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My name is Bond… James Bond!
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1978, dicembre.
Nei cinema esce "Superman" (The Movie). Si tratta del primo film sui supereroi realizzato con effetti speciali di livello davvero superiore (1) (per l'epoca sicuramente ma, in realtà, validissimi ancor oggi, nonostante la computer grafica li abbia, almeno teoricamente, resi primordiali), tanto che uno degli slogan con cui venne pubblicizzata la sua uscita recitava "You'll believe a man can fly" ("Crederete che un uomo possa volare").
Beh, cosa c'entra, direte voi, questo film con il Citizen Challenge Timer (perchè questo è il "vero" nome del modello che tutti conoscono invece come "Bullhead")?
C'entra, eccome.
Circa quattro mesi fa, durante un piovoso pomeriggio passato a casa con i miei bimbi, decidiamo di (ri)vedere, per l'ennesima volta, questo "Superman" (è uno dei loro film preferiti
). Niente di nuovo, quindi, ed il film scorre, in sottofondo, tra una corsa e l'altra, tra un nascondino ed un'avventura con la Batcaverna (difficile stare seduti per più di dieci minuti con loro).
Solo che, stavolta, quasi con la coda dell'occhio ed in modo assolutamente casuale, noto un particolare che mi era sempre sfuggito, anche durante visioni ben più attente di questa del film (che, oltre ad essere stato il mio primo film non di animazione visto al cinema all'epoca della sua uscita (2) è senz'altro uno di quelli che, in assoluto, ho visto il maggior numero di volte).
La scena, seppur importante, è, in effetti, una di quelle a cui, considerando i toni della pellicola ("Superman" è un film che si vive aspettando l'entrata in scena dell'Uomo d'Acciaio
), non si presta molta attenzione, ed arriva subito dopo uno dei momenti "topici" della pelliccola stessa (cioè la prima apparizione di Superman).
Il Direttore del Daily Planet (il giornale per cui lavorano Clark Kent e Lois Lane), Perry White (magistralmente interpretato da Jackie Cooper – attore scomparso nel 2011 e che, per chi non lo sapesse, aveva vestito, in tenera età, i panni di una delle "Simpatiche Canaglie"), è furente perchè tutti i giornali "rivali" riportano la notizia delle sensazionali gesta compiute la sera precedente da Superman, mentre il "Planet" arranca sul fatto.
Urla, si agita, gesticola, mostrando ai suoi dipendenti i titoli dei giornali concorrenti.........
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ALT!
Cos'è quello? L'occhio, seppur distratto da un assalto del Pinguino alla Batcaverna, coglie l'immagine: deformazione "professionale" (malattia?) forse...............
Cooper/White ha al polso un orologio, quadrante bianco, contatori neri.
Questo è quello che, al volo, percepisco: la mente, poi, fa tutto il resto da sola.
"""Un orologio dentro "Superman" del '78, chissà se si riesce a capire cos'è..........""" mi chiedo.
Per cui fermo tutto, torno indietro, fermo immagine. E già non ci sarebbe bisogno d'altro, quell'orologio è inconfondibile, ha i pulsanti crono in alto e tre "contatori".......non c'è la possibilità di sbagliarsi. Ma comunque andiamo con lo zoom e con l'avanzamento fotogramma per fotogramma...... non c'è dubbio, non può essercene tanto è inconfondibile, è lui, è il "Bullhead" della Citizen: pulsanti e corona in alto, quadrante silver a tre contatori cronografici (in realta due "veri", il terzo solo "grafico" che contiene il datario, ad ore 6) neri. Segni distintivi che individuano univocamente il Challenge Timer. Veloce ricerca per individuarne precisamente la configurazione: esistevano due modelli con dial bianco, uno con rehaut nero, sfere arancio e contatori completamente neri ed uno con rehaut silver, sfere crono bianche (con la centrale silver) e contatore di destra nero con piccoli inserti azzurri. Dalla fotografia e dalle immagini si distingue molto bene, nell'orologio al polso di White, il rehaut nero, il che indica, senza possibilità di errore, che si tratta di questa specifica configurazione:
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Ancora una veloce ricerca in rete e trovo, in un paio di fora esteri, un accenno alla questione: qualcuno si era già accorto della presenza di questo orologio in quel film, ma la soddisfazione di averlo notato io, da solo, mi resta. E non è la sola cosa che resta...........
