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ecalzo
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Dopo questa piccola storia introduttiva, passo a segnalarvi una carrellata di nuovi prodotti , basati chiaramente su quelli gia' testati sul campo, realizzati da Marathon.Ecco i nuovi modelli e nuove partnership di Marathon.
Edited by ecalzo - 15/5/2016, 15:39
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Ecco uno dei primi Marathon Medium, seriale #70: 
Fa un gran piacere vedere i costruttori di orologi, anche militari, optare per dimensioni più classiche, in questo caso 36mm corona esclusa.
L'orologio ha anche una nuova corona, senza i difetti di relativa robustezza che pare abbiano afflitto le precedenti generazioni di TSAR, GSAR. JSAR.
Il sistema di illuminazione di sfere ed indici, a fialette, funzionante H24, è molto efficiente, più tenue ma continuo. Chi è abituato al Luminova, anche di ultimissima generazione, ha bisogno di un breve periodo per abituarsi. Esporre il quadrante al sole e/o alla forte luce di una lampada o di una torcia per poi vedere che la luminescenza (a parte quella della sfera dei secondi e del marker sulla ghiera ad ore 12) non cambia assolutamente .... rende un po' nervosi. Ma ci si abitua subito, e ci si rende bene conto di come deve essere una luminescenza "militare".
Dopo circa 7 ore di buio:
Alle dimensioni classiche, più contenute, ci si abitua subito. E subito ci si rende anche conto di come negli ultimi decenni la moda ci abbia spinto ad abituarci a dimensioni probabilmente inutili nella stragrande maggioranza dei casi, come i 43-45mm. Un 36-38mm, se ben disegnato, è in grado di soddisfare le esigenze del 98% dei militari (e civili naturalmente). L'orologio non pesa, non si impiglia, non crea l'effetto "scatola di tonno", le anse poggiano totalmente dando stabilità, non gira intorno al polso ....
Edited by Recon59 - 4/6/2014, 08:29. -
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Carino
Ma peccato sia piccolino
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kevmit .
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davvero belli... ma in italia solamente online? . -
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Concordo anch'io con Recon, se qualcuno ha letto i miei post, sa che vado dicendo da tempo che i militari dovrebbero avere dimensioni più contenute. Non per ragioni estetiche (a me piacciono grandi) ma pratiche. Recentemente, durante le mie sessioni addestrative intense che proseguo indomito nonostante la mia etâ suggerisca di andare a giocare a carte in qualche centro anziani, mi son trovato a preferire, durante l'operatività sul campo (quando si fa sul serio) un MWC di 36 mm (modesto ma perfetto) ai G Shock che tanto mi piacciono che però si impigliano e pure mi possono ferire leggermente sul dorso della mano. Subito dopo l'azione, se posso, indosso un G e tuta pulita, con tutte le patch e gli anfibi lucidi (a volte i più fighi Crispi tipo desert). Ma dopo quindi, non durante l'azione (due mondi diversi). Ai miei tempi, invece, usavo un Suunto, grande ma non invadente, molto valido (altimetro, kompass ecc.), ma che faceva i tre con una pila....
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