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Un raro cronografo Gallet “MultiChron Navigator GMT - Second corrector”
Al tempo della sua commercializzazione, nel 1943, il cronografo Gallet “MultiChron Navigator GMT”, conosciuto anche come “Second corrector”, fu uno dei più avanzati e complessi “orologi tecnici” multifunzione mai progettati per un uso professionale (1, 2, 3, 4, 5, 6).
Ideato per rispondere alle molteplici esigenze di cronometraggio e di registrazione dei tempi brevi da parte dei piloti, dei navigatori e degli esploratori, l’orologio “MultiChron Navigator GMT” fu il primo cronografo da polso capace di indicare le 24 ore, con una lancetta supplementare che consentiva anche di calcolare il nord; l’orologio, inoltre, poteva esser sincronizzato al secondo rispetto ad un altro di riferimento (5).
In definitiva, era un vero e proprio strumento di orientamento spazio-temporale (3).
Alcune delle sue caratteristiche tecniche sono comuni a quelle di altri cronografi che utilizzano il calibro “Excelsior Park 4”, da cui deriva (7):
1) la ruota a colonna viene azionata direttamente dal pulsante ad ore 2 (e non come di solito avviene per il tramite della grande leva del cronografo);
2) la molletta salterello della ruota contaminuti non è avvitata alla sua base sulla platina (come di solito avviene) ma è inserita con un perno tra la platina ed una propaggine rotondeggiante del ponte del cronografo (a); ed è immobilizzata tra una vite (b) dello stesso del ponte del cronografo e la vite che fissa sulla platina la molletta (c) della bascula di rinvio della ruota contaminuti;
3) è presente un ponte della ruota conduttrice separato, munito di rubini.
Sarà per queste peculiarità che l’azionamento della funzione cronografica è particolarmente dolce e preciso ?
Il meccanismo brevettato con n° 235072 (2, 8), presentato il 23 febbraio 1943 e pubblicato il 16 febbraio 1945, consente, come abbiamo già detto, la sincronizzazione della lancetta dei secondi continui, localizzata ad ore 9 sul quadrante, rispetto ad un segnale orario di riferimento, trasmesso, ad esempio, via radio.
Se la corona supplementare presente ad ore 9 (11 nel disegno del brevetto) viene premuta contro la cassa, la lancetta dei secondi può essere arrestata e, mantenendo la pressione, può essere portata nella posizione desiderata, in senso orario oppure antiorario, continuando a girare da questo punto, dopo aver rilasciato la corona.
Sulla base del disegno del brevetto, io ho ipotizzato (e spero che sia esatto ) che il calibro Excelsior Park modificato preveda una seconda ruota dei secondi dal lato quadrante (7 nel disegno) che gira in modo non energicamente solidale, bloccata da una molla di frizione, sul perno della comune ruota dei secondi; la seconda ruota dei secondi dal lato quadrante (7 nel disegno del brevetto) può, così, scivolare ed essere regolata dalla corona ad ore 9 (11 nel disegno del brevetto) per il tramite di una ruota intermedia (8 nel disegno del brevetto), senza che l’orologio si fermi.
Infine, come sopra ricordato, questo interessante cronografo poteva essere utilizzato come una bussola solare; infatti, è provvisto di una lancetta supplementare rossa, che reca la lettera “N” (nord), con una punta a forma di freccia, che ruota in posizione centrale, compiendo un giro completo del quadrante in 24 ore; per calcolare il nord è sufficiente collocare l’orologio in posizione orizzontale in modo che l’abituale lancetta delle ore “punti” il sole; in questo modo, la lancetta supplementare rossa indicherà automaticamente il nord.
Non permette, invece, al contrario del nome “GMT” indicato dallo stesso del Sito ufficiale (4), la visualizzazione di un secondo fuso orario, non essendo possibile far avanzare la lancetta rossa in modo indipendente da quella delle ore.
Nel caso in cui l’orologio, a fine carica, si fermi, bisogna ricordare che, nel rimettere l’ora, la lancetta delle ore deve sovrapporsi a quella rossa d’orientamento a mezzanotte e non a mezzogiorno (5).
Qualche anno più tardi, quando l’orologio fu munito di un sistema antiurto, fu raccomandato anche ai paracadutisti militari: “…sull’aeroplano che li trasporta, i paracadutisti ricevono via radio il segnale dell'ora esatta al momento opportuno. Ognuno poi regola l’ora, al secondo, del suo cronografo, spostando la lancetta dei piccoli secondi della frazione di tempo necessaria, mediante la corona ad ore 9. Fatto ciò, al termine della discesa con il paracadute, tutti gli uomini, per così dire circa al secondo, possono riunirsi in squadra, ai tempi previsti, svolgendo i vari compiti loro assegnati. Mettendo in funzione le lancette del cronografo e del contatore mediante uno dei due pulsanti, è poi possibile cronometrare a volontà la durata delle varie fasi di ogni operazione militare. Per raggiungere, infine, il punto di raduno a volte lontano, spesso in un luogo sconosciuto, il paracadutista nascosto sul terreno si orienta attraverso un altro dispositivo di questo ingegnoso orologio; a tale scopo, è sufficiente ruotare l'orologio in modo che l’abituale lancetta delle ore punti verso la posizione del sole, e allora la lancetta supplementare al centro, con la lettera N, indicherà automaticamente la direzione del nord… ”(5).
