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andrea-bonsai+1
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Ed eccoci di nuovo alle prese con Seiko e Citizen.
Il mio è un tentativo, attraverso i vari modelli di alcune Maison, di comprendere lo spirito che le guidava nel corso degli anni.
Ovviamente si tratta di una mia interpretazione, ma spesso tendenze del momento e modelli prodotti sembrano combaciare bene…
Facciamo allora un piccolo passo indietro : abbiamo parlato della storia degli automatici crono di Seiko e Citizen dalla fine degli anni 60 fino alla fine degli anni 70, come si siano contrastate e con che filosofia; i loro modelli rispondevano all’evoluzione della societa’ che si sviluppava in quegli anni : cosi la voglia di crono con casse massicce e/o movimenti all’avanguardia, pieni di funzioni, quadranti “pieni” e dall’andamento sportivo. Insomma, se c’era da esprimersi con gli orologi crono in quegli anni di boom, Seiko e Citizen avevano centrato il bersaglio.
Ecco i link di rimando dei post di cui sopra :
https://orologi.forumfree.it/?t=54626933
https://orologi.forumfree.it/?t=58116559
https://orologi.forumfree.it/?t=62243182
Ma prima pero’?
Non è che prima dell’avvento degli automatici (crono) non ci fosse niente per queste due case, anzi…solo che non erano automatici.
Stiamo parlando degli anni 60 in pieno, e piu precisamente dal 64 in poi.
Come al solito, queste due case erano in forte competizione.
Seiko, sfrutto’ in quel periodo, due eventi di portata mondiale : i giochi olimpici di Tokio e, sempre nello stesso anno, gli asian games.Seiko era partner ufficiale di questi eventi.
Sfrutto’ nel senso che introdusse un crono di chiara connotazione sportiva, che se da una parte rimaneva legato alla tradizione degli anni passati ( leggi pulizia del quadrante), buttavo l’occhio al futuro, tanto che possiamo considerarlo filosoficamente il predecessore del 6139.
Parliamo del Seiko chronostop, meglio conosciuto come “one button”.
Citizen introdusse con qualche anno di ritardo, piu precisamente nel 1967, la sua risposta che si chiamava “record master” :
Come successe per il 6139/8 e l’8110, Seiko vinse sul tempo, Citizen invece sviluppo’ un movimento globalmente migliore ( dal punto di vista tecnico).
Cominciamo ad ordinare le cose pero’.
Come dicevamo, Seiko inizio’ la produzione del one button (non è difficile capire il nomignolo dalla foto…) nel 64, e la termino’ alla fine degli anni 60.
I calibri adottati furono 2 : 5717 e 5719. Ci fu poi una variante nel mezzo con un calibro 5718 ( corona e quattro pulsanti).Ma quest’ultimo è meno interessante storicamente degli altri due.
In realta’ ci fu un calibro progenitore, utilizzato proprio per alcuni atleti olimpici con la referenza 45899.
In ogni caso, le varianti di questi modelli sono state tante, e differivano spesso per colore del quadrante, bezel, materiale bezel, incisioni sul fondello, presenza del lume e presenza della data ( quest’ ultima è presente solo sulla referenza 5717).
Prima di vedere le caratteristiche tecniche, ho messo uno specchietto come devono essere le giuste combinazioni per essere corretto l’orologio. Questo schema l’ho trovato in rete, l’ho verificato uno ad uno (cercando sulle fonti piu sicure del web) e mi sento confidente sulla sua bonta ( sempre ovviamente con tutti i limiti che sappiamo del vintage) :
Ed ecco le foto di alcuni one button correttamente conservati :
Foto fondelli commemorativi :
Visto lo schema sopra, non dovrebbe essere difficile se voi li voleste identificare o cimentare all’acquisto di un esemplare corretto.
Data a parte, il 5717 e 5719 erano entrambi 21J,ruota a colonne a carica manuale .
Come vedete l’orologio ha, per il periodo in cui stiamo parlando, un evidente richiamo sportivo, ma i retaggi del passato sono presenti : il quadrante non presenta subdials,pochi fronzoli e quindi utilizzo degli indici, il lume non è sempre presente, la misura della cassa è di 37mm.
Insomma, aveva in se il seme dello sport dentro un corpo in metamorfosi.
