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PP gold 1.321.000 non è la ref ma euri. -
SHADE.
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Tutto quello che dici è assolutamente giusto e veritiero. Però Giovanni credi che avrà un buon impatto sul mercato normale, chiamolo cosi? Secondo me selezionerà molto, troppo, il mercato andando così a togliere possibilità di comprare un daytona manuale classico. Discorso molto diverso invece sulle versioni speciali.. -
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Che non spennino troppo Noi adesso .... -
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Grande, magnifica ed unica azione di marketing e "ri"posizionamento marchio/prodotto fatta in cooperazione da Christie's e Rolex ...
Tornando al mercato reale aspettiamo e vediamo cosa succederà ...
Questa vendita speciale mi ricorda una storia pubblicata su di un vecchio Topolino (1974?) dove Paperino è costretto, da Zio Paperone, a recuperare tutte le macchine da scrivere di un dato modello esistenti nel mondo perchè proprio in asta una di queste macchine ha fatto il botto ...
Logicamente dopo che ne ha recuperato quasi una ventina la quotazione crolla, perchè la macchina venduta al prezzo assurdo in asta non è così rara ...
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La Cina e' vicina,sono i milionari comunisti,ci portano via tutti i Rolex più belli!! . -
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La Cina e' vicina,sono i milionari comunisti,ci portano via tutti i Rolex più belli!!
quando i vari "bestseller" saranno in mano ai cinesi e il mercato "europeo" non avrà soldi per ricomprarsi certi pezzi a certi prezzi .. dal mercato nasceranno nuovi "brutti anatroccoli" ... pezzi che nessuno voleva e che magicamente risaliranno le quotazioni di mercato. -
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La Cina e' vicina,sono i milionari comunisti,ci portano via tutti i Rolex più belli!!
è proprio vero, conosco alcuni di quelli di cui sopra... visti comprare solo per il gusto della scommessa, del gioco, c'è poca differenza tra partecipare all'asta o perdere 300.000 in pochi minuti a Macao... dal lato collezionistico mi rattristo... dall'altro .... Bella Per Loro... se possono e giustamente si divertono why not!. -
jatucka.
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La Cina e' vicina,sono i milionari comunisti,ci portano via tutti i Rolex più belli!!
quando i vari "bestseller" saranno in mano ai cinesi e il mercato "europeo" non avrà soldi per ricomprarsi certi pezzi a certi prezzi .. dal mercato nasceranno nuovi "brutti anatroccoli" ... pezzi che nessuno voleva e che magicamente risaliranno le quotazioni di mercato
no, non credo affatto
ormai i collezionisti hanno compreso cosa significhi "qualità"
ci hanno fatto l'occhio, non torneranno indietro
io invece penso un'altra cosa
io penso che determinate situazioni riguardino in modo specifico una certa tipologia di collezionisti (devo dire, a malincuore, tutta italiana) che restano in un mondo chiuso come può essere quello di un forum
e continuano a pensare di poter trovare l'orologio eccellente "a prezzo da forum", continuano a pensare di "fare l'affaretto"
senza nessuna protezione, senza nessuna assistenza, senza nessuna garanzia, senza paracadute
non volendo neanche lontanamente far riferimento ai risultati delle Aste (ed in particolare ai risultati di determinate Aste, perchè anche le Aste non sono tutte uguali), io auspico che un giorno il mercato collezionistico italiano faccia un altro passo evolutivo
il primo lo ha già fatto nel senso giusto, e cioè quello di comprendere finalmente cosa significhi qualità
è stato un bel passo, importante
adesso dovrebbe fare il passo successivo; comprendere che si pretende una certa qualità non si può (ed evito di scrivere "non si deve") cercare "l'affaretto", perchè si rischia di farsi male
io ho sempre scritto che noi italiani abbiamo insegnato a tutto il mondo cosa significhi collezionismo, cosa significhi conoscenza, cosa significhi buon gusto
