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equites.
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Grazie a Reverso66 della segnalazione e grazie a Fly del collegamento con altre foto inedite, ma non avrei mai voluto vedere cose del genere.
Una volta IWC era la mia casa preferita e segretamente nel mio cuore spero ancora che torni quella di un tempo, ma sicuramente non è questa la strada
Da dove parto per la mia (superficiale) analisi?
Parto dall'unica nota positiva: l'adozione di un movimento di manifattura 80110 sul sub "estremo" Acquatimer 2000, poi ...il buio!!!
Acquatimer 2000: Ispirato all'Ocean 2000??? Ma de che??
Questo è un mastroppone spigoloso di 45mm di diametro con uno spessore che ad occhio e croce sarà almeno 16mm. L'Ocean era uno splendido e sinuoso subacueo di 42mm x 12mm di una vestibilità più unica che rara per questa tipologia di orologi. Cosa sono poi quegli elementi neri (con trattamento DLC?) avvitati sulla carrure? Valvola per l'elio e protezione corona?
Stendiamo un velo pietoso.......
Deep Three:
Idea (non nuova) pregevole, un profondimetro meccanico interessante, ma cosa se ne fà un sub di un profondimetro meccanico montato su un orologio garantito subacqueo fino a soli 100mt? Il bagno in piscina (e stando molto attenti).
Un orologio subacqueo VERO deve essere almeno WR 30Atm altrimenti è un giocattolo.....
Anche qui gli stessi elementi stilistici dell'altro, pezzi neri avvitati sulla carrure.......
Ultima nota ridicola, altrimenti divento prolisso: un calendario perpetuo subacqueo di 49mm !!!!!!
Ma dai !!!!!!
IWC.... non ci siamo proprio....
Un'ultima cosa: voglio sperare che corone e pulsanti non siano tutti rivestiti in caucciù....
Condivido quanto espresso sopra.
IWC (ma anche, a mio parere, Zenith, Ulysse Nardin ed altre maison) ha abbandonato la sua tradizione fatta di linee eleganti e movimenti di manifattura per (tentare di) entrare a piedi giunti nel mercato dei nouveau riche arabi ed asiatici.
Ne vale la pena?
Forse da un punto di vista commerciale (e nel breve-medio periodo) si, ma quanto vale, in termini economici, la perdita di prestigio che ne deriva?
La Ferrari ha recentemente deciso di contingentare la sua produzione per non inflazionare il mercato, questo qualcosa vorrà pur dire.... -
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Temo proprio che questi siano gli effetti di managers provenienti più dal mondo della finanza e del marketing che non dal mondo dell'orologeria. Non più veri appassionati e competenti conoscitori della materia in questione ma persone che vendono orologi applicando le stesse formule e regolette utilizzate per cosmetici, detersivi et similia (Kern si è formato in Kraft, quindi nel settore FMCG che con gli orologi di lusso ha ben poco a che fare).
Managers che, privi di una visione di lungo termine, non sono in grado di indirizzare e filtrare le idee dei designers con i risultati che vediamo.
Che contrasto con compianti manager come Gunter Blümlein, profondo conoscitore dell'orologeria meccanica oltre che dei meccanismi che rendono esclusivo un brand.. -
ciaca.
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Temo proprio che questi siano gli effetti di managers provenienti più dal mondo della finanza e del marketing che non dal mondo dell'orologeria. Non più veri appassionati e competenti conoscitori della materia in questione ma persone che vendono orologi applicando le stesse formule e regolette utilizzate per cosmetici, detersivi et similia (Kern si è formato in Kraft, quindi nel settore FMCG che con gli orologi di lusso ha ben poco a che fare).
Managers che, privi di una visione di lungo termine, non sono in grado di indirizzare e filtrare le idee dei designers con i risultati che vediamo.
Che contrasto con compianti manager come Gunter Blümlein, profondo conoscitore dell'orologeria meccanica oltre che dei meccanismi che rendono esclusivo un brand.
Assolutamente d'accordo, uno dei corollari di aver messo il controllo dell'orologeria nelle mani dei venditori di creme e detersivi
E anche chi invece ha una solida storia nel settore, come ce l'aveva il compianto Gunther e ce l'ha il buon Jean Claude Biver, alla fine deve sottostare agli indirizzi dei venditori di bolle di sapone, come proprio l'esperienza dello stesso Biver in Hublot dimostra.
Perche mi rifiuto di pensare che quell'abominio sia farina del suo sacco.
Saluti. -
ale.970.
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sono anni ormai che guardo le novita' e ci fosse stato uno , ma dico un solo orologio , degno di nota.
Disinnamoramento totale.. -
.ricordo Hannes Pantli, mi raccontava in un perfetto italiano contaminato appena da una leggera inflessione milanese di quando Blumlein passava tra i banchetti degli orologiai e riprendeva quelli che a suo dire non stavano lavorando in modo corretto... e vabbè!
comunque gk viene da una famiglia di gioiellieri di dusseldorf.
per comparazione:
Sarebbe bello accostare anche i precedenti modelli di Aquatimer cosi vedremmo il principio dell'entropia applicato agli orologi. Altro che evoluzione della specie, alla faccia di Darwin.... -
.Sotto questo aspetto IWC ha davvero commesso, e sta continuando a commettere, un errore clamoroso: cambiando così frequentemente la linea dell'Aquatimer (e lo stesso ha fatto con l'Ingenieur) ha tolto identità e riconoscibilità al modello, uno dei patrimoni più importanti di un orologio. Ok all'evoluzione tecnica ma questa può essere portata avanti mantenendo il DNA di un modello.