Scatta, immediatamente, quel meccanismo, che oramai conosco molto bene. Quell'orologio non è più un semplice segnatempo, bello e tecnicamente sopraffino, quell'orologio è diventato qualcosa di più, è dentro quel film e dentro quegli anni, da "protagonista"...... e quel film e quegli anni sono un pezzo importante della mia infanzia e della mia vita.
Quell'orologio, in quella configurazione, è diventato interessante.
E desiderabile.
Immediatamente parte la ricerca, che decido di concentrare, per ovvi motivi, sulla referenza con numero di cassa 67-9011 (4-901177 o 4-901053, numero quadrante 901018), che identificano il Challenge Timer che ho individuato nel film.
Ma è subito chiaro, anche e sopratutto grazie a quel poco di esperienza che ho fatto con il "vintage", che non sarà facile. Ce ne sono tanti, in giro, tantissimi, e quasi tutti sembrano nuovi!
Ma non lo sono
Quadranti splendenti, sfere dai colori accecanti, bracciali delle fogge più diverse, casse satinate, lucide, lucido/satinato......... mi fermo e ricomincio da capo: non so praticamente nulla di questi orologi, se non che incassano un calibro molto evoluto tecnicamente, l'8110A, che viaggia a 28.800 alternanze, con cronografia ad innesto verticale e funzione "flyback". Un pò troppo poco per pretendere di valutare l'acquisto di un esemplare.
Quindi, come sempre in questi casi, per capire bene cosa ci si trova di fronte si rende necessario studiare, approfondire ed armarsi di tanta pazienza.
Parto da qui, dalla nostra Sezione, e da tre discussioni, già viste, lette e rilette, ma ora da rivedere di nuovo, sotto altra luce e con ancora maggiore attenzione.
Queste:
https://orologi.forumfree.it/?t=58116559 di andrea-bonsai;
https://orologi.forumfree.it/?t=62524726 di Morgan71;
https://orologi.forumfree.it/?t=63708792 di CalVa.
Il 3D di Andrea è illuminante, sotto il profilo tecnico/storico, ed è il Riferimento su questi orologi, la vera e propria bussola che orienta. Tra le altre, presenta anche una fotografia dell'esemplare che sto cercando, così com'era e come dovrebbe essere. Morgan e CalVa completano il quadro di cui ho bisogno, con la descrizione di altre due referenze e con rimandi utili alla mia ricerca.
Proseguo poi con l'attenta e ripetuta lettura e consultazione di due "guide", i cui link riporto qui sotto:
http://sweep-hand.org/citizens-vintage-chronographs/ (già citata da Morgan/Giuliano nel suo 3D);
http://sweep-hand.org/want-an-original-cit...k-buying-guide/ (veloce guida all'acquisto alla quale, recentemente, l'autore ha aggiunto anche un link che rimanda ad approfondimenti specifici sulle sulle casse dei Challenge Timer: http://sweep-hand.org/2012/12/16/challenge...al-case-finish/ ).
Comincio a guardare decine, centinaia di fotografie, di inserzioni, anche vecchie, in rete: provo ad affinare l'occhio sui particolari, sulle cose da notare, sui colori....... non è semplice, devo fare tutto lavorando solo su immagini (che spesso ingannano, sopratutto sui colori), ma ci provo, l'orologio ed il suo accertato e nobile "pedigree" meritano ben più di uno sforzo.
I riferimenti, seppur sempre relativi (relativi visto che si fatica a trovare immagini "ufficiali" di questi orologi – da notare come nell'ultimo link che ho inserito sopra – molto recente però, come accennavo - ve ne siano proposte due dichiarate come reperite nel sito storico della Citizen) ci sono, ma la ricerca si rivela, ovviamente, problematica, molto problematica: questa referenza è forse la più bistratta della storia dell'orologeria sotto l'aspetto della componentistica "aftermarket". E fintanto che ci troviamo di fronte a quadranti dai colori fantasiosi e sgargianti (il non plus ultra, tra i tanti che ho visto, è, secondo me, il quadrante nero con contatori fucsia!) il problema non si pone, ma quando il "maestro" di turno ha operato un trapianto con un dial dal colore coerente rispetto a quelli prodotti all'epoca su questi Bullhead, allora la questione diventa più complessa. Idem dicasi per le sfere. Le casse sono un altro punto dolente: satinature invasive (se non distruttive, in certi casi) si alternano a lucidature a specchio di fantasia. Come se tutto questo non bastasse, è molto molto difficile (per non dire impossibile) reperire pezzi di ricambio originali, complicato anche trovare "carcasse" da cui prelevare qualche ricambio.............
