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lumarco
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Italia Oggi del 25 agosto 2014 http://www.italiaoggi.it/news/dettaglio_ne...20perde%20colpi
N.B. il rapporto integrale puo' essere consultato qui: http://ec.europa.eu/taxation_customs/custo...cs/index_en.htm
L’industria dei falsi perde colpi
Di Tancredi Cerne
Brusco calo del 10% nel numero dei prodotti contraffatti sequestrati dalle autorità doganali europee nel corso del 2013. Lo scorso anno, la polizia di frontiera ha messo i sigilli su poco più di 36 milioni di prodotti sospettati di violazione dei diritti di proprietà intellettuale a fronte dei 40 milioni di un anno prima. I dati sono contenuti nella relazione annuale della Commissione sulle azioni delle dogane per il rispetto dei diritti di proprietà intellettuale, che ha passato in rassegna le migliaia di operazioni condotte dalle autorità dei paesi membri per arrivare a mettere assieme un valore delle merci intercettate: 768 milioni di euro. «È con l’innovazione e la creatività che l’Europa crea valore», ha commentato il commissario Ue per la fiscalità e l’unione doganale, Algirdas Šemeta. «La protezione dei diritti di proprietà intellettuale non solo è importante per la salute e la sicurezza dei consumatori europei ma sostiene anche la crescita e la creazione di posti di lavoro nell’Unione europea. I dati forniti dalla relazione pubblicata mostrano che la contraffazione colpisce tutti i prodotti e che il lavoro di intercettazione dei falsi compiuto dalle autorità doganali è efficace». Ma da dove arrivano e quali sono i prodotti bloccati alle frontiere dalle autorità europee? Secondo i dati messi assieme da Bruxelles, in testa a tutti si trova la Cina, che lo scorso anno ha sfornato il 66% di tutti i prodotti sequestrati. Tra questi, 3,3 milioni di capi di abbigliamento, 2 milioni di giocattoli, 1,6 milioni di pacchetti di sigarette e 1,3 milioni di medicinali. Segue Hong Kong con il 13% del totale. In questo caso, a fare la parte del leone nei sequestri sono stati i prodotti contraffatti per la cura della persona: quasi mezzo milione tra shampoo, deodoranti, dentifrici e lamette da barba non originali, oltre a 236 mila accessori per i telefonini e 121 mila tra gioielli e orologi. Sul gradino più basso del podio si è piazzata la Grecia. Il 5% dei prodotti contraffatti bloccati in Europa sembrerebbe, infatti, realizzata all’ombra del Partenone.
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Mahhh...credo dia difficile valutare questi macrodati...
Quello che si percepisce qua sotto e' ben altro....
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lumarco .
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In estrema sintesi, e limitandoci al settore orologi, ecco alcuni dei numeri contenuti nel rapporto: 4942 sequestri effettuati nel 2013, per un totale di 324.293 pezzi del controvalore di oltre 158 milioni di euro; il maggiore fornitore di orologi falsi e' stata nel 2013 la Cina. Il rapporto si riferisce ai sequestri effettuati alle frontiere UE, e non ai sequetri all'interno del territorio europeo ( sequestri in spiaggia esclusi, tanto per capirsi). . -
.In estrema sintesi, e limitandoci al settore orologi, ecco alcuni dei numeri contenuti nel rapporto: 4942 sequestri effettuati nel 2013, per un totale di 324.293 pezzi del controvalore di oltre 158 milioni di euro; il maggiore fornitore di orologi falsi e' stata nel 2013 la Cina. Il rapporto si riferisce ai sequestri effettuati alle frontiere UE, e non ai sequetri all'interno del territorio europeo ( sequestri in spiaggia esclusi, tanto per capirsi).
Bene....
Ora sappiamo che la Cina e' uno dei piu' grossi falsificatori di orologi....
...che dobbimo dire....
..grazie a questi signori di avercelo fatto sapere....
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Danny3 .
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Appena tornato da Bibione Lignano non ho visto nessuno con Rolex in spiaggia , ne vero o falso che sia. Eppure ho letto per mesi che le spiagge fossero invase a vagonate.
Edited by Danny3 - 27/8/2014, 16:10. -
lumarco .
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Mahhh...credo dia difficile valutare questi macrodati...
Quello che si percepisce qua sotto e' ben altro....
Se hai tempo e voglia di scrivere qualcosa in piu' ti leggero' volentieri, grazie.. -
.Se hai tempo e voglia di scrivere qualcosa in piu' ti leggero' volentieri, grazie.
Qua sotto si percepisce che (complice pure il web) sti' bagagli (per rimanere in ambito orologiaio) sono l'unica cosa che si vende e attorno alle quali c'e' un certo interesse....
Poi...i sequestri, i fermi,le confische e bla bla bla...possono essere un po' di piu' o un po' di meno dello scorso anno ma cio' non sposta di un millimetro la faccenda...
La contraffazione e' faccenda enorme che mina la produzione e il commercio mondiale di un sacco di prodotti importantissimi (basti pensare all'alimentare..) e che coinvolge direttamente stati falsari (come la cina che non ha riconosce leggi a tutela degli altrui marchi), di cui quello degli orologi non e' affatto il piu' importante per numeri..
Quello tessile e calzaturiero lo e' senz'altro di piu'...
Faccenda enorme...altroche' fenomeno in calo....
I colorati vuccumpra' sulla spiaggia (presenti o meno) non stanno proprio a significare un accidente (se non l'inizio della fame...anche dei possibili compratori...gente che magari 10 anni fa andava nelle boutique del centro...)...
Questione che ha coinvolgimenti economici,sociali,di costume,legali,di ordine pubblico (com e vediamo in questi giorni) assolutamente enormi e che muta forme,contenuti,canali di approvigionamento,di distribuzione ogni qual volta si pensa di metterci sopra un freno...
Questo penso...
Altroche'..... -
lumarco .
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Sottoscrivo il tuo pensiero rispetto alla vastita' ed all'importanza del fenomeno, insieme ai potenziali pericoli per gli utenti (penso ai medicinali falsi, ai ricambi auto falsi, addirittura alle protesi chirurgiche individuate in questi anni).
Ho trovato interessante il rapporto che ho sottoposto all'attenzione dei lettori del forum proprio perche' riportava notizie per me nuove: le batterie false prodotte nel Ghana, la crescita della Grecia come esportatore di falsi per esempio.
E se certa roba si vende, quando l'acquirente e' consapevole di acquistare un falso, significa che l'offerta soddisfa una domanda che evidentemente c'e'.. -
il Vigno .
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Appena tornato da Bibione Lignano non ho visto nessuno con Rolex in spiaggia , ne vero o falso che sia. Eppure ho letto per mesi che le spiagge fossero invase a vagonate.
Io ci ho fatto 10 gg a lignano, c'era un "venditore" che ho visto in spiaggia, lì ho visti i suoi falsi... Ma non si parla di falsi ma cose assurde che proprio con fantasia ci assomigliano!!!. -
.Appena tornato da Bibione Lignano non ho visto nessuno con Rolex in spiaggia , ne vero o falso che sia. Eppure ho letto per mesi che le spiagge fossero invase a vagonate.
A milano marittima un amico mi ha detto che lo avevano praticamente tutti
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.A milano marittima un amico mi ha detto che lo avevano praticamente tutti
Non fatico a crederlo...
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.A milano marittima un amico mi ha detto che lo avevano praticamente tutti
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Sono appena tornato da Sharm El Sheik! All'interno del villaggio c'era un negozio che vendeva solamene rolex falsi 
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.Sono appena tornato da Sharm El Sheik! All'interno del villaggio c'era un negozio che vendeva solamene rolex falsi
Gestito da italiani magari....
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ADOLFll .
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La Cina e' il mercato potenziale piu' grande del mondo. A colpi di 10 - 15% di crescita presto (nel giro di vent'anni) la maggior parte di loro sostiutira' la bici con un'utilitaria. Magari elettrica. Tanto per citare un prodotto a caso.
Nessuno vuole inimicarsi una tale abnorme potenziale fonte di clienti e profitti facendo la politica del muso duro per davero a causa di 4 sfigati che producono valanghe di di latta-rolex o simile.
Qualche sequestro qui e la' va bene, ma serve a poco. Ci vorrebbe altro, andare alla fonte.
Ma cio' e' impossibile, chi mai proporrebbe embarghi commerciali alla Cina o misure altrettanto serie come castigo per il fatto che li' producono falsi Panerai e borsette LV alla luce del sole ?
E' solo una microscopica briciola rispetto all'enorme soffice torta che il paese dei mandarini promette di diventare per il capitalismo malato di sovrapproduzione e crollo della domanda della nostra povera Europa..
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