E il Record master?
Citizen lo introdusse nel 1967, e la sua produzione si protrasse fino al 1972, anno in cui l’8110 s’era gia affermato.
Tecnicamente è un 21J, ruota a colonne, ma a differenza del Seiko aveva il Flyback, complicazione cara in casa Citizen. Ovviamente questo portava necessariamente ad avere due pulsanti, ma da un punto di vista sportivo, è forse la complicazione che piu aveva senso.
La cassa ha una misura di 37mm, ed anche in questo caso il quadrante è molto pulito, unica concessione la divisione dello stesso in quattro.
A differenza di Seiko, la produzione non prevedeva grandi variazioni sul tema, unica concessione la lancetta dei secondi crono che poteva essere arancione invece che Argento :
Foto fondello :
Questi due modelli sono molto ricercati dai collezionisti amanti del genere, e il Citizen record master in america è molto apprezzato.
Piu che un confronto, volevo portar quindi alla vostra attenzione questi due crono che hanno segnato a loro volta un pezzo di storia di queste due case.
Abbiamo aggiunto quindi un altro tassello alla nostra sezione ( in questo caso con molto orgoglio perche reperire notizie e fare chiarezza non è stato facile, credetemi).
Tutte le foto sono prese dalla rete, e le informazioni prese sul web e su Seiko book e a journey of Seiko.
Grazie della vostra attenzione.
Andrea
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Eccellente Andrea.
Qui si disquisisce di pezzi pregiati dal punto di vista tecnico e collezionistico.
Difficili da reperire in buone condizioni i Seiko.
Prezzi alti per gli esemplari ben consevati.
Purtroppo spesso vengono proposti con ghiere farlocche e rimediate.
Bel post, capace di condensare utili info e di innescare quella sana curiosita' che sta alla base del collezionismo.
La pulizia dei quadranti e le sfere dei seiko sono superlative.. -
passionesub .
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Io ne ho avuto uno, 5717, ma con fondello non " giochi sportivi ", e l'unica cosa ( meglio, una delle cose )
a cui bisogna fare attenzione è la tiges/corona...molto difficile da reperire nuova.. -
andrea-bonsai .
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Eccellente Andrea.
Qui si disquisisce di pezzi pregiati dal punto di vista tecnico e collezionistico.
Difficili da reperire in buone condizioni i Seiko.
Prezzi alti per gli esemplari ben consevati.
Purtroppo spesso vengono proposti con ghiere farlocche e rimediate.
Bel post, capace di condensare utili info e di innescare quella sana curiosita' che sta alla base del collezionismo.
La pulizia dei quadranti e le sfere dei seiko sono superlative.
Grazie Manuel!
Effettivamente con i Seiko c'è da fare molta attenzione per evitare accrocchi : lo schemino che ho messo pero' è a prova di fregatura.Io ne ho avuto uno, 5717, ma con fondello non " giochi sportivi ", e l'unica cosa ( meglio, una delle cose )
a cui bisogna fare attenzione è la tiges/corona...molto difficile da reperire nuova.
E' vero, molta attenzione Claudio!. -
argonath07 .
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Che meraviglia! 
Per uno come me che ama i quadranti "puliti", questa tipologia di cronografo è sensazionale!
Grazie Andrea per il lavoro che fai per questa sezione e per tutti noi
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andrea-bonsai .
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Che meraviglia!
Per uno come me che ama i quadranti "puliti", questa tipologia di cronografo è sensazionale!
Grazie Andrea per il lavoro che fai per questa sezione e per tutti noi
Sapevo Peppe che ti avrebbero intrigato un po di piu questi crono dalle linee piu pulite
Contento che ti sia piaciuta!. -
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Molto interessante. Nel mio archivio fotografico ho salvato delle foto di un Seiko one button. Mi era piaciuto parecchio esteticamente, pulizia e sobrietà unite al crono e all'irresistibile fascino dei '60, centravano in pieno i miei gusti. Purtroppo l'asta era andata oltre le mie disponibilità e mi rimangono solo le foto....Questo post conferma e premia un'intuizione. Grazie Andrea
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Ancora una volta ci hai estasiato con delle meraviglie di casa Seiko e Citizen.
Molto belli i Seiko in particolare e' interessante la forma del ponte dei ruotismi che deve lasciare spazio al meccanismo del crono.
