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Non mi piace,ma veramente curioso e particolare . -
ilcommesso.
User deleted
Lo avrebbero accusato, a ragione , di non fare un vero orologio da donna. Lui ha voluto fare un orologio da donna creando una funzionalità che non si era ancora vista: più Journe di così non si può. Se avesse fatto un calibro da 15 giorni di riserva di carica, lo avrebbe dovuto fare grosso. E poiché lui alla cronometria ci tiene, lo avrebbe dovuto dotare di remontoir d'égalité. Quanto sarebbe costato alla fine? Orologi con riserva di carica di 15 giorni di ci sono già . Invece lui ha accettato in pieno di raccogliere la sfida per l'orologio funzionale, e ci è riuscito per me in modo mirabile. Fai finta che non ci sia il suo marchio sopra è sotto: stai tranquillo che lo riconosceresti al 100 per cento come un Journe, non potresti sbagliare. Ti pare poco? Il pericolo che tu paventi non lo vedo, perché è avanzato solo per chi massimizza la funzionalità, non per chi ama i meccanici. Ti faccio notare che sue versioni da 36 mm di orologi Octa esistono già con il loro calibro automatico...perché ripetersi? Se fosse una multinazionale lo avrebbe fatto, era più comodo ed economico. Lui no.
Poi ti invito anche fare un'altra considerazione. Journe è un nano sul piano dei mezzi economici. Prova a pensare: con i colossi che ci sono nel settore quanti sono quelli che hanno sviluppato un quarzo inedito per sé, anche a prescindere dalle nuove e notevoli funzionalità. Poi se per te poiché c'é il quarzo significa fare come per tutti gli altri vuol dire che ti fermi alle etichette.
Premesso che prima bisogna sapere il costo e dubito che costerà meno di 30k (i diamanti costano), proprio perchè non è l'uomo dei compromessi avrebbe dovuto proporre al suo pubblico femminile un calibro che tenesse conto delle loro esigenze...divergendo dalla massa di quarzi immondi, buoni certamente per fare utili.
Journe ha sì voluto dare la sua impronta utilizzando un elettromeccanico ma quelle presentate sono funzioni già esistenti sui Seiko con la funzione Seiko Kinetic Autorelay, orologio in stand by dopo 70 ore e ora esatta mantenuta in memoria per 4 anni.
Aspetto ancora di leggere le novità eclatanti, perchè queste funzioni esistono già (modalità stand by con mantenimento dell'ora esatta)
Il tuo turbo Villeret ha 8 giorni di riserva di carica e mi sembra piccolo come dimensioni....fare un solotempo da donna con una riserva di carica meccanica superiore ai 10 giorni sarebbe stata una grande sfida e sicuramente una premiere, io non l'avrei vista come una scelta scontata.
Journe avrà voluto anche sperimentare, quindi nulla vieta che possa produrre orologi maschili con la stessa tecnologia ibrida.
Non mi fermo alle etichette, per te sarà anche il miglior elettromeccanico mai prodotto ma ai miei occhi è tutto fuorchè una conquista.. -
.Lo avrebbero accusato, a ragione , di non fare un vero orologio da donna. Lui ha voluto fare un orologio da donna creando una funzionalità che non si era ancora vista: più Journe di così non si può. Se avesse fatto un calibro da 15 giorni di riserva di carica, lo avrebbe dovuto fare grosso. E poiché lui alla cronometria ci tiene, lo avrebbe dovuto dotare di remontoir d'égalité. Quanto sarebbe costato alla fine? Orologi con riserva di carica di 15 giorni di ci sono già . Invece lui ha accettato in pieno di raccogliere la sfida per l'orologio funzionale, e ci è riuscito per me in modo mirabile. Fai finta che non ci sia il suo marchio sopra è sotto: stai tranquillo che lo riconosceresti al 100 per cento come un Journe, non potresti sbagliare. Ti pare poco? Il pericolo che tu paventi non lo vedo, perché è avanzato solo per chi massimizza la funzionalità, non per chi ama i meccanici. Ti faccio notare che sue versioni da 36 mm di orologi Octa esistono già con il loro calibro automatico...perché ripetersi? Se fosse una multinazionale lo avrebbe fatto, era più comodo ed economico. Lui no.
