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bdcpv
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Probabilmente molti di voi non mi conoscono, alcuni invece sanno che dirigo la filiale italiana di una casa d'aste internazionale, ma chi si ricorda di me qui su O&p quasi certamente saprà che fin dalla tenera età (ovviamente con la complicità di mio padre) mi son dedicato a collezionare Rolex (concentrandomi specialmente sui Daytona) e che ho lavorato per alcuni anni con un commerciante qui molto noto.
Onestamente, non ho alcun motivo per credere che le aggiudicazioni di Christie's non siano reali (Poco tempo fa Antiquorum ha venduto per 841000 franchi svizzeri un Rolex Daytona Paul Newman 18k 6263 prototipo, e vi garantisco che la vendita è assolutamente reale! Chi volesse, può facilmente verificare chi ha comperato l'orologio)
La clientela delle case d'asta internazionali, spesso esula dal concetto di semplice collezionista è quindi una logica conseguenza che si riescano a spuntare cifre decisamente sopra la media del mercato.
Un'avvisaglia dell'andamento di questa straordinaria asta si era percepita con la "modesta" celebrazione del 50° anniversario del Rolex Daytona di Antiquorum (dico modesta tra virgolette sia perchè son stati proposti poco più di una decina di modelli e sia perchè è stato appunto stabilito un record mondiale con il Paul Newman prototipo di cui sopra).
In quell'occasione i comuni Paul Newman 6239/6241 acciaio son stati venduti per 108000 franchi cadauno (prezzo comunque superiore a quello che si può trovare in Italia per due oggetti in tali condizioni)
Da ieri parecchi clienti mi stanno chiedendo cosa penso che cambi nel mercato del blasonato Rolex per eccellenza e se è giunto il momento di tirar fuori dalle cassette di sicurezza i loro pezzi migliori per proporli in asta o sul mercato.
Onestamente ho detto a tutti loro che la risposta a queste domande, sarà il mercato stesso a fornirla… non io o chiunque altro nel mondo delle aste.
Vi ricordo che Aurel Bacs (di fronte al quale mi levo il cappello due volte, sia per la professionalità con cui lavora, sia per le capacità) terrà ancora due sole aste per Christies per poi lasciare la propria carica (e chiunque vada ad occupare il suo posto, di certo non avrà vita facile nel rimpiazzare il personaggio più in vista del mondo delle aste orologiere), quindi quale modo migliore per congedarsi se non quest'eccezionale tematica?
Riassumendo, è vero che quest'asta era un successo già annunciato, è vero che gli orologi hanno raggiunto cifre assolutamente fuori logica (ripeto, complice il fatto che Christies può attingere ad una clientela "addomesticata" con i prezzi di quadri e gioielli… al cospetto dei quali, i prezzi dei nostri amati orologi son caramelle) ed è vero che questi eccezionali risultati una ripercussione sul mercato l'avranno.
Ma per vedere se tutto ciò farà bene o male, bisogna solo attendere qualche mese.
In cuor mio, mi auguro sentitamente che i prezzi dei Daytona di qualità schizzino alle stelle…. ***
Chi mi conosce sa che non ho molti peli sulla lingua o remore a dire ciò che penso realmente, quindi non mi resta che levarmi il cappello un'altra volta e sperare che queste aggiudicazioni siano di buon auspicio per le quotazioni del cronografo sicuramente più discusso/amato e ricercato della storia.
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Edited by jatucka - 11/11/2013, 10:55
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229 replies since 27/9/2013, 09:29 13455 views
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