abbiamo insegnato al mondo cosa sia lo studio di certe referenze, di certe tipologie di orologi
oggi spero soltanto che il collezionista italiano faccia questo successivo passo, ed entri finalmente nel mercato reale
che non significa, badate bene, pagare cifre senza senso per determinati orologi
no, non significa questo
significa soltanto saper riconoscere il giusto valore alla qualità che (giustamente) si pretende di avere
il "prezzo da mercatino" va d'accordo con "l'orologio da mercatino"
l'orologio bello, sicuro, garantito va pagato il giusto
senza spennare nessuno e senza strangolare nessuno
è un discorso che va nei due sensi; i commercianti gli orologi li comprano in gran parte dai privati, e dunque il discorso va nei due sensi
la bella qualità non può avere valore "da mercatino"; nè quando si compra, nè quando si vende
quando il collezionista italiano, che tanto ha saputo insegnare ai collezionisti di altre nazioni, capirà anche questo semplicissimo aspetto di tutta la faccenda, allora potrà dire di essere un collezionista in contatto con il mondo reale
che non è di certo l'Asta di ieri, ça va sans dire
ma non è neanche "il prezzo da mercatino"
cheers.. -
.quando i vari "bestseller" saranno in mano ai cinesi e il mercato "europeo" non avrà soldi per ricomprarsi certi pezzi a certi prezzi .. dal mercato nasceranno nuovi "brutti anatroccoli" ... pezzi che nessuno voleva e che magicamente risaliranno le quotazioni di mercato
no, non credo affatto
ormai i collezionisti hanno compreso cosa significhi "qualità"
ci hanno fatto l'occhio, non torneranno indietro
io invece penso un'altra cosa
io penso che determinate situazioni riguardino in modo specifico una certa tipologia di collezionisti (devo dire, a malincuore, tutta italiana) che restano in un mondo chiuso come può essere quello di un forum
e continuano a pensare di poter trovare l'orologio eccellente "a prezzo da forum", continuano a pensare di "fare l'affaretto"
senza nessuna protezione, senza nessuna assistenza, senza nessuna garanzia, senza paracadute
non volendo neanche lontanamente far riferimento ai risultati delle Aste (ed in particolare ai risultati di determinate Aste, perchè anche le Aste non sono tutte uguali), io auspico che un giorno il mercato collezionistico italiano faccia un altro passo evolutivo
il primo lo ha già fatto nel senso giusto, e cioè quello di comprendere finalmente cosa significhi qualità
è stato un bel passo, importante
adesso dovrebbe fare il passo successivo; comprendere che si pretende una certa qualità non si può (ed evito di scrivere "non si deve") cercare "l'affaretto", perchè si rischia di farsi male
io ho sempre scritto che noi italiani abbiamo insegnato a tutto il mondo cosa significhi collezionismo, cosa significhi conoscenza, cosa significhi buon gusto
abbiamo insegnato al mondo cosa sia lo studio di certe referenze, di certe tipologie di orologi
oggi spero soltanto che il collezionista italiano faccia questo successivo passo, ed entri finalmente nel mercato reale
che non significa, badate bene, pagare cifre senza senso per determinati orologi
no, non significa questo
significa soltanto saper riconoscere il giusto valore alla qualità che (giustamente) si pretende di avere
il "prezzo da mercatino" va d'accordo con "l'orologio da mercatino"
l'orologio bello, sicuro, garantito va pagato il giusto
senza spennare nessuno e senza strangolare nessuno
è un discorso che va nei due sensi; i commercianti gli orologi li comprano in gran parte dai privati, e dunque il discorso va nei due sensi
la bella qualità non può avere valore "da mercatino"; nè quando si compra, nè quando si vende
quando il collezionista italiano, che tanto ha saputo insegnare ai collezionisti di altre nazioni, capirà anche questo semplicissimo aspetto di tutta la faccenda, allora potrà dire di essere un collezionista in contatto con il mondo reale
che non è di certo l'Asta di ieri, ça va sans dire
ma non è neanche "il prezzo da mercatino"
cheers.