Poi ti invito anche fare un'altra considerazione. Journe è un nano sul piano dei mezzi economici. Prova a pensare: con i colossi che ci sono nel settore quanti sono quelli che hanno sviluppato un quarzo inedito per sé, anche a prescindere dalle nuove e notevoli funzionalità. Poi se per te poiché c'é il quarzo significa fare come per tutti gli altri vuol dire che ti fermi alle etichette.
Premesso che prima bisogna sapere il costo e dubito che costerà meno di 30k (i diamanti costano), proprio perchè non è l'uomo dei compromessi avrebbe dovuto proporre al suo pubblico femminile un calibro che tenesse conto delle loro esigenze...divergendo dalla massa di quarzi immondi, buoni certamente per fare utili.
Journe ha sì voluto dare la sua impronta utilizzando un elettromeccanico ma quelle presentate sono funzioni già esistenti sui Seiko con la funzione Seiko Kinetic Autorelay, orologio in stand by dopo 70 ore e ora esatta mantenuta in memoria per 4 anni.
Aspetto ancora di leggere le novità eclatanti, perchè queste funzioni esistono già (modalità stand by con mantenimento dell'ora esatta)
Il tuo turbo Villeret ha 8 giorni di riserva di carica e mi sembra piccolo come dimensioni....fare un solotempo da donna con una riserva di carica meccanica superiore ai 10 giorni sarebbe stata una grande sfida e sicuramente una premiere, io non l'avrei vista come una scelta scontata.
Journe avrà voluto anche sperimentare, quindi nulla vieta che possa produrre orologi maschili con la stessa tecnologia ibrida.
Seiko, un colosso, propone un standby dopo 70 ore, e lo mantiene per quattro anni. Questo semplicemente va in standby dopo 30 minuti e può starci per 18 anni, non so se mi spiego...
Ma il turbo Blancpain lo sai quanto costava nuovo? Pensi che sarebbe stato un orologio da donna al posto di questo? Hai detto che costerà 30k? Quello con diamanti meno della metà. L'altro, senza, molto meno. Non sarebbe stato Journe se avesse replicato se stesso, Seiko, oppure Blancpain di 30 anni fa. Journe è diverso, e non fa quello che fanno gli altri. Questo concetto o lo si capisce o non lo si capisce. Punto, inutile aggiungere altro.
Mi parli di incoerenza rispetto al non uso del silicio, come se Journe avesse inteso fare un meccanico con il silicio. Lui non voleva fare un meccanico, che è quello che fa magistralmente da 30 anni, voleva fare una cosa diversa. Può piacere o meno, ma certamente ci è riuscito.. -
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Mia moglie li vuole tutti al quarzo, questo è uno splendido orologio da donna. . -
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Journe mi sorprende sempre. A volte sembra essere talmente avanti che se si dovesse girare indietro vedrebbe il futuro. Ammiro il coraggio di chi osa cambiare anche quando ha già una posizione riconosciuta. Chissà cosa avrebbe potuto fare Franck Muller con una visione del genere (ma forse sbaglio e non me ne vogliate)..... . -
ilcommesso.
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Se avesse fatto un calibro da 15 giorni di riserva di carica, lo avrebbe dovuto fare grosso. E poiché lui alla cronometria ci tiene, lo avrebbe dovuto dotare di remontoir d'égalité. Quanto sarebbe costato alla fine? Orologi con riserva di carica di 15 giorni di ci sono già .
Non era forse una sfida anche questa, fare un orologio piccolo con riserva di carica elevata?
Senza remontoir d'egalitè non è possibile costruire orologi precisi?
Anche questa era un'altra sfida.... poi Journe decide per conto suo, se ha tenuto i prezzi bassi penso che intenda produrne in numeri superiori alle referenze maschili.
Fra 20 o 30 anni chi sarà in grado di ripararlo?
p.s. journe migliora quello che altri hanno già fatto. -
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Una cosa e' certa, e' il primo quarzo (di un certo livello), che adotta l'oblò posteriore per mostrare il movimento. Questo la dice lunga sul grado di finiture e di attenzione al particolare operati, sicuramente il top.
Però ahimè resta un quarzo e direi che tutta questa innovazione non la vedo proprio.
Funzione stand by? Memoria di 18 anni? Elettroluminescenza?