Insomma, tutto piuttosto complesso sotto il profilo dell'estetica: e pure il calibro deve essere attenzionato, nei limiti del possibile, riguardo, ovviamente, alla sua integrità ed efficenza (alcuni elementi che indicano possibili problemi, immediatamente percepibili anche dalle fotografie, possono essere il datario "sfalsato" e l'impreciso azzeramento della parte cronografica – che, è bene ricordarlo, è uno dei punti di forza di questi orologi, dotati anche della raffinatezza tecnica della funzione "flyback").
Seguono giorni di ricerche, ed i giorni diventano mesi.
Aumentando il tempo, diminuisce la pazienza e cresce la voglia di avere il mio piccolo grande pezzetto di infanzia, gioia e ricordi......cresce, con quella voglia, però, anche la tentazione di cedere al "lato oscuro", quello facile, quello dei "maestri"..........
No!
Lo voglio com'era, coi segni, con i colori magari sbiaditi, col suo bracciale.
Devo, voglio avere pazienza.
Tengo duro, continuo a cercare e piano piano qualcosa viene fuori, mi concentro su alcuni esemplari. Al che decido di disturbare chi questi orologi li conosce (per bene e per davvero). MP, di pareri ed opinioni con Andrea (bonsai), forse ci siamo, l'esemplare giusto......... si, è perfetto, ma ci penso, troppo, lo perdo.......................... passano altri giorni, e rieccolo: e questa volta, a lasciarlmelo scappare, non ci penso nemmeno.
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Ottime le condizioni generali: la cassa non sembra esser stata toccata e, se intervento c'è stato, si è trattato di un intervento leggero, corretto e non invasivo. Il vetro, perfetto, ed è stato sicuramente sostituito con uno nuovo, non so dire se originale, ma senz'altro coerente per forme, dimensioni e, sopratutto, stacco in altezza per la parte sporgente dall'anello nero della cassa (anello, quest'ultimo, che è appunto nero come dev'essere e non lucidato a specchio come spesso si vede in alcuni esemplari pesantemente "ritoccati").
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Quadrante e sfere, tutte, sono senz'altro originali. Le forme sono corrette ed i segni del tempo che si portano addosso parlano molto chiaro. Quelle dei contatori della parte cronografica presentano alcune zone in cui la vernice non è più presente. Inoltre il colore è visibilmente "virato" dall'arancio originario verso un giallo non molto acceso, cosa normalissima vista l'età dell'esemplare (prodotto, stando al numero di serie riportato sul fondello, nella seconda metà del 1976). Le sfere di ore e minuti presentano una leggerissima patina che non ne inficia, comunque, le buone condizioni generali. Il materiale luminoso presente su queste sfere è scuro, così come quello dei pallini applicati sopra gli indici del quadrante.
Quadrante originale, dicevo, ed anch'esso in buone/ottime condizioni (piccoli segni di scolorimento si notano sul bordo esterno, nella metà inferiore): nel corso di questi mesi, guardando le centinaia di immagini che ho visto, penso di poter affermare con una certa sicurezza che il marchio Citizen, nei quadranti non originali, venga proposto con un "font" piuttosto "grassottello" e non perfettamente definito, che, forza di vederli, si può distinguere da quello più snello e filante dei dial originali dell'epoca. La corona, è marcata, correttamente, "CTZ" ed il disco del datario (che ha indicazione in inglese e spagnolo) è, correttamente, a sfondo nero (mentre se ne vedono alcuni esemplari con sfondo bianco, non corretto su questo specifico modello).
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Le indicazioni sul fondello sono coerenti con il modello (67-9011, 4-901177, SSB – Stainless Steel Black -) e coerente è il codice del quadrante (901018 ).
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Il bracciale, infine, è quello corretto ed originale e vale lo stesso discorso fatto per la cassa: se anch'esso è stato risatinato il lavoro è stato fatto con maestria e leggerezza. La sua lavorazione e la consistenza sono eccezionali, davvero molto ben fatto. Ed il bracciale coerente ed originale è uno dei particolari più complicati da reperire in un Challenge Timer.
