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Comunque...rileggendo la completa e bellissima ricerca di nicola1960 ( http://orologi.forumfree.net/?t=31321982 ) che date le mie non conoscenze tecniche non comprendo pienamente, ad un certo punto si dice:
"In ogni caso, la pigrezza della ricarica, unita ad una certa fragilità della ruota a doppio cricco costituita da lamelle d’acciaio dell’invertitore ( che anche secondo il parere degli orologiai del Forum, tendono a rompersi con una certa facilità ...)"
non è che è proprio questo il difetto cui faceva riferimento il mio amico?
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Faceva schifo però Rolex ha scelto proprio quello, ma guarda un po?
E certo che anche Zenith faceva il quarzo, tutti lo facevano.
Ma come mai tutto quest'astio per Zenth?
[/QUOTE]
Condivido: se una cosa non piace basta non comprarla!
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Comunque...rileggendo la completa e bellissima ricerca di nicola1960 ( http://orologi.forumfree.net/?t=31321982 ) che date le mie non conoscenze tecniche non comprendo pienamente, ad un certo punto si dice:
"In ogni caso, la pigrezza della ricarica, unita ad una certa fragilità della ruota a doppio cricco costituita da lamelle d’acciaio dell’invertitore ( che anche secondo il parere degli orologiai del Forum, tendono a rompersi con una certa facilità ...)"
non è che è proprio questo il difetto cui faceva riferimento il mio amico?
Qui caschi male amico mio!!! in questo forum è difficile trovare qualcuno che ti parlerà male di Zenith. Io comunque con un De Luca prima serie, un raibow ed addirittura con un Primero prima serie 1969 non ho mai avuto problemi. Ovvio che però li faccio revisionare come meritano ogni 5/6 anni.. -
gliorologi.
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Qui caschi male amico mio!!! in questo forum è difficile trovare qualcuno che ti parlerà male di Zenith.
indubbiamente perché siamo appassionati di orologeria di valore. Se vedi i topic su Zenith nell'era Nataf, le invece critiche si sprecavano (anche se riguardavano soprattutto marketing ed estetica piuttosto che l'aspetto meramente tecnico).. -
ciaca.
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Comunque...rileggendo la completa e bellissima ricerca di nicola1960 ( http://orologi.forumfree.net/?t=31321982 ) che date le mie non conoscenze tecniche non comprendo pienamente, ad un certo punto si dice:
"In ogni caso, la pigrezza della ricarica, unita ad una certa fragilità della ruota a doppio cricco costituita da lamelle d’acciaio dell’invertitore ( che anche secondo il parere degli orologiai del Forum, tendono a rompersi con una certa facilità ...)"
non è che è proprio questo il difetto cui faceva riferimento il mio amico?
Non so a cosa si riferisse il tuo amico, ma in quanto a ciò che riporta nicola nel suo magnifico approfondimento: la "pigrezza" di carica è più una supposizione teorica legata alle caratteristiche di alcuni componenti necessari a "sopportare" le 36000 a/h più che un dato di fatto accertato, mentre la facilità di rottura della ruota dell'invertitore, testimoniata da alcuni orologiai del forum, non è di per se assimilabile ad un difetto conclamato, in quanto non si sa (statisticamente) quante sono queste rotture in percentuale delle migliaia di calibri in circolazione e non si sa nemmeno come i calibri in cui si sono manifestate siano stati manutenuti.
Quello che si sa per certo, invece, è che è un calibro che da oltre 40 anni viene prodotto e utilizzato in un considerevole numero di orologi e che è stato sottoposto a continui affinamenti fino ai giorni nostri.
Saluti. -
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Qui caschi male amico mio!!! in questo forum è difficile trovare qualcuno che ti parlerà male di Zenith.
indubbiamente perché siamo appassionati di orologeria di valore. Se vedi i topic su Zenith nell'era Nataf, le invece critiche si sprecavano (anche se riguardavano soprattutto marketing ed estetica piuttosto che l'aspetto meramente tecnico).
Infatti, la mia era solo una battuta
Tra i molti forum che frequento devo dire che questo è quello dove si trova la maggiore competenza in termini di tecnica e la maggiore oggettività di giudizio. E' per me un vero piacere passare del tempo su questa "piazza".. -
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Ho comprato il mio primo El Primero, un A385, circa 4 mesi fa, nonostante le voci sulla sua delicatezza. Sono rimasto un po' deluso quando si fermò la prima volta. Ripartì, si rifermò, ripartì e si rifermò ancora. L'orologiaio non ritenne inizialmente di dover intervenire con una revisione completa: la prima volta disse che la lancetta dei secondi toccava il quadrante leggermente e che questa poteva essere la causa dell'arresto.
