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claudio55
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Forum User
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- Imola
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- 8/5/2022
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Avendo acquistato presso un mercatino un orologio, convinto che il marchio che riportava sul quadrante fosse uno dei tanti che circolano nei centri commerciali ho scoperto, grazie a questo forum, che si trattava di un falso clamoroso. Per questo motivo riapro questa interessante discussione per aggiungere una piccola riflessione e capire. Siamo in Italia grossomodo 60 mln di persone, quanti sono appassionati di orologeria? 1 su 1.000? Uno su 10.000? Non lo so. So che la stragrandissima maggioranza delle persone non si pone il problema di conoscere la storia di un brand o di un determinato modello. Occorre un orologio? Si acquista, valutando le proprie possibilità, l'orologio che serve e poco o nulla importa se è un homage (o per meglio dire una copia legale) di un altro, anzi il problema nemmeno si pone o meglio non esiste proprio. Credete veramente che un non appassionato si preoccupi che il Citizen sia la copia del Seiko che ha copiato il Rolex (nomi a caso sia chiaro) e via discorrendo? Io credo di no. Piace un modello e quello si acquista in base al proprio gusto e "tasca". Quando un brand appone sul quadrante il proprio logo fa una semplice legalissima furba operazione di mercato, approfitta del successo di un modello per cavalcare l'onda risparmiandosi i costi enormi di ricerca progettazione sperimentazione, MA non raggira l'acquirente che il marchio lo vede ben stampigliato sul quadrante. Caso diverso il fake che semplicemente è una truffa sia che l'acquirente sia consapevole sia, e qui è molto grave, che ne sia all'oscuro. In sintesi copiare mettendo la propria firma è lecito, anche se per me rimane discutibile, imitare mettendo una firma falsa è reato. Tutto il resto è noia...(cit.) Spero di aver espresso il mio pensiero in modo sufficientemente chiaro, i messaggi al cellulare non sono il mio forte. Grazie
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32 replies since 2/8/2014, 09:04 19399 views
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