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passionesub
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..... le " sigma " cmq, nei quadranti Patek non hanno una specifica " sede " temporale. Come specificato nell'articoletto riportato da @Cortez Ramon ( convenzione " Aprior ) .
Ho trovato una referenza 1491 anse a ricciolo ( scroll lugs ) con calibro 12'''-120 del 1951 con le stesse.
Mentre un 2459 ( medesimo calibro ) " teardrop lugs " senza e sempre del 1951.
Una referenza pieno 1976, 3544 ( cal. 23-300 ) " carrè galbè " per Gubelin senza.
E nello stesso anno una 3844 " carrè galbè " quasi identico ma non per Gubelin ( qui cal.215 ) con le sigma.
Tipica una 3700/1 aka N.J. ( 1974 ) con.
Pertanto ......
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Ambros .
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Tutto molto interessante! 
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+1 .
... scusate, fatemi capire.
Ho letto da qualche parte che le aprior sono state tipiche dei primi anni '70. Se questo fosse vero anche per Patek, la presenza di questo simbolo sui quadranti di orologi Patek antecendenti - il caso del 1491 del 1951 visto da Claudio - sarebbero suggestivi di un quadrante di fornitura. Diverso il caso di un orologio Patek costruito proprio nel periodo in cui la Maison adottò le aprior, come magari quello dell'opener.. -
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Scusatemi ma dunque le sigma che vita temporale hanno?
Ossia, quando cominciarono ad essere adottate e fino a quando?
Grazie a tutti.. -
passionesub .
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Farò una ricerca nei miei 250 cataloghi d'asta ...... sarà lunga. . -
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Da quello che avevo capito io, la "Association pour la Promotion Industrielle de l'Or" (da cui il termine APRIOR) si e' ufficialmente formata negli anni 70, anche se il marchio gia' si poteva trovare su quadranti dal 65 in poi. Se ancora esiste non lo so. **
Direi che se viene vista su orologi di prima del 65, vuol dire che e' un quadrante di fornitura. Come faceva ad essere usata se la federazione ancora non esisteva?
Cortez Ramon? Ci porti a esperienza nel campo Rolex Vintage?
** edit:
Si, esiste ancora, indirizzo:
APRIOR,Avenue Léopold-Robert 67
2300 La Chaux-de-Fonds. -
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Claudio, potresti spiegarmi cosa vedrai nei cataloghi d'asta? Non è detto che venga specificato l'essere di fornitura di un quadrante.
Quando comprai il 2551, per esempio, feci caso a questa caratteristica del quadrante, evitando quelli che avevano la doppia sigma: essendo un orologio del 1956, mi pare di capire che feci bene. Diverso il caso, invece, di questo 3468, come ben detto da Squelette, che appartiene ad un'epoca in cui le doppie sigma erano presenti all'uscita di fabbrica.. -
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A mio parere le "aprior" dette anche "goute aprior" o "sigma", hanno un arco temporale, come già detto da Franco" , abbastanza limitato
Guardando i documenti, "Association pour la Promotion Industrielle de l'Or" viene depositata il 30 Giugno del 1969 e registrata l' 8 Aprile del 1971
Vi aderirono, chi prima chi dopo, tutte le grandi Maisons, ragionevolmente direi che sono state usate dal '69 come in questo IWC
non possiamo sapere se sono state usate prima della data di deposito, ma personalmente ritengo che il limite massimo possa essere la fine del '68
giusto per essere possibilisti, anche se vista la fiscalità Svizzera tendo ad escluderlo.
Sono state usate per evidenziare tutte le parti dell' orologio e non solo gli indici dei quadranti
Rolex la introdusse anche nella legenda della descrizione dei quadranti fino al 1985 anche se terminò di usarla alla fine degli anni '70
ed iniziò ad usarla nella prima metà degli anni '70. Questo perlomeno è quello che si è potuto osservare ad oggi
Secondo me la data di inizio e fine utilizzo varia da Maison a Maison, c'è chi ha iniziato prima e chi ha terminato dopo
parlando di quadranti, possiamo trovarci davanti due quadranti perfettamente identici ma uno con sigma e l'altro senza
la ragione è data , sempre secondo me, dal paese/mercato al quale era destinato l'orologio e dove si voleva maggiormente enfatizzare
l'eccellenza del prodotto. Penso che sia cessata nel 2007
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passionesub .
User deleted
Da veloce consultazione di due cataloghi di Antiquorum trovo che :
La referenza 3940J ( un orologio prodotto nel 1992, referenza che data dal 1985, sostituì le vecchie 3848/3850, e venduto in asta nel 2008/18 Giugno )
in oro giallo, appunto, porta le suddette gocce. Nel quadrante di presentazione, mentre in quello sussidiario no.
Referenza 3941 oro rosa datato 1985/86 ( modello prodotto per pochissimo e solo con fondo " glazed " poi sostituito dalla canonica 3940 prima con fondo in oro pieno e poi con due fondelli ) venduto sempre nella stessa asta e con quadrante con " gouttes ".
Referenza 3940 ma con cassa in platino, sempre medesima asta, con fondello pieno e stesse gocce sul quadrante.
Referenza 3842P tonneau-shaped cassa in platino e quadrante ( con " gocce " al 6 ) con markers diamanti " affogati " nel fondo, Cal. 177 con Seal of Geneva quality mark. Prodotto nel 1990.
Referenza 3858 " Ellipse d' Or " Cal. 215 fondo blu satinato cassa oro giallo e " gouttes ". Prodotto circa nel 1980.
Referenza 3250 ( 1986 circa ) " gouttes " Calatrava oro bianco con Cal. 175.
Referenza 3553-1 cassa square bracciale integrato tutto oro bianco " bark finished " ( gouttes ) prodotto nel 1958/1960 con Cal. 175.
Referenza 3940 per " Tiffany " ( gouttes ) doppio fondello, prodotto nel 1992. oro rosa.
Referenza 3485 ( 1966 circa ) carrè/spigoli vivi con doppio gradino sulla lunetta, Cal. 27-460, oro giallo e bracciale " mesh " oro giallo ( gouttes )
Referenza non specificata " Calatrava " Cal. 12''' anno 1940/45 ( probabile quadrante di fornitura con " gouttes " )
Referenza 3944 ( anno 1995/98 ) oro giallo e lunetta " Clou de Paris " con gocce e Cal. E 23 SC quarzo con data.
Further on .....
Edited by passionesub - 30/5/2014, 21:57. -
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Orologio e quadrante mi sembrano a posto.
Tra i PP vintage sceglierei però un altra referenza, questa personalmente non mi piace!. -
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Interessante approfondimento. .
Patek Philippe ref. 3468, dial originale? |
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