Peccato non avere una foto del movimento Citizen.
Io avevo adocchiato un crono-stop dell'Omega della stessa epoca, molto intriganti.
Per me che adoro i crono con tasti a pompa, i Citizen sono davvero un bel vedere.
Grazie Andrea. -
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Grande Andrea stupenda Recensione.Questi post cosi tecnici fanno entusiasmare anche un profano di vintage e tecnica come me.Andre voi vede che sto dito rotto....
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My name is Bond… James Bond! .
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3D eccezionale, come sempre, che arricchisce, sopratutto chi, come me, ignora(va) determinate branche della produzione Seiko e Citizen. Validissima guida per chi intenda approcciare queste referenze, molto particolari.
Grazie per il tuo tempo e per l'eccelso lavoro: ho imparato ancora qualcosa di nuovo
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andrea-bonsai .
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CITAZIONE (skirulo @ 15/7/2012, 21:19)Molto interessante. Nel mio archivio fotografico ho salvato delle foto di un Seiko one button. Mi era piaciuto parecchio esteticamente, pulizia e sobrietà unite al crono e all'irresistibile fascino dei '60, centravano in pieno i miei gusti. Purtroppo l'asta era andata oltre le mie disponibilità e mi rimangono solo le foto....Questo post conferma e premia un'intuizione. Grazie Andrea
Effettivamente Manlio le quotazioni incominciano ad essere altine
Diciamo che il loro possibile fascino risiede nella pulizia e semplicita' generale.CITAZIONE (morgan71 @ 15/7/2012, 21:34)Ancora una volta ci hai estasiato con delle meraviglie di casa Seiko e Citizen.
Molto belli i Seiko in particolare e' interessante la forma del ponte dei ruotismi che deve lasciare spazio al meccanismo del crono.
Peccato non avere una foto del movimento Citizen.
Io avevo adocchiato un crono-stop dell'Omega della stessa epoca, molto intriganti.
Per me che adoro i crono con tasti a pompa, i Citizen sono davvero un bel vedere.
Grazie Andrea
E' difficile trovare degli spaccati fatti bene Giuliano
Grazie per aver apprezzato.CITAZIONE (balkan72 @ 15/7/2012, 22:05)Grande Andrea stupenda Recensione.Questi post cosi tecnici fanno entusiasmare anche un profano di vintage e tecnica come me.Andre voi vede che sto dito rotto....
Max,
i piedi rotti producono sempre qualcosa
So del tuo approccio al vintage, per cui apprezzo ancor di piu il tuo piacere!CITAZIONE (My name is Bond… James Bond! @ 15/7/2012, 23:06)3D eccezionale, come sempre, che arricchisce, sopratutto chi, come me, ignora(va) determinate branche della produzione Seiko e Citizen. Validissima guida per chi intenda approcciare queste referenze, molto particolari.
Grazie per il tuo tempo e per l'eccelso lavoro: ho imparato ancora qualcosa di nuovo
Spero che lo schema unito alle verifiche che ho fatto possa essere utile per chi si vuole avvicinare al Seiko one button, mentre per il record master è piu semplice.
Grazie per le tue belle parole Attilio, è un piacere per me ricevere i tuoi apprezzamenti!. -
Jeffrey69 .
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Ao' si vede che adesso hai piu' tempo di prima.... 
........poi col dito rotto e' ..............tutta un'altra camminata aprire questi post di storia e tecnica interessantissimi.
Complimenti Andrea.
Max.. -
bubba48 .
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3D molto interessante. Grazie. . -
andrea-bonsai .
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CITAZIONE (Jeffrey69 @ 15/7/2012, 23:21)Ao' si vede che adesso hai piu' tempo di prima.... ........poi col dito rotto e' ..............tutta un'altra camminata aprire questi post di storia e tecnica interessantissimi.
Complimenti Andrea.
Max.CITAZIONE (bubba48 @ 15/7/2012, 23:38)3D molto interessante. Grazie.
Contento che ti sia piaciuto
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Spettacolare, Andre! Ormai ci stai abituando a trattazioni di altissimo livello. Bisogna iniziare a pensare a pubblicazioni apposite che raccolgano il meglio del vintage della Sezione. .
Storia: Seiko one button e citizen record master |
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