Hi Rob. -
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no, non credo affatto
ormai i collezionisti hanno compreso cosa significhi "qualità"
ci hanno fatto l'occhio, non torneranno indietro
io invece penso un'altra cosa
io penso che determinate situazioni riguardino in modo specifico una certa tipologia di collezionisti (devo dire, a malincuore, tutta italiana) che restano in un mondo chiuso come può essere quello di un forum
e continuano a pensare di poter trovare l'orologio eccellente "a prezzo da forum", continuano a pensare di "fare l'affaretto"
senza nessuna protezione, senza nessuna assistenza, senza nessuna garanzia, senza paracadute
non volendo neanche lontanamente far riferimento ai risultati delle Aste (ed in particolare ai risultati di determinate Aste, perchè anche le Aste non sono tutte uguali), io auspico che un giorno il mercato collezionistico italiano faccia un altro passo evolutivo
il primo lo ha già fatto nel senso giusto, e cioè quello di comprendere finalmente cosa significhi qualità
è stato un bel passo, importante
adesso dovrebbe fare il passo successivo; comprendere che si pretende una certa qualità non si può (ed evito di scrivere "non si deve") cercare "l'affaretto", perchè si rischia di farsi male
io ho sempre scritto che noi italiani abbiamo insegnato a tutto il mondo cosa significhi collezionismo, cosa significhi conoscenza, cosa significhi buon gusto
abbiamo insegnato al mondo cosa sia lo studio di certe referenze, di certe tipologie di orologi
oggi spero soltanto che il collezionista italiano faccia questo successivo passo, ed entri finalmente nel mercato reale
che non significa, badate bene, pagare cifre senza senso per determinati orologi
no, non significa questo
significa soltanto saper riconoscere il giusto valore alla qualità che (giustamente) si pretende di avere
il "prezzo da mercatino" va d'accordo con "l'orologio da mercatino"
l'orologio bello, sicuro, garantito va pagato il giusto
senza spennare nessuno e senza strangolare nessuno
è un discorso che va nei due sensi; i commercianti gli orologi li comprano in gran parte dai privati, e dunque il discorso va nei due sensi
la bella qualità non può avere valore "da mercatino"; nè quando si compra, nè quando si vende
quando il collezionista italiano, che tanto ha saputo insegnare ai collezionisti di altre nazioni, capirà anche questo semplicissimo aspetto di tutta la faccenda, allora potrà dire di essere un collezionista in contatto con il mondo reale
che non è di certo l'Asta di ieri, ça va sans dire
ma non è neanche "il prezzo da mercatino"
cheers.
condivido tutto Rob , ma, c'è un ma .. come ben sai, molto meglio di me .. i collezionisti veri, cioè quelli che comprano per tenere, e non per rivendere e lucrarci, sono sempre in minoranza .. e purtroppo, in balia dei troppi "finti" collezionisti che sfrutteranno anche le aste per alzare i prezzi
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cocco70.
