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lungomare4
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http://www.liberoquotidiano.it/news/116587...a-deputata.html
La questione non è nuova: al centro di accoglienza di Pozzallo il cibo, incellophanato e destinato ai migranti, viene direttamente cestinato, senza essere consumato. Lo spreco dipende principalmente da un inefficace accordo tra il Comune e una ditta di Pescara aggiudicatasi il bando. Comune che paga 15 euro al giorno a persona per i pasti, che però finiscono nell'immondizia. Sul caso è già stata aperta un'inchiesta amministrativa interna alla struttura.
Deliri politically correct - Sulla questione però non sono tutti d'accordo. Marialucia Lorefice, cittadina a 5 stelle, come ci tiene a definirsi su Facebook, non ci sta. Ha chiesto un'interrogazione parlamentare sul caso Pozzallo, non perché giustamente imbarazzata dallo spreco, ma perché ha da ridire sulla dieta a cui sarebbero "obbligati" gli stranieri. "Sebbene quelli offerti rispondono alle caratteristiche dieta mediterranea, la migliore, i migranti provengono da zone in cui sono abituati a nutrirsi di cose ben diverse. Questo significa che anche la semplice pasta diventa per loro un problema. Non riescono a digerirla".
Gestione e digestione - In soldoni, il problema non è lo spreco di cibo, dei soldi del comune e quindi dei contribuenti. Per la deputata grillina la questione è un'altra. Lo spreco è in qualche modo giustificato, poiché il menù non "intercetta" il cibo dei migranti. Anzi, sarebbe lo Stato Italiano, secondo la pentastellata, a doversi in qualche modo adeguare alle esigenze dei nostri ospiti.
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delfino66 .
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www.liberoquotidiano.it/news/116587...a-deputata.html
La questione non è nuova: al centro di accoglienza di Pozzallo il cibo, incellophanato e destinato ai migranti, viene direttamente cestinato, senza essere consumato. Lo spreco dipende principalmente da un inefficace accordo tra il Comune e una ditta di Pescara aggiudicatasi il bando. Comune che paga 15 euro al giorno a persona per i pasti, che però finiscono nell'immondizia. Sul caso è già stata aperta un'inchiesta amministrativa interna alla struttura.
Deliri politically correct - Sulla questione però non sono tutti d'accordo. Marialucia Lorefice, cittadina a 5 stelle, come ci tiene a definirsi su Facebook, non ci sta. Ha chiesto un'interrogazione parlamentare sul caso Pozzallo, non perché giustamente imbarazzata dallo spreco, ma perché ha da ridire sulla dieta a cui sarebbero "obbligati" gli stranieri. "Sebbene quelli offerti rispondono alle caratteristiche dieta mediterranea, la migliore, i migranti provengono da zone in cui sono abituati a nutrirsi di cose ben diverse. Questo significa che anche la semplice pasta diventa per loro un problema. Non riescono a digerirla".
Gestione e digestione - In soldoni, il problema non è lo spreco di cibo, dei soldi del comune e quindi dei contribuenti. Per la deputata grillina la questione è un'altra. Lo spreco è in qualche modo giustificato, poiché il menù non "intercetta" il cibo dei migranti. Anzi, sarebbe lo Stato Italiano, secondo la pentastellata, a doversi in qualche modo adeguare alle esigenze dei nostri ospiti.
Alla faccia dello spreco... 15 euro a persona (tutti i giorni) non sono mica pochi.
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ciaca .
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CITAZIONEDeliri politically correct - Sulla questione però non sono tutti d'accordo. Marialucia Lorefice, cittadina a 5 stelle, come ci tiene a definirsi su Facebook, non ci sta. Ha chiesto un'interrogazione parlamentare sul caso Pozzallo, non perché giustamente imbarazzata dallo spreco, ma perché ha da ridire sulla dieta a cui sarebbero "obbligati" gli stranieri. "Sebbene quelli offerti rispondono alle caratteristiche dieta mediterranea, la migliore, i migranti provengono da zone in cui sono abituati a nutrirsi di cose ben diverse. Questo significa che anche la semplice pasta diventa per loro un problema. Non riescono a digerirla".
Io questa per esempio la darei in pasto ai pesci, e sono sicuro che non riuscirebbero a digerirla per le assurdità che dice.
"In passato avevamo già avanzato perplessità e richieste di miglioraramento per certi servizi che non avrebbero comportato un aggravio di costi, tra cui quella di adeguare la tabella alimentare alle esigenze dei migranti derivanti non solo dalle differenti culture e fedi religiose, ma anche da caratteristiche strettamente fisiologiche, come ad esempio la difficoltà per le popolazioni subsahariane di digerire gli amidi del frumento. Eravamo così riusciti a far sostituire la pasta col riso. Ma ad oggi evidentemente siamo punto e a capo.
Il 15 Luglio ho quindi depositato un’interrogazione per chiedere al Ministro dell’Interno se non ritenesse opportuno verificare che le pietanze e gli orari in cui vengono distribuite non siano in contrasto con i principi e le abitudini alimentari, religiose e culturali dei migranti, ed estendere le linee di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica al servizio mensa dei centri di accoglienza ed identificazione, gestendo le eccedenze alimentari attraverso iniziative di solidarietà per la destinazione del cibo ad enti assistenziali”.
(Maria Lucia Lorefice)
Edited by Eiffell - 23/7/2014, 00:26. -
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Ho sempre sostenuto che il nostro cibo non fosse di loro gradimento... e noi paghiamo!!! . -
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Mio nonno, che per ragioni lavorative aveva potuto ragionare su problemi simili, soleva sostenere che le persone piu' sono pezzenti e piu' si lamentano per il vitto.
Per quanto mi riguarda quando sono ospite accetto tutto cio' che mi viene dato e ringrazio, onde evitare di fare certe figure. Devo ammettere pero' che sono fortunato perche' mangio di tutto con appetito.. -
marlin_58 .
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Quindi secondo questo fenomeno d'intelligenza, se noi andassimo da loro, e protestassimo per il cibo, voi dite che ci porterebbero spaghetti alle vongole e saraghi al forno....? . -
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Quindi secondo questo fenomeno d'intelligenza, se noi andassimo da loro, e protestassimo per il cibo, voi dite che ci porterebbero spaghetti alle vongole e saraghi al forno....?
Dovresti mangiare ciò che puoi trovare nelle loro nazioni per cui non troverai di certo spaghetti o carne ovvero ti devi adattare.... hanno un tipo di alimentazione diverso dal nostro soprattutto i musulmani. Loro dovrebbero adattarsi a ciò che noi mangiamo... questa è la nostra nazione e il nostro cibo è questo.
Io quando molti anni fà sono andato all'estero per motivi di lavoro mi sono dovuto sempre adattare al tipo di alimentazione che potevo trovare senza ma e senza se.
Edited by gio448 - 22/7/2014, 23:30. -
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Comunque non ci vuole un drago per capire che ordinare loro panini al prosciutto è come dare la soppressata o l'nduia in un asilo nido
Mi viene in mente una bella scena di Che bella giornata di Zalone quando compra la porchetta alla ragazza araba per cui stravede. -
polemos71 .
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Beh di certo...accontentandoli nella "dieta"...risparmieremmo...tenendo conto che a casa loro un giorno si e cinque no,mangiano ,se tutto va bene....ma proprio tutto bene,una manciata di riso... 
Per quanto riguarda le fregnacce dette da quel "fenomeno"....pochi i commenti da fare....queste purtroppo sono le conseguenze della " pesca a strascico" fatta dal movimento 5 stelle..
..insieme ai tonni e' inevitabile che rimanga incastrato nella rete qualche pesce gatto.....
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Queste storie mi fanno veramente rabbia, non capisco in generale perché gli extracomunitari che vengono da noi cercano sempre di far valere le loro tradizioni in ogni modo mentre le nostre possono tranquillamente metterle in discussione e noi scemi gli diamo anche ragione in nome della globalizzazione.
Crocefissi? non li vogliono vedere e noi ci sbrighiamo a staccarli.
Cibo offerto che non è di loro gusto? colpa nostra da domani portiamo il menu.
Una ragazza mussulmana porta il velo e non è riconoscibile? la loro religione è diversa e va rispettata a scapito della nostra legge.
Un padre picchia e uccide la figlia perché stava con un italiano? vanno capiti perché per loro la religione è legge.
Voglio essere chiaro, non sono contro gli extracomunitari in generale, so che il problema è che le persone che cercano rifugio da noi non hanno un elevata cultura ma di questo passo perdiamo quel minimo di senso di appartenenza verso questa nazione che abbiamo.. -
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Queste storie mi fanno veramente rabbia, non capisco in generale perché gli extracomunitari che vengono da noi cercano sempre di far valere le loro tradizioni in ogni modo mentre le nostre possono tranquillamente metterle in discussione e noi scemi gli diamo anche ragione in nome della globalizzazione.
Crocefissi? non li vogliono vedere e noi ci sbrighiamo a staccarli.
Cibo offerto che non è di loro gusto? colpa nostra da domani portiamo il menu.
Una ragazza mussulmana porta il velo e non è riconoscibile? la loro religione è diversa e va rispettata a scapito della nostra legge.
Un padre picchia e uccide la figlia perché stava con un italiano? vanno capiti perché per loro la religione è legge.
Voglio essere chiaro, non sono contro gli extracomunitari in generale, so che il problema è che le persone che cercano rifugio da noi non hanno un elevata cultura ma di questo passo perdiamo quel minimo di senso di appartenenza verso questa nazione che abbiamo.
Concordo in pieno!!
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Allora: cerchiamo di essere onesti intellettualmente: anche a me verrebbe voglia di propinare maiale per dispetto, ma ritengo che una volta che si sia "deciso" di accoglierli questo genere di grossolanitá vada evitata: se ci stanno sui maroni, evitiamo di prenderceli (come sarebbe meglio) ma se li prendiamo, evitiamo di fare i vigliacchetti vendicativi di nascosto.
Però il limite è questo. Se poi sento che la pasta contrasta con la loro fisiologia digestiva, mi pare che la iniziamo a fare fuori del vasetto.
Ovviamente, nemmeno parlo del fatto che non toglierò mai un crocifisso per "rispetto" di questi qui. Benedetto il giorno in cui l'Italia sará tanto libera e autodeterminata da toglierlo per spontanea volontá di essere intimamente laica...ma se lo devo togliere perchè a questi non piace e non perchè io lo voglia per ragioni mie di evoluzione, allora me lo tengo stretto, perchè comunque rappresenta le mie radici, al di lá del momento religioso.
E al di lá del valore fideistico, le mie radici hanno fatto maturare un frutto che oggi è comunque migliore del loro.. -
.Alla faccia dello spreco... 15 euro a persona (tutti i giorni) non sono mica pochi.
15 € e' il costo che paga la collettivita', sarei curioso di sapere quale e' il valore effettivo dei prodotti forniti.. -
gizmo .
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15 € e' il costo che paga la collettivita', sarei curioso di sapere quale e' il valore effettivo dei prodotti forniti.
Lo stato paga 30€ per fornire vitto e alloggio a queste persone.
Riprendendo invece il discorso del tipo di menù, dal punto di vista di principio il ragionamento è corretto: visto che spendi tanto vale spendere nel modo più efficiente.
Ci sono però alcune osservazioni: non tutti gli immigrati sono identici, la differenziazione dei menù aumenterebbe sicuramente i costi riducendo le economie di scala, l'accoglienza è allo stremo, ecc...
Qui sembra che sia le proteste che le osservazioni siano lievemente fuori luogo.. -
.15 € e' il costo che paga la collettivita', sarei curioso di sapere quale e' il valore effettivo dei prodotti forniti.
Meno di 1€.
Come si era già detto, l'immigrazione è un business per molti..
Sprechi di Pozzallo cibo immigrati non adatto a loro |
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