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TigerManuel.
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Nel nostro studio non poteva di certo mancare Lemania (fabbrica di movimenti storica, ora facente parte del gruppo Swatch che rifornisce soprattutto Omega e Breguet)
Cominciamo naturalmente con il famosissimo meccanismo Lemania 1873 che costituisce la base del Calibro 1861 dell’Omega Speedmaster Moonwatch
Cronografo carica manuale
50h di riserva di carica, 21.600 A/h, 18 rubini (prima del 1993 erano 17) diametro 27 mm, spessore 6,87 mm, smistamento delle funzioni cronografiche tramite navette, innesto laterale, antiurto Incabloc
Contatore dei 30 minuti cronografici a ore 3, contatore delle 12h cronografiche a ore 6, piccoli secondi a ore 9, secondi cronografici centrali. Non ha il fermo macchina (stop dei secondi).
La famiglia 18XX è molto vasta e i vari calibri si differenziano per le funzioni aggiuntive,
per esempio questi Sinn e Paul Picot Atelier Cronografo Fasi Luna basati su Lemania 1883 (aggiunta di datario e fasi di luna al 12)
Breitling equipaggiava fino al 2001 i suoi Cosmonaute con il calibro B12 (base 1877) con orario a base 24 ore.
altro orologio basato sul calibro 1877
Universal Genève Okeanos Aero-Compax
Calibro Lemania 1350.
Costituisce la base del famoso cronografo automatico Breguet Transatlantique Type XX
contatore dei 30 minuti cronografici al 3, contatore delle 12h cronografiche e data al 6, piccoli secondi al 9
45h, 28.800 A/h, 30 rubini, diam. 31 mm, smistamento funzioni cronografiche a navette, antiurto Incabloc
Anche il calibro Ebel 137 è basato sul Lemania 1350
Concludiamo con un calibro mica da ridere, il Lemania 2320 versione più evoluta del famoso Omega cal. 321 (adottato dallo Speedmaster dal 1957 al 1965)
Carica manuale con riserva di carica di 44h, 18.000 A/h, 21 rubini, diam. 27 mm, spessore 6,8 mm, smistamento delle funzioni cronografiche tramite ruota a colonne, innesto laterale, antiurto Incabloc, bilanciere compensato e regolazione racchetta con molla di ritegno a collo di cigno
Breguet Classique Cronografo
Vacheron Constantin Malte Chronograph (ref. 47120)
Calibro Lemania 5100
Prodotto sin dal 1974, carica automatica con autonomia di 48h, 28.800 A/h, 17 rubini, diam. 31 mm, spessore 8,2 mm, smistamento delle funzioni cronografiche tramite camme, innesto verticale, antiurto KIF
Funzioni: ore, minuti, piccoli secondi al 9, minuti e secondi cronografici centrali coassiali, contatore delle 12 ore cronografiche al 6, contatore delle 24 ore al 12, data e giorno della settimana al 3.
Utilizzato ad esempio dall'Omega Speedmaster Mark III con il nome di calibro 1045 o per esempio dal Fortis B-42 Limited Edition
Lemania 2220 (derivato dal 15CHT)
Cronografo flyback a carica manuale monopulsante, con smistamento delle funzioni cronografiche tramite ruota a colonne, innesto laterale.
Funzioni: ore, minuti, piccoli secondi a ore 9, contatore dei 30 minuti cronografici a ore 3, secondi cronografici centrali
Nessun stop secondi
Diametro: 33,50 mm
Numero rubini: 17
Bilanciere in Glucydur compensato con viti di regolazione
Frequenza bilanciere: 18.000 a/h
Antiurto: Incabloc
Autonomia: 44 ore
Lemania 8815 / Longines 990.1
Calibro a carica automatica (unidirezionale in senso antiorario)
Funzioni: ore, minuti, secondi centrali, data
Stop secondi
Diametro: 25,6 mm
Spessore: 2,95 mm
Numero rubini: 25
Frequenza bilanciere in Glucydur: 28.800 a/h
Antiurto: KIF
Riserva di carica: 40 ore
Qui un interessante approfondimento: https://orologi.forumfree.it/?t=56014688
Lemania 2310 (Omega 321)
Per comodità riporto lo stesso post fatto nel topic "Calibri Omega"
Una breve descrizione storica tratta dal celebre sito Chronomaddox.
Il calibro 321 di Omega era basato sul disegno del progetto “27 CHRO C12”, frutto della collaborazione tra Omega e Lemania, per opera di Albert Piguet e Jaques Reymond.
Lanciato nel 1942, questo calibro divenne più tardi conosciuto come Lemania 2310 oppure Omega calibro 321.
E’ stato usato dai cronografi Speedmaster, De Ville, Seamaster e altri modelli dal 1957 fino al 1968. Il calibro 27 CHRO C12 invece, fu usato anche nei primi anni ’50 in alcuni cronografi Omega.
Cronografo a carica manuale con smistamento della cronografia tramite ruota a colonne, innesto laterale.
Funzioni: ore, minuti, piccoli secondi a ore 9, contatore dei 30 minuti cronografici a ore 3, contatore delle 12 ore cronografiche a ore 6.
Diametro: 27 mm
Spessore: 6,74 mm
Frequenza bilanciere: 18.000 a/h
Bilanciere compensato e spirale Breguet
Antiurto Incabloc
17 Rubini
Riserva di carica: 44 ore
Speedmaster ref. CK 2915 del 1958
Speedmaster ref. CK 2998 del 1959
Speedmaster ref. ST 105.012 del 1964
Un omaggio anche al capostipite 27 CHRO C12
Edited by TigerManuel - 13/2/2017, 16:24. -
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Ciao, interessante! Posso chiederti come mai manchino i calibri della serie 1270-75? Praticamente quelli che spingevano lo storico modello 105. . -
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E poi tutti i movimenti pre 40? .