......signori, siamo nel 2014, avete presente cosa abbiamo in mano tutti i giorni? Io proprio ora scrivo da uno smartphone che è ben più potente di qualsiasi supercomputer degli anni '80. Al suo interno ha più sensori dell'Apollo 11.....
Da questo punto di vista il Kinetic e' molto più innovativo pur avendo diversi anni alle spalle. Il rendersi indipendente dal cambio batteria pur rimanendo elettromeccanico, e' molto superiore dalla semplice memoria 18ennale.
No, prendiamolo per quello che è: un bellissimo quarzo, il top attualmente disponibile quanto a cura e qualità, ma nulla di più.
In questo caso non si è blasfemi a paragonarlo ai micro quarzi da donna di Patek degli anni '70, cioè quasi 50 anni fa....... -
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Ecco qua, s'è sbracato pure Journe... . -
.CITAZIONE (mbelt @ 24/1/2014, 16:43)Guarda, non mi dispiace il tuo freccione, e non amo Patek. Ma in questo caso lo farei lo scambio. Questa mia valutazione prescinde del tutto da considerazioni economiche che per il resto non sono in grado di svolgere.
Saluti. -
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Non ci vedo tutta sta tragedia: semplicemente ha fatto quello che fanno tutte le altre marche, l'orologio da donna.
Oggetto che deve essere più gioiello che orologio, senza troppo sbattimento di stare li a caricare o sistemare l'orario. Perchè sapete tutti che è così.
Journe l'ha fatto a modo suo, finiture al top, estetica piacevole, innovazione tecnica semplice ma ingegnosa portata al massimo delle capacità.
Non c'è da scandalizzarsi, non è questo l'orologio di Journe dove cercare meraviglie di micromeccanica. Altro target, altra clientela.. -
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Ha riempito una nicchia che "sembrava" esserci, forse, ed i numeri di vendita ci diranno se è stata una buona scelta tecnico-commerciale... ma non mi piace affatto . -
.Se avesse fatto un calibro da 15 giorni di riserva di carica, lo avrebbe dovuto fare grosso. E poiché lui alla cronometria ci tiene, lo avrebbe dovuto dotare di remontoir d'égalité. Quanto sarebbe costato alla fine? Orologi con riserva di carica di 15 giorni di ci sono già .
Non era forse una sfida anche questa, fare un orologio piccolo con riserva di carica elevata?
Senza remontoir d'egalitè non è possibile costruire orologi precisi?
Anche questa era un'altra sfida.... poi Journe decide per conto suo, se ha tenuto i prezzi bassi penso che intenda produrne in numeri superiori alle referenze maschili.
Fra 20 o 30 anni chi sarà in grado di ripararlo?
p.s. journe migliora quello che altri hanno già fatto
Un grande orologiaio sempre tiene conto del passato nel progettare per il futuro, lo fa anche quando lavora ai meccanici puri.. -
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Lato B "inquietante".
Se ne è parlato anche in Sezione Principale qualche giorno fa.
anonimo invece lato A. -
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Il prezzo dovrebbe partire dai 10.000 Euro circa. Numerose le declinazioni e i colori.
Chiaramente lascia un po' confusi all'inizio dato il background di F.P.Journe ma puo' avere un senso considerando il target femminile a cui l'orologio è destinato e il tipo di soluzione escogitata. Siamo sicuri che i grandi maestri orologiai del passato non avrebbero tentato integrazioni di questo tipo se avessero avuto a disposizione certe tecnologie?
Quanto meno, meglio non essere troppo affrettati nei giudizi...
Quello che si vede ad ore 4 non è ovviamente un remontoir ma il sensore che rileva il movimento per il sistema di ripresa dell'indicazione dell'ora esatta dopo lo stand-by.
Edited by reverso66 - 25/1/2014, 15:44. -
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Il prezzo ci può stare...... non lo trovo scandaloso. Anche se è un quarzo, ha tutte le attenzioni riservate ai migliori orologi oltre ai materiali preziosi di cui è fatto.
Non mi stupisco neanche che il Maestro abbia voluto puntare al target femminile con un orologio che può essere facilmente regalato da facoltosi appassionati alle proprie mogli (o amanti ). Ha riempito un vuoto nel suo catalogo.
Spero magari che gli introiti da tali vendite vengano investiti nell'azienda per continuare a stupirci come ha fatto finora con spendidi capolavori......