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Nematos
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CITAZIONE (Renato Z @ 21/10/2014, 00:31) Partendo dal pieno? (il richiamo al "fil di ferro" era chiaramente ironico) Partire dal pieno significa lavorare un profilato o un trafilato che nel caso specifico trattandosi di una molletta di sezione con misure variabili ma rettangolare, presumibilmente debba essere anch'esso di tale sezione.
Inoltre considerando che la geometria della molletta prevede una superficie nettamente maggiore in alcuni punti come quello di attacco rispetto al suo spessore, mi sembra sensato andare a cercare un profilato che consenta oltre di limitare i tempi di lavorazione anche gli eventuali sfridi e quindi la "Lastra o lamiera" è quanto di meglio si possa reperire.
Lastra: Corpo solido di limitato spessore e con una certa estensione in superficie, per lo più di forma rettangolare
Considerando poi le caratteristiche di elasticità che la molla richiede, l'acciaio per molle e quindi porzioni di molla stessa possono assolvere bene a questo compito, ovviamente devono essere rispettate le dimensioni specifiche quale primo fra tutti lo spessore.
Quindi il lavoro da me eseguito è una lavorazione dal pieno, come tutte le altre lavorazioni per asportazione di truciolo siano esse eseguite con fresatrice, tornio o rettifiche, sono invece differenti i pezzi ricavati per fusione tramite stampi o cera persa.
Nella prototipazione industriale spesso si parte dal pieno lavorando l'alluminio con macchine a controllo numerico e una volta ottenuto il pezzo che in genere è di forma complessa viene poi passato agli stampisti che ne realizzano lo stampo per la colata
Se avessi frainteso...oltre scusarmi, ti prego di spiegarmi meglio...!
P.S.: Il filu 'e ferru è quella che serve davvero adesso che si avvicina l'inverno...!
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