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.CITAZIONEIo dico che se il commerciante si accontenta, può accontentare il cliente e se stesso.
Nel mio caso ad esempio, lui aveva in vendita l'aquanaut a 10.000 euro, quindi lo aveva ritirato ad 8.000, scambiandolo con me aveva già guadagnato 2000.euro, il mio 1655 che stava pagando 10.000, lo avrebbe venduto tranquillamente a 12.000 e sono altri 2000, totale 4.000, non si è accontentato e l'affare è saltato, ma non ci avrebbe certo rimesso se avessimo concluso.
Parti dall'assunto che lo avrebbe venduto "tranquillamente" a 12k.
Forse non è proprio così, forse avrebbe dovuto spendere dei soldi e del tempo per poter proporre il tuo orologio nella sua vetrina, forse il rischio di dover offrire una garanzia di un anno sul buon funzionamento di un orologio di oltre 40 anni ha un costo, forse il mercato di un simile orologio è più "difficile" e insidioso di quanto non si creda, pieno di incognite tra centinaia di particolari che devono combaciare e migliaia di "espertoni" sempre pronti a mettere in discussione questo o quel dettaglio, e quindi il valore dell'oggetto.
Un castello di carte che si regge su fragilissime e spesso opinabilissime basi.
Tra diecimila fruscianti, e un orologio che forse si vende a 12k ma che ha in se molteplici incognite, credo che nessuno sceglierebbe il secondo.
Diciamo che i 1000 che ti ha chiesto a conguaglio costituivano una sorta di "assicurazione" connessa ai rischi che un oggetto vintage molto di nicchia, come il freccione, comporta.
In ogni caso tutto il ricavo dell'operazione facendo lo scambio alla pari, si concentrava su unico pezzo ancora da vendere...insomma, dal suo punto di vista io lo capisco.
Saluti
Angelo, parti dal presupposto che i 10K non erano fruscianti, ma un altro orologio "stimato" 10K ma che sta li su corono 24 da mesi, che è del 1999 anche lui e che a differenza del mio perfettamente revisionato quello ha bisogno di revisione ed ha pure due graffietti sula lunetta, quindi tra il frusciante ed un aquanaut così c'è un po' di differenza.
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.CITAZIONEIo dico che se il commerciante si accontenta, può accontentare il cliente e se stesso.
Nel mio caso ad esempio, lui aveva in vendita l'aquanaut a 10.000 euro, quindi lo aveva ritirato ad 8.000, scambiandolo con me aveva già guadagnato 2000.euro, il mio 1655 che stava pagando 10.000, lo avrebbe venduto tranquillamente a 12.000 e sono altri 2000, totale 4.000, non si è accontentato e l'affare è saltato, ma non ci avrebbe certo rimesso se avessimo concluso.
Parti dall'assunto che lo avrebbe venduto "tranquillamente" a 12k.
Forse non è proprio così, forse avrebbe dovuto spendere dei soldi e del tempo per poter proporre il tuo orologio nella sua vetrina, forse il rischio di dover offrire una garanzia di un anno sul buon funzionamento di un orologio di oltre 40 anni ha un costo, forse il mercato di un simile orologio è più "difficile" e insidioso di quanto non si creda, pieno di incognite tra centinaia di particolari che devono combaciare e migliaia di "espertoni" sempre pronti a mettere in discussione questo o quel dettaglio, e quindi il valore dell'oggetto.
Un castello di carte che si regge su fragilissime e spesso opinabilissime basi.
Tra diecimila fruscianti, e un orologio che forse si vende a 12k ma che ha in se molteplici incognite, credo che nessuno sceglierebbe il secondo.
Diciamo che i 1000 che ti ha chiesto a conguaglio costituivano una sorta di "assicurazione" connessa ai rischi che un oggetto vintage molto di nicchia, come il freccione, comporta.
In ogni caso tutto il ricavo dell'operazione facendo lo scambio alla pari, si concentrava su unico pezzo ancora da vendere...insomma, dal suo punto di vista io lo capisco.
Saluti
...Cosa potrei dirti Angelo, povero orologiaio, c'havrebbe rimesso!
magari guarda, ad Alan gli avrebbe fatto anche il favore di ritirarglielo per quel prezzo! 
Dai su, non diciamo cose strane.
Un oggetto bello si vede subito a meno che non si abbia a che fare con uno sprovveduto.
Come se chi vende/ritira non sappia perfettamente che certi articoli per relativo stato, godono di una volatilita' particolare.
Sfatiamole ste menate sempre a svantaggio dell'orologio vintage perche' ha 40 anni perche' fragile ecc.ecc.
Combaciare i particolari di cosa
Come se le incognite della sola non appartenessero alle moderne referenze.
Ne volessi tu di 16520 superstimati con all'attivo un terzo dell'eta goduta dal Freccione in questione, strarimaneggiati, spesso non rispondenti nei particolari.
Si trattera' di un castello di carte che si regge su fragilissimi basi per chi non condivide certe realta'.
Realta' normalmente frequentate/condivise dal nominato espertone di turno da te precedentemente indicato che le apprezza, spesso mosso ad investire in oggetti belli, altrettanto spesso rari e particolari.
10 sacchi,si! 10 sacchi fruscianti rappresentati da una tipologia di Patek sino a ieri non propriamente...come dire, digeribile e che creava "nuovo o come nuovo" non poche difficolta' di rivendita.
Cerchiamo di essere obbiettivi: come in tutte le situazioni, c'e' chi ci marcia e chi consapevole della trattativa e' pronto a riconoscerne il giusto valore.
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[QUOTE=ciaca,30/1/2014, 23:33 ?t=67989041&st=150#entry551088833] CITAZIONEParti dall'assunto che lo avrebbe venduto "tranquillamente" a 12k.
Forse non è proprio così, forse avrebbe dovuto spendere dei soldi e del tempo per poter proporre il tuo orologio nella sua vetrina, forse il rischio di dover offrire una garanzia di un anno sul buon funzionamento di un orologio di oltre 40 anni ha un costo, forse il mercato di un simile orologio è più "difficile" e insidioso di quanto non si creda, pieno di incognite tra centinaia di particolari che devono combaciare e migliaia di "espertoni" sempre pronti a mettere in discussione questo o quel dettaglio, e quindi il valore dell'oggetto.
Un castello di carte che si regge su fragilissime e spesso opinabilissime basi.
Saluti
Io ci aggiungerei che prima di formulare la celebre richiesta di 1000 urini di differenza, mi hanno fatto fare una decina di macro dei punti che loro ritenevano critici, nonché l'attestazione dell'avvenuta revisione e perfetta tenuta stagna.
Quindi nessun rischio con gli espertoni e garanzia di un anno tranquillamente fornibile a gratis.
I problemi eventualmente erano a mio carico non a loro.. -
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nemmeno sotto tortura farei una cosa del genere!! . -
Maloxsol .
User deleted
Buongiorno,
avevo lo stesso problema con un PP5711, che volevo cambiare per un PP5980...sono giunto alla conclusione che non bisogna mai vendere un orologio, per fare un cambio...quindi....sai cosa fare.. -
pigoplites .
User deleted
Cambierei al volo
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.Buongiorno,
avevo lo stesso problema con un PP5711, che volevo cambiare per un PP5980...sono giunto alla conclusione che non bisogna mai vendere un orologio, per fare un cambio...quindi....sai cosa fare.
E' un po' tardi, nel corso della mia vita ne avrò scambiati un centinaio!
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Rolex 1655 freccione V/s Patek Aquanaut 5065 |
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