Alla terza-quarta volta lo "costrinsi" a revisionarlo: lo uso tutti i giorni e mi irritava sapere di poterlo trovare fermo.
Dopo la revisione, saranno passate tre-quattro settimane, non si è più fermato, è precisissimo - lo era anche prima - e quando mi capita di caricarlo manualmente mi rendo conto che la corona gira in modo TOTALMENTE diverso: prima "grattava" (era evidentemente secco) adesso non più. Ha compiuto 41 anni, è il più giovane dei miei orologi, e non era ammissibile che fosse proprio lui a fermarsi...
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gliorologi.
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bellissimo, tra l'altro!. -
.Ho comprato il mio primo El Primero, un A385, circa 4 mesi fa, nonostante le voci sulla sua delicatezza. Sono rimasto un po' deluso quando si fermò la prima volta. Ripartì, si rifermò, ripartì e si rifermò ancora. L'orologiaio non ritenne inizialmente di dover intervenire con una revisione completa: la prima volta disse che la lancetta dei secondi toccava il quadrante leggermente e che questa poteva essere la causa dell'arresto.
Alla terza-quarta volta lo "costrinsi" a revisionarlo: lo uso tutti i giorni e mi irritava sapere di poterlo trovare fermo.
Dopo la revisione, saranno passate tre-quattro settimane, non si è più fermato, è precisissimo - lo era anche prima - e quando mi capita di caricarlo manualmente mi rendo conto che la corona gira in modo TOTALMENTE diverso: prima "grattava" (era evidentemente secco) adesso non più. Ha compiuto 41 anni, è il più giovane dei miei orologi, e non era ammissibile che fosse proprio lui a fermarsi...
Splendido, mi associo. come pure la pre-bumper (magari coeva?)
ciao
k
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...mi fa piacere che piaccia!!
Kafir, non è coeva per un paio di anni...è una 2.4 E del '72 con meccanica preparata S e volano alleggerito.
Esistono delle analogie tra le pre-bumper ed i primi El Primero. Di questi ultimi e della minaccia del quarzo che incombeva negli anni della loro progettazione, sapete tutto ed io devo ringraziare Nicola che me l'ha fatta scoprire.
La 911, progettata nei primi anni 60 e affinata di anno in anno in una continua ricerca della migliore prestazione e robustezza, rappresentava in quel periodo l'unica macchina sportiva affidabile come una mercedes e vincitrice ogni domenica di qualche gara su pista o sterrato; le macchine che vincevano erano così poco diverse da quelle che vendevano i concessionari. All'inizio degli anni '70, però, una minaccia, temibile quanto il quarzo nel mondo dell'orologeria, minacciava le macchine sportive: la crisi petrolifera. A questa si unirono le leggi antinquinamento e di sicurezza stradale degli USA - importante mercato per Porsche. La 911 fu violentata nella sua purezza, il motore strozzato e le sue linee appesantita da paraurti più "sicuri", i bumper appunto. Le prebumper, rappresentano così un canto del cigno, una purezza assoluta di cui parlerei a lungo se non temessi di annoiare...
Io trovo che stiano molto bene insieme.... -
.Comunque...rileggendo la completa e bellissima ricerca di nicola1960 ( http://orologi.forumfree.net/?t=31321982 ) che date le mie non conoscenze tecniche non comprendo pienamente, ad un certo punto si dice:
"In ogni caso, la pigrezza della ricarica, unita ad una certa fragilità della ruota a doppio cricco costituita da lamelle d’acciaio dell’invertitore ( che anche secondo il parere degli orologiai del Forum, tendono a rompersi con una certa facilità ...)"
non è che è proprio questo il difetto cui faceva riferimento il mio amico?
Non so a cosa si riferisse il tuo amico, ma in quanto a ciò che riporta nicola nel suo magnifico approfondimento: la "pigrezza" di carica è più una supposizione teorica legata alle caratteristiche di alcuni componenti necessari a "sopportare" le 36000 a/h più che un dato di fatto accertato, mentre la facilità di rottura della ruota dell'invertitore, testimoniata da alcuni orologiai del forum, non è di per se assimilabile ad un difetto conclamato, in quanto non si sa (statisticamente) quante sono queste rotture in percentuale delle migliaia di calibri in circolazione e non si sa nemmeno come i calibri in cui si sono manifestate siano stati manutenuti.