Concordo, soprattutto per quanto riguarda l'Ingegneur. All'uscita mi fece impazzire, ora quando vedo quelli attuali mi giro dall'altra parte...
Comunque dei tre in esame , non me ne piace neanche uno
Non posso che non quotare.... ora in IWC non si capisce più nulla!!!
Saluti. -
equites.
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Temo proprio che questi siano gli effetti di managers provenienti più dal mondo della finanza e del marketing che non dal mondo dell'orologeria.
E' così.
La dimostrazione di quanto sia vera questa considerazione la possiamo trovare anche in campo automobilistico: sergio marchionne è bravissimo nelle acquisizioni, nelle fusioni, nei tavoli di confronto con i sindacati ecc, ma per la sua miopia (o ignoranza) sta facendo morire il marchio Lancia, che ancora oggi (e nonostante tutto!) ha ancora più storia, fascino, vittorie sportive ecc. di altri "brand" di lusso quali infiniti, lexus ecc. che invece continuano ad investire nel settore cosiddetto "premium"; per non parlare delle europee audi, jaguar e mercedes.. -
.ricordo Hannes Pantli, mi raccontava in un perfetto italiano contaminato appena da una leggera inflessione milanese di quando Blumlein passava tra i banchetti degli orologiai e riprendeva quelli che a suo dire non stavano lavorando in modo corretto... e vabbè!
comunque gk viene da una famiglia di gioiellieri di dusseldorf.
per comparazione:
Non è che la precedente versione dell'Acquatimer 2000 (quello a Dx) fosse bellissimo eh.........
Questo era un Acquatimer notevole:
Per non parlare dell'Ocean 2000:
Ma stiamo parlando di una IWC che non esiste più......... -
.ricordo Hannes Pantli, mi raccontava in un perfetto italiano contaminato appena da una leggera inflessione milanese di quando Blumlein passava tra i banchetti degli orologiai e riprendeva quelli che a suo dire non stavano lavorando in modo corretto... e vabbè!
comunque gk viene da una famiglia di gioiellieri di dusseldorf.
per comparazione:
Non è che la precedente versione dell'Acquatimer 2000 (quello a Dx) fosse bellissimo eh.........
Questo era un Acquatimer notevole:
(IMG:http://i44.tinypic.com/2ecpzio.jpg)
Per non parlare dell'Ocean 2000:
(IMG:http://i42.tinypic.com/24zbxus.jpg)
Ma stiamo parlando di una IWC che non esiste più........
Anche io preferisco decisamente le vecchie referenze!. -
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Il problema è' che loro stessi sbugiardano quanto prodotto ideando una nuova linea ogni 6 mesi. . -
.Sarebbe bello accostare anche i precedenti modelli di Aquatimer cosi vedremmo il principio dell'entropia applicato agli orologi.
più o meno...
ref 3319 l'ho messa per Stefano (visto che gli piacciono tanto ), in realtà PD family nasce con ref. 3500. le date si riferiscono alla presentazione ufficiale (quasi sempre basilea), per alcuni dati posso essermi sbagliato, come pure nel cercare di dare proporzione alle immagini, ad ogni modo:
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.Sarebbe bello accostare anche i precedenti modelli di Aquatimer cosi vedremmo il principio dell'entropia applicato agli orologi.
più o meno...
ref 3319 l'ho messa per Stefano (visto che gli piacciono tanto ), in realtà PD family nasce con ref. 3500. le date si riferiscono alla presentazione ufficiale (quasi sempre basilea), per alcuni dati posso essermi sbagliato, come pure nel cercare di dare proporzione alle immagini, ad ogni modo:
Bellissima!!!
Questa immagine me la salvo per il mio archivio (anzi, se ce l'hai a pieno formato potresti anche inviarmela....). Che evoluzione (o meglio.... involuzione).
P.S.: vista la tua preparazione su IWC e dimestichezza con il PC, perché non fai la cronistoria anche degli Ingenieur solo-tempo partendo dal 666 fino ai giorni nostri?
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di male in peggio
gigino. -
.Sarebbe bello accostare anche i precedenti modelli di Aquatimer cosi vedremmo il principio dell'entropia applicato agli orologi.
più o meno...
ref 3319 l'ho messa per Stefano (visto che gli piacciono tanto ), in realtà PD family nasce con ref. 3500. le date si riferiscono alla presentazione ufficiale (quasi sempre basilea), per alcuni dati posso essermi sbagliato, come pure nel cercare di dare proporzione alle immagini, ad ogni modo:
Grande!
Personalmente non includerei il 3231 dato che faceva parte della Vintage Collection e non segue quindi lo sviluppo vera e proprio della linea Aquatimer.
Risulta piuttosto evidente come si siano persi, con le ultime due referenze, elementi stilistici distintivi che avevano caratterizzato 3536 e 3538 e che avrebbero potuto essere consolidati ed elaborati..