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Nel complimentarmi per i bellissimo post mi permetto di aggiungere talune indicazioni relative al calibro F.P. 1185, calibro cronografico ultrapiatto:
-Esso deriva dal 1180 a carica manuale nato nel 1987 caratterizzato
, come quelli della sua famiglia 1181 1185 1186, dalla platina a tre quarti
Rispetto al 1180 ,alto 3,95mm , il 1185 aveva con l'aggiunta del meccanismo dell'automatico un incremento di spessore di soli 1,55mm. per uno spessore complessivo di 5,40mm. I rubini passavano da 29 a 37 mentre il diametro rimaneva immutato ed era pari a 25,60mm. I componenti del movimento sono 304 rispetto 238 del 1180 .
Per entrambi i calibri le alternanze sono assicurate da un bilanciere anulare al berillio che oscilla a 21600 alternanze, la regolazione è in cinque posizioni e la riserva di carica è pari a 40 ore.
Un ottimo investimento se pensiamo al momento storico in cui i calibri citati sono stati progettati, quello in cui il quarzo dominava ogni settore dell'orologieria moderna.
Ma ciò che più desta la nostra attenzione è la riproposizione dello smistamento delle funzioni cronografiche mediante ruota a colonna e l'innesto verticale a frizione
Ma quali sono i vantaggi dell'innesto a frizione verticale?
- la semplicità: la funzione d'innesto funge anche da freno; in tal modo mancano sia la ruota supplementare che la leva di blocco; inoltre un solo dito consente di azionare sia il contatore dei minuti che delle ore;
- riduzione degli attriti: la coppia di trascinamento è costante sia a cronografo innescato che disinnescato;
-lo scatto della lancetta crono: lo scatto sia in partenza che all'arresto tipico dei crono tradizionali è eliminato;- i contatori delle ore e dei minuti: sono entrambi azionati dallo stesso dito e l'azzeramento avviene tramite la frizione con conseguente assenza di leve d'innesto e blocco;
- l'azzeramento : le tre lancette sono resettate da un unico martello lineare.
Certo esteticamente non può definirsi bellissimo ma può al contrario affermarsi che gli aspetti tecnici e la cura dei particolari e delle lavorazioni vadino a braccetto:
-sorge lucidata con fresaggio di equilibratura dinamica;
scappamento ad ancora in lega di acciaio con angoli lucidati ed inversamente cullati,
-bariletto a coperchio rotante, finemente lavorato, ruotante su pietra inferiormente e posteriormente;
-anglage dei ponti e finitura di talune parti del meccanismo con il metodo adoucissage - che consenti di rendere il pezzo omogeneamente rifinito con l'uso di pelle di smeriglio o di carte abrasive sempre più fini, oggi , salvo pochi artigiani, si usano macchine -;
-platina a tre quarti lavorata a perlage;
-sistema semplificato di funzionamento dell'automatico con fine lavorazione del rotore a cotes de geneve.
Le informazioni sono tratte dalla mia recensione sul cronografo Blancpain 2185.
Spero di aver fatto cosa gradita.
Giorgio.. -
TigerManuel.
User deleted
Frederic Piguet 1150
Calibro ultrapiatto automatico con carica unidirezionale (in senso antiorario)
Funzioni: ore, minuti, secondi centrali, data a ore 6
Diametro: 25,94 mm
Spessore: 3,25 mm
Riserva di carica: 100 ore tramite due bariletti
Numero di rubini: 29
Frequenza bilanciere: 21.600 a/h
Spirale piana con regolazione micrometrica della racchetta
Bilanciere in glucydur
Antiurto: KIF
Angolo di levata: 53°
www.youtube.com/watch?v=HLINtGVG4bI&spfreload=10
Utilizzato come base per esempio da diversi modelli Breguet e Blancpain, anche con modifiche (per esempio nelle foto seguenti si nota come il Breguet Marine ha la gran data, mentre il Blancpain ha la funzione GMT, la riserva di carica e l'indicatore giorno/notte)
Edited by TigerManuel - 22/3/2015, 20:15. -
TigerManuel.
User deleted
Calibro Blancpain F385 (Frederic Piguet)
Calibro cronografico integrato flyback a carica automatica unidirezionale (senso orario), smistamento delle funzioni cronografiche tramite ruota a colonne, innesto verticale.
Frequenza bilanciere: 36.000 a/h
Diametro: 31,80 mm
Spessore: 6,65 mm
Numero rubini: 37
Bilanciere in glucydur rivestito di “oro nero” (lega di platino, palladio, osmio e iridio), compensato con viti di regolazione
Spirale libera piana in silicio
Numero di componenti: 322
Antiurto: KIF
Riserva di carica: 50 ore
Utilizzato ad esempio da questo Blancpain Fifthy Fathoms Bathyscaphe Flyback Chronograph
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Bel lavoro... grazie della condivisione . -
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Cercando informazioni sui calibri Piguet mi sono imbattuto in questa preziosissima discussione!
Chiedo ai più esperti se possa essere aggiornata, ovvero se sono stati presentati nuovi calibri (o nuove versioni di quelli "vecchi") dal 2018 ad oggi.
Edited by Mario Franza - 15/1/2020, 11:10. -
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Ci riprovo con l'anno nuovo...
E vi chiedo se è possibile avere un'immagine del Piguet 9641, grazie!. -
.Ci riprovo con l'anno nuovo...
E vi chiedo se è possibile avere un'immagine del Piguet 9641, grazie!
credo sia impossibile da trovare in rete una foto lato quadrante di quel calibro.
foto lato fondello, basta che cerchi Frederic Piguet 9.51.. -
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A proposito di Frederic Piguet 9.51
Immagine presa a caso da google immagini
C'è un qualche grado di parentela con l'ETA 2000 ?
Altra immagine presa a caso da google immagini
Visivamente sembrano abbastanza simili. -
.A proposito di Frederic Piguet 9.51
Immagine presa a caso da google immagini
C'è un qualche grado di parentela con l'ETA 2000 ?
Altra immagine presa a caso da google immagini
Visivamente sembrano abbastanza simili
mi sembra che uno stimato orologiaio ti abbia già risposto in altri lidi.. -
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A partire dal 2008-2009 ho scritto anche su altri forum, sempre con questo nickname, però davvero non ricordo di aver postato questo quesito. Ma mai dire mai, potrei tranquillamente essermi dimenticato tutto
Mi potresti mettere un link ?. -
.credo sia impossibile da trovare in rete una foto lato quadrante di quel calibro.
foto lato fondello, basta che cerchi Frederic Piguet 9.51.
Grazie!
Ma allora, c'è qualche similitudine con l'ETA 2000?
A me pare di no, ma vorrei avere una conferma dia più esperti.... -
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Un altro splendido cronografo degli anni 90 dotato del F.Piguet 1180Manuale Attached Image.