Quello che si sa per certo, invece, è che è un calibro che da oltre 40 anni viene prodotto e utilizzato in un considerevole numero di orologi e che è stato sottoposto a continui affinamenti fino ai giorni nostri.
Saluti
Grazie Ciaca (sempre preciso e coinciso nelle tue risposte)...probabilmente avendolo chiesto ad uno che vede solo quelli "rotti" mi ha detto che le rotture sono frequentiComunque...rileggendo la completa e bellissima ricerca di nicola1960 ( http://orologi.forumfree.net/?t=31321982 ) che date le mie non conoscenze tecniche non comprendo pienamente, ad un certo punto si dice:
"In ogni caso, la pigrezza della ricarica, unita ad una certa fragilità della ruota a doppio cricco costituita da lamelle d’acciaio dell’invertitore ( che anche secondo il parere degli orologiai del Forum, tendono a rompersi con una certa facilità ...)"
non è che è proprio questo il difetto cui faceva riferimento il mio amico?
Qui caschi male amico mio!!! in questo forum è difficile trovare qualcuno che ti parlerà male di Zenith. Io comunque con un De Luca prima serie, un raibow ed addirittura con un Primero prima serie 1969 non ho mai avuto problemi. Ovvio che però li faccio revisionare come meritano ogni 5/6 anni.
Ribadisco che il mio post non è di critica a Zenith ma solo di ricerca di conferme della sua validità...mi fa piacere che piaccia!!
Kafir, non è coeva per un paio di anni...è una 2.4 E del '72 con meccanica preparata S e volano alleggerito.
Esistono delle analogie tra le pre-bumper ed i primi El Primero. Di questi ultimi e della minaccia del quarzo che incombeva negli anni della loro progettazione, sapete tutto ed io devo ringraziare Nicola che me l'ha fatta scoprire.
La 911, progettata nei primi anni 60 e affinata di anno in anno in una continua ricerca della migliore prestazione e robustezza, rappresentava in quel periodo l'unica macchina sportiva affidabile come una mercedes e vincitrice ogni domenica di qualche gara su pista o sterrato; le macchine che vincevano erano così poco diverse da quelle che vendevano i concessionari. All'inizio degli anni '70, però, una minaccia, temibile quanto il quarzo nel mondo dell'orologeria, minacciava le macchine sportive: la crisi petrolifera. A questa si unirono le leggi antinquinamento e di sicurezza stradale degli USA - importante mercato per Porsche. La 911 fu violentata nella sua purezza, il motore strozzato e le sue linee appesantita da paraurti più "sicuri", i bumper appunto. Le prebumper, rappresentano così un canto del cigno, una purezza assoluta di cui parlerei a lungo se non temessi di annoiare...
Io trovo che stiano molto bene insieme...
"tanta roba"...l'orologio ma ancor di più la rossa!!!. -
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...grazie, Andy; in realtà è un arancione tendente al rosso, il Tangerine o Blutorange, molto caratteristico di un'epoca dove le tinte pastello piacevano molto. . -
ciaca.
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Ennio, doppi complimenti, per il bel quadrante virato del tuo zenith e per LA Porsche, la più bella mai realizzata (imho). Solo il canto del motore vale "il prezzo del biglietto" . -
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Abbiamo parlato della fragilità dell'invertitore con lamelle d'acciaio presenti nel calibro El Primero.
Per chi voglia visualizzare l'oggetto della discussione, indico la bellissima ricerca effettuata tempo fa da Renato Zamberlan, relativa alle analogie e differenze tra il movimento del Rolex Daytona di derivazione El Primero e lo stesso Zenith El Primero.
www.orologeria.com/italiano/rivista/rivista019.html. -
.Qui caschi male amico mio!!! in questo forum è difficile trovare qualcuno che ti parlerà male di Zenith.
indubbiamente perché siamo appassionati di orologeria di valore. Se vedi i topic su Zenith nell'era Nataf, le invece critiche si sprecavano (anche se riguardavano soprattutto marketing ed estetica piuttosto che l'aspetto meramente tecnico).
Anche per me la critica al periodo Nataf e' puramente a livello di estetica e di caratterizzazione dei modelli prodotti.
A livello tecnico , niente da dire, in quel periodo Zenith a fatto cose di assoluto valore ..