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quando i vari "bestseller" saranno in mano ai cinesi e il mercato "europeo" non avrà soldi per ricomprarsi certi pezzi a certi prezzi .. dal mercato nasceranno nuovi "brutti anatroccoli" ... pezzi che nessuno voleva e che magicamente risaliranno le quotazioni di mercato
no, non credo affatto
ormai i collezionisti hanno compreso cosa significhi "qualità"
ci hanno fatto l'occhio, non torneranno indietro
io invece penso un'altra cosa
io penso che determinate situazioni riguardino in modo specifico una certa tipologia di collezionisti (devo dire, a malincuore, tutta italiana) che restano in un mondo chiuso come può essere quello di un forum
e continuano a pensare di poter trovare l'orologio eccellente "a prezzo da forum", continuano a pensare di "fare l'affaretto"
senza nessuna protezione, senza nessuna assistenza, senza nessuna garanzia, senza paracadute
non volendo neanche lontanamente far riferimento ai risultati delle Aste (ed in particolare ai risultati di determinate Aste, perchè anche le Aste non sono tutte uguali), io auspico che un giorno il mercato collezionistico italiano faccia un altro passo evolutivo
il primo lo ha già fatto nel senso giusto, e cioè quello di comprendere finalmente cosa significhi qualità
è stato un bel passo, importante
adesso dovrebbe fare il passo successivo; comprendere che si pretende una certa qualità non si può (ed evito di scrivere "non si deve") cercare "l'affaretto", perchè si rischia di farsi male
io ho sempre scritto che noi italiani abbiamo insegnato a tutto il mondo cosa significhi collezionismo, cosa significhi conoscenza, cosa significhi buon gusto
abbiamo insegnato al mondo cosa sia lo studio di certe referenze, di certe tipologie di orologi
oggi spero soltanto che il collezionista italiano faccia questo successivo passo, ed entri finalmente nel mercato reale
che non significa, badate bene, pagare cifre senza senso per determinati orologi
no, non significa questo
significa soltanto saper riconoscere il giusto valore alla qualità che (giustamente) si pretende di avere
il "prezzo da mercatino" va d'accordo con "l'orologio da mercatino"
l'orologio bello, sicuro, garantito va pagato il giusto
senza spennare nessuno e senza strangolare nessuno
è un discorso che va nei due sensi; i commercianti gli orologi li comprano in gran parte dai privati, e dunque il discorso va nei due sensi
la bella qualità non può avere valore "da mercatino"; nè quando si compra, nè quando si vende
quando il collezionista italiano, che tanto ha saputo insegnare ai collezionisti di altre nazioni, capirà anche questo semplicissimo aspetto di tutta la faccenda, allora potrà dire di essere un collezionista in contatto con il mondo reale
che non è di certo l'Asta di ieri, ça va sans dire
ma non è neanche "il prezzo da mercatino"
cheers.
Pienamente d'accordo Roberto, bisogna accettare che il mercato sta' prendendo questa direzione.
Mi dispiace per chi vuole acquistare i pezzi piu' rari a prezzo di mercatino...
Io personalmente, che ho pochi Daytona ma rari, non li ho mai trovati a prezzi di saldo anche prima di questa asta.. -
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ah ah ah
sì! quello che si copre il volto con la mano
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.condivido tutto Rob , ma, c'è un ma .. come ben sai, molto meglio di me .. i collezionisti veri, cioè quelli che comprano per tenere, e non per rivendere e lucrarci, sono sempre in minoranza .. e purtroppo, in balia dei troppi "finti" collezionisti che sfrutteranno anche le aste per alzare i prezzi
Scusami ma anche questa "visione " mi pare un po' riduttiva
salvo avere possibilità illimitate non conosco collezionisti, anzi Collezionisti ,
che non siano "costretti" a rinunciare a qualcosa .....
Anzi è proprio grazie a loro che ogni tanto finisce sul mercato qualcosa di particolare
e di interessante .....
Altrimenti il "mercato" era già finito da tempo e collezionavamo referenze a 6 cifre.. -
incursore61.
User deleted
Domanda da profano: perché una persona (per quanto ricca) dovrebbe spendere cifre così assurde per oggetti che normalmente costano (almeno) il 50% in meno? È tutta una farsa a scopo pubblicitario o c'è una ragione? Aste così possono poi avere ripercussioni sul mercato dei privati e/o rivenditori di professione, oppure c'è un motivo più profondo?
Grazie a chi mi illuminerà.
ti sei risposto da solo......grandi collezionisti organizzano questo "tipo" di asta per ravvivare il mercato su pezzi sempre dei soliti "noti".........marketing..puro e semplice......