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salv drg
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CITAZIONE (Pencroff39 @ 14/4/2014, 11:59) in effetti boxe e karate (mi limito alle discipline che conosco) fanno sputare l'anima prima di poter affermare che si praticano davvero, e anche raggiunto un certo livello rigore e mazzo continuano. Ma la loro validità, a mio modesto avviso, è proprio questa, cioè la forma mentis che conferiscono e la forma fisica (in particolare la velocità)che fanno raggiungere e mantenere. Le altre discipline non le conosco a fondo ma il tuo messaggio mi aiuta a comprenderne le differenze: il tutto e subito non esistono nella boxe e nel karate. Grazie Hai centrato perfettamente il concetto. Nella mia città gli inviti ed il rispetto fra karate tradizionale e boxe, sono sempre reciproci, a riprova che la forma mentis che si acquisisce, alla quale facevi riferimento, sono molto affini.
Riguardo alla velocità, inutile bleffare, un atleta ben allenato di 25-30 anni è nettamente piu' veloce rispetto ad uno di 50. Questo però non vuol dire che la vittoria sia scontata, per chi si allena costantemente, la velocità persa viene compensata dall'esperienza e dalla percezione differente dell'avversario, percezione che in alcuni casi, diventa anticipo della tecnica, è questo il caso di grandi maestri che a 70 e piu' anni riescono ad imporre una tale pressione a quelli piu' giovani da indurli in errore. Così i maestri di boxe riescono a condurre dall'angolo l'atleta per portarlo alla vittoria, hanno una visione diversa dell'avversario e vedono del proprio atleta, quello che lui stesso non riesce a vedere.
Che bello però quando si riesce a parlare in questi termini. Grazie a te.
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