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Tutto bene anche per quanto riguarda il funzionamento e l'efficenza: l'orologio "gira" alla perfezione, il cronografo azzera esattamente ed il "flyback" è in perfetta efficenza. Sulla tenuta del tempo vi aggiornerò: per adesso posso dire che questo Bullhead sembra essere piuttosto preciso, ma è ancora presto per fare un esatto rilevamento.
Insomma, il "Superman" (per me, oramai, questo è il nomignolo ufficiale di questa specifica referenza) è arrivato (con non pochi patemi, devo dire................) ed ha portato con se il suo carico di emozioni: tecniche (siamo pur sempre di fronte ad uno dei migliori calibri cronografici mai prodotti, e non solo in oriente) e, sopratutto, "storiche", che solo quegli esemplari che sono passati dentro quegli anni possono restituire. Con l'inestimabile valore aggiunto di essere apparso, in questa specifica configurazione, dentro a quella pellicola che è prepotentemente entrata, oramai molto tempo fa, dentro i miei ricordi e dentro la mia stessa vita (oltre che nella stessa storia del cinema ).
Ringrazio tutti per l'attenzione e ringrazio in modo particolare Andrea (bonsai) per la gentilezza e la disponibilità che, ancora una volta, mi ha voluto regalare, aiutandomi, con la sua competenza, ad orientarmi in questa difficile ed intricata selva qual'è quella dei Challenge Timer di Citizen: grazie davvero Andrea.
Chiudo questo 3d nell'unico modo possibile e credo anche in quello più giusto: ricordando, come già feci lo scorso anno, l'uomo che ha dato il volto al Superman cinematografico in quell'ormai lontano 1978 e che se n'è andato nel 2004. Mi piace ricordare che era, prima ancora di essere Superman, un uomo coraggioso.
Ciao Christopher
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(1) Per avere un'idea di come fossero stati sino a quel momento – ma anche in seguito - concepite e realizzate le produzioni che avevano al centro le avventure dei supereroi, basta ricordare i vari capitoli della prima prima "saga" dell'Uomo Ragno [L'Uomo Ragno (il film) – 1977 -, L'Uomo Ragno colpisce ancora – 1978 - e L'Uomo Ragno sfida il Drago – 1979 -] e, prima ancora, negli anni '60, il mitico "Batman" con Adam West (protagonista di una serie televisa di successo nonchè di un film, del 1966, che, al di là degli "effetti speciali", ha il merito di aver saputo cogliere l'aspetto grottesco che pervadeva i fumetti di Batman in quell'epoca).
(2) A tal riguardo, nel periodo di ricerca dell'orologio e durante la preparazione di questo 3D, più di un dubbio mi si è sollevato proprio in ordine alle date di uscita italiana del film. Ricordo molto bene, e come me anche chi, con me, ebbe la fortuna di vivere al cinema quell'evento meraviglioso, che il film venne proiettato durante le festività natalizie del 1978. Periodo che è però incompatibile con la data ufficiale di uscita italiana di "Superman", che viene univocamente indicata in tutte le fonti consultabili nel 18 gennaio 1979. Il dubbio, quindi, è che il mio ricordo possa essere "sbagliato" (nel senso di collocato erroneamente nel citato periodo di feste natalize del '78) ma, come dicevo, questo ricordo è condiviso anche da chi al cinema con me venne a vedere il film. Nonostante lo sforzo di entrambi nel cercare di focalizzare in modo preciso quel momento, anche alla luce della summenzionata data ufficiale di uscita, siamo rimasti fermi nel riportare l'evento a quello specifico periodo, collocabile, quindi, tra il 25 dicembre '78 ed il 1 gennaio '79. Qualcuno ha ricordi precisi in merito a questo punto?
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DareDevil67 .
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Non mi dilungo sui soliti complimenti: meraviglia! 
Mi avevi accennato a questo citizen "superman", ma non mi ero preso la briga di verificare, pur possedendo anche io il dvd del film: ora ho un altro watch "movie" da mettere nel mirino!
Anche se i Bullhead di casa Citizen lo sono sempre stati.. 
Splendido esemplare fra l'altro, direi perfetto. Sono proprio contento per Te Attilio...
Complimenti!
p.s. ora ho capito a cosa intendevi per Orange "virato" in arrivo! anche se qui parliamo proprio di una partenza Orange vera, non di G... 