Anche l’azienda Zenith produsse negli stessi anni un cronografo simile, denominato “Sextant”, dotato dell’identico movimento e delle identiche funzioni (5, 9, 10, 11)
A causa dell’elevato costo di produzione e dell’alto prezzo di vendita, furono poco numerosi gli esemplari di cronografi Gallet “MultiChron Navigator GMT” e di Zenith “Sextant” immessi sul mercato; in conseguenza di ciò, questi esclusivi orologi sono oggi oggetti rari e molto apprezzati dagli appassionati (6).
Oltre a quelle già presentate, mostro ora altre fotografie, ritrovate sui testi d’orologeria e sulla Rete, di questo interessante cronografo Gallet “MultiChron Navigator GMT (2, 3, 6, 12, 13, 14).
Cronografo con quadrante semplice, ref. 4004 nel catalogo Excelsior Park
Cronografo con quadrante semplice, ref. 4004
Cronografo con quadrante semplice, con radio, ref. 4009 nel catalogo Excelsior Park
Cronografo con quadrante tele-tachimetrico, in miglia, ref. 4054 nel catalogo Excelsior Park
Cronografo con quadrante tachi-telemetrico, in miglia, ref. 4054 nel catalogo Excelsior Park
Cronografo con quadrante nero tachi-telemetrico, in chilometri, ref. 4014 nel catalogo Excelsior Park
Cronografo anonimo con quadrante nero tachi-telemetrico, in chilometri, ref. 4014 nel catalogo Excelsior Park
Il calibro E.P. 4 del cronografo anonimo con quadrante nero tachi-telemetrico, in chilometri, ref. 4014 nel catalogo Excelsior Park
Questo, infine, con quadrante tachi-telemetrico, in miglia, ref. 4054 nel catalogo Excelsior Park, è l’esemplare che ho potuto esaminare da vicino.
A mio parere è originale non solo il quadrante (ma si sa che sono stato rimandato a settembre in quadrantologia… ), ma anche le lancette (a "bastone" quelle delle ore e minuti, a “filo” le altre, con la lancettina dei secondi continui leggermente più larga di quella dei minuti cronografici)…
…le corone…
…il fondello…
…ed il calibro Excelsior Park 4 modificato, da revisionare anche se ben funzionante.
Biblio-webgrafia
1. Lancette & C., M. Strazzi, Pressission S.A. Ed., Chaux-de-Fonds (CH), 2005
2. Cronografi da polso. Il fascino della Meccanica. Lang G, Meis R. Zeta Editore, 1993
3. Il cronografo interpretato, C. Ghidoni, G. Ribolini, Edizioni Gold, 1991
4. http://www.galletwatch.com/new_gallet_prof...x_military.html
5. http://www.invenitetfecit.com/modeles/exce...t_imier_fr.html
6. www.galletworld.com/gallet_watch_multichron_navigator.html
7. www.vieuxpapiers-philoum.blogspot.fr/p/excelsior-park.html
8. http://worldwide.espacenet.com/publication...NR=235072A&KC=A
9. http://gallet-multichron.beepworld.de/
10. http://zenith.watchprosite.com/?show=forum...848658&msid=&s=
11. http://www.suchebiete.com/Antik-Schmuck_An...xtant-Uhr-Watch
12. Wistwatches Armbandhuren Montres-bracelets, G. L. Brunner, C. Pfeiffer-Belli, Konemann – Verlag GmbH, Monaco, 1990
13. https://orologi.forumfree.it/?t=7903269
14. http://forum.chronomania.net/mix_entry.php...41#.UV8oXZMm3ng. -
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Altro splendido post, grazie Nicola . -
Ambros.
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Topic interessantissimo: grande Nicola! . -
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piccolo contributo dal libro Zenith di Rossler Attached Image. -
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Interessante...... Complimenti per la ricerca . -
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Grazie Nicola, ci mancava un bel topic su questo Gallet stupendo! L'unica cosa che non ho capito se l'ultimo che "hai visionato da vicino" te lo sei accaparrato o no! . -
.Grazie Nicola, ci mancava un bel topic su questo Gallet stupendo! L'unica cosa che non ho capito se l'ultimo che "hai visionato da vicino" te lo sei accaparrato o no!
Non è la cosa più importante ...CITAZIONE (erm2833 @ 6/3/2010, 16:28)…in essa è racchiusa tutta la differenza esistente tra il collezionare il moderno ed il vintage: nel primo caso basta avere la cifra giusta a disposizione ed il gioco è fatto; nel secondo caso, invece, i soldi non bastano: si inizia con lo studio, poi con la ricerca, poi, quando il pezzo tanto agognato viene fuori, con l'analisi del medesimo… e l'acquisizione non è che l'ultimo anello della catena.
Dire quale sia, delle quattro sopra elencate, la fase più bella, non saprei… Certo… è un incalzare di emozioni!
erm.. -
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Veramente interessante!Grazie . -
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Conoscevo l'orologio, ma non tutte le sue caratteristiche. Grazie
Daniele. -
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Grazie.
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...Le tue ricerche sono veramente interessanti. Grazie . -
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Grazie Nicola, una altro bel topic.
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Grazie del Tuo Interessante Topic . -
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Interessantissimo, completissimo e chiarissimo!
Complimenti e grazie!.