Panerai manifattura e certificazioni cosc

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  1. Milos_revosub
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    Ti riporto la descrizione molto ben dettagliata di un nostro utente che ha precisato cosa succede in panerai al posto del cosc

    allora intanto sul luogo ... il laboratorio da cui andava panerai a controllare i movimenti è cambiato quindi ora li fanno loro i test

    CITAZIONE
    Mi sembra strano, in quanto solo fino al 1975 vi era uno dei laboratori COSC.
    Attualmente i tre laboratori COSC sono ubicati a Bienne, Le Locle ed a St-Imier.
    Che io sappia, Panerai sui movimenti di manifattura effettua dei propri test (che riporta nel libretto della garanzia) con tolleranza dello scarto medio giornaliero +9/-6 sec (a differenza del +6/-4 del test COSC).
    Potresti effettuare una scansione di questa tabella?

    ecco un nuovo COSC panerai he ora si chiama CTMP

    cosc_zpsfwbvuboa

    ed ecco in cosa consiste

    CITAZIONE
    Controlli di marcia e test CTMP (Contrôle Technique Des Montres Panerai)
    Per controllare la regolarità di marcia del movimento P.5000, vengono combinate due misure differenti, ma perfettamente complementari; (1) la marcia media in un momento definito (nel caso di Panerai a 0H, ossia a orologio completamente carico) e (2) la sua stabilità in funzione del tempo (dopo 96 ore di utilizzo) e della posizione dell’orologio (rilevazioni effettuate in base a cinque diverse posizioni di regolazione).
    A “0H” il valore medio della marcia giornaliera è compreso tra -6 e +9 secondi/giorno.
    Il secondo indice, definito CTMP (Contrôle Technique des Montres Panerai), viene calcolato secondo la formula:
    CTMP = 0,10*Pmax +0,15*Imax (Pmax rappresenta la differenza massima a 0H tra sei posizioni dell’orologio, mentre Imax è la differenza di marcia massima tra 0H e 96 ore di funzionamento).
    L’indice CTMP risulta inferiore o uguale a 4.
    Tutti i test seguenti vengono eseguiti sul movimento già assemblato nella cassa.
    Controllo minimo della riserva di marcia: 192 ore.





    Analizziamo la tabella del tuo test:
    Nella riga 0H abbiamo la misurazione della marcia giornaliera nelle differenti 5 posizioni di rilevazione con orologio completamente carico:
    HH (piano orizzontale con quadrante verso l’alto) = +7,3 sec
    HB (piano orizzontale con quadrante verso il basso) = +15,5 sec
    VG (piano verticale con corona a sx) = -6,7 sec
    VB (piano verticale con corona in basso) = -2,1 sec
    VH (piano verticale con corona in alto) = +2,7 sec

    A questo punto per ottenere il valore medio della marcia giornaliera tra le diverse posizioni ad orologio carico, si effettua questa semplice media matematica: (7,3 sec +15,5 sec -6,7 sec -2,1 sec +2,7 sec) / 5 = 16,7 sec / 5 = 3,3 secondi (sarebbe un buon valore anche per il COSC, che ricordiamo ha tolleranza -4/+6 secondi)



    La seconda riga con intestazione 96H, indica i risultati di marcia giornaliera a partire appunto da un orologio che ha già consumato 96 ore di carica e, come prevedibile, nelle singole posizioni la precisione peggiora (tranne che nelle posizioni HH e VB):
    HH (piano orizzontale con quadrante verso l’alto) = +3 sec
    HB (piano orizzontale con quadrante verso il basso) = +24,4 sec
    VG (piano verticale con corona a sx) = -8,1 sec
    VB (piano verticale con corona in basso) = +0,8 sec
    VH (piano verticale con corona in alto) = -7,5 sec

    Curiosamente, se fosse previsto anche qui un valore medio giornaliero della marcia, sarebbe migliore di quello precedente ad orologio carico (+2,52 sec, valore però che nella tabella e nei calcoli non viene considerato).
    Questo dimostra come molte volte ci illudiamo di avere un orologio precisissimo, magari con un anticipo di un solo secondo a settimana, ma in realtà questo secondo è frutto della media di un altalena di valori corrispondenti alle varie posizioni (al polso e a riposo) e naturalmente ai vari stati di carica della molla del bariletto.

    Alla fine con la formula vista sul manuale Panerai e che riporto nuovamente, otteniamo l’indice CTMP:
    CTMP = 0,10*Pmax +0,15*Imax (Pmax rappresenta la differenza massima a 0H tra sei posizioni dell’orologio, mentre Imax è la differenza di marcia massima tra 0H e 96 ore di funzionamento). L’indice CTMP risulta inferiore o uguale a 4.
    Nel nostro caso, il Pmax è dato dalla differenza tra HB e VG delle rilevazioni ad orologio carico +15,5 sec - (-6,7 sec) = 22,2 secondi, mentre Imax è dato dalla differenza tra i -7,5 e i +2,7 delle misurazioni dei due valori VH e quindi +2,7 sec - (-7,5 sec) = 10,2 secondi.

    A questo punto possiamo calcolare l’indice CTMP del calibro P.5000 del nostro amico forumista Marco:
    (0,10 * 22,2 secondi) + (0,15 * 10,2 secondi) = 3,8 che è un valore minore di 4… TEST PASSED :D

    Ovviamente questo era un test del p5000 ma credo che per il p3000 sia uguale ma ovviamente con meno ore di ricarica...

    secondo me tra il nuovo "cmtp" e il vecchio cosc non cambia niente... solamente il nome, anzi forse questi fatti in casa su movimenti loro sono anche più precisi
     
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23 replies since 1/8/2014, 10:32   1609 views
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