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Chapeau !! . -
vpn .
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Splendido thread e tributo al grande Christopher Reeves, con la "scoperta" di quel Citizen nel film, e la felice acquisizione di questo piccolo pezzo speciale. L'orologio è splendido (spesso sono stato tentato di prenderne uno dalle Filippine, anche se poi ho desistito, proprio per la questione delle componenti after, e per il suo prezzo, piuttosto proibitivo per le mie tasche), e nonostante si porti dietro i seni del tempo, le condizioni sono davvero ottime.
Tralaltro, non sapevo che il Citizen "Cornino" avesse la cassa cromata, da quanto vedo riportato sul fondello: pensavo fosse tutta d'acciaio.
Complimenti per quest'acchiappo, Attilio!
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Complimenti James!
Quanta passione ci metti,resto veramente di stucco
Le tue recenzioni sono veramente al TOP
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come ti dissi una volta ,tu mi metti in dificoltà!! poiche non riesco più a trovare parole x elogiare i tuo 3d!!! letto tutto in un fiato, ma!! forse 1 ancora si trova : GRANDE GRANDE Attilio! ciao tatù
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andrea-bonsai .
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Attilio,leggo talmente con tale piacere e foga i tuoi 3D, che spesso dimentico che sta scrivendo un appassionato, e non invece uno scrittore.
Il tuo esemplare è uno dei piu belli che mi è mai capitato di vedere, con una coerenza di tutti i suoi componenti impressionante.Tra l'altro,come ci siamo detti, solo il bracciale vale il prezzo del biglietto.Se poi ci aggiungiamo il movimento...bingo!!!
Grazie per avermi citato come fonte d'aiuto, ma come ti ho detto, eri gia molto avanti con la preparazione
Ti volevo chiedere : come te lo vedi al polso?
Piccola curiosita' : la scritta SSB vale per questo tipo di modelli, ma non per la versione octagonal che è completamente stainless steel: ma la cassa del tuo modello non è ottone cromato, è comunque sia in lega!
Bravo,bravo e bravo ancora!!. -
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CITAZIONE (DareDevil67 @ 8/1/2013, 22:27)Non mi dilungo sui soliti complimenti: meraviglia!
Mi avevi accennato a questo citizen "superman", ma non mi ero preso la briga di verificare, pur possedendo anche io il dvd del film: ora ho un altro watch "movie" da mettere nel mirino! Anche se i Bullhead di casa Citizen lo sono sempre stati..
Splendido esemplare fra l'altro, direi perfetto. Sono proprio contento per Te Attilio...
Complimenti!
p.s. ora ho capito a cosa intendevi per Orange "virato" in arrivo! anche se qui parliamo proprio di una partenza Orange vera, non di G...
Grazie DD, sai bene quanto ci tenessi a questo Citizen
E comunque si: l' "Orange" virato era proprio questo
Lo userò come "pass" per il radunoCITAZIONE (biondoblu @ 8/1/2013, 22:36)Chapeau !!
Grazie UmbertoCITAZIONE (vpn @ 8/1/2013, 22:42)Splendido thread e tributo al grande Christopher Reeves, con la "scoperta" di quel Citizen nel film, e la felice acquisizione di questo piccolo pezzo speciale. L'orologio è splendido (spesso sono stato tentato di prenderne uno dalle Filippine, anche se poi ho desistito, proprio per la questione delle componenti after, e per il suo prezzo, piuttosto proibitivo per le mie tasche), e nonostante si porti dietro i seni del tempo, le condizioni sono davvero ottime.
Tralaltro, non sapevo che il Citizen "Cornino" avesse la cassa cromata, da quanto vedo riportato sul fondello: pensavo fosse tutta d'acciaio.
Complimenti per quest'acchiappo, Attilio!
Grazie Enzo
Si, è un pezzo davvero speciale e purtroppo non semplice da reperire in condizioni di originalità: credimi se ti dico che sono diventato matto in mezzo alla selva dei Challenge passati sotto le "amorevoli" mani dei "maestri"
Sulla cassa ha già spiegato Andrea: in questa referenza non è in acciaio ne in ottone cromato, ma in lega metallica, per cui il colore che vedi (color acciaio) è quello di questa lega.CITAZIONE (balkan72 @ 8/1/2013, 22:43)Complimenti James!
Quanta passione ci metti,resto veramente di stucco
Le tue recenzioni sono veramente al TOP
Ti ringrazio moltoCITAZIONE (Tatù @ 8/1/2013, 22:51)come ti dissi una volta ,tu mi metti in dificoltà!! poiche non riesco più a trovare parole x elogiare i tuo 3d!!! letto tutto in un fiato, ma!! forse 1 ancora si trova : GRANDE GRANDE Attilio! ciao tatù
Grazie Vito, sempre troppo gentileCITAZIONE (andrea-bonsai @ 8/1/2013, 22:54)Attilio,leggo talmente con tale piacere e foga i tuoi 3D, che spesso dimentico che sta scrivendo un appassionato, e non invece uno scrittore.
Il tuo esemplare è uno dei piu belli che mi è mai capitato di vedere, con una coerenza di tutti i suoi componenti impressionante.Tra l'altro,come ci siamo detti, solo il bracciale vale il prezzo del biglietto.Se poi ci aggiungiamo il movimento...bingo!!!
Grazie per avermi citato come fonte d'aiuto, ma come ti ho detto, eri gia molto avanti con la preparazione
Ti volevo chiedere : come te lo vedi al polso?
Piccola curiosita' : la scritta SSB vale per questo tipo di modelli, ma non per la versione octagonal che è completamente stainless steel: ma la cassa del tuo modello non è ottone cromato, è comunque sia in lega!
Bravo,bravo e bravo ancora!!
Grazie Andrea, grazie davvero di tutto
Al polso è perfetto: oramai metto di tutto, dall'Elnix al Tuna, passando per il GX56, ma devo dire che le dimensioni raccolte di questo crono, unite al suo spessore davvero importante, sono perfette per il mio polso non esattamente enorme
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Orologio davvero d'altri tempi, comunque: una meraviglia.. -
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Pezzo da intenditori, che ho "colto" al buio dopo diversi tentativi. E qui non posso che gridare "tradimento"
Ebbene, non mi dilunghero' sulle incredibili trasformazioni che il tempo attua sui colori delle sfere, in origine orange La tematica e' gia' stata sviscerata altrove, con risultati da contenzioso giudiziario tipico dei nostri procedimenti guidiziari, con perizie contrastanti (e periti corrotti ).
Diro' la mia sul cornutino che appare al polso del direttore del Daily Planet. A mio parere e' un Aka Alba di Seiko
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Molto bene Attilio, ti ringrazio per la completezza d'informazioni e l'alto livello del thread, sicuramente tra i più importanti. . -
bubba48 .
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Orologio interessante e solita splendida presentazione. Thanks. . -
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Pezzo da intenditori, che ho "colto" al buio dopo diversi tentativi. E qui non posso che gridare "tradimento"
Ebbene, non mi dilunghero' sulle incredibili trasformazioni che il tempo attua sui colori delle sfere, in origine orange La tematica e' gia' stata sviscerata altrove, con risultati da contenzioso giudiziario tipico dei nostri procedimenti guidiziari, con perizie contrastanti (e periti corrotti ).
Diro' la mia sul cornutino che appare al polso del direttore del Daily Planet. A mio parere e' un Aka Alba di Seiko
Grazie Manuel: t'ho tenuto un pò sulle spine, però, vero?
Nessun tradimento, comunque: tutti sanno che Citizen è una controllata Seiko, quindi..........
Non mi esprimerò sul viraggio dell'orange, mi riservo di farlo dopo visione dal vivo del tuo esemplare, da porre a confronto con questo
Infine, Cooper era un noto collezionista di Aka Alba, per cui l'orologio è senz'altro un Aka........
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Complimentoni! Presentazione SPETTACOLARE. Da oggi sono anche un po' di parte perchè ho chiuso una trattativa proprio 24 ore fa per il bullhead...nella stessa colorazione! non vedo l'ora che arrivi!!!!
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CITAZIONE (Riddle @ 8/1/2013, 23:29)Molto bene Attilio, ti ringrazio per la completezza d'informazioni e l'alto livello del thread, sicuramente tra i più importanti.
Grazie davvero RobertoCITAZIONE (bubba48 @ 8/1/2013, 23:38)Orologio interessante e solita splendida presentazione. Thanks.
Ti ringrazio molto, come sempre gentilissimo
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Complimenti! Splendidi recensione e orologio
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