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Io personalmente conosco abbastanza poco quelle che possono essere le differenze di comportamento di un calibro automatico, e mi sono imbattuto in questo breve articolo, molti di voi l'avranno sicuramente letto più volte, mi piacerebbe sapere cosa ne pensate e qual'è la vostra opinione sui calibri lì citati:
http://www.orologidiclasse.com/2013/miglio...ci-3-esemplari/
Grazie a chiunque si voglia esprimere
Davide
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Grazie x la segnalazione, gentile Davidex.
Non guardo quasi mai quel sito lì, e forse faccio male, ma il tempo vola e la giornata a volte è un po' corta.
Non esprimo commenti sui calibri citati non avendo competenza, dico solo che la micro meccanica di certi segnatempo raggiunge livelli quasi magici, e io, a tempo perso, la ammiro come un bambino.
Mi sbilancio e aggiungo che, a parere mio, la carica automatica e la impermeabilizzazione sono le "complicazioni" più interessanti in generale.
Buona Domenica.
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Io non trovo che la carica automatica sia una complicazione più interessante di altre, ma senz'altro può essere utile, oltretutto non è neanche così complessa nel suo insieme, più che altro credo che la sua progettazione e la sua realizzazione in termini di affidabilità ed efficienza sia complessa, a volte si tratta anche di affinamenti tecnici apportati nel tempo sullo stesso modulo al fine di ottimizzarne l'uso e la durata delle componenti.
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2 replies since 13/11/2014, 21:09 147 views
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