diversi da Loro Piana o Cucinelli (per citare due brand che conosco bene); il prezzo e' ormai follia pura e la qualità e' minore di un tempo (10-20 anni fa, chiaramente IMHO) eppure vendono, e vendono bene!

    In conclusione, abito bespoke (da bottega artigiana) e' rivolto a clientela normale (per modo di dire, ovviamente) mentre il bespoke da boutique di Lusso é per la clientela molto piú abbiente. E' un po' come Rolex e Patek. E su questo, non ci vedo nulla di male.
     
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    CITAZIONE (brigobestia @ 24/4/2024, 07:59) 
    CITAZIONE (Tezcatlipoca @ 23/4/2024, 18:48) 
    Sono stato troppo sintetico e non ho argomentato.

    Per me, 7k per un abito di un sarto italiano sono follia così come lo sono 10k per un abito di un sarto inglese.
    Nessuna distinzione in questo (anche se forse i costi fissi di una boutique in Savile Raw possono probabilmente avere una incidenza maggiore sul costo di produzione).

    Nondimeno però rimane (per me) sempre e comunque una “follia”, perché non c’è più equilibrio tra costo e qualità, essendo il primo troppo condizionato da fama o brama di guadagno (nella fattispecie del sarto): intendiamoci, sono elementi presenti in tante tipologie merceologiche, ma quando si ragiona nel senso di “beh tanto c’è chi me li da…”, qualunque sia la tipologia di prodotto e chiunque sia a richiedere tali denari in modo “eccessivo”, loro continueranno a far bene a chiederli, ma io non smetterò di scrivere che spero che prima o poi il mondo rinsavisca :)

    PS: come ha scritto giustamente Fede, con 7k si acquistano 3 ottimi abiti senza per forza regalare soldi, senza tacere che alla peggio si potrebbe sempre ripiegare su un RTW…
    Se la gente non avesse bisogno di pettinarsi l’ego certe “storture” cesserebbero (My2cents)…

    Rispetto la tua visione, ma ti invito a vederla anche da un altro punto di vista.

    Parliamo di lusso, ed in quanto tale non si presta ne a regole e ne a logica.

    Rubinacci o simili non sono diversi da Loro Piana o Cucinelli (per citare due brand che conosco bene); il prezzo e' ormai follia pura e la qualità e' minore di un tempo (10-20 anni fa, chiaramente IMHO) eppure vendono, e vendono bene!

    In conclusione, abito bespoke (da bottega artigiana) e' rivolto a clientela normale (per modo di dire, ovviamente) mentre il bespoke da boutique di Lusso é per la clientela molto piú abbiente. E' un po' come Rolex e Patek. E su questo, non ci vedo nulla di male.

    Anche io comprendo il tuo punto di vista.
    E so che è corretto se si esamina la questione dal punto di vista degli oggetti di lusso intesi come destinati ad una utenza disposta a pagarli un prezzo totalmente slegato dal valore e dal rapporto costo-qualità.
    Il tuo parallelo tra la bottega ed il sarto famoso lo condivido.

    Onestamente anche io (spesso, più di quello che forse vorrei) ho acquistato/acquisto oggetti di lusso per il design oppure per il fascino che esercitano su di me o magari per la loro iconicita’, e so che (quasi sempre) sto pagano un prezzo eccessivo…e’ che talvolta è davvero… “troppo eccessivo”.

    Però, ripeto, il tuo ragionamento non fa una piega, me ne rendo conto: si tratta solo di prendere atto che certi oggetti/beni ormai entrano in un universo di super lusso, che forse è ancora cosa diversa…

    Dunque, in fondo, va accettato, per quanto (almeno per me) difficile da comprendere ;)
     
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