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CITAZIONE (mb-eng @ 28/7/2014, 13:37) Scherzi a parte, e' un peccato, agosto potrebbe essere un buon periodo per scattare, considerando le ferie di molti... io comunque attendo fiducioso Prendo spunto dall'osservazione precedente, perchè mi sa che è l'unico modo per provare a organizzare qualcosa in agosto...
Non impegnativo, perchè senza vinti nè vincitori, non ci sarà l'assillo dell'ansia di prestazione a tutti i costi...
Tenevo in cassaforte questo "tema di concorso" sperando di poterlo proporre - prima o poi... - quando mai ne avessi vinto uno dei nostri...
Ma, visto l'andazzo..., mi sa che è meglio usarlo adesso - sennò mi dà l'idea che diventerà utile solo per qualcuno dei miei eredi...
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Siccome da più parti (… ) si mormora che la Fotografia è una forma di linguaggio, cosa di più utile a confermare tale idea se non la realizzazione di un libro per immagini - invece che con il solito, banale testo scritto?!
Quindi, vista l’approssimarsi delle vacanza dove si spera ciascuno potrà visitare nuovi posti o riscoprire quelli che già conosce “sotto una luce diversa” o dedicarsi alla “esplorazione” di nuovi territori prima temuti , il tema di questo concorso è “Le città invisibili – omaggio a Italo Calvino”.
Per chi ha già letto il (mitico) libretto di Calvino sarà l’occasione di rileggerlo “con occhi diversi”, o almeno con una “intenzione” diversa, mentre per chi (ma dubito…) non lo avesse ancora fatto beh.. sono certo che sarà una scoperta folgorante…
Quindi tutti noi partecipanti riscriveremo il testo letterario di Calvino con le nostre immagini, “interpretandolo” nel modo che ciascuno sentirà più suo, dando sfogo e spazio alla nostra più sfrenata fantasia…
Perchè stavolta non solo sarà possibile ma è anzi necessario accompagnare ogni singola immagine o l’intero lavoro da un titolo/testo/didascalia che può essere o una frase estrapolata dal libro o il nome di una delle città invisibili citate nel libro stesso e che si vuole rappresentare/raccontare....
Direi che anche qui un giusto equilibrio sia quello delle 3-5 fotografie, ma vabbè, per i più pigri andrà bene anche una sola fotografia...
Quindi, per intenderci, per un lavoro di 4 fotografie (ad esempio), si può pensare ad un'unica città oppure ad una frase del libro e sviluppare il lavoro interamente su questo, oppure ognuna delle 4 fotografie avrà un suo titolo/didascalia dedicati…
Dieri che è un tema che si può collegare facilmente, ad esempio, a quello della "archeologia industriale o urbana" - come da altro post pubblicato qui qualche tempo fa...
Per puro e semplice divertimento, come deve essere il fotografare non di professione...
Che dite ?!
PS Ah, giusto per chiarire...
Anche se nessuno dovesse partecipare, è ovvio e sottinteso che al ritorno dalle vacanze verrete sommersi dal mio post sulle mie "